Riepilogo
Una coincidenza unisce Isabel e Adam in un'attrazione travolgente, ciò che inizia con una semplice amicizia finirà per scatenare un'intensa passione tra i due ma Adam è sicuro che Isabel sia la donna che vuole al suo fianco e si lascerà coinvolgere nel gioco di Isabel che è solo alla ricerca di una relazione senza impegni, che senza rendersene conto inizia a provare qualcosa di più per Adam ma per non cambiare il suo stile di vita decide di stargli lontano per non ferirlo, sulla strada incontra Michael uno scrittore bello e sexy che condivide il suo stile di vita e i suoi ideali e per il quale inizia a sentirsi attratta...
Capitolo 1
ISABEL
Mi piaceva lavorare nella natura, l'odore della campagna, la tranquillità dei vigneti e ricevere un buon compenso, amo e godo della mia libertà, ho uno stile di vita particolare, tre anni fa sono arrivata in Australia dopo aver viaggiato in Argentina dove ho iniziato a lavorare nei vigneti e mi è piaciuto molto, oltre a essere un'amante del vino mi piaceva vedere l'intero processo, ma mi piaceva ancora di più stare sul campo a supervisionare la crescita delle piante, mi sentivo appagata.
Ma anche se mi piaceva quello che stavo facendo, volevo di più nella mia vita, volevo continuare a viaggiare, conoscere altre culture, esplorare la campagna e la natura, sì, lo so che state pensando che sono una hippie e sì, forse lo sono perché il mio stile di vita non è qualcosa di normale per le donne.
Come ho già detto mi piace viaggiare, imparare nuove lingue, anche se ho una laurea in amministrazione stare dietro a una scrivania non fa per me, fin da bambina mi sentivo un'anima libera ed è così che ho condotto la mia vita da quando sono diventata indipendente. Il tema dell'amore per me è un veto, non mi considero una donna romantica e sdolcinata che sogna solo il principe azzurro, assolutamente no! Non ha niente a che vedere con me, non riesco a immaginare di legare e limitare la mia vita a un'altra persona, i figli... Diciamo che mi piacerebbe vivere l'esperienza di essere madre, non necessariamente sposata, ma per il momento non è nei miei progetti futuri. E mi piace molto il sesso, non sono affatto una donna promiscua, i rapporti che ho avuto non superano le dita di una mano, ma mi piace il sesso senza impegni, né sentimentalismi, niente di complicato.
Sono una donna che non ama le complicazioni e il mio motto è che la tranquillità è un lusso che non dobbiamo perdere, quindi mi dedico a vivere la mia vita tranquillamente, in pace e senza molti intoppi, per vivere secondo le mie regole...
- Signor Allen, ho finito il mio lavoro", dico, posando il cestino sul pavimento e togliendomi il cappello, asciugandomi un fazzoletto sulla fronte sudata dal sole intenso.
- Isabel mi mancherai, è molto raro avere dipendenti come te... ecco la tua paga per la settimana e un bonus extra, sei stata un'ottima lavoratrice e qui avrai sempre una porta aperta..." dice con un tono di delusione e tristezza. Allungo la mano per ricevere la busta che mi porge e mi accorgo che ci sono più banconote di quante avrei dovuto -.
- Grazie mille, signor Allen! Amo il mio lavoro, lo sa, ma... ho bisogno di andare avanti e di avere un posto mio dove vivere, gli anni passano -scrollo le spalle-.
- Sei ancora giovane, figlia mia, hai trent'anni.
- Alcuni pensano che a trent'anni dovrei essere già sposata, con figli e tutto il pacchetto, ma io voglio davvero avere un po' più di stabilità e avere i miei spazi... Ma grazie mille, quando potrò verrò a trovarti se me lo permetterai", gli sorrido.
- Certo che sì, ho un regalo per te", si volta ed entra in cantina, noto che tira fuori una bottiglia di Sauvignon Blanc, il mio vino preferito, mi sorprende e gli mostro un ampio sorriso.
- Questa era la riserva quando hai iniziato a lavorare tre anni fa...
- Oh, lo adoro, signor Allen! Prendo un vino su cui lavoro... grazie mille..." - Lo abbraccio forte e sento che gli occhi cominciano a velarsi di lacrime -.
- Non è niente Isabel, ti auguro la migliore fortuna e il successo e sai che sei sempre la benvenuta qui...
