Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

05

Iris e Charlotte hanno discusso alcune cose casuali mentre camminavano. Quando entrarono in classe, quasi tutti gli occhi si voltarono verso di lei.

Un altro sciocco nella nostra classe

Si', guarda la sua bella faccia. Spero che sia single...

Non importa se è single o no. Voglio fare il mio.

Charlotte la tirò al suo posto e la lasciò sedere accanto a lei.

Iris la guardò e sorrise. Per molto tempo, non aveva mai incontrato un compagno di classe che fosse molto buono con lei, quindi era un po' strano per lei ora.

Quasi immediatamente, un uomo entrò in classe e nella sua casa.

"Buongiorno, studenti," sorrise e si mise la camicia.

I suoi occhi sfiorarono gli studenti e poi caddero su Iris.

"Il preside mi ha detto che abbiamo un nuovo studente qui, per favore vieni a presentarci." Ha fatto un gesto.

Iris si alzò e camminò avanti. Si voltò e sorrise.

"Buongiorno, classe, sono Alice Williams," disse.

"L'iride è come un bellissimo fiore. Assicurati di essere tutti molto gentili ed entusiasti con Iris. Per favore, siediti. L'insegnante sorrise.

Iris annuì e andò a sedersi...

"Beh, Iris, sono il signor Thomas, il tuo insegnante di biologia," disse l'insegnante, poi si rivolse alla lavagna e scrisse l'argomento della giornata.

Iris si voltò e si concentrò sull'insegnante. Continuava a rispondere a quasi tutte le domande.

"Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo", disse Thomas sorridendo.

Tsk... è una meraviglia.

Mi piace la sua personalità, calma, calma

Non l'ho fatto.

Il corso è andato liscio fino alla fine.

"Wow, la lezione di stamattina è stata molto buona", ha detto Iris sorridendo.

"Sì, la classe del signor Thomas è sempre la migliore. È l'insegnante preferito della sua classe.

Improvvisamente, le ragazze svennero sulle sedie di Iris e Charlotte.

"Mi piace il tuo colore dei capelli e la tua frangia."

"Sei così carino!"

"Possiamo essere amici?"

"Voglio anche essere tuo amico!!"

Iris li guardò di sorpresa. Quando e' diventata una superstar?

"Ehm... beh, grazie a tutti... sono certamente vostro amico," disse Iris.

La ragazza borbottò tra se stessa.

"Sei così intelligente"

"Puoi insegnarmi la matematica?

"Toglietevi tutti di mezzo! Una voce dietro disse. Le ragazze hanno lasciato immediatamente il posto di Iris.

Una ragazza molto bella è venuta a trovarmi. La sua uniforme è corta e ha del trucco sul viso.

Camminava verso Iris con un'espressione beffarda sul viso.

"Guarda chi abbiamo qui, un altro cane randagio," disse sorridendo.

Iris la fissava, completamente indifferente allo sguardo che gli dava.

"Come sei stato ammesso in questa scuola? Hai dato il tuo corpo al direttore? L'ha chiesto lei.

Quella ragazza e' Riley, il bastardo piu' popolare della scuola. È una delle ragazze più belle della scuola, e anche una delle ragazze più spregevole e arroganti. E' anche una bestia.

Charlotte guardò con ansia Iris.

"Iris se ne va." Charlotte si alzò e finì di andarsene, ma poi Riley schiaffeggiò Charlotte.

"Come osi stare in piedi quando parlo? Riley l'ha detto.

Iris la fissava...

"Non colpire di nuovo il mio amico", disse Iris silenziosamente.

"Allora cosa dovrei fare?" Riley sorrise.

"Qualunque cosa io ti faccia, te ne occuperai", disse Iris.

Riley alzò la mano e schiaffeggiò di nuovo Charlotte, ma Iris alzò la mano.

Iris si alzò lentamente dal suo posto e prima che Riley potesse registrare qualcosa, uno schiaffo suonò sulla guancia di Riley.

Tutta la classe era senza fiato. Nessuno rispose mai a Riley, figuriamoci ebbe il coraggio di schiaffeggiarla.

"Se sei pazzo o arrogante, porta da qualche parte questa follia e arroganza. Ripeto, nessuno in classe osa portarmi dalla parte sbagliata, altrimenti vedrai tutti i tipi di follia," disse Alice con Charlotte. Esci

"Mi piace il suo atteggiamento, è una prepotente." Qualcuno disse sorridendo.

