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02

- Mai, vai a farti una doccia, va bene? Il tuo fratellino dorme ancora?

Lei non mi risponde subito

- Perché papà è cattivo con te?

Mi fermo un po' sorpreso

- Dove lo prendi tesoro mio?

- Non sorride mai quando è qui. È ancora arrabbiato.

- Non è vero e tu lo sai. Ieri è tornato anche a pranzo da noi a mezzogiorno

- Ma non ha mangiato! Ha solo rimproverato come al solito!

La guardo e leggo la sua indignazione nei suoi occhi. Mi chino al suo livello e le accarezzo il mento

- Ascolta Mai, non tutti i giorni sono rosei. Papà sta attraversando un periodo difficile in questo momento

Abbassa lo sguardo con uno sguardo davvero accigliato. Restiamo un attimo in silenzio e poi lei dice:

- Non mi piace papà

- Oh bambola! Non dirlo ! Senti, entriamo, ho molto da fare stamattina

Mi misi al lavoro con una mente molto preoccupata. Non so davvero come gestire questa crisi al Maï. Devo trovare un modo per riunire questi due. Ma neanche l'atteggiamento di Arthur aiuta. 9:00 ho finito di fare le valigie. I bambini sono puliti. Più tardi riscalderò il pasto di ieri. Prendo la vecchia lavagnetta di Mai e scrivo CERCA UN PADRONALE con il gesso, la appenderò fuori al mio cancello. Pubblico lo stesso messaggio anche sui social network. Domani c'è il bucato e la torta. Nel pomeriggio consegnerò le mie verdure. Tata Angé ha confermato che vuole seguire. Spesso mi fa la ricetta. Inizierò con lei prima di andare altrove. Tra l'osservazione dei bambini e l'audizione di potenziali tate durante il giorno, il momento delle consegne arriva rapidamente. Con il mio programma molto pieno qui, sto cercando di organizzare altre 3 audizioni domani tra le mie consegne di torta. Riesco comunque ad andarmene quando i piccoli dormono, non vedo l'ora che Tata Solange torni dal villaggio, tanto per cominciare non mi rassicuro di lasciarli nelle mani di un perfetto sconosciuto anche se pago suo. Prendo in prestito una moto per Bonadibong 500frs dal vivo. Nel luogo indicato mi sembra di riconoscere l'auto di Arthur parcheggiata poco distante. Il cuore mi balza nel petto. Cosa ci fa lì? Non dovrebbe essere al lavoro? La signora che devo consegnare si presenta. Dopo aver scambiato i pacchi, mi aggiro intorno alla macchina solo per scoprire dove si trova e finalmente lo vedo in agguato in un bar circondato da uomini. Il cuore mi balza nel petto. Cammino molto arrabbiato verso di lui

- Mi conoscerà oggi! Non quello che pensa sia arrivato lì! Il bravo signore mi dà solo 5000frs la mattina urlando contro di me ma ha i mezzi per andare nei bar.

Ma a pochi metri dal bar mi fermo di botto e cambio idea. Che interesse avrei a fare una scena pubblica? Me ne occuperò quando tornerà. Decido di continuare le mie consegne con il cuore che batte ancora. La sera torna a casa alla stessa ora del giorno prima e senza alcun commento si serve da mangiare e poi questa volta viene a sdraiarsi nel nostro letto. Mi siedo mentre lui va a letto

- Arthur, da dove vieni?!

- Tsiup Mi dispiace donna, sono stanco! Ho bisogno di dormire !

- Come non lo faresti?! Quando passi la maggior parte del tuo tempo nei bar invece che al lavoro?!

- Cosa significa, cosa mi stai guardando adesso?!

- In ogni caso 99 giorni per il ladro solo un giorno per il grande capo! Pensi troppo che ti nascondi!

- Tsiiuuppp! MESSI scusa se non hai niente di interessante da dire vai a letto e stai zitto! Mi farà una vacanza!

Si tira la coperta sopra la testa.

- Uhm! dissi mentre mi sdraiavo su un fianco.

La mattina dopo incontro una signora alle 9, un'altra alle 10 e infine l'ultima alle 11. Tra le sue ore ho torte da fare e due ordini di pancake che sono stati aggiunti. Per fortuna uno dei clienti vuole solo l'impasto. I candidati arrivano puntuali ciascuno e dei 3, è quello delle 10 che mi interessa: Anita. Ha già fatto la casalinga, ha circa 30 anni con due figli che vivono con la madre nel suo villaggio. Davvero qualcuno che è semplicistico e che mi sembra materno. Lo porto oggi per il test. Tuttavia, continuo ad assicurarmi prima di uscire per le mie consegne che i piccoli stiano dormendo. Quando torno dalle mie passeggiate, a casa va tutto bene. Anita e i piccoli sembrano andare abbastanza d'accordo. In ogni caso, i bambini qui non sono difficili.

