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Questa volta non ho digerito. Mi sono rifiutato di piangere o addirittura di lasciarmi andare. Il giorno dopo sono andata a lasciare i bambini dalla mamma e le ho detto che li avrei ripresi domenica sera. Per fortuna lunedì i bambini non hanno avuto lezione. È una giornata pedagogica nella loro scuola. Mi sono fatta una bella depilazione completa di jeans skinny con un trucco alto senza spalline tacco 8cm in alto e sono uscita la sera con un'amica di vecchia data. Andiamo in un ristorante in città e poi all'oppio. È affollato ma ci facciamo strada fino a due posti liberi. La musica è buona i gelati (bevande alcoliche) scendono bene all'improvviso mi sento incollato alla schiena. mi giro
- No grazie signore stasera non ho bisogno di compagnia
- Dai ! Non fare le tue cose
- Ciup
Cambio posizione ma il ragazzo non si muove
-Ekie! È obbligatorio?! Voglio ballare da solo per favore?!
- Allora vattene da qui! Sei d'oro?
Torno dal mio gentile amico che parla alla mia mano. Ovviamente non digerisce bene il mio gesto e mi gira violentemente
- Guarda questo dove sei fino al cranio?!
- Purea di patate ! Ci sono un sacco di ragazze in questa stanza, vai a renderti interessante da qualche altra parte!
- Amico… Te l'ha detto la ragazza, non vuole, cosa stai forzando?
- Una stronza così! Sa*le P****
Il ragazzo sì... è il mio stallone dall'ultima volta. Oh caro caro no ma che triste coincidenza ogni volta! Come si chiamava di nuovo?! Ah! Bruce, è così! Riuscì a calmare l'altro ragazzo infuriato lì. Torno dal mio amico
- Ecco perché non mi piace uscire...
- Ah! Un piccolo incidente del genere ti fa prendere dal panico, cosa ti avrebbe fatto?
Brice torna da noi
- Come va ? Hai qualcosa Margherita?
- Mi hai riconosciuto….
- Ti riconoscerei tra mille! Cosa ci fai qui tutto solo?
- Non è sola, siamo entrambi qui
- OH! Mi dispiace signora! Non avevo prestato attenzione;
- Non importa.
- Margherita. Questo tipo di ambiente è fortemente sconsigliato alle donne, soprattutto quando sono belle come te ed escono da sole. È meglio che tu vada a casa
- Tara! Maguie, chi è il capo che ci regala tutti questi grandi francesi?!
- Looool! Io sono il signor Brice BOGMIS e tu?
-Josiane BASSOGOG
- Soddisfatta Sig.
- Noooo papà mi sto ancora cercando, sono la signorina
- Scusi. Signorina. Questo vale per entrambi. Non dovresti trovarti da solo in questo tipo di atmosfera.
- Avevamo bisogno di decomprimere un po' M BOGMIS
- Margaret puoi chiamarmi Brice lo sai? Ok, quindi unisciti a noi? Sono con gli amici su questo tavolo lì
Indica un tavolo dove sono seduti due uomini e una signora.
- Non sarà necessario, ce ne andiamo
-Ekie! Maggi perché? È appena mezzanotte!
- Conosco Josiane, ma non sono più dell'umore giusto. Per favore, non prendertela con me, ma preferisco andare a casa.
- Beh, se vuoi tornare ok. Ma sono ancora fuori.
- Va bene tesoro. Quindi ci chiamiamo!
Le do dei baci e lascio la scatola
- Lascia che ti riporti indietro.
- Signor BOGMIS….
-Brice…
- Brian…. Ti assicuro che non è necessario. Prenderò un taxi per il deposito. Mi hai già salvato così tante volte dall'imbarazzo che accettare un altro tuo gesto mi è intollerabile.
- Margaret, sono io che dormirei male non sapendo come sei tornata a casa. Per favore vieni.
Era più un ordine che altro. L'ho seguito in silenzio e mi ha lasciato davanti a casa mia.