.

.

.

.

Thornton Investment

Dopo che Valentina ha finito i documenti che le è stato chiesto di elaborare, si alzò e entrò nell'ufficio di Ricardo.

"Questo è il fascicolo, signore," disse Valentina.

"Dov'è il mio caffè?" Ricardo picchiettò il suo quaderno e disse.

"Caffè? Non mi hai chiesto di prepararti il caffè." Valentina si accigliato.

"Questo significa che non hai seguito le regole che ti ho mandato," disse Ricardo, guardandola, e poi tornò al suo portatile.

Valentina si affrettò verso la caffettiera e preparò il caffè.

"Sei fortunato che oggi sia di buon umore, altrimenti sarà un completo licenziamento", ha detto Ricardo, e Valentina ha messo il suo caffè sul tavolo.

Ha bevuto e si è accigliato di disgusto.

"È così dolce, vuoi che mangi più calorie", ha detto. Valentina si inchinò e si scusò, poi andò a prepararne un altro.

"Troppo amaro"

"Troppo acido"

"Nessun gusto"

Queste erano le lamentele che continuava a dare Valentina per ogni tazza di caffè che faceva. Valentina ha un carattere corto e ora brucia di rabbia.

Ha messo la tazza di caffè sul tavolo e gli ha lanciato un occhio nero...

"È troppo salato", si accigliato.

"Se è salato, aggiungi un po' di pepe, e potrebbe trasformarsi in zuppa", disse Valentina arrabbiata.

"Cos'hai appena detto?" Ricardo sollevò le sopracciglia.

Valentina sputò e lasciò l'ufficio. "Mi hai sentito, se vuoi puoi licenziarmi. Comunque, non è la prima volta che mi licenziano."

Si sedette sulla sedia e sospirò forte, cercando di calmarsi.

"Chi si crede? Dio? Troppo dolce, troppo acido, troppo salato. Voglio dire, quando il caffè è diventato acido o salato?" Valentina continuava a ripetersi che i passanti la guardavano come se fosse pazza.

Ricardo, "Miss Williams", l'ha chiamata dall'ufficio Bullhorn.

Valentina si alzò. L'ha incontrato mentre stava firmando il documento per lui.

"Con tutte le firme, ora puoi completare l'esportazione della nostra tecnologia", gli consegnò Ricardo il documento.

Lo prese e annuì, poi se ne andò.

Ricardo disse freddamente: "Di solito lo dico ai dipendenti prima che li assumano. È un peccato che non potessi dirtelo. Sono un perfezionista e ho un brutto carattere.".

Quando Valentina lasciò l'ufficio, disse: "Beh, ve lo dico anch'io. Anch'io sono molto irascibile. Se siete arrabbiato senza motivo, userò il mio temperamento per affrontare la vostra rabbia. Se mi perdonate, signore.".

Ricardo si ricordò improvvisamente di qualcosa che voleva dimenticare...

.

.

.

.

ragione

"Bella posa Chris!!" Il fotografo ha detto che le ha fatto una foto.

Indossava un bikini molto sexy e teneva una tavola da surf in mano.

"Questo è tutto... sono davvero sorpreso. Questo è il tuo lavoro del giorno dopo. Hai fatto un buon lavoro", ha detto il fotografo.

"Grazie, Shane." Christina sorrise e si coprì di un asciugamano.

Se ne andò e andò in camera sua a vestirsi.

Quando arrivò, si arrabbiò quando vide Logan seduto sul tavolo di fronte allo specchio.

"Cosa vuoi, capo? L'ha detto Christine.

"Beh, voglio solo vederti", disse Logan.

Christina sedette sullo sgabello sorridendo.

"Vuoi vedermi? Perché l'hai fatto? Christine ha chiesto.

"Non lo so", disse Logan sorridendo.

Christina sorrise e si alzò in piedi.

"Beh, se non lo sai, per favore vattene, o vuoi vedermi spogliare", disse Christina.

"Sarà uno spettacolo interessante", disse Logan, mordendosi le labbra.

Christina scosse la testa. Logan rise e se n'e' andato...

Christina finalmente ha riso.

"Sei innamorato di me solo da tre giorni, Logan? Non preoccuparti, ti darò una lezione... Non giocare mai con il cuore di una donna. Playboy, dici? OK, vediamo." Christina parlava da sola, appoggiata al tavolo.

