Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 6 Grosso errore

Mi hai fottuto la testa completamente, sono partito

per un viaggio che non sapevo già di avere in ballo

Lucas's Pov.

Mi precipito verso l'ufficio del generale pronto a chiedere spiegazioni busso e sento:

«Avanti!»

Mi precipito al interno del suo ufficio:

«Signore...»

«Tenente Harris, cosa la porta qui nel mio ufficio?»

«Ho sentito che la Maggiore Rizzo partirà in missione...»

«Ed è venuto per cosa esattamente?»

«Emh, signore...»

«Ho capito parliamo come se fossimo amici che secondo me è l'opzione migliore...»

«Sì.»

«Cosa vorresti sapere?»

«Perché proprio lei, non potevate mandare qualcun altro?»

«Lei è un militare medico ben preparato è in grado di far fronte ad ogni tipo di problema perché mai dovrei non farla andare?»

«Non è sicuro per una donna!»

«Ma è una soldatessa ben addestrata!»

«Ma è comunque una donna.»

«Non fare il maschilista Lucas.»

«Va bene sono in ansia, ho paura e sono preoccupato per lei!»

«È quello che volevo sentire!»

«Se sei preoccupato perché ti sei comportato male con lei?»

«Ho paura che lo scopra mio padre...»

«Ma qui nessuno glielo ha riferito quindi cosa ti frena ancora?»

«Nulla...»

«Ecco appunto quando torna parla con lei.»

«Va bene signore.»

Ed esco dal suo ufficio diretto al mio alloggio, mi serve del tempo per pensare in solitudine.

Sofia's Pov.

Ho visto Lucas uscire velocemente dal corridoio:

“Chissà dove sta andando così di fretta... Beh cazzi suoi voglio uscire da questo posto non devo più pensare a lui”

Esco in fretta dalla porta centrale della base e vedo la mia migliore amica che ha già preso una delle macchine che abbiamo a disposizione alla base:

«S, forza andiamo a divertirci!»

«La nostra brigata?»

«Alcuni sono usciti da soli e altri sono rimasti alla base, ma oggi usciamo io e te, il G e S ancora alla riscossa!»

«Va bene G.»

E sogghigno dicendolo, salgo in macchina e G parte a manetta, dopo mezz'ora arriviamo ad un bar e G parcheggia e io scendo dalla macchina:

«Andiamo a gustarci un caffè come si deve e a svagarci un po'! Ben detto amica mia»

Entriamo nel bar, ci mettiamo sedute e ci gustiamo il nostro caffè in pace, cerco di non pensare al Tenente testa di cazzo, devo dire che anche se cerco di non pensarci lui rimane un pensiero fisso. Dopo qualche ora decidiamo di rientrare alla base, solo che all'entrata mi ritrovo il Tenente testa di cazzo:

«Salve Maggiore, dovremmo parlare noi due! Non abbiamo nulla da dirci.»

«Io dico di sì, vieni»

Mi prende e mi trascina per un braccio solo che io non ho nemmeno il tempo di protestare che vengo trascinata nella sua camera.

Lucas's Pov.

Appena l'ho vista entrare dall'ingresso della base non ho più ragionato, le ho a malapena parlato e poi l'ho trascinata in camera mia.

Adesso che ci ritroviamo in camera mia vengo investito da una sensazione di insicurezza, non capisco il perché ma sono insicuro di fronte a lei:

«Allora, cosa vorresti dirmi.»

«Non voglio che tu parta per Gaza.»

«Adesso osi darmi ordini?»

«Sono un tuo superiore!»

«Non mi importa il generale in persona che mi ha convocata e io ci andrò non sei nessuno per dirmi cosa posso e non posso fare.»

«Sì che lo sono.»

«Perché?»

«Perché fino a prova contraria, ero io quello a faccia a faccia con la intimità, o sbaglio?»

Rimane in silenzio e arrossisce violentemente, dopo qualche minuto si riprende e dice:

«Purtroppo per me...»

«Come sarebbe a dire purtroppo, sei venuta o sbaglio visto che eri un lago!»

«La smetti di parlare così esplicitamente?» «Perché, ti vergogni per caso? In realtà me ne pento di avere fatto quella cosa con te!»