Il giorno dopo lascio i piccoli da mamma. Jojo ha solo lezioni pomeridiane. Deve vedere la gioia di Lloyd di stare con lo zio Jojo, il suo migliore amico! Lascio qualche ultimo consiglio a Maîté che conosce meglio di chiunque altro le sue abitudini e quelle del fratello e della madre mi accompagna al cancello

- Maguie, com'è a casa?

- Va tutto bene Ma'a

- Sei sicuro ?

- Non è rosa rosa ma può andare.

- Ecco... Alma mi ha chiesto di darti questo.

Mi porge una busta marrone che apro

- Oh…. 100.000?!!! Eeeee vado a chiamarlo!

- Sì, chiamala. Joel please God richiederà il visto entro la fine di agosto, per gli USA zio Grégoire (un amico d'infanzia del mio defunto padre) ha accettato di farsi garante per lui, tua sorella gli pagherà le tasse universitarie e si è già accordata con il sorella di un suo amico lì per contrarre un matrimonio combinato

- Uhm!

- Te lo dico io stesso figlio mio che non mi seduce. Ma lui vuole andarsene, come facciamo?

- Se quella ragazza laggiù gli fa cantare Ma'a come fa?

- Almeno ha il vantaggio di essere nella stessa città di sua sorella! Dio guarderà. Prima prendi questo per le tue piccole esigenze. So che sei coraggioso, te la caverai bene

- Ho scelta?

- Maguie, ti ho chiesto prima di sposarti se sei pronta, mi hai detto di sì…. Devi essere forte eh, è in momenti come questi che scopri davvero il vero volto del tuo compagno

- Ma'a, ho l'impressione che tu stia cercando di dirmi qualcosa ma non ci riesci.

- No, non c'è niente. Sii saggio e risparmia il più possibile.

- Ok Ma'a bravo vengo a prenderli domenica pomeriggio. Scusate, non preoccupatevi se indossano entrambi i capelli. Sai che la scuola inizierà il giorno dopo

- Non stai parlando con una bambina signora! Coda

Sulla via del ritorno ripenso al gesto di Alma. Suo marito finge ancora che quando lei chiama gli porge il telefono, parliamo un po'. Le persone spesso pensano che sia bianco che sia facile Ho confermato il codice lì sul marito di Hono! Non vuole sentirsi come i suoceri: per lui siamo negri. I pacchi e i vaglia postali che ci dà sono a sua insaputa. Una volta a casa, inizio la mia giornata lavorativa con Anita. Mi aiuta anche nei miei affari. L'intera settimana passa come se Arthur non avesse mai potuto incontrarla. Tuttavia, le ho detto che aveva iniziato, per 30.000. Non sa che preleverò dalla mia tasca i 10.000 franchi in più in modo che lei possa avere il suo stipendio. La presenza di Anita è davvero vantaggiosa per me poiché mi permette di raddoppiare i miei ordini sia di dolci che di verdure.

(…)

Siamo giovedì sera, Arthur è tornato a casa presto. Siamo installati davanti alla tv che la mia fede è sempre più rara con noi! I piccoli dormono già

- Viaggerò domani sera

- Ah bene ? Per quanto

- Due settimane

- Due settimane ???? Eki dove stai andando?

- La scatola mi manda a rinforzare la forza lavoro a Garoua. Il capo dell'agenzia aveva problemi di salute. Mi hanno chiesto di fare da provvisorio mentre si riprende

- Allora possono essere anche più di due settimane! Hmm

- Nooo! Ho detto loro che dopo due settimane tornerò a Douala.

- Allora cosa farò qui con i bambini?

- Fai come come?

- In relazione alle esigenze della casa

Si sveglia molto turbato

- Tutto per te ruota intorno ai soldi!

- Non puoi dire così Arthur! Sta iniziando a fare bene questa storia! Riesco come posso a chiederti solo l'essenziale. L'ultima volta che mi hai dato qualcosa è stato qualche giorno fa e quanto? 5000 franchi! Tutto quello che c'è per andare a finire i tuoi soldi nei bar della città!

- E allora ?! 5000frs non sono i soldi? Vendi le tue torte o mi guardi?!