Si ricordò di quanto fosse umile quando le disse che non era il suo tipo. Era la prima volta che era triste e da allora promise di cambiarlo con un pugno di ferro. Non perché lo odiasse, ma perché le faceva bene.

.

.

.

.

Thornton Investment

Valentina sorrise e stampò ciò che Ricardo voleva. Non è facile essere il segretario dell'imprenditore di maggior successo in questo paese...

"C'è Ricardo? Ha sentito una voce.

Valentina alzò lo sguardo e vide una faccia incredibile.

"Tu?!" Hanno un coro.

Fiona non crede ai suoi occhi. Così ha lasciato che Valentina perdesse il lavoro solo per trovarla qui. Cosa c'è che non va nel destino?

Fiona disse: "Ti ho visto trovare un altro lavoro scadente, beh, non mi interessa, di' a Ricardo che sono fuori."

"No", disse Valentina mentre scriveva.

"Cosa hai detto?" Fiona ha chiesto di sorpresa.

Valentina sorrise e disse: "Sei sorda? Ho detto di no, il mio capo non farà entrare puttane di prima classe nel suo ufficio."

"Come osi!" Fiona era furiosa e mise la mano sul tavolo.

"Girati... se dico di no, questo è no", disse Valentina sorridendo.

"Tu..."

"Sicuro!" Valentina chiamò e due uomini muscolosi vennero verso di lei.

Valentina disse: "Questa signora ha detto qualcosa di brutto sul nostro capo, per favore sbarazzatevi di lei, mi ha fatto male all'occhio."

I due uomini sollevarono Fiona e cominciarono a trascinarla all'uscita.

"Lasciami andare! Come osi mettermi la mano addosso!"

Valentina sorrise, si mordeva le labbra e guardò Fiona...

"Questo è il documento che mi avete chiesto di stampare, signore," Valentine lo mise sul tavolo.

Ricardo si accigliato e annuì. I suoi occhi erano fissi sullo schermo del suo computer portatile.

Valentina lo guardò, chiedendosi perché il suo viso fosse così?

"Vieni qui", disse Ricardo.

Valentina se ne andò accigliato e si fermò accanto a lui.

"Guarda qui. Ricardo ha indicato il computer.

"Cosa vedi?"

"Beh, questo è l'UAV prodotto dalla R-B Company ed è il più venduto sul mercato", ha risposto Valentina.

"Questo è il nostro design. Spero che sappiate che R-B Company è il nostro concorrente. Per qualche motivo, hanno rubato il nostro design, poi l'hanno creato e rilasciato, il che fa loro pensare di essere stati loro." Ricardo si accigliato.

Valentina ha detto: "Questo è molto brutto: se produciamo gli stessi strumenti, l'investimento di Thornton sarà considerato una frode a buon mercato".

"Sì, questa compagnia ha una spia. Dobbiamo trovare quella persona il prima possibile, ma chi potrebbe essere? Ricardo si chinò indietro sulla sedia e disse.

"Non lo so. Non preoccuparti, capo, farò del mio meglio per trovarlo." disse Valentina fermamente.

Ricardo ha appena annuito. Valentina si inchinò e uscì dall'ufficio. Si mise sulla sedia e sospirò. La R-B Company e' la societa' di Ryan, quindi lavora nella societa' concorrente del suo ragazzo...

"Cosa dovrei fare?" Valentina ha cercato di catturare la spia.

.

.

.

.

Ipermensite

Iris e Charlotte andarono al ristorante a comprare il pranzo. Qualcuno ha messo il braccio intorno alla spalla di Charlotte.

"Kimberly? Charlotte sorrise.

"Non è giusto, dalla mattina in cui è arrivata Iris, hai dimenticato la tua migliore amica," la ragazza di nome Kimberly scosse la testa.

Charlotte disse: "Scusa, Kim, il preside mi ha chiesto di fargli da guida oggi."

"Non importa, ti sto solo prendendo in giro. Sei Iris, vero? Mi piace molto la tua personalità e il mio tipo, soprattutto quando schiaffeggi di nuovo la fabbrica di Riley", ha detto Kimberly.

"Sono felice che ti piaccia la mia personalità", disse Iris sorridendo.