«Ah ora te ne penti, quando ero in mezzo alle tue gambe no però, chissà con quanti lo hai già fatto!»

Mi rendo conto di aver fatto un errore enorme ad averla paragonata come una puttana perché mi ritrovo con la faccia girata dall'altra parte e il lato destro della mia faccia che brucia violentemente:

«ADESSO MI ASCOLTI ATTENTAMENTE, NON SEI UN CAZZO DI NESSUNO PER DARMI DELLA PUTTANA, NON LO SONO MAI STATA, MA TU MAGICAMENTE MI DAI DELLA PUTTANA, CHE MI DICI PRIMA QUANDO TI SEI SCOPATA UN'ALTRA DOPO ESSERE STATO CON LA FACCIA TRA LE MIE GAMBE, PERCHÈ TRA NOI DUE IL PUTTANIERE SEI TU!»

Detto questo se ne va sbattendo prepotentemente la porta e non girandosi indietro, improvvisamente mi sento uno stronzo di prima categoria per averle dato della puttana, esco e vado a sfogarmi con il sacco da box che c'è nella palestra della base.

Sofia's Pov.

Mi ha dato della puttana, incredibile, lui con il quale ho condiviso un momento di intimità personale, lui che è stato il primo a farmi certe cose mi ha dato della puttana, ancora non ci credo, corro a tutto spiano nella mia camera, solo che nel corridoio vado a sbattere con la mia migliore amica che sta parlando con l'amico della testa di cazzo:

«Amica, che ti è successo, perché stai piangendo?»

«Non sto piangendo.»

«Sì invece, mi vuoi dire che cosa è successo con il Tenente Harris?»

«Nulla non preoccuparti per me.»

«So che mi stai mentendo.»

Sposto lo sguardo verso il Tenente Smith e noto che anche lui mi sta guardando con molta preoccupazione, quindi deduco che sia conciata malissimo in questo momento, successivamente G nota che sto guardando Tenente e si gira:

«Scusa Blake, se non ti dispiace finiamo di parlare più tardi.»

«Non preoccuparti Ginevra a più tardi»

Se ne va a passo piuttosto svelto

“Chissà perché si danno del tu, e poi perché è scappato così in fretta?”

Mi ridesto dai miei pensieri quando sento la voce di Ginevra:

«Vieni amica mia andiamo a parlare solo noi due...»

Detto questo mi trascina nel mio alloggio:

«Ora siamo solo, mi vuoi dire che cosa è successo?»

«Secondo te cosa può essere successo?» «Avete litigato?»

«Mi ha dato della puttana.»

«Cosa, stai scherzando?»

«Guardami in faccia, ti sembra che stia scherzando per caso?»

«No...»

Mi guarda con una faccia a dir poco preoccupata:

«Mettiamoci al lavoro, dobbiamo partire tra due giorni, abbiamo ancora molte cose da fare!»

«Va bene amica mia.»

«Poi potremo uscire una volta terminato il tutto, anche se non so dirti se c'è lo permetteranno ancora. »

Usciamo dalla stanza per dirigerci verso il centro medico e puntualmente data la mia fortuna o direi sfortuna, incontro nel corridoio il Tenente Harris con il Tenente Smith, sembra che stiano discutendo animatamente, ma si fermano quando ci vedono arrivare.

Lucas's Pov.

Stavo rientrando ma vengo fermato dal mio migliore amico, un arrabbiato Blake:

«Si può sapere che cazzo hai combinato questa volta?»

«Che ho fatto?»

«Sofia è corsa verso la sua camera piangendo amico.»

«Ho fatto l'ennesima cazzata amico.»

«Che hai fatto stavolta?»

«Lehodatodellaputtana.»

«Non ho capito, scandisci bene le parole.»

«Le. Ho. Dato. Della. Puttana.»

«CHE CAZZO HAI FATTO?»

«Abbassa la voce amico, so che fatto una cazzata enorme.»

Ma smetto subito di parlare quando la vedo arrivare dove eravamo noi:

«Tenenti»

E si rivolta subito per andare in infermeria, il mio amico mi da un'occhiata di sbieco, sospiro:

«Sofia, possiamo parlare?»

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.