- Ne terrò conto, arrivederci signor Allen, è stato un piacere lavorare per lei... - Senza ulteriori indugi mi sono girato e ho lasciato il vigneto, mi sono girato ancora una volta osservando ogni dettaglio di quel bellissimo posto-....
L'addio al signor Allen è stato più difficile di quanto pensassi, è stato il miglior capo che abbia mai avuto, amava il suo vigneto e la sua azienda agricola, era molto gentile con i suoi dipendenti.
Sto andando a prendere le mie valigie perché Jessica sarà qui a prendermi da un momento all'altro....
Arrivai al posto dove avevo affittato la stanza, era una semplice locanda senza molto lusso, se volevo affittare qualcosa di meglio dovevo risparmiare, la proprietaria della locanda era gentile ma con un carattere forte, aveva una figlia che mi odiava solo perché il suo ragazzo aveva avuto la brillante idea di corteggiarmi, ovviamente il ragazzo non mi piaceva affatto, tutte le mie esperienze di relazione erano con uomini più grandi di me, preferivo così almeno cinque anni in più ti garantiscono di imparare qualcosa di nuovo... Salutai la signora Taylor e portai fuori le valigie in attesa di Jessica, per ricominciare...
Tre anni fa sono arrivata in Australia, solo con una foto mi sono sentita attratta, era come una connessione una chiamata che questo era il mio posto, ora stavo iniziando da zero nella città di Perth e spero con un buon lavoro, sull'aereo ho incontrato la mia amica Jessica una ragazza molto simpatica e un po' pazza per i miei gusti e molto veloce grazie a lei avrò un colloquio in una casa editrice, uno dei miei hobby è la scrittura e la lettura, adoro leggere quindi spero di riuscire a dare la dimensione in quel posto, sono riuscita ad affittare una bella casetta in un posto molto tranquillo, mi è piaciuta molto Perth quando avevo i fine settimana liberi stavo con Jessica per uscire e fare conoscenza, anche se è una città tranquilla e senza molto trambusto.
Il mio desiderio più grande è quello di riuscire a scrivere una storia che abbia un impatto e di essere riconosciuto come scrittore.
ADAM.
Sto andando con mia sorella nel suo vigneto preferito a prendere le casse di vino per il suo matrimonio tra due settimane...
- Spero che non farai tardi, mi hai fatto uscire dallo zoo per portarti, potevi dire ad Aaron di portarti", gli dico un po' seccata mentre guido.
- Non essere scontroso, non mi hai aiutato con niente al matrimonio.
- Sarà perché lavoro e devo fare il progetto per la seconda stagione del programma", dico alzando un sopracciglio.
- Sì, lo so, fratello, ma tra due settimane mi sposo e poi tornerai con i tuoi animali", mi guarda come un agnello sgozzato e le sue labbra fanno un broncio che mi intenerisce.
A volte mia sorella poteva essere molto fastidiosa, ma era il suo matrimonio e dovevo aiutarla, è la mia sorella minore e sia io che Aaron abbiamo sempre fatto di tutto per viziare la nostra principessa.
Sono un biologo della fauna selvatica, fin da bambino ho sempre avuto un amore per gli animali, per un periodo ho vissuto con mia sorella maggiore a Londra e ho studiato all'Università di Birmingham, sono tornato a Perth per lavorare come guardiano di uno zoo, adoro il mio lavoro per me è il più bello del mondo, vengo da una famiglia dell'alta borghesia ma non abbiamo mai smesso di essere semplici, abbiamo soldi ma non siamo multimilionari, mio padre è un avvocato e mia madre è una curatrice d'arte, Vengo da una famiglia dell'alta borghesia ma non abbiamo mai smesso di essere semplici, abbiamo i soldi ma non siamo multimilionari, mio padre è un avvocato e mia madre è una curatrice d'arte, io sono il fratello di mezzo, ho un fratello maggiore che è anche lui un avvocato di nome Aaron e mia sorella minore Danna che sta per sposarsi...
Otto mesi fa sono stato completamente single e ho deciso di porre fine a una relazione di sette anni, le avevo anche chiesto di sposarmi, pensavo di essere innamorato e la mia famiglia la amava... Ma ho viaggiato per diversi mesi per il mio programma televisivo e mi sono reso conto che Ashley non mi era mancata, così quando sono tornato ho deciso di interrompere la relazione e di rompere il fidanzamento....
