04
Prostitute!!!!
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Iris aprì lentamente gli occhi e li chiuse a causa della luce. Le venne un respiro dalle labbra e lei si alzò in piedi.
Con sua sorpresa, era sdraiata a letto. Non solo un letto, un letto molto alla moda e confortevole...
La porta si aprì e qualcuno entrò nella stanza. E' una cameriera con i piatti. Lo mise sul letto, si inchinò e se ne andò...
"Svegliati", disse una voce.
Si voltò verso la voce, ansimando davanti alla buona pasta dell'uomo. A giudicare dal suo aspetto, riusciva a vedere che era quasi vecchio.
"Sei sordo o muto? Si accigliato, si alzò e cominciò a camminare verso di lei.
Iris si fermò saldamente sulle lenzuola e presto lo lasciò.
"Non toccarmi! Iris ha detto lacrime.
"Wow, rilassati, chi ha detto che ti avrei toccato?" disse l'uomo, poi sorrise e poi si sedette vicino al letto.
"Ad essere onesti, a cosa stai pensando, attraversare la strada così..." disse.
"Dovresti lasciarmi morire, può risolvere molti problemi", disse Iris tristemente.
"Non dirlo di nuovo. Non sperare mai di morire... Non so quali problemi potresti incontrare, ma i problemi di alcune persone sono più grandi dei tuoi.
"Hai ragione", disse Iris incrociando i pugni.
Come dice il detto, è l'acqua che fa traboccare la tazza.
"Non sono più la Santa Maria in questa storia. Da oggi in poi, chiunque cerchi la mia domanda avrà il suo colore. Vivrò la mia vita per chiunque tranne me stesso", pensò Iris con grande determinazione.
Guardò l'uomo e sorrise.
"Grazie, grazie per avermi salvato e grazie per avermi incoraggiato", disse Iris sorridendo.
"Nessun problema, io sono Luca, e tu?"
"Iris," rispose lei.
Il ragazzo di nome Luca si alzò e guardò l'ora.
"Non sono ancora arrivato mentre vado a scuola, quindi devo girarmi. Sono sicuro che farò tardi ora, ma va bene. Dovrei venire con te..." Lucas ha chiesto.
Iris annuì e si alzò dal letto. Ha messo in ordine l'uniforme e si è alzata dritta.
"Andiamo." Luca aprì la porta fuori dalla stanza. Iris si fermò a respirare.
"Quasi dimenticavo di mangiare," disse lei. Ritornò in fretta, prese il piatto e lo seguì mentre mangiava.
"Sembri un buongustaio", disse Luca sorridendo mentre guidava la strada.
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Thornton Investment
"Tocca a lei, signorina", disse una donna a Valentine.
Valentina e' entrata felice. Ha visto un uomo schiaffeggiare con una mano e notare qualcosa dall'altra.
Ricardo fissa Valentina, la fissa.
"Buongiorno, signore." Salutate Valentine.
"Siediti", disse solennemente.
"Quindi, penso che tu sappia perché sei qui, quali sono le tue qualifiche, in modo da pensare di essere abbastanza adatto a lavorare per la mia segretaria", chiese Ricardo.
Valentina prese una cartella dalla borsa e gliela consegnò. Lo prese e cominciò a leggerlo.
"È interessante che tu abbia studiato business al college", ha detto Ricardo sfogliando le pagine.
"Qual era la tua precedente occupazione? Ricardo ha chiesto.
"Ehm... sono il cameriere del ristorante Meila," rispose Valentina.
"Beh, prima di prendere in considerazione di assumerti, questo è un test," Ricardo gli consegnò il suo portatile.
"Questa è una lista di paesi in cui la nostra azienda può esportare la sua tecnologia. Quale pensi sia la migliore e più redditizia", ha chiesto Ricardo.
Valentina la guardò per un momento, poi chiuse gli occhi e pensò.
Valentina ha detto: "Sceglierò il Camerun, l'unico paese africano. Il Camerun manca di tecnologia, quindi è disposto a comprare le vostre merci al prezzo che volete".
"Bene", disse Ricardo.
Ha strappato via un pezzo di carta, ha preso una penna e l'ha messa davanti a Valentine.
Ricardo ha detto: "Dati del tuo account e indirizzo email."
"Jess? Ricardo ha chiamato.
Un uomo entra in ufficio e si inchina.
"Sì, capo?"
"Manda fuori tutta la gente. L'intervista è finita", ha detto Ricardo, tenendo in mano il pezzo di carta scritto da Valentina.
"Va bene, capo," disse Jess e se ne andò.
"Huh?" Valentina se n'e' andata.
Il suo telefono ha squillato due volte. Ha risposto al telefono e voleva sapere cosa fosse.
