05
- Oh, per favore, fai finta che non ci sia!
Mi metto comodo e torno a sdraiarmi. Arthur entra nella stanza e si siede sul letto accanto a me con entrambe le mani incrociate sul viso.
- Maguie, cosa ci sta succedendo? non mi riconosco più….
- ……
- So che ti sto facendo del male, ma c'è una forza sorda che mi spinge. Tesoro per favore aiutami a superare questo!
- Uhm!
- Non abbandonarmi... Sei mia moglie, sei anche mia madre, se perdo la strada devi riportarmi sulla retta via.
- Arthur per favore esci dalla mia stanza, devo riposare.
- Sto uscendo... Ma non abbandonarmi tesoro... ho bisogno di te. Per favore...
Mi fa davvero male lì. Sembra perso, disorientato e sconvolto.
- Dopo tutto quello che ho passato qui?! Niente è per sempre Arthur. Tutto questo un giorno finirà
Abbassa tristemente la testa
- Non dire quel bambino. Non sono niente senza te. Sei la mia vita
Ho un sorriso ridicolo
- Si si ! Che tu ci creda o no, io non sono niente senza di te. per favore dammi un'altra possibilità
- ZOGO per favore vattene!
- Mamma, per favore, parla piano. Vuoi solo che l'intero quartiere ascolti??
Silenzio
- Il matrimonio di Maguie non è un compito facile. Siamo insieme nel bene e nel male. Ti ho offeso... di nuovo. lasciami redimere
- Hum….Ok, ci penserò. Ora esci
- OK….
Si alza per uscire
- Arthur sta aspettando!
- SÌ ?
Mi alzo dolorosamente
- Qual è il problema ? Non ti senti bene ?
- Come se fossi finalmente interessato a me!
- Weeeee Maguie! Non riesco nemmeno più a parlarti a bassa voce?
- Su su ma noterai che lo fai solo quando sei colto in colpa. Scusa seguimi!
È oggi che ha visto che avrà il mio tempo. Vado in cucina mi segue da vicino. Anita è in tutti i suoi stati quando la trovo lì. Una delle sue mani era stretta nell'altra. Fa i 100 passi
-Anita!
Improvvisamente si volta verso di noi, il suo sguardo pieno di angoscia
- Sig.ra !
- Dov'è Evelyn?
- Signora se n'è andata...
Lei si inginocchia
- Signora, giuro che non ero a conoscenza; Non sapevo che portandola a lavorare qui mi avrebbe creato problemi. Per favore, signora, mi perdoni. Non voglio perdere il lavoro. Ho bisogno di questi soldi
- Alzati Anita…. Ok, visto che la vedi fuori da qui, prenditi la briga di dirle di non mettere più piede qui, ok?
- Asshhh Non ti preoccupi nemmeno di dirmelo. Stasera si rovinerà in famiglia! Asshhhh Nooooonnnn Non lo facciamo!
Già non lo ascoltavo più e tornai indietro e mi chiusi nella stanza dei bambini per riposarmi un po'. Arthur torna al nostro. Ripenso a quello che mi ha detto Hono. Aveva ragione casualmente. Quando perdoni una volta, preparati a perdonare sempre ma francamente non ci credo più e non lo voglio nemmeno più nella mia vita
La mattina dopo Arthur insiste per accompagnarmi lui stesso all'ospedale. Non mi disturba minimamente
- Vieni con me e cosa hai intenzione di dire al lavoro?
- La verità ! Mia moglie ha problemi di salute. Ho dovuto accompagnarlo all'ospedale
- Hmm. OK
Dopo la consultazione, il medico mi ha diagnosticato una grave astenia e mi ha prescritto anche degli esami. Arthur mi accompagna a casa e mi lascia al cancello
- Prendere…
- Che cosa è ?
- Soldi... Per le necessità della casa
- Arthur, quindi per te i tuoi figli meritano di mangiare solo se sei colto in colpa?
- Non è quello ! È quello….
- Che cos'è?! Ehi Artù! Che cos'è?! Niente ! Vediamo i tuoi soldi senza piangere quando vuoi essere perdonato per qualcosa. I soldi di Arthur non mi compreranno. Il divario tra di noi si è notevolmente ampliato. Mi ci vuole più di una busta per fingere di non aver vissuto nulla durante tutto questo tempo.