- Grazie ancora Brice
- Davvero niente… E… Margaret???
- SÌ ?
- Potrei avere il tuo numero?
- Di fare ciò che ?
- Non lo so. Ma ti confesso che non vorrei più perderti di vista. Ci siamo già incontrati 3 volte. Non credo che questa sia pura fiducia.
- IO…. non preferisco. Ascolta, sono sposato
- Lo so
- Anche tu….
- NO
- Scusi ?
- Non sono sposato Margaret
- Ma l'altro giorno... da Jeanne...
- Era la mia ragazza ma non stiamo più insieme
- In breve, questo non mi riguarda. Ci andrò Brice. grazie ancora
Mi precipito fuori dall'auto senza dargli il tempo di piazzarne uno. Entro dal mio cancelletto e vado a letto. Quando apro gli occhi alle 9 del mattino, ho 8 chiamate perse di Arthur. Cosa vuole questo qui da me? Tssiiuuupppp. Vago per casa mia come un'anima persa. Una volta che collego i miei dati mobili, le notifiche piovono. Ordini e foto di ieri sera con Josiane. C'è anche un mi piace di Arthur. Comincio a capire il motivo di tutte le sue chiamate. E adesso ha visto che posso anche essere bella? Uno zuavo così! I bambini tornano a casa stasera, anche lui, quindi scendo in cucina. Da quando ho reclutato manodopera, ho più tempo per me stessa. Quindi non ho molto da fare oggi a parte cucinare. Alle 11 ho finito. Esco per prendermi cura dei miei capelli, delle mie mani e dei miei piedi. Ci vuole tutto il tempo che serve e torno a casa alle 15:00. Varco il mio cancelletto e una volta dentro vedo Arthur che si alza e cammina nel suo salotto.
- Prendere ! Ci sei già?
- Di dove sei?
- Buona sera cara. Bentornato
- MESSI Ti ho fatto una domanda
- Ho sentito. Io lascio il parrucchiere ZOGO e tu?
- Come ?
- Hai sentito, amico!
- Adesso esci di notte senza dirmelo?! Non è nella tua testa lì? Sai che immagine rispedisci? Tu donna sposata madre di figli! Quindi è per questo che hai insistito perché i bambini andassero in licenza con tua madre, eh. Per avere più tempo libero per fare le tue stupidaggini! I miei figli non si muoveranno da qui! Vedrai
Faccio un respiro profondo e tiro fuori il telefono dalla borsa.
- ZOGO quando finisci di urlare per favore spiegamelo
Gli porgo il mio telefono, la foto di lui e della sua Maeva ben visibile. Perde ogni contegno e si mette una mano sulla bocca.
- Noterai che la foto mi è stata inviata dal tuo telefono. Quindi non ti nascondi nemmeno più. Adesso ti accompagna ovunque. Quindi non venire a farmi la predica qui!
Lo attraverso e metto la borsetta in camera da letto. Mi segue alle calcagna
- Quindi ora siamo sullo stesso piano? Se sbaglio io, devi sbagliare anche tu?
Cammino sempre verso la camera da letto senza cercarlo
- Cosa chiami stupidità? Una ragazza per cui rinunci a casa tua per due settimane? Una ragazza che adesso presenti a tutte quelle persone che sono venute a festeggiare con noi la nostra unione? Abeg scusa la mia vita ZOGO torna da lei e raziona lì tutto quello che non razioni qui! I miei figli non moriranno di fame perché hanno un padre che li trascura!
- Maguie, attento a quello che dici! Non darmi sui nervi!
Mi giro e ci schiantiamo l'uno contro l'altro
- Altrimenti che ZOGO? Mi colpirai? Altrimenti cosa?! Sei tu che lavori norrr io non sono niente! Non ho niente ! Ma sembri ignorare che solo con questa foto posso farti un danno enorme?
- Cosa stai dicendo da allora?