- Arthur quando tu stesso torni qui ti aiuti ti dici che 5000frs lì ti permettevano di servirti fino a quando non mangi quella cifra? Ogni sera ???

- Allora ora mi fai un favore quando torno a casa a mangiare la sera….

- Non l'ho mai detto. Perché non appena parliamo di soldi, diventano problemi con te? Quando lavoravo, non avevamo questo tipo di pbs!

- Bene, allora lavora di nuovo!

- Come se vedessi e mi rifiutassi di fare!

- Non riesco a immaginare di finire la mia vita con un pasticcere! Quindi quando vado a parlare con i miei amici dirò loro che mia moglie cucina?

- Da dove viene adesso Arthur? La mia condizione attuale non sembrava infastidirti così tanto prima!

- Sono solo stanco di fingere. Sei sempre qui a gestire i tuoi figli che non si vestono bene, ti vedo in abiti da casa tutti i giorni!

- Invitami fuori e vedrai che non ho solo vestiti per la casa

- Non sai che ci sono donne che invitano???

- Signore Dio… Arthur ho solo una domanda: hai intenzione di lasciarmi dei soldi in modo che io possa occuparmi della casa in tua assenza si o no?

- Pfff

Si alza e lascia la stanza. Lo sento avviare la macchina e scendere. Con chi posso confidarmi? Qual è la mia colpa? Devo cucinare adesso in giacca e cravatta? Sono lì che indosso abiti aderenti al corpo quando c'è lui. Vuole vedermi domattina con indosso una gonna e una camicetta? Che mi trovi un lavoro per vedermi uscire bella ogni mattina come lui. Ho avuto Marie Thérèse (Maîté) quando stavo finendo la mia seconda licenza e per fortuna, come si dice comunemente che lì le ragazze portano fortuna, ho trovato lavoro in un locale anche se lei non aveva ancora 5 mesi. Ho dovuto destreggiarmi per riuscire a finire la mia licenza e il supporto senza che ciò influisse troppo sul mio lavoro. Grazie al nostro reddito comune, Arthur ed io siamo riusciti a stabilirci definitivamente insieme con il matrimonio a sostegno, vale a dire bussando alla porta dote municipio e chiesa. Quando ho avuto Lloyd poco più di 3 anni fa, la mia casella aveva già difficoltà di cassa e mi sono ritrovata in mezzo alla folla di persone che erano compresse. La piccola somma che mi è stata data come ringraziamento mi ha permesso di mettermi in proprio nella mia piccola attività di pasticcere.

Anch'io sogno di sedermi dietro una scrivania, sogno di possedere un bel mezzo, i miei figli al caldo nel sedile posteriore del suddetto durante le nostre passeggiate. Ma conto il numero di volte in cui abbiamo avuto l'onore di mettere le chiappe in quelle di Arthur. Molte volte ho sfidato la pioggia per portare Lloyd o Maï all'ospedale prendendo le moto quando ero fortunato che fossero i taxi. Molte volte la mamma prendeva in braccio uno dei bambini in modo che potessi dormire tranquillamente in ospedale con l'altro. Monsieur era contento di venire a gestire i conti al suo livello. Perché a volte ho anche attinto ai miei risparmi per completare le bollette. Nessun calore, nessun entusiasmo, solo per adempiere al suo ruolo di padre. In ogni caso, è già così. Quando vado a letto, lui non c'è ancora.

Come d'accordo Arthur se ne va la sera dopo e mi lascia 20.000 franchi sul tavolo del soggiorno. Il suo veicolo è parcheggiato lì nel parcheggio. Sabato mattina Anita viene al lavoro spensierata. Ad un certo punto della giornata me lo chiede

- Madame Monsieur è già uscita?

- Ha viaggiato perché lo chiedi?

- OH! No, è come se non lo vedessi da stamattina

- OK

Passo la giornata da Beedi con mamma che mi caccia pure via perché ieri aveva i piccoli che sono già venuta a fare il sopralluogo. Looool contro la mia volontà me ne vado prima. È stato nel pomeriggio che ho ricevuto un messaggio da Arthur:

“Ciao, arrivato sano e salvo. Bacio "

Io “Va bene; buona permanenza"

Cos'altro avevo da dire? La domenica la passo a fare le mie verdure e le mie consegne. Sono molto contento della mia piccola attività, davvero mi porta abbastanza da poter pensare anche a un terzo. Presto potrei anche assumere i servizi di 2/3 persone a questo ritmo. Sono sufficientemente fornito per un momento. Ne metto anche un po' nel congelatore di mamma, ha anche l'insegna davanti al cancello quindi vende senza pensieri anche lì per me.

