Non c'è altra via d'uscita.
"Figlia, che succede? Sono quasi due settimane che viviamo qui da tua cugina, ma non credo che potrà darci un'altra sistemazione, da quella sera in cui sei arrivata così male dal Club, tutto è diventato un incubo, ci hanno buttato fuori dal quartiere, non hanno voluto affittarci un altro appartamento in nessun altro, al Club non ti hanno dato un soldo e non sei riuscita nemmeno a trovare un lavoro". dice una tormentata Cristina.
"Mamma, staremo bene, è solo un brutto periodo ma vedrai che passerà molto presto, troverò un lavoro e riuscirò anche a trovare un appartamento per noi, non tormentarti mamma, ti prego, non fa bene alla tua salute". Sofia dice cercando di rassicurare la madre, anche se dentro di sé urla di disperazione.
Sofia parte molto presto la mattina per andare in giro per la città alla ricerca di un lavoro e anche di un appartamento, qualcosa di economico che possa pagare con i pochi risparmi che le sono rimasti, le medicine di sua madre erano troppo costose e non le permettevano di avere dei risparmi che l'avrebbero aiutata a mantenersi in tempi di crisi, ma per quanto si sforzasse, non riusciva a trovare nulla.
Si è seduta su una panchina del parco e si è guardata intorno mentre le lacrime le salivano agli occhi per l'angoscia provata; a quel punto uno strano uomo si è seduto accanto a lei, sembrando leggere il giornale.
Non gli presta attenzione, pensa che sia qualcun altro che vuole stare un attimo da solo in silenzio come lei, ma all'improvviso l'uomo le dice:
"Il signor Versailles lo manda a dire che l'accordo che gli ha offerto è ancora valido, ma che ha tempo fino a stasera per accettarlo, altrimenti non avrà un'altra possibilità, e che tutto ciò che gli sta accadendo non è una coincidenza, che gestisca la sua vita come meglio crede".
Sofia era perplessa, non riusciva a crederci, non si trattava di un brutto incidente, era la ritorsione di Anthony per il suo rifiuto, Anthony le stava distruggendo la vita, l'aveva messa in un vicolo cieco, in un labirinto, ma lei non era disposta a dargli il piacere di averla come se fosse un giocattolo appena comprato.
Sofia era determinata a continuare la sua lotta, ma purtroppo qualcosa le avrebbe fatto cambiare idea.
"Sofia, sono così felice che tu sia qui! Ti aspettavo disperatamente, tua madre è stata appena portata in ospedale da tua cugina Samantha". Dice angosciata Lorena, vicina di casa di Samantha e cugina di Sofia.
"Cosa?", dice Sofia nervosamente, mentre si avvia subito verso l'ospedale.
"Mia zia si è ammalata molto, il medico dice che ha bisogno di medicine, per questo ha avuto una crisi". Samantha dice.
"È vero, li aveva finiti e non ho i soldi per comprarli". Sofia dice disperata
In quel momento arriva il medico e con un tono di preoccupazione nella voce dice loro:
"Signore, se la signora Cristina non viene curata immediatamente, rischia di perdere la vita, ha bisogno di un trattamento completo, della chemioterapia e delle medicine di cui ha bisogno, altrimenti, mi dispiace dirlo, morirà presto".
Sentendo le parole del medico, Sofia scoppia in lacrime: non può permettere che sua madre muoia, lei è ciò che ama di più al mondo e per lei è disposta a fare qualsiasi cosa, anche soddisfare i capricci di un mafioso arrogante.
Sofia chiede a Samantha di restare con la madre e si reca al club, dove dice a uno dei dipendenti che deve parlare con Anthony.
Antonio aveva già dato ordine che se Sofia fosse arrivata lo avrebbe avvertito immediatamente. Così, quando l'impiegato la sentì, andò subito a chiamare Francesco.
"Sofia, stanno venendo a prenderti, quindi non andare". Le dice.
Aspetta che Anthony la mandi a chiamare, dopo un po' un'auto lussuosa si ferma davanti al locale, Francisco ne scende e fa cenno a Sofia di salire, lei non ha altra scelta che obbedire, sua madre sta per morire e quindi è disposta ad accettare l'accordo.