Gli occhi stavano quasi cadendo e anche la bocca stava cadendo.
Ricardo ha detto: "Ho appena messo un po 'di soldi sul tuo conto. Questi soldi sono... diciamo che è un incentivo. Il tuo stipendio sarà pagato alla fine di ogni mese. Ho regole specifiche che mi piace che i miei dipendenti seguano. Il mio programma ti verrà inviato più tardi. Puoi iniziare a lavorare alle 8 di domani mattina. Se sei un minuto in ritardo, ti considererai licenziato."
Valentina non era ancora in grado di aprire gli occhi dal cellulare. I soldi che ha chiamato spiccioli erano sufficienti per pagare tutti i loro debiti. Qual è il suo stipendio attuale??
"Grazie mille, signore. La apprezzo davvero!" Valentina si inchina...
"Ora puoi andare, ci sono altre cose da fare", disse Ricardo.
Valentina si alzò, prese la borsa e uscì dall'ufficio. Appena ha lasciato l'ufficio, ha iniziato a saltare su e giù.
Dio solo sa quanto sia felice e fortunata...
"Finalmente possiamo trasferirci in una nuova casa, e posso cambiare la scuola di Iris." Valentina sorrise e saltò felice quando lasciò l'azienda.
Gli operai la guardavano in faccia sconcertati. Tra tutte le belle donne che venivano, il capo vide che aveva assunto...
R-B Company
"Yes, baby!!!"
"Oh, sbrigati!!! Give it to me!!!"
"Prostitute!!!"
Questa è la voce dell'ufficio del CEO. Fortunatamente, è insonorizzato, quindi nessuna voce può essere sentita dall'ufficio.
Possiamo vedere la segretaria in piedi al tavolo in cerca di supporto mentre il CEO le ha dato un pugno alle spalle.
Possiamo vedere la sua gonna e le sue mutande camminare sul pavimento.
"Oh... um... oh, sì!!!" Lei gemeva.
Si allontanò da lei e la rivolse a lui. Si inginocchiò, si succhiava il cazzo e glielo mise in bocca. Si chinò indietro e gemette felicemente.
Così si allontanò da lei e la lasciò sedere sul tavolo.
"Capo, e se entra la tua ragazza? Ho chiesto alla segretaria.
"Come se mi importasse", rispose semplicemente, mettendosi le labbra sulle labbra e strofinando il clitoride con le dita.
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Thornton Investment
Ricardo sospirò quando finì di scrivere il suo portatile. Si alzò e andò a fare il caffè.
Sorse lentamente mentre controllava i documenti tra le mani.
Fratello Logan guardò il suo ufficio.
"Logan? Vedete, il mio ritmo è molto sospetto. Non hai affari da fare? Ricardo ha chiesto.
"Non ho molto lavoro da fare, quindi credo sia meglio che venga qui a distruggerlo, o preferisci che flirti con tua sorella?" Logan l'ha detto quando e' entrato.
Ricardo rispose: "Vi riguarda davvero".
"Ho sentito che hai assunto una nuova segretaria. Logan ha detto...
"Sì, ora ho bisogno di un pensatore veloce. Una persona che mi aiuti a scoprire chi è questo informatore... La persona che scelgo ha questa qualifica. Spero che possa essere competente come Emilia", bevve Ricardo Sirota caffè.
"Sei sicuro di non essere innamorato di Emilia?" Logan sorrise.
"Ma dai," disse Ricardo sorridendo.
Logan borbottò: "Beh, vai a mangiare qualcosa, sono un contadino."
"Ok, ma faremo più veloce," disse Ricardo, prendendo il cappotto e mettendolo prima di uscire...
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Williams**
"Buone notizie!! Ho un lavoro!!" Valentine gridò non appena entrò nel soggiorno.
Wow, sono molto felice! Iris sorrise. Come al solito, mangiava popcorn e guardava un film.
"Grazie, sorellina, che ci fai a casa? Il tuo tempo scolastico non finisce così presto", chiese Valentina, seduta accanto a lei.
Iris sospirò, alzò le spalle e riempiì la bocca di popcorn.
"Beh, quel maledetto Alex mi ha incastrato. Ha fatto un video in cui mi stuprava, il che ha dato l'impressione che mi piacesse", ha detto Iris.
"Cosa?! Sembra che non le abbia fatto abbastanza male," disse Valentina, e quasi subito il suo telefono squillò.
"Buongiorno", disse al telefono.
"Sì, sono Valentina Williams," rispose lei...
"Cosa? - Impossibile! Ha urlato.
"Aspetta...!!" Valentina gridò, ma quell'uomo aveva riattaccato.
"Prostituta!!" Valentina ha giurato di rovinarsi i capelli.
