Capitolo 4
CONTINUA ADAM.-
- Ma che cazzo... Ashley!
- Mi dispiace Adam, volevo solo salutarti", dice scusandosi e lasciandomi il braccio.
- Ciao! Ora, se vuoi scusarmi, devo controllare che nella tenda sia tutto a posto -. Lasciai la sua presa e mi allontanai di qualche passo da lei, finché non andai a sbattere contro mia madre, che mi fece fermare di colpo.
- Adam, perché sei stato così scortese con Ashley? - insiste in tono seccato.
- Mamma! Basta con questa storia di Ashley, abbiamo chiuso, non sono interessato a lei ed è meglio che mi ignori e che io la ignori - cerco di aggirarla, ma lei mi afferra il braccio -.
- Adam! Solo perché hai chiuso con lei non significa che devi essere scortese.
- Mamma, sai cosa? Non ho intenzione di discutere con te un'altra volta -. La supero, entro nel tendone dove c'è il ricevimento, cerco Isabel ma non la vedo, guardo i tavoli e niente, fuori dal tendone c'è il bar, esco per continuare a cercarla ma non la trovo, non può essere che l'abbia persa di nuovo, chiedo al cameriere un doppio bicchierino di Whisky? e decido di allentare la cravatta fino a toglierla e sbottonare due bottoni della camicia, mi tolgo la giacca e dico al cameriere di metterla via...
Decido di fare un giro per la fattoria fino ad arrivare agli animali, bevo un sorso dal bicchiere, quando metto giù il bicchiere la vedo appoggiata alla staccionata di legno che osserva gli animali, due settimane, due settimane a cercarla ed eccola lì a pochi metri, ovviamente mi avvicino per presentarmi...
- Ciao", si gira e mi fissa, sento una corrente elettrica attraversare il mio corpo alla vista di quello sguardo bellissimo.
- Salve! Mi dispiace se non dovrei essere qui", dice scusandosi.
- No, non è giusto, gli ospiti possono andare dove vogliono, conosci gli sposi? - Glielo chiedo anche se so che la risposta è ovvia, ma dovevo sapere con chi è venuto e come è arrivato qui?
- Uhm! No, sono venuta con un'amica che conosce i genitori della sposa e... la sposa, ovviamente.
- Oh sì, chi?
- Jessica Turner
- Aaaah! Jessi, se la conosco da bambina, giocavamo insieme - chi lo sapeva? Penso-.
- Oh sì, Jessica mi ha detto che lei è uno dei fratelli della sposa.
- Sì, scusa se non te l'ho detto, mi chiamo Adam", gli porsi la mano.
- Isabel Amaro - Anche lei allunga la mano, e quando sento la sua pelle morbida, una scossa di elettricità mi attraversa tutto il corpo -.
- Piacere di conoscerti Isabel e... vivi qui a Perth? -Sto cercando di ottenere informazioni.
- Sì, mi sono appena trasferito qui, ho lavorato e vissuto in campagna per alcuni anni.
- La campagna... Cosa ti ha spinto a trasferirti in città? - Bevo l'ultimo sorso del whisky che era rimasto nel mio bicchiere.
- Stabilità, mi piace molto il lavoro sul campo ma è molto fluttuante e devi spostarti da un posto all'altro, mentre io vorrei qualcosa di più fisso.
- Cosa fare adesso?
- Lavoro presso l'Editorial Centinela, traduco libri pubblicati.
- Quante lingue parla?
- Quattro, tra cui lo spagnolo
- Lei è latina, vero?
- Sì, sono venezuelano
- Mi è stato fortemente raccomandato di recarmi in Venezuela, a causa del mio lavoro.
- Jessi mi ha detto che lei è un biologo?
- Sì, biologo della fauna selvatica
- Ti piacciono gli animali", sorride, fissandomi.
- Proprio così - Dio è così bello quando ride -.
- L'animale preferito?
- Uhm! Ne ho diversi, ma i serpenti -dico con soddisfazione-.
- Davvero? Li odio e li temo così tanto
- Hahaha! Tutti hanno paura di loro, ma sono creature adorabili.
- Affascinante? Ora penso che tu sia pazzo", abbiamo riso entrambi.
- Vi siete trasferiti in un paese dove ci sono molti tipi di serpenti.
- Sì, non so davvero perché ho scelto l'Australia, è stata come una calamita che mi ha attirato qui, non lo so", fa spallucce, "Finora mi sono trovato molto bene, è stata una buona decisione.
- Interessante, credi nel destino? -Ci fissammo entrambi.
- Uhm! Ad essere sincera, no, sono una di quelle che pensa che il proprio destino lo si costruisca da soli.
Credo e sono sicuro che l'universo ti ha portato da me per essere mio, pensai, e in lontananza sentii chiamare il mio nome ed entrambi fissammo la voce lontana.
- Mamma! Cosa c'è che non va? - Dico, infastidita dall'interruzione.
- Tua sorella vuole ballare con i suoi fratelli, sta già ballando con tuo padre", mi tende la mano e noto che guarda Isabel dall'alto in basso, la sua espressione è seria e capisco subito cosa sta pensando.
- Scusami, Isabel - Prima di andarmene, mi volto e ti saluto -.
- Nessun problema, vai..." - dice con imbarazzo -.
- Ti cercherò più tardi - mentre mia madre mi tira per un braccio -.
- Andiamo, presto, perché ti sei tolto la cravatta e chi è quella ragazza? - Il suo tono è di rimprovero quando pone la domanda.