Questo lunedì mattina comincio con il distretto ESG. Il cliente mi dice l'ubicazione del suo edificio. Lascio Anita occupata a casa quando fermo lì una moto per 500frs. Quando arrivo voglio pagarlo ma mi rendo conto di non avere spiccioli

- Waaaa fratello mio ho una banconota da 5000 li e con spiccioli ho… 450frs

- Mi dispiace, mamma, non farmi iniziare! La mattina così vuoi che porti il resto dove? Te ne sei andato abbiamo attraversato tutte le stazioni ora qui faremo il cambio come?

- Conosco mio fratello, mi dispiace sinceramente. Mi sono dimenticato di dirti. Pensavo di avere abbastanza monete...

- Non mi riguarda ! Voglio i miei 500frs! E scusa, sbrigati, devo lavorare

Il ragazzo fa un gesto ironico e incrocia le mani sul petto. Che dolore ! Sono bloccato lì per un problema di 50frs no ma cosa faccio adesso? Iniziare a chiedere 50frs a uno sconosciuto?

- Beh ascolta ecco cosa faremo tu mi lasci salgo e consegno qualcuno all'edificio qui scendo continuiamo?

- Nooo! Mi prendi per tuo figlio?! Stai andando a casa so che sei in quale appartamento laggiù? E cosa mi dice che stai scendendo? Scusa, non farmi perdere tempo! Chi è quello?!

- Una preoccupazione signora?

Alle mie spalle appare un perfetto sconosciuto

- Mi scusi signore, sono solo molto imbarazzato. Mi rendo conto che non ho abbastanza monete e lui non ha spiccioli da 5.000 franchi.

- Quanto gli devi?

- 500fr

- Ecco signore, qui ci sono 500frs. Non c'è bisogno di mettere così tanto in imbarazzo la signora!

- OH! Scusi ! Lasciami lì il tuo francese! Chi sei?!

Stava già avviando la sua moto per partire

- Sono davvero confuso signore... Mi permetta di ringraziarla. Ecco l'importo che avevo con me

- Per favore, non disturbarti. Arrivederci

Mi fa un sorriso educato che io ricambio.

- Arrivederci Signore. grazie ancora

Se ne andò e io andai a consegnare la signora.

Pochi giorni dopo, mentre ritorno da una consegna, tampono un taxi signora di colore giallo che esce da casa mia quando entro. Trovo un'Anita inquieta nella mia cucina

- Ah signora! Ci sei già?

- Sì Anita. Chi è la signora che è appena uscita?

- È mia cugina, la signora, è venuta a portarmi qualcosa...

Hmm

- Anita, non mi piace molto. In futuro, prima di ricevere qualcuno a casa mia avvisatemi. E allora perché viene solo quando non ci sono?

- Mi dispiace signora. Questo non accadrà più.

La settimana passa così silenziosamente che ho sentito Arthur solo due volte. Domani i bambini sono a casa e anche questa mattina ho un parto vicino a Mbangue. La signora vuole le verdure e le torte per le 11 in punto. Mi spiega che lei e il suo ragazzo stanno ricevendo degli amici per le 15:00. Un'altra coppia di amiche e vorrebbe sapere quante palle di folong sa fare. Le suggerisco un numero che lei trova corretto. Insiste sulla mia puntualità perché conta su di essa per ricevere la sua gente. Lascio Anita a preparare il ndolè e mi metto in viaggio. In moto mi costerebbe di più quindi prendo due taxi. Una volta lì chiamo la signora che mi indica il palazzo dove abita. Numero appartamento ecc. Arrivo senza preoccupazioni, suono il campanello e aspetto. 2 minuti dopo la porta si apre su un uomo a torso nudo che mi riceve di profilo, la testa girata all'interno dell'appartamento. È abbastanza ben costruito. Quando finalmente i nostri occhi si incontrano, ho le formiche nello stomaco. È davvero ben fatto e molto carino. Deglutii e mi dissi donna sposata astenersi!

- Salve signore, è per la consegna

- Ecco allora! Ci incontriamo ancora una volta…

- Chiedo scusa ?

- Non mi riconosci? Hai avuto un problema di valuta l'altro giorno... dal lato ESG

- Ohhh sei tu?!!!

- Si sono io.

- Briiiccce! Lei è la donna delle consegne???

- Sì caro ! Va bene che me la cavo!

Mi guarda di nuovo, sorriso imbarazzato

- Quanto ti dobbiamo?