Non amavo più Ash, all'inizio ci amavamo molto ma con il passare degli anni tutto è diventato una routine e non volevamo più le stesse cose, lei pensava di avere dei figli ma io non volevo, amavo il mio lavoro e anche se mi piacevano i bambini non ne volevo di miei, questo mi ha portato a litigare con i miei genitori e sono stanco delle cantilene, perché ho già trentasette anni e non voglio ancora sposarmi o avere figli... e non volevo saperne di donne, mi piaceva la mia libertà...
- Ebbene, eccoci qua!
- Infine, andiamo, mi risulta che il signore abbia già pronte le casse di vini...
- Che tipo di vino avete comprato?
- Uhm! Ho ordinato Shiraz, Merlot, Chardonnay e Cabernet Sauvignon per te, fratellino..." Mi sorride teneramente.
- Hahaha! Grazie! Mi ubriacherò di brutto al tuo matrimonio, sorella.
- Basta che non dia spettacolo", alza gli occhi al cielo.
- Starò il più lontano possibile, credimi, non ti metterò in imbarazzo -. Scendemmo dall'auto e ci incamminammo verso l'ingresso del vigneto, il posto era bellissimo, non potevo negarlo, l'aroma dell'uva e del vino era squisito, mi piaceva molto bere un buon whisky, un buon vino, in particolare il cabernet sauvignon era il mio preferito.
Ho lasciato mia sorella che preparava l'ordine per il ricevimento e mi sono incamminato verso i sentieri della vigna, mi stavo godendo il panorama, quando all'improvviso ho visto... Il più bello dei sorrisi, una donna bellissima, non avrà avuto più di trent'anni, è molto bella... Quando l'ho vista mi è sembrato che il mio corpo fluttuasse, il mio cuore ha cominciato a battere forte e non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso nemmeno se avessi voluto, non ho mai provato una cosa del genere con nessuna donna, nemmeno con una ex, la ragazza sembra di origine latina anche se la sua pelle è bianca ma abbronzata dal tanto tempo passato sotto il sole, il suo viso ovale con bellissimi zigomi, gli occhi castano scuro, le sopracciglia perfettamente arcuate e le sue labbra così provocanti, mediamente sottili, piccole e rosa che ero tentato di baciarle, il suo naso modellato, i suoi capelli anche se legati ho potuto apprezzare la tonalità color cioccolato, lunghi fino alle spalle un po' ondulati.... È la donna più bella che abbia mai visto...
La vedevo sorridere, si capiva che le piaceva il lavoro che stava facendo, potava i grappoli d'uva con tanta delicatezza e affetto come se avesse un bambino in grembo, dovevo avvicinarmi a lei e conoscerla... Facevo pochi passi quando sentii il grido di mia sorella che mi chiamava, facendomi fermare sulle mie tracce.
- Adam! Vieni ad aiutarmi con gli scatoloni, per favore - La mia mascella si tese e alzai gli occhi al cielo verso Danna, sempre così opportuna, mi voltai a guardare la ragazza per vederla meglio e corsi velocemente da Danna - ero così felice di vederla.
- Cosa vuoi Danna? -Espete si arrabbia-
- Oh, che ti succede? Vieni ad aiutarmi con i vini, ti ricorderò che anche tu berrai.
- Dimmi allora, dove sono?
- Laggiù, brontolone", indica con il dito le sei scatole che devo portare in macchina.
- Ho caricato le scatole il più velocemente possibile... dopo un quarto d'ora mi sono affrettato a cercare la ragazza che mi aveva ipnotizzato poco tempo fa, ma quando sono arrivato non c'era più, ho cercato per diversi sentieri e non sono riuscito a trovarla, così ho deciso di chiedere di lei a uno dei vignaioli che non ha saputo rispondermi.
- No, non può essere, è tornata con mia sorella che sta aspettando il proprietario della vigna.
- Cosa c'è di sbagliato in te? Sembri confuso, fratello
- Niente, hai finito? -Dico girando la testa per cercare la ragazza, ma non la vedo da nessuna parte, sono deluso.
- Sì, sto aspettando che il proprietario lo paghi, stai cercando qualcuno? Sembri un appassionato di tavoli che si gira di qua e di là - sorrido ironicamente ma non gli rispondo cinque minuti dopo arriva il proprietario, ho pensato di chiedergli della bella ragazza ma non potevo farlo davanti a Danna, era la migliore amica di Ashley ed era anche arrabbiata per averla lasciata.
Tornammo alla macchina e io continuavo a girarmi ai lati per vedere se riuscivo a trovare la ragazza, mi sentivo deluso di non vederla, ma una cosa di cui ero sicuro era che sarei tornato a cercarla....