- Lo so, ma cerco di fare le cose bene qui. Non mi stai aiutando lì!
- Vuoi davvero che ti aiuti Arthur?
- Sì grazie…
- Ok, andiamo dalla tua ragazza
- Scusi ?
- Mi avete sentito; Andiamo dalla tua Maeva
- E per Maguie? Devi essere al di sopra di tutto. Non abbassarti al suo livello
- Ehehehehe! Che non mi abbassi al livello di una donna con cui vai a letto quasi ogni notte, marito mio? Una donna che si vanta ogni minuto che sei con le sue foto di supporto?
- Ma di cosa parli alla fine?
- Ciup!
Ancora una volta estraggo con rabbia il mio telefono dal telefono e glielo mostro. Diventa verde di rabbia
- Come ha potuto...???!!!
- NO ! tu, come hai potuto smascherarci così?! Ti rendi conto che non ho ancora 28 anni che devo già vivere le esperienze delle donne cinquantenni? Cosa mi sta aspettando peggio con te dimmi?! Vuoi che ti aiuti ? Andiamo a casa sua e rimettiamola di fronte a me. lo pretendo!
- Maguie sta ascoltando...
- E' questo o niente Arthur! Al punto in cui siamo, non ho più niente da perdere!
Sospira rassegnato
- OK ! Andiamo !
Lui riparte e guidiamo in silenzio e arriviamo all'incrocio bifaga di ndogbong. Costeggiamo un ingresso e parcheggiamo davanti a un palazzo.
- Non sono sicuro che sia una buona idea Maguie...
- Ciup! Scusami, andiamo a casa sua! O sono tua moglie o sono tua moglie oggi! Basta con gli insulti e le prese in giro!
Mi rendo conto solo in quel momento di tutta la rabbia sepolta dentro di me. Non sapevo come mi sentivo veramente fino a quando non è venuto da me per il perdono. Scende con le spalle abbassate e apre il cancello del palazzo. Al 1° appartamento a sinistra suoniamo
- Sì, chi è?
- E'... E' Arthur Open Nathalie
La porta si apre a un'altra versione di questa ragazza molto più giovane
- Zio Arthur, sei arrivato presto oggi, vero?
Lo guardo con rabbia negli occhi. Si gratta la testa imbarazzato
- Allora cosa hai tenuto per me?
- Nathalie, per favore, chiama Maeva
- Ekie entra norrrr? Quella qui è la tua sorellina? Ti assomigli fino a quando
Bene vediamo!
- Chiama tua sorella Nat, per favore
Ci lancia uno sguardo perplesso ed entra; Un minuto dopo la mia coep si presenta con una gonna molto corta e un top che non nasconde nulla del suo seno; Il suo sorriso cade quando mi vede
- Cosa significa Arthur? Che diavolo sta facendo con me?!
Il suo sguardo sdegnoso mi percorre dalla testa ai piedi. Guardo solo Arthur che va bene, quindi fallo bene. Respira profondamente
- Maeva che diritto hai di mandare foto di noi a mia moglie e anche messaggi di insulti?
- Ah! Donna di cosa? Lei non sa cosa? Ci sono anch'io, deve saperlo!
- Ok, lo sapeva; e siccome vuoi che lei sappia tutto, così l'ho portata qui oggi così anche lei viene a sapere che tra noi due è finita. Non chiamarmi più non contattarmi più e non scriverle mai più! Mai !
- Hehehehehe sei divertente amico mio. Quando è finita? Chi l'ha deciso?
- Ho deciso!
- Oh scusa ! Hai finito la tua piccola racchetta? Mia cara, io e te siamo per la vita. Lei è qui io sono qui e lo testimonia il bambino che porto in grembo
- E questa è la parte del film in cui devo farmi prendere dal panico, giusto? Sei incinta e poi? È una nuova gravidanza? Tienilo se vuoi ma non mi scocciare più! Se mia moglie mi dice ancora una volta che te la sei presa con lei, ti faccio rinchiudere.
Questa volta diventa rossa e diventa isterica
- Muffa! Non puoi farmi niente! Quando vieni a dormire nel mio sedere qui, non è quello che dici! Quando mi chiami dolcezza non è quello che dici! Quando mi dici quanto ti piace scoparmi e quanto sono meglio di lei a letto, non hai quella testa!
- Ma cosa sta succedendo qui?
