Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Terribile ossessione.

Sofia era terrorizzata, si guardava intorno per cercare una via d'uscita, ma tutto era chiuso.

"Ciao!", dice Anthony con calma entrando nella stanza.

Sofia lo guarda e rimane scioccata, non aveva mai visto un uomo così, era molto bello ed elegante, ma con uno sguardo che la faceva rabbrividire.

"Chi sei?", chiede nervosamente.

"Perché vuoi sapere il mio nome? Sei qui per rilassarmi, ho avuto un viaggio difficile". Dice mentre si siede. E si toglie le scarpe.

"Non so chi tu pensi che io sia, ma non sono una donna che rilassa gli uomini", dice. Glielo dice molto seriamente mentre si allontana da lui.

"Aspetta! Mi stai dicendo che non mi darai quello che ti chiedo?", chiede incuriosito mentre si alza.

"Esattamente, sono stata costretta a venire qui, non sono qui di mia spontanea volontà, quindi esigo che mi lasci andare". Sofia glielo dice con coraggio, anche se le gambe le tremano per la paura.

"È la cosa più divertente che abbia mai sentito! Pretendi che ti lasci andare?", chiede con una risata antipatica.

"E sì, pretendo che mi lasciate andare perché, come vi ho detto, sono qui contro la mia volontà, non ho chiesto di venire qui, non ho accettato di venire qui, devo andare da mia madre". Sofia dice con insistenza.

"Ti chiami Sofia, vero? È un nome molto bello, anche tu sei molto bella, ma.... Credo che tu sia un po' lenta a capire, io non ho mai avuto una voglia, non sono mai rimasto senza niente, e questa non sarà un'eccezione". Anthony le dice mentre cammina lentamente verso di lei.

"Non avvicinarti, perché se lo fai ti farà molto male". Sofia glielo dice molto seriamente mentre lo guarda con disgusto.

Anthony sorride e, ignorando l'avvertimento di Sofia, la bacia con la forza e lei, impavida, gli schiaffeggia le parti intime così forte da costringerlo a sdoppiarsi per il dolore.

Lei esce rapidamente dalla stanza, mentre Anthony, strisciando nel dolore, con le mani sulle parti intime, urlando, ordina ai suoi uomini di non lasciarla andare.

"Fatemi uscire subito!" Sofia grida agli uomini che la fermano.

"Mi dispiace, ma non posso". Gli dice Guillermo.

Sofia viene riportata nella stanza e chiudendo la porta Anthony la guarda con rabbia.

"Questo ti metterà a letto. Come hai osato colpirmi?". Chiede pieno di rabbia.

"L'ho avvertito, gli ho detto di non avvicinarsi a me perché se ne sarebbe pentito".

"Quello che si pentirà sei tu, non sai nemmeno cosa hai appena fatto, ma ammetto che mi piace quel tocco diverso che hai dato a questa serata, pensavo che sarebbe stata come le altre che avresti fatto tutto quello che volevo, ma ti confesso che il tuo atteggiamento mi sta piacendo molto". Dice Anthony ancora dolorante

"Lasciami andare, ti prego! Mia madre è malata, ha bisogno di cure, di medicine, io sono tutto ciò che ha". Sofia gli dice quasi in lacrime che sperava di toccare il cuore di Anthony.

"Questo è molto deprimente, Sofia ti propongo un accordo, tu mi piaci, e quello che hai appena fatto mi dimostra che sei una donna molto diversa dalle altre, tra di noi, mi sono stufato delle solite cose, tu puoi dare un tocco diverso alle mie notti. Quindi, come dicevo, ti propongo un accordo, posso sistemare tutta la tua situazione finanziaria, posso darti tutti i soldi che ti servono per aiutare tua madre, ti darò tutti i soldi che vuoi in cambio di te".

"Come? Vuoi che stia con te in cambio di denaro?", chiede indignata.

"Mi stai dicendo che tua madre è malata e che hai bisogno di soldi per le sue medicine e le sue cure, io ti sto offrendo la soluzione, tutto quello che devi fare è intrattenermi, e in cambio ti darò tutti i soldi che chiedi, ti assicuro che non avrai mai così tanto in vita tua".

"Quello che ti ho appena detto è vero, ho bisogno di soldi ma non ho intenzione di vendere il mio corpo in cambio, ho due mani, sono sana e posso lavorare per questo". Sofia gli risponde molto determinata.

Antonio scuote la testa con un movimento circolare, è un segno di disperazione, le parole di Sofia lo mettono a disagio, ma gli fanno venire ancora più voglia di lei, ma lui è così arrogante, ora vuole vederla ai suoi piedi, così le dice:

"Va bene. Puoi andare, ma... Non dimenticare qualcosa, non mi faccio mai mancare Sofia". Apre la porta della stanza per farla uscire.

Esce dalla stanza sorpresa e spaventata.

Sofia fu riportata al club, si sentiva liberata, tutto quello che era successo quella notte l'aveva lasciata piena di nervi. Ma per fortuna era finita, o almeno così pensava.

quando arrivano alla loro umile casa situata in un quartiere a sud della città. Sofia non riesce a trattenere le lacrime e inizia a piangere amaramente abbracciando il cuscino del divano, cercando di non fare rumore per non svegliare la madre, ma il pianto amaro era troppo forte per non svegliarla.

"Che cosa ti è successo?", chiede Cristina, la madre di Sofia, avvicinandosi debolmente a Sofia e abbracciandola.

"Niente mamma, non preoccuparti, sto bene". Sofia dice cercando di calmarsi per non turbare la madre.

"Ma perché piangi così?", chiede Cristina, angosciata nel vedere la figlia immersa in un mare di lacrime.

"Niente, è solo che questa notte è stata molto difficile al lavoro e sono molto stanca, ecco perché, non preoccuparti mamma, andrà tutto bene", dice Sofia con un sorriso mentre le prende la mano e la bacia teneramente.

Ma Sofia non si rendeva conto che, proprio come le aveva detto Anthony, lui non avrebbe tollerato nulla. Così non solo ordinò a Sofia di non tornare al club, ma si assicurò che non trovasse lavoro da nessuna parte.

Era un uomo troppo potente e aveva tutti i soldi del mondo per corrompere chiunque volesse, in pochi giorni aveva messo Sofia nella peggiore delle situazioni, l'aveva persino fatta cacciare dalla casa in cui viveva.

"Signore, perché non torniamo in Italia, abbiamo già capito che Marcos ha effettivamente rubato e gli abbiamo già dato la punizione che meritava, che motivo c'è di restare qui?" chiede Franchesco perplesso.

"Il motivo è che ho ancora delle questioni in sospeso. Non ho intenzione di andare in Italia da solo, Franchesco, sono sicuro che molto presto qualcuno verrà a implorare pietà". Dice sorridendo.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.