"Che succede?" Iris ha chiesto.
Valentina disse con rabbia: "Il bastardo che hai chiamato Sander è riuscito a fuggire. Sembrava che avesse portato il video in tribunale, quindi l'accusa contro di lui è stata ritirata".
Iris sospirò e si chinò sul divano. Pensava che sarebbe successo, forse i suoi genitori l'hanno corrompeta.
Iris disse: "Tina, non stressarti troppo, so che il karma è una gran stronza."
"Cambierò scuola", annunciò Valentina.
"Davvero?!" Iris ha chiesto di sorpresa, Valentina ha annuito.
"Voglio che tu vada in una scuola migliore", disse Valentina.
"Grazie, sorella!!" Iris la teneva tra le braccia.
"A proposito, che lavoro hai trovato?" Iris interruppe il suo abbraccio e chiese.
"Sono il nuovo segretario del CEO di Thornton Investment", ha detto Valentina sorridendo.
"Pinch me!! Sei davvero?! Sei così fortunato!!" Iris esclamò.
"Lo so, no? Riesci a immaginare che mi abbia dato dei soldi come incentivo? Valentina ha detto.
"Cool, Tina, almeno ora sorridi. Non è come mattina," disse Iris sorridendo.
Valentina si alzò per riordinare i vestiti.
"Andiamo, Iris, abbiamo ancora un lungo pomeriggio. Prima ti lasceremo andare in una nuova scuola e poi troveremo un nuovo appartamento", ha detto Valentina.
"Dammi un secondo, fammi cambiare i vestiti." Iris corse di sopra e disse.
Valentina ha continuato a mangiare popcorn mentre aspettava. Quando Iris ha finito, sono usciti entrambi. Per fortuna Peggy stava facendo un pisolino, quindi non l'hanno disturbata.
Hanno fatto schiantare il taxi e sono entrati...
Valentina ha cercato il miglior liceo della regione su Google, e il nome "Twilight City" è apparso. Ha fatto scorrere verso il basso per vedere i diversi metodi di apprendimento.
"Autista, al crepuscolo", disse Valentina. L'autista annuì e andò verso la scuola.
Quando l'avviso è apparso sullo schermo, Valentina stava ancora scorrendo.
"Ah!!!" Valentina urlò eccitata, costringendo Iris a coprirsi le orecchie.
"Che succede?" Iris si accigliato.
Valentina ha letto di questo beneficio nella sua email.
"Wow, questa azienda è davvero ricca! Iris sorrise e Valentina annuì.
"Eccoci, signorina," disse l'autista. Entrambi guardavano e rimasero stupiti dalla bellezza della scuola.
Valentina e Iris scendono dall'autobus e pagano l'autista prima di concentrarsi sulla scuola.
"Andiamo," disse Valentina, trascinando Iris nella scuola.
Iris poteva vedere gli studenti camminare e chiacchierare con le loro straordinarie uniformi scolastiche...
Valentina ha chiesto consiglio ed è stata portata in una posizione nell'ufficio del direttore.
"Ciao" Saluya Valentina
"Buongiorno, benvenuti a Twilight City", disse il preside sorridendo.
Valentina fece un gesto ad Iris in piedi.
"Per favore, siediti. Ha sorriso.
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ragione
Christina entra nello studio e si guarda intorno.
"Buongiorno, signorina Christina," disse una truccatrice.
"Chiamami Chris o Tina." Christina sorrise.
"Beh, sono la tua truccatrice, il capo mi ha chiesto di aiutarti a vestirti e prepararti a girare", ha detto.
"Fantastico, come ti chiami?" Christina ha chiesto.
"Anita," rispose lei, aprendo la strada, con Christina dietro.
Christina ha preso un nuovo vestito sexy. Anita ha fatto pace.
Anita sorrise.
Christina guardò il riflesso nello specchio e sorrise.
"Le tue mani sono fantastiche, guarda quanto sono bella." Christina si alzò sorridendo.
Guardò il suo riflesso e sorrise. Questo vestito mi sta bene.
Christina se n'e' andata e si e' recata in studio.
Dannazione... e' la sorella del famoso Ricardo?
Guarda questi fianchi...
Flirterò con lei più tardi.
Fratello, lascia perdere. Il CEO stesso ha detto che possiamo vederla, ma non toccarla. Sembra che lei sia uno dei suoi riscaldatori...
Cazzo!!
Christina sedette su una sedia e aspettò il suo turno. Allo stesso tempo, una bella bionda stava sul palco, indossando biancheria intima sexy per scattare foto.
"Beh, Jed, il lato sinistro... fantastico!" Disse il fotografo.
"Sei così grande!" Ha detto lui.
Ha fatto l'ultima foto ