Capitolo 2 La Fuga

Certe volte scappare è l’unica alternativa.

Ero riuscita a scappare da lui finalmente, non so esattamente come io abbia fatto, ma mi ha lasciata andare, non mi sono nemmeno voltata per guardare il suo volto a dire il vero, mi avvicino velocemente a Alison, non mi ero accorta ma ha visto tutta la scena e mi guarda con gli occhi sbarrati e pallida in viso:

«Jane va tutto bene?

«Si, sono solo un po' scossa ...»

«Va bene, che ne dici di tornare a casa?»

«Si, cerchiamo Judith e torniamo a casa!»

«Ragazze, sono dietro di voi!»

«Ci hai fatto prendere un colpo!»

«Scusate ragazze, andiamo perché domani abbiamo la prima lezione all'università!»

«Si può essere così noiose Jane?»

Così mi giro e le guardo un po' male:

«Vi ricordo che siamo qui per studiare, non solo per divertirci!»

«Va bene Jane, hai ragione»

Usciamo dalla discoteca, stanche e stremate e anche un po’ stressate:

“Soprattutto io!”

Ci dirigiamo verso casa nostra, così saliamo, ci mettiamo tutte il pigiama e ci corichiamo a letto, mentre io subito cado in un sonno profondo.

... Il giorno seguente ...

Ci rechiamo a lezione tutte e tre, in assoluto silenzio oggi ho una lezione davvero lunga, dato che dura due ore ed è la prima lezione di anatomia, sono parecchio stanca dopo questa lezione dato la quantità di nozioni che ci ha fornito l’insegnate e siamo solamente all'inizio dei miei studi:

“Mi chiedo come sarò quando avrò la laurea!”

Dopo di che inizia la lezione di fisica e quella di chimica; prego in cielo che la giornata finisca presto e bene, dopo aver finito queste due lezioni ho tre ore libere e sono le ore in cui posso pranzare:

«Jane andiamo fuori a pranzo?»

«Si, va bene ragazze, ma dove?»

«Al Mc Donald's?»

«Va bene Alison, sappiamo che ne sei innamorata di quel posto!»

«Ahaha»

Mentre siamo fuori a pranzo, discutiamo sul più e del meno come facciamo sempre, improvvisamente mi arriva un messaggio sul telefono da un numero sconosciuto:

«Piccola sto arrivando a prenderti!»

Innanzitutto vorrei capire chi cavolo sia la persona che mi ha inviato questo messaggio abbastanza terrificante, infatti rimango un po' turbata e inizio ad avere un po' di ansia e tutta la mia allegria che ho addosso svanisce lentamente.

Nathan's Pov.

Ho mandato quel messaggio a Jane con l'intento di renderla nervosa e penso di esserci riuscito dato che quando l'ho vista, ho visto che il viso ha assunto un'espressione pensierosa ho iniziato ad avanzare verso di lei a passo deciso e adesso che sono qui davanti a lei e vedo che è parecchio tesa:

«Ciao piccola, ti sono mancato?»

Nello stesso momento la vedo deglutire e diventare rossa dall'imbarazzo:

«Sinceramente non tanto ...»

«E io invece che speravo il contrario.»

«Speravi male!»

Nel momento in cui abbiamo finito di parlare di questo, la vedo alzarsi, per cercare una via di fuga da me ma prontamente io la fermo da un braccio, dopo di che la trascino dallo stesso verso l'uscita del mc donald's ma lei oppone resistenza come mi sarei aspettato.

Jane's Pov.

Mi ha trascinata fuori dal mc ed io prontamente mi sono impuntata dato che non voglio andare da nessuna parte con questo idiota, ma non appena tento di rientrare dalle mie amiche le vedo uscire trascinate da altri due, raggiungo così una arrabbiatura a mille mi giro verso Nathan e nel mentre li dico:

«Dove cavolo pensi di portare me e le mie amiche?»

«A te non ti deve interessare dove, a quello ci penso io»

“Mhh che arrogante che è quest'uomo è proprio antipatico con me, la questione che mi pongo e che cosa voglia da me.”

Nathan's Pov.

Dopo averle risposto così si è ammutolita ed è rimasta in silenzio per parecchi minuti, così prendo la situazione in mano e prontamente la carico sulle mie spalle come un sacco di patate, contemporaneamente si muove come se fosse un anguilla:

«Mettimi immediatamente giù!

Non ci penso proprio»

La butto nell'auto e chiudo la portiera, faccio il giro della macchina velocemente, per paura che possa fare qualche pazzia e andarsene con la mia auto, allo stesso tempo noto che sia James che Alexander fanno la stessa cosa con le altre due ragazze ma non conosco i loro nomi, una volta salito in auto la metto in moto e inizio a guidare verso casa mia e della mia gang.