Era il loro turno, diedero ordini e si sedettero su un tavolo vuoto.

"Dimmi di più sulla tua vecchia scuola", chiese Kimberly, bevendo un milkshake.

"Beh, questa è una scuola, non suggerisco a nessuno di andare... a scuola..."

E' stata interrotta quando qualcuno le ha coperto gli occhi da dietro.

"Chi è quello?" Iris mormorò e quasi subito l'uomo ritirò la mano.

"Luca? Sei uno studente in questa scuola? Iris esclamò.

"Sì, anche i tuoi compagni di classe. Luca disse: "Vieni a sederti accanto a loro".

"Conosci Lucas? Charlotte ha chiesto.

"Sì, mi ha abbattuto, ma mi ha anche salvato. Penso che siano stati gli ultimi tre giorni", disse Iris.

"Wow, pensavo fossi un idiota. Ora so che sei cieco. Butta giù Iris, davvero," rispose Charlotte.

"Se fossi cieco, saresti stato un folle," disse Luca, prendendo due ali di pollo e se ne andò.

"Ehi, ridammelo!" Charlotte gridò.

Kimberly ha appena scosso la testa.

"Perché non confessi?" Kimberly ha detto.

"Ehi!! Ti avevo detto che non mi piaceva!" Charlotte ha detto...

"Oh... quindi Charlotte ama Luca, bene," disse Iris sorridendo.

"State ascoltando?"

Iris e Kimberly scoppiarono a ridere...

"Riesco a vederlo attraverso i tuoi occhi, e ti piace. Il tuo cuore piange il suo nome... le tue labbra bramano per lui." Kimberly sorrise.

"Allora, come dovremmo chiamarli?" Iris ha chiesto.

"E Lulotte o Loka? Sì, lo so... Lulotte," disse Kimberly annuendo.

"Anche tu!" Charlotte ovviamente arrossì.

Iris sorrise ed era felice di venire a scuola con due persone felici come Charlotte e Kimberly.

.

.

.

.

R-B Company

Valentina scese dal taxi e guardò la compagnia di R-B. Si è riposata per 30 minuti.

Quando e' arrivata alla porta, la receptionist la conosceva, l'hanno fatta entrare.

"Povera ragazza," disse la receptionist con simpatia.

Valentina ha preso l'ascensore fino al piano dove si trova l'ufficio del CEO. E' andata alla porta e ha bussato.

All'inizio sentì un po' di rumore, ma lui si fermò improvvisamente.

"Entra", disse.

Valentina aprì la porta ed entrò. Ryan sembrava sorpreso quando vide Valentina.

"Che ci fai qui?" Ryan ha chiesto di sorpresa.

Valentina ha riso.

"Quindi prima di venire a trovare il mio ragazzo, ho bisogno di un permesso", disse Valentina, e si avvicinò.

"Scusa, sono solo occupato... beh," disse Ryan, e alla fine si lamentò un po'.

"Perché, Ryan, non capisco cosa intendi. Dall'ultimo appuntamento, non hai chiamato come prima, non sei venuto a prendermi come prima, e sei venuto a vedere i miei genitori come al solito." Valentina si accigliato e si è alzata sui fianchi.

"Come ho detto, sono occupato," disse Ryan, sudando un po'.

"Occupata a rubare le idee della gente", disse Valentina nella sua mente.

"Per favore, ho delle cose molto importanti da fare ora. Puoi venire a casa mia domani e prendere accordi?" L'ha detto Ryan.

Valentina lo guardò per un momento. Deve averle nascosto qualcosa.

"Va bene, domani sette", disse Valentina.

"Grazie, piccola, ti amo", disse Ryan sorridendo.

"Non ti amo più", disse Valentina mentre usciva dall'ufficio.

Ryan ha premuto un pulsante e la porta dell'ufficio era chiusa a chiave. Spinse via il tavolo e abbassò la testa.

"Ci ha quasi beccati, non puoi calmarti?" L'ha detto Ryan.

Prima, lei succhiava il suo cazzo, che è il motivo per cui lui gemeva.

"Non m'importa perché gli hai mentito, digli che sono la tua ragazza." La sua segretaria si accigliato.

"Lo farò, ma devo sapere come dirglielo, tesoro. Ryan la sollevò e la mise sulle ginocchia.

L'ha baciata forte. Le labbra gemevano quando lo sentì scivolare in bocca.