"Guarda un po' chi c'è! Sofia, cosa ti ha spinto a venire?", chiede Anthony con sarcasmo mentre Franchesco gli versa un bicchiere di vino.
"Sai benissimo perché sono qui, non ti sei dato pace finché non mi hai lasciato senza via d'uscita, vero? Per questo mi hai detto che non ti è mai rimasto il desiderio". Sofia lo rimprovera
"Esattamente, ma non voglio che tu sia l'unico ad aver perso, sono dovuto rimanere in questo paese più a lungo di quanto pensassi, ma sapevo che saresti venuto, sapevo che mi avresti pregato di darti un'altra possibilità di firmare il succoso contratto che ti sto offrendo". Anthony glielo dice con arroganza e persino antipatia mentre sorseggia il suo vino.
"Vuoi che ti supplichi? Di cosa mi stupisco, vero?". Sofia dice con gli occhi pieni di lacrime.
"Cosa credi di fare, di venire qui e di pretendere da me come la prima volta che mi hai detto di lasciarti andare e per di più mi hai picchiato? Credi che avrei accettato? Non sono il tipo di uomo che si limita ad accettare le cose". Anthony dice seriamente.
"Va bene, vi prego di darmi una possibilità di accettare l'accordo che mi avete offerto, vi supplico, ho bisogno di soldi per far curare mia madre, è in ospedale in questo momento, sta morendo, vi prego datemi un'altra possibilità! Implora Sofia mentre piange per l'impotenza.
Non avrebbe mai immaginato di trovarsi in questa situazione, si sentiva umiliata, disprezzata, come se non avesse alcun valore, ma era disposta a sopportare questo e molto di più perché sua madre potesse continuare a vivere.
"Va bene, ti darò un'altra possibilità Sofia, ma questa volta l'accordo ha subito delle modifiche, risulta.... Mi sono sempre chiesto come sarebbe stato avere una moglie, sono sempre stato curioso, sai, tutta l'organizzazione del matrimonio e tutto il resto, voglio sperimentarlo, voglio sapere come ci si sente".
"Sei pazzo? Non abbiamo bisogno di sposarci per darti quello che vuoi da me, non ti sposerò più". Sofia gli dice stupita di quello che Anthony le stava dicendo.
"Se non accetti l'accordo come ti sto dicendo ora, puoi andartene, ma sono sicuro che presto parteciperai a un funerale", le dice con calma e con un sorriso beffardo. Le dice con calma e con un sorriso beffardo.
Anthony aveva dimostrato a Sofia di essere un uomo crudele e spietato, che si preoccupava solo dei suoi capricci e delle sue fantasie, che non si preoccupava dei sentimenti degli altri, che non sembrava nemmeno avere dei sentimenti.
Sofia abbassa la testa e, non avendo altra via d'uscita, accetta il folle accordo che Anthony le sta proponendo.
Dopo aver accettato, Anthony ordina a Francesco di portare una valigetta piena di soldi, la mette davanti a Sofia e le dice:
"Questo è per te, ti do due giorni per lasciare tua madre in cura e con una persona che si prenda cura di lei, dopo che l'avrai fatto, viaggerai con me in Italia, ci sposeremo e sarai al mio fianco fino al giorno in cui mi stancherò di te Ah e non tentare nulla, perché sarai molto ben sorvegliata!".
Sofia viene portata in ospedale, mette subito in cura la madre, la trasferisce in una delle migliori cliniche del Paese e chiede a Samantha di lasciare il suo lavoro per poter stare con la madre 24 ore al giorno.
"Ma come hai fatto Sofia? Dove hai preso tutti questi soldi?", chiede Samantha sconcertata mentre Sofia le mostra il denaro.
"Ho venduto la mia anima, ecco cosa ho fatto, ma per mia madre sono capace di tutto". Sofia dice.
"Cugino, starai bene?", chiede Samantha sconcertata, con l'angoscia nel cuore.
"L'unica cosa che posso dirti è di non lasciare mia madre da sola, ti prego". Sofia chiede in lacrime alla cugina.