- È un'ospite di Danna - esprimo senza darle importanza, perché so cosa mi dirà-.
- Spero che tu non stia flirtando - alzo gli occhi verso l'alto e faccio una pausa - spero che tu non stia flirtando.
- Mamma! Se lo faccio sono affari miei, sono un uomo single, smettetela di dire che sono ancora fidanzato, per favore!
- Ma ciao... - Decido di interromperla prima che continui il suo solito sermone.
- No, mamma! Non tornerò da Ashley, non la amo, non la voglio nella mia vita e se devo allontanarmi da te per fartelo capire lo farò, punto e basta", lasciai mia madre in piedi vicino alla tenda e andai sulla pista da ballo per stare con Danna.
- Fratello, dove sei stato? - Mi prende per mano, mi trascina sulla pista da ballo e iniziamo a ballare.
- Chiacchierare con uno dei vostri ospiti
- Con chi? - dice confusa.
- Vino con Jessica Turner
- Oh sì, Jessica! Pensavo che venisse con il suo ragazzo
- No, è venuta con un'amica e ci siamo incontrati vicino al fienile.
- Uhm! Adam Ashley è...
- Se dici qualcosa su Ashley ti lascio in mezzo alla pista da ballo a ballare da sola, ti ripeto quello che ho detto a mia madre, io e Ashley non abbiamo niente da fare, e non torneremo indietro semplicemente perché non voglio... lascerò il paese se continui con questo argomento.
- Mi dispiace, è solo che lei ti ama", dice scusandosi.
- Ma non io Danna, capisci, ti sei sposata per amore, giusto? Non perché i miei genitori ti hanno costretto, vero?
- No...
- Allora capisci che non la amo e non sposerò nessuno solo per compiacerti e per essere felice come posso dire che non pensi a me o alla mia felicità, guarda sai cosa, non voglio più ballare - cerco di staccarmi da lei, quando si aggrappa a me - non voglio più ballare - cerco di staccarmi da lei, quando si aggrappa a me - non voglio più ballare.
- No, no, fratello, ti prego, mi dispiace, hai ragione, è la mia migliore amica e so cosa ha sofferto quando l'hai lasciata", esprime tristezza.
- E non pensi che soffrirà ancora di più, sposando un uomo che non la ama più? L'hai costretta a non sopportarlo, pensi che sarà felice con questo atteggiamento? Inoltre, lei è la tua migliore amica, ma io sono tuo fratello.
- Hai ragione e mi dispiace... Voglio solo vederti felice.
- E la mia felicità è essere single, senza Ashley, spero che tu capisca finalmente, il pezzo è finito, vado al bar - mi separo rapidamente da lei e la lascio in piedi in mezzo alla pista da ballo da sola -.
Mi diressi al bar per bere qualcosa, mia madre e mia sorella mi stavano facendo disperare per Ashley.
- Adam... -Dio, non mi serve altro, faccio un respiro profondo e bevo un sorso del bicchiere che mi è stato appena dato e ne chiedo un altro-....
- Dimmi Ashley", mi volto verso di lei.
- Ti stavo cercando qualche tempo fa e sei scomparso.
- Allora? Non devo spiegarle dove sto andando o meno -. Spalanca gli occhi quando sente il mio tono-.
- Uhm! Lo so, volevo solo che ballassimo una canzone, tutto qui.
- I don't think it's a good idea Ashley, my family keeps insisting me to come back to you and I'm fed up, so much that I don't want you to come near me, I can't even talk or greet a woman because my sister and my mother go out like tigresses to take care of the territory, when I'm single and I can be with the woman I want and I hope you don't keep supporting them I don't want to hurt you, but I won't come back to you, I won't marry you, full stop - I put my hands together in a pleading tone - I'm not going to come back to you, I'm not going to marry you, full stop - I put my hands together in a pleading tone - I'm not going to come back to you, I'm not going to marry you, full stop.
- È molto facile per te dirlo, ti ho dato sette anni della mia vita Adam", dice soffocando le parole, sta per piangere.
- Mi dispiace, davvero se potessi risparmiarti il dolore lo farei, ma non posso e non posso costringermi a provare qualcosa che non provo più, sono passati otto mesi, hai lasciato il paese, è un tempo sufficiente perché tu abbia capito, perché in tutto questo tempo non ti ho cercato, non un messaggio, non una chiamata, non ti dice niente?
- Sei scortese e non me lo merito - una lacrima le scende sulla guancia -.
- So che non te lo meriti, ma ho ammorbidito le cose e mi hanno reso la vita impossibile, non ce la faccio più, ora se vuoi scusarmi ho bisogno di un po' d'aria -. Ho girato intorno a lei e l'ho lasciata lì da sola, sentivo che mi seguiva con il suo sguardo triste So che mi sto comportando da stronzo ma ho bisogno di chiudere questa situazione una volta per tutte-.
Cammino alla ricerca di Isabel, la cerco nei dintorni e non la trovo, vado alla fattoria e niente, inizio a cercare la lista dei tavoli per vedere qual è il suo, il tavolo numero 12, entro nella tenda e vedo il tavolo numero 12 e non c'è nessuno, dannazione! L'ho persa di nuovo e non le ho nemmeno chiesto il numero di telefono -scrollo le spalle- Ma almeno so dove lavora... anche se domani non posso perdermi lo zoo, ho già perso troppi giorni.
Ma so dove trovarti, mia bella Isabel.