******

Valentina si guardò intorno per vedere se qualcuno la seguiva. Ha rivelato informazioni sull'industria manifatturiera dell'azienda in segreto.

Valentina camminava lentamente e si guardò intorno, vedeva le varie tecnologie prodotte.

Alla sua destra, vicino c'è un computer. Potete vedere una foto del robot lì.

Valentina e' andata al computer a controllarlo. Ha tirato fuori il cellulare per fargli delle foto.

Poi si guardò intorno per vedere se era venuto qualcuno, finché non si sedette sulla sedia opposta.

Ha scritto e cancellato tutti gli algoritmi...

Si alzò con un sorriso.

"Mi dispiace di aver dovuto farlo, Ryan. Ti amo così tanto, ma sono contro le frodi. Hai sbagliato," pensò Valentine.

Appena ebbe finito, si alzò, si voltò e se ne andò, e subito lasciò la stanza.

"Ehi, che ci fai qui!!" Valentina si e' bloccata.

.

.

.

.

Ipermensite

"Oggi è davvero interessante", disse Kimberly sorridendo.

La loro classe è finita, e ora stanno tornando a casa. Una limousine nera brillante si fermò davanti a loro.

"Sembra che il mio autista stia arrivando. Voglio davvero stare con te per un po'" sospirò Kimberly.

"Il tuo autista? Iris ha chiesto.

"Sì, cosa ti aspetti dalla figlia del presidente", disse Charlotte.

"Cosa sei?!" Iris esclamò.

"Sì, la figlia del Presidente. Anche se è un po' noioso per me, spero di essere una ragazza normale", sospirò Kimberly.

Un uomo li ha sorpassati improvvisamente. Entrò in macchina, si sedette, prese il cellulare e cominciò a occuparsene.

"Chi è?" Iris ha chiesto.

"Mio fratello Gavin, è così annoiato." Kimberly sospirò, fece loro cenno e salì sull'autobus.

"Andiamo, voglio sapere dove vivi." Charlotte le prese la mano, parlavano e ridevano.

"Che sta facendo tuo padre? Charlotte ha chiesto.

"Non ho mai visto mio padre prima d'ora e mia madre ha detto che è morto quando ero giovane. È stata mia sorella Valentina a sostenere e unire la nostra famiglia", ha detto Iris sorridendo.

"Dev'essere difficile. Voglio dire, mio padre... Questa è un'altra storia, e non voglio parlare di lui", sospirò Charlotte.

"Ok, ma sai che questa famiglia è tutto per me", disse Iris.

Iris si arricchì gli occhi come qualcosa lampeggiò negli angoli degli occhi. Sembra che qualcuno gli abbia fatto una foto.

Guardò nella direzione e non vide nessuno. Questo è strano.

"Ehi, che ci facciamo qui?" C'è un uomo dietro di lei.

Valentina si morde le labbra e lentamente si voltò di fronte all'uomo. Si vede dalla benda che è una guardia di sicurezza.

Valentina disse: "Beh, stavo cercando una via d'uscita, solo per ritrovarmi qui.

"Sei sicuro?" chiese.

"Cosa?! Stai insinuando che sono un bugiardo!! Sai chi sono? Sono la ragazza del CEO." Valentina si mise la mano sul petto.

"Oh, non lo so, scusa, lascia che ti porti fuori." L'uomo si scusò.

Valentina sorrise e uscì. La guardia di sicurezza l'ha ucciso.

"Buona giornata, signorina," disse, e Valentine se ne andò.

Valentina Sheila e' arrivata in taxi. Respirò un sospiro di sollievo e tolse il cellulare...

Guardò le sue foto e si accigliato.

"Thornton Investments", disse Valentina. Sono passati 30 minuti, ma ne è valsa la pena...

È scesa dal taxi e se n'è andata di fretta. Ha preso l'ascensore fino al primo piano.

Valentina è andata nel suo ufficio e l'ha colpita...

Input

Aprì la porta ed entrò, poi si fermò al tavolo.

"Capo..."

"Sei licenziato", disse Ricardo, scarabocchiando sul giornale.

"Capo, ero in ritardo per un motivo", spiegò Valentina.

Ricardo la guardò e le fece cenno di andare avanti. Valentina prese rapidamente il suo cellulare e le mostrò le foto.