Una signora anziana esce dall'interno della casa e ci viene incontro.
- Cosa sta succedendo qui?
- Ciao mamma. Detto Arthur vedo al culmine dell'imbarazzo
- Ciup! Di nuovo tu? Non ti ho detto che non ti voglio più vicino a mia figlia? Sei sposato, cosa vuoi da lui?!
- Ooooo chiediglielo bene mamma! Chiediglielo bene! Ha il coraggio di presentarsi qui con la sua stupida moglie per dirmi sciocchezze!
- Scusi ?! Chi stai dando dello sciocco?
- Maeva, non mi conosci davvero! Rispetta mia moglie!
La signora mi guarda stupita
- Sei sua moglie?
La mia gola è nodosa. Non riesco nemmeno a parlare. Scuoto solo la testa in segno di assenso
- Mio Dio ! Sei molto giovane! Vieni, entra per favore
- No, grazie signora, stavo solo accompagnando mio marito a compiere la sua missione, ce ne andremo
- Hmm. Nathalie portami una sedia laggiù. E porta anche la sedia alla signora. Non sembra molto in salute
L'ha notato, segna un punto
- Grazie signora
Nathalie tira fuori due sedie, i due piccioncini restano in piedi. La madre si passa la mano sulla fronte, con aria preoccupata.
- Signora… Qual è esattamente la missione di suo marito qui?
- Dì a tua figlia che la loro relazione finisce lì e chiedile di smetterla di inviarmi messaggi offensivi e foto delle loro buffonate!
- Oh Signore! Disse scuotendo la testa - Poi riprende- Maeva la nemica che voleva raggiungermi tramite te ci è riuscita davvero! Non ho cresciuto i miei figli in questo modo! Sono vedova da tanti anni! E non mi hai mai visto rubare il marito di qualcuno figuriamoci vantarmene con sua moglie. Wokooo che peccato!
Nessuno sta parlando. Poi continua
- Lascia in pace la signora e prega per la tua coppia. A nome del mio defunto marito e della mia famiglia, chiedo scusa.
- Che cosa significa ?! Ti dico che sono incinta di lui!
- E immagino che dobbiamo congratularci con te ragazza indegna!
- Sono incinta di lui e non abortirò! È suo figlio che assume!
- Non sei incinta di me, io e te lo sappiamo! Abbiamo sempre preso precauzioni.
- Non sto chiedendo la tua opinione! ti dico che sono incinta! E ho intenzione di tenere questo bambino
- Maeva, andremo entrambe in una clinica di mia scelta e tu farai un test di gravidanza. Se risulta positivo, mi occuperò della gravidanza e solo secondo le mie possibilità, niente di più. Pensa alla svolta che vuoi dare alla tua vita
Stava già girando sui tacchi per ritrovarsi al cancello. Voglio alzarmi anch'io ma la mamma mi tiene entrambe le mani tra le sue
- Scusami, figlia mia... A nome di tutta la mia famiglia, ti chiedo scusa; Non prendertela con questo bambino. Non so per quale crimine sto pagando con le sue azioni. E prega molto: prima per te poi per la tua coppia
Mi sono accontentato di un breve cenno del capo, alzando lo sguardo verso sua figlia che lei mi sfida con lo sguardo, poi mi sono alzato e ho raggiunto Arthur che stava prendendo d'assalto, appoggiato alla macchina.
- Cosa ti ha tenuto lì?
- La madre della tua dolce metà. Mi ha dato consigli
- Hmm. Andiamo a casa, ti riporterò indietro, devi essere stanco
Tornammo a casa in silenzio.
(….)
È giovedì ed è il mio compleanno. Arthur mi invita fuori a cena. Jojo è venuto a fare da babysitter Lloyd è entusiasta. Spero che regga quando Joel se ne va...
Il ristorante è molto chic, vuole davvero che le cose vadano bene e si dà i mezzi per farlo; L'ultima volta che siamo usciti solo noi due, Lloyd era ancora un neonato.
Abbiamo appena parcheggiato davanti al ristorante
- Sei così bella tesoro...
- È vero ? Ti piace?
- Si Mia moglie. La madre dei miei figli. La mia scelta di vita….
Alzo gli occhi. Lo trovo pesante piuttosto che romantico. L'atmosfera che ci circonda è discreta e romantica. Ci sediamo su un tavolo d'angolo a due, e ceniamo tranquillamente in un'atmosfera piuttosto serena. Sembra che siano passati secoli da quando è successo! Sento il bisogno di abbandonarmi a qualche piacere carnale. La conversazione scorre fluida, mi racconta del suo lavoro e del suo progetto di un'attività secondaria che vorrebbe che supervisionassi. Questo per aprire un deposito di gas. Le sue parole e il suo atteggiamento mi incoraggiano ad abbassare un po' la guardia. Ricordiamo le circostanze del nostro incontro e il percorso che abbiamo già intrapreso fino ad oggi. Non voglio pensare agli eventi recenti con il rischio di vedere il mio morale deteriorarsi. Spingo rapidamente quell'idea fuori dalla mia testa. All'improvviso il suo telefono sul tavolo vibra, lo prende lo guarda e cambia colore
- Scusami un attimo Mag
E lui esce. Prendo in mano anche il cellulare e inizio a chiacchierare un po' con Alma, che vedo connesso mentre aspetto che torni.
- Buonasera Margherita
Alzo lo sguardo e quasi cado. È il signor Bogmis
-M BOGMIS! Che sorpresa !
È molto vicino al posto di Arthur
- Marguerite, ti ho già chiesto di chiamarmi Brice. E sì, è una sorpresa anche per me. Davvero una piacevolissima sorpresa! Ho potuto notare che sei venuto accompagnato?
- Sì, sono qui con mio marito….
- OK…. Sono qui con un amico
- OK…..
- Margareth posso avere il tuo numero questa volta?
- Brice, non sei serio! Siamo entrambi accompagnati! Sarebbe davvero incongruo e inopportuno farlo!
Sorride leggermente e posiziona qualcosa a 1 mm da me; le nostre dita si sfiorano, rabbrividisco.
- Quindi chiamami
Mi attraversa e torna al suo posto. Non ho il coraggio di girarmi e guardare dov'è andato. Prendo la carta e senza nemmeno guardarla la seppellisco nella mia borsa. Arthur riconsidera i suoi fatti. Sembra preoccupato.
- Cos'è Artù? C'è un problema?
- No no.. Niente di grave
- Sei sicuro ?
- Sì Mag, mangiamo!
Ma in realtà l'atmosfera non è più la stessa. Quindi non siamo in ritardo. La sua chiamata che è andato a passare là fuori, solo lui lo sa. Tuttavia, è morto nel mio corpo per la notte in cui ci ho immaginato.
Una volta parcheggiati a casa, i bambini stanno già dormendo e Jojo sta facendo zapping in salotto
- Jojo, come fai a non dormire ancora?
- Ho già sonno Maguie
- Ok, allora buona notte.
- Ehm. Buona notte
Vado a dare un'occhiata alla stanza che occupo ormai da un po' con i miei figli. Dormono tranquilli. È meglio che pieghi la coperta su Lloyd, anche se è una perdita di tempo; Lo scopre sempre. Poi vado a trovare Arthur nella nostra stanza, che ora occupa da solo. vado a bussare. Sta camminando per la stanza con le mani incrociate dietro la schiena.
-Artù?
- Hmm?
Mi risponde in modo molto distratto
- Grazie per questa gentile attenzione. Ho passato una serata molto bella
- OK
Non sembra davvero con me
- Sei sicuro che vada tutto bene Arthur? Non sembra
- Maguie, ti ho già detto che stai bene! Ascolta, sono un po' stanco ora vado a letto
- Non fai la doccia prima?
- NO. non voglio
Qual è il problema con questo ragazzo??
- Ok, bene bene… buonanotte allora
- Buona notte !
Torno nella stanza dei bambini e mi spoglio. Faccio la doccia e mi unisco al letto singolo vicino al letto al piano di sopra dove dormono i più piccoli. All'improvviso mi ricordo che ho la carta di Brice nella borsa. Vado a recuperarla mi sdraio e la guardo con uno strano misto di curiosità ed eccitazione
Brice Calvin BOGMIS
Capo delle risorse umane
Tel: xxxxxxxxx
In un altro mondo forse avrei potuto provare qualcosa con lui. Ma ogni volta che lo incontro è con una donna di colore diverso. Non gioca molto a suo favore.
Ma cosa sta realmente accadendo Arthur? Cosa potrebbe significare la sua telefonata???