La coppia che scoppia
Jade
In un noioso mercoledì pomeriggio, io e Rosie andammo nella zona bar del campus, era un posto molto carino dove di solito si radunavano tutti per stare insieme e conoscere persone nuove. Ci sedemmo e salutai con un sorriso il mio barista preferito.
"Thompson." Esultò guardandomi. "Che vi porto?"
Chandler mi sorrise e mi persi nei suoi occhi azzurri.
"Una cioccolata calda e una tisana allo zenzero, perfavore."
"Subito." e dopo avermi fatto un occhiolino si voltò per preparare i nostri ordini.
"Praticamente a me piace Johnny Depp e a te Leonardo Di Caprio, la coppia che scoppia." Disse Rosie e io le diedi una gomitata. "Non ci provare Rosie, siamo solo buoni amici." Dissi.
"Si, amici che ci provano continuamente l'uno con l'altra. Avete una forte attrazione, la sento nell'aria." Sembrava davvero seria.
"E poi, sai come sarebbero belli i vostri figli? Rosie e Rose, due gemelle bellisisme." Appoggiò la testa sulla mia spalla e io la guardai perplessa. "Rosie e Rose, dovrei dare ai miei figli il tuo nome... per due volte?" Ridacchiai e lei mi fermò .
"Ehi, per tutto quello che faccio per te mi devi ringraziare non una, ma ben due volte signorina." Disse e io misi un braccio attorno alle sue spalle. "Okay, allora si chiameranno Rosie e Rose."
"Ecco a voi ragazze." Chandler arrivò con le nostre bevande e io lo ringraziai con un sorriso. Appoggiò le mani sul bancone e mi guardò. "Comunque sabato gli Alpha boys organizzano una festa nella loro confraternita, sarà una cosa tranquilla perché dopo la scorsa volta... non possono rischiare di fare altri casini, vi andrebbe di venire?"
"Sì!" Rispose Rosie al mio posto e io girai di scatto la testa verso di lei.
"Va bene, verremo." Sorrisi, e vidi le sue guance colorirsi.
Gli Alpha Boys erano la confraternita più squallida - ma ahimè, la più popolare- del Los Angeles City College.
Non alloggiavano al dormitorio, perché erano tutti figli di papà che avevano acquistato una villa che si trovava a dieci minuti di distanza dal college.
Erano ricchi, arroganti, maschilisti e sfortunatamente belli. Non avrei mai accettato di andarci, ma se a farlo era Chandler non potevo rifiutare.
"Dovremmo invitare Kyle e il suo amico." Disse Rosie e io la guardai pensando che fosse una cattiva idea.
Nei giorni che seguirono la famosa lezione di letteratura inglese li avevo visti poco in giro. Erano così strani e misteriosi. E poi non sapevamo niente di concreto su di loro, a parte che Kyle fosse uno stronzo e che forse apparteneva ad una setta satanica.
"Ti prego!" Continuò Rosie.
"Va bene!" Mi arresi. "Ma come dovrei fare? Potrebbero pensare che io abbia doppi fini, ed è l'ultima cosa che voglio." Rosie scosse la testa. "Quella che ha doppi fini sono io Jade, tu dovrai solo invitarlo e dirgli quanto io sia meravigliosa!" Risi alle sue parole.
"D'accordo, appena lo vedo lo inviterò." Dissi, e un secondo dopo Rosie mi afferrò la mano.
"Allora alzati perché è qui." Spalancai gli occhi. Guardai la mia amica con disperazione e sospirai. Stavo per fare una figura di merda.
Mi alzai dalla sedia e iniziai a camminare verso lui e il suo amico.
"Ciao!" Esultai con troppa enfasi, non ero abituata a parlare con la gente. Kyle sembrava davvero sorpreso e anche il suo amico mi guardava scioccato.
"Ciao." Kyle si passò una mano tra i capelli e guardò il suo amico.
"Lo so che effettivamente non ci conosciamo ma, volevo farvi una proposta." Dissi guardando entrambi.
"Sabato c'è una festa, e la mia amica ed io stavamo pensando di invitarvi, sarebbe un'ottima occasione per voi dato che siete arrivati da poco." Conclusi e indicai Rosie che intanto alzava i pollici e sorrideva. Kyle le lanciò un'occhiata e assottigliò le labbra.
"Certo che ci veniamo!" Rispose Michael.
Kyle mi fissò a lungo e prima di parlare si bagnò le labbra con la lingua. Quello credeva davvero di essere un attore. "Grazie per l'invito, ci saremo." Fece un piccolo sorriso che ricambiai subito, e a passi svelti tornai dalla mia amica, con la consapevolezza di avere i loro sguardi addosso.
Quel ragazzo era così... calmo, raffinato, educato. Forse anche strano e misterioso, e ovviamente avrei dovuto indagare meglio ma, ad occhio e croce pensai che Kyle potesse essere un buon partito per la mia migliore amica.
Quando tornai da lei il suo volto si illuminò. "Missione compiuta futura signora Depp." sussurrai.