- Saranno 5000 per le torte e 1000frs per le verdure Monsieur più taxi al prezzo di 1000frs. Questo è un totale di 7000frs

- Tieni... Tieni il resto

Mi ha dato 10.000

- Oh no ! Signore, davvero, non posso accettare che tu abbia già fatto così tanto per me l'ultima volta! Aspetta davvero, ho la differenza nella mia borsa.

- Insisto ! Tenga il resto. Come ti chiami ?

- Maguie... voglio dire... Daisy

- Maguie… Ok, sei molto bella, lo sai?

- Grazie… Me lo dice spesso mio marito

- Lo vedi nella tua fede nuziale… Questo non mi impedisce di apprezzare ciò che è bello.

Non so dove mettermi. Era davvero tanto tempo che un uomo non era così gentile con me

- Signore, vado. Grazie ancora per quello che fai.

- Prego

Sparo fuori. Sono davvero molto turbato. Una sensazione che già non conoscevo più. È in un momento come questo che mi rendo conto del completo deserto della mia vita sentimentale. Giovane sposato ma consegnato a me stesso. Ma di cosa mi lamento? Alcuni vivono peggio di così! Questo è tutto quello che posso dire per consolarmi.

Torno a casa ancora più confuso quando Anita chiede di parlarmi.

- Signora vorrei dirle una cosa per favore?

- Sto ascoltando Anita.

- L'altro giorno mio cugino che era lì mi ha visto lavare le verdure. Sta cercando qualcosina da fare, signora. La sua vita è molto complicata qui in città. Il suo uomo l'ha portata via dai suoi genitori e ora la sta abusando ei suoi genitori non la vogliono più. Se solo potesse aiutare qui in questo commercio. Ci farà andare ancora più veloci con gli ordini.

- Non è stupido. Quanti anni ha tuo cugino?

- 25 anni Sig.

- Ok, falla venire a trovarmi lunedì alle 10:00.

- Ok signorina

Nessa, mi sdraio un po'? Non c'è bisogno di cucinare perché i bambini e il padre non ci sono. Sto dormendo quando squilla il telefono, è la signora di prima che richiama. Hmm. Spero non ci siano problemi

- Pronto ?

- Sì. È Marguerite?

- Si sono io

- Buon pomeriggio, sono Jeanne. Mi hai liberato stamattina vicino a Mbangue

- Sì Jeanne, mi ricordo. C'è una preoccupazione?

- Nooo co mio ho avuto più ospiti del previsto. Mi aspettavo una coppia amichevole, finalmente sono 4 coppie amichevoli. Vorrei altre due torte e frittelle subito, se possibile?

- Per le frittelle ho fatto l'impasto ma non le frittelle...

- Porta così il mio co faremo qui wassa wassa; Per favore, ti pago il taxi andata e ritorno, ma vieni a consegnarmi ora!

- Ok sto arrivando.

Quando esco di casa Anita è già partita, questa volta prendo una moto da corsa e ci andiamo. Suono alla stessa porta sperando che il bellissimo stallone Brice non sia più quello che mi aprirà la porta. Con un gesto meccanico mi sistemo un po' la pettinatura. La porta si apre su una ragazza molto civettuola con un sorriso sul viso. Stava ovviamente parlando con qualcuno all'interno quando è venuta ad aprire la porta.

- Ah buonasera. È per ?

- Buonasera, vengo a consegnare torte e...

- OH! Jeanne ti sta aspettando da quando mamma entra scusa!

- Ma….

Già mi tira dentro e mi indirizza verso la cucina. Nel soggiorno che attraversiamo, regna un tale brouhaha. Parla ride, mescola di profumi delle risate degli uomini... Mi ritrovo in una cucina dove una signora che riconosco un po' a fatica come quella della foto sta sistemando i pasti nelle posate. Mi sorrise distrattamente.

- Grazie Margherita. Quanto le devo ?

- 5000frs Sig.

- Come mai ? E allora frittelle e taxi?

- Tuo marito mi ha gia' dato la mancia stamattina. Davvero non voglio abusare

- Non mi sorprende detto da lui! Qui Maguie; Gli affari sono affari.

Mi porge l'importo dovuto. La ringrazio e lascio la sua cucina verso la porta centrale. Ma credo di sognare quando riconosco una voce e poi la persona che la porta: mi fermo in mezzo alla stanza e lo guardo con gli occhi spalancati; Non posso crederci. La mia persona è allegramente installata sul divano una nenette sulle cosce. Ha un bicchiere in mano, gli bacia la tempia.

-Artù!!!!

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