"Questo è il design della nostra prossima tecnologia. Un robot in grado di cucinare." Ricardo si accigliato.

Valentina ha detto: "Ci ho pensato. Ero in R-B company. Ho scattato questa foto da lì. Penso che questo sarà il loro prossimo progetto".

"Dobbiamo creare e rilasciare questo robot prima di loro", pensò Ricardo e costruì un cellulare.

"Jace? Avvia il sistema operativo Android. Avvia il programma", disse Ricardo e riattacca.

"Che ci fai qui?" Ricardo ha chiesto incredulamente. Forse e' una spia.

"Beh... Ryan Brown, l'amministratore delegato della società, è il mio ragazzo", sussurrò Valentina.

"Il tuo ragazzo? Quando il tuo ragazzo e' l'amministratore delegato, cosa ci fai qui come segretaria?

Poi c'è stato un silenzio. Ricardo si fece il brontolo e si voltò.

"Scusa, sono solo sorpreso", disse.

"Quindi non sono stato licenziato?" Valentina chiese, Ricardo annuì. Sorrise e si inchinò, poi andò verso il suo ufficio.

Valentina sedeva al suo posto, assorta nei suoi pensieri. Il comportamento di Ryan l'ha davvero preoccupato, il che lo ha reso un po' triste, perche' ha abbassato la testa e ha rubato il suo avversario...

Tutto questo gli darà solo mal di testa. Valentina si strofinò le tempie, poi mise la testa sul tavolo e lentamente si addormentò...

.

.

.

.

Casa Bianca

Questa e' casa di Kimberly. Vive lì con i suoi genitori e due fratelli.

"Eccoti!!" Kimberly gridò dopo aver finito il compito. Si alzò e uscì dalla spaziosa stanza.

Quando andò nella stanza di Gavin, tutte le cameriere si inchinarono davanti a lei. E' entrata senza bussare...

Gavin è impegnato al telefono, magari chiacchierando con uno dei suoi amici...

Kimberly si accigliato, poi gli saltò addosso e gli tolse il cellulare.

"Ehi, ridammelo! Ha detto lui.

Kimberly si affrettò attraverso la stanza, scansionando la sua conversazione.

"Ah!! Non dirmi che esci con Riley ora? Kimberly lo vide accigliato mentre chiacchierava con Riley.

"No, EWW!! Mi ha tormentato e flirtato con me. Cosa dovrei fare?" Gavin alzò le spalle e tirò fuori il telefono.

"Grazie a Dio... non sai quanto la odio," disse Kimberly brontolando.

"Non mi interessa sentire parlare della tua vita noiosa, quindi vattene", ha detto Gavin.

"No, andiamo al cinema! Kimberly ha detto.

"Non sono interessato, puoi dirmelo ora?" Kimberly prese il telefono e corse fuori dalla stanza.

"A meno che tu non mi segua, modella," Kimberly tolse la lingua e se ne andò.

"Kim!!!"

.

.

.

.

Thornton Investment

Ricardo fece le valigie e uscì dall'ufficio.

"Chiudi la porta del mio ufficio, andiamo..." Ricardo si accigliato quando vide Valentina russare sul tavolo.

Ricardo si avvicinò verso di lei, accigliato. Aprì la bocca per parlare, ma la chiuse di nuovo. Ora si ricordò e dimenticò completamente il suo nome.

Ha preso una bottiglia d'acqua dal tavolo e l'ha versata sulla testa...

"Ah!!!" Valentina urlò perché l'acqua era fredda.

Guardò Ricardo per un po' prima di riacquistare i sensi.

"Ehi, sei normale, cazzo?" Valentina se n'e' andata. Quando si rese conto con chi stava parlando, chiuse rapidamente la bocca.

"Sono troppo...

"Il 10% del tuo stipendio sarà tagliato", ha detto Ricardo.

"Ehi, non è giusto! Valentina si accigliato...

"Chiudi la porta e vai! Ogni volta che dici qualcosa, avrai uno sconto extra del 10%..." Ricardo andò all'uscita e disse...

"Troppo arrogante," mormorò Valentina tra sé...

Ricardo ha detto: "Puoi ottenere un altro 10% di sconto sul tuo stipendio."

"Tu...!"

"Sembra che tu non abbia bisogno del tuo stipendio, ed è per questo che dici ancora 'Ricardo Rakupa'.