- Perché ti imponi una relazione in cui non credi più? Pensi che non voglia essere abbracciato anch'io? Portami via? Portami sulle mie gambe? Fai l'amore con me? Arthur, non sei più quello che conoscevo. Smetti di fingere! D'ora in poi dormirò con i bambini. Almeno non dovrai più fingere. Mi scusi !
Vado in camera da letto, prendo delle cose e le metto nella stanza dei bambini.
- Ecco fatto, libera anche il pavimento! La tua presenza mi ha infastidito in questa stanza!
Gli rispondo tra i miei tanti andirivieni, sotto lo sguardo allo stesso tempo arrabbiato e impotente di Arthur.
- Abbi solo la decenza di non portare qui le tue puttane.
- Io faccio quello che voglio ! sono ancora a casa!
- Vedo che il tuo cervello è stato mangiato nel villaggio di ZOGO!
Ho sbattuto la porta della camera da letto mentre lui stava ancora urlando e mi sono seduto molto frustrato sul letto di Lloyd. Sono stanco ! Questa non è una vita! Questo non è matrimonio!
Da quella domenica, il nostro rapporto è diventato molto freddo. Non lo calcolo nemmeno più e mi fa stare bene. Ora la sua Maeva mi sta scrivendo direttamente sul mio telefono, eh, non ha più paura. Non cancello nulla e non reagisco neanche. Non ne parlo nemmeno ai suoi cari e teneri. Come l'ho amato, è così che mi è indifferente oggi. La rabbia e il risentimento imprigionano solo coloro che vogliono orientarsi.
È "il nostro uomo fa l'amore con me"
"È una questione di tempo presto sarò sua moglie"
"Lui dorme nelle mie cosce moglie abbandonata"
E molti altri. All'inizio, questi messaggi di testo mi hanno colpito come una pugnalata al cuore, ma col tempo hanno cominciato a ignorarmi. Ho appena confermato che non amerò mai più quest'uomo. Arthur dorme poco a casa, non si nasconde nemmeno più. E ovviamente ogni volta che non c'è, la sua amante me lo fa sapere con foto di supporto.
Non gli parlo da più di un mese. La mia attività mi salva ancora felice! I bambini non sono ciechi, hanno capito ma non fanno domande. Hono è una donna molto del 21° secolo e sfortunatamente siamo molto legati. Ha promesso di aiutarmi per il prossimo anno scolastico se non lo fa e da quello che vedo che sto passando, è chiaro che non lo farà. Quanto ad Arthur, mi trova persino molto lento a rilassarmi.
Con tutte le prove che l'amante di Arthur mi manda pensando di farmi del male, devo averlo già assicurato alla giustizia. Non oso andare così lontano. Almeno non ho nemmeno osato pensarci fino a quel famoso giorno della settimana in cui, tornando a casa prima e inaspettatamente dalle mie consegne all'inizio del pomeriggio, ho scoperto che non ero alla fine dei miei guai con quest'uomo . Ma prima mi sentivo a disagio tra la debolezza e le vertigini. Sono stato anche salvato da un passante che mi ha aiutato a fermare un taxi e tornare a casa. Una volta davanti al cancello, sono entrata e sono andata direttamente nella stanza che ora occupo con i miei figli.
A proposito, ho sentito un rumore in cucina. Le ragazze sono attive. Presto sarà il momento di andare a prendere Lloyd e poi Mai. Ho ancora un'ora di sonno possibile. Mi sento tutto stordito, è meglio che vada da un dottore. Questi bambini hanno me solo se me ne vado adesso non potranno contare sul padre. Mi sdraio un attimo, poi ho un improvviso bisogno di fare pipì. Il bagno dei bambini è adiacente alla camera da letto. Quando apro la porta della camera per andarci, la nostra camera matrimoniale si apre su un Arthur vestito solo di boxer inglesi che bacia avidamente Evelyn sulla bocca. Incrocio le braccia sul petto e le fisso con calma. Non provo rabbia, né dolore. Li guardo e basta. Percependo la presenza di una sagoma, i due si voltano verso di me e improvvisamente si staccano l'uno dall'altro come due colpevoli colti sul fatto….