Valentina era silenziosa, ovviamente rossa arrabbiata.

"Beh, quando sei stupido, non sei così stupido." Ricardo sorrise e entrò nell'ascensore. E' buffo farlo arrabbiare...

"I hate!!!!!" Ha pianto Valentina. Il 20% del suo stipendio, i suoi preziosi soldi.

"L'hai un po' irritato", disse il suo subconscio.

Valentina sospirò, chiuse la porta e se ne andò. All'inizio non si sentiva molto bene.

Valentina ha preso il barattolo che l'ha portata a casa. E' entrata pallida nella stanza.

"Buongiorno mamma" Valentina Bailey.

Iris, seduta accanto a Peggy, guardò Valentina con occhi strani.

"Sono le 21", disse Peggy.

"Oh, mio Dio... sono così stanca," disse Valentina, e andò di sopra.

Si tolse le scarpe, le gettò per terra e si sdraiò sul letto. In passato aveva pianificato di fare le valigie quando tornava a casa, ma ora...

Iris e Peggy hanno apparecchiato. Iris e' andata a chiamare Valentine.

Entrò e vide Valentina addormentata in salopette.

"Tina? Quando Iris ha sentito la sua temperatura, ha accarezzato Valentina e Haletta. E' troppo alto!

Iris ha informato in fretta Peggy. Peggy e' andata di sopra con il kit di pronto soccorso.

"Dio, Tina, hai la febbre... devi essere sotto pressione ultimamente", disse Peggy, coprendola con un piumone.

"E' solo febbre, mamma." Valentina sbadigliò. Ha preso medicine per abbassare la temperatura.

Peggy si e' assicurata che Valentina stesse bene prima di tornare da Iris.

.

.

.

.

Buongiorno, Ricardo.

Come al solito, Ricardo si è vestito per il lavoro ed è ancora molto bello.

Ha preso la valigia quando ha squillato il telefono. Aprì la lettera per vedere che era della sua segretaria.

"Si chiama Valentina? Ha letto la lettera.

Salve capo, sono la sua segretaria, Valentina Williams. Voglio solo dirti che oggi non posso lavorare, ho la febbre. Mi dispiace davvero. Buona giornata, capo.

Ricardo se n'e' andato con il cellulare. Quando si è ricordato della sua faccia quando ieri gli ha versato la bottiglia d'acqua sulla testa, un sorriso è apparso sulle labbra.

Quando Evelyn apparve nella sua mente, il sorriso scomparve rapidamente.

"Papà!!" Miles e Minnie hanno baciato Ricardo.

"Che ne dici dei miei cari gemelli?" Ricardo si inginocchiò davanti a loro con un sorriso.

"Sono bella e bella come sempre", disse Minnie sorridendo.

Miles sorrise e disse: "Sono figo e carino come sempre".

"Voglio solo ricordarti che domani è il giorno in cui porti i tuoi figli al lavoro", annuirono Minnie e Miles.

"Oh, giusto? Beh, domani andremo a lavorare insieme", disse Ricardo sorridendo.

"Davvero? Non vedo l'ora. Sì!!!" Erano felicissimi.

Ricardo sorrise.

"Beh, è ora di andare a scuola", disse Ricardo.

"Addio, papà!" Hanno salutato...

.

.

.

.

Williams**

Valentina non si e' svegliata fino a mezzogiorno. Sbadigliò e sorrise, sentendosi molto meglio.

"Merda!!!!?" Ha pianto Valentina. Si e' completamente dimenticata di avere un lavoro oggi.

Valentina saltò fuori dal letto e cominciò a spogliarsi come un pazzo.

"Calmati, Tina, voglio che Iris usi il tuo telefono per inviare un messaggio al tuo capo", ha detto Peggy quando è venuta a incontrarla.

"Grazie a Dio," esclamò Valentine.

Peggy sorrise e se ne andò.

"I tuoi panini e pancetta sono la cucina", disse Peggy.

Valentina e' scesa a fare un bagno.

.

.

.

.

Thornton Investment

Alcune persone sulla terra credono ancora nella parola "mai arrendersi". Persone come Fiona.

Fiona tornò e sorrise senza vedere Valentina.

"Forse l'ha licenziata. Buono con lei! Pensò per un momento e bussò alla porta.

Input

Fiona apre la porta ed entra. Ricardo sospirò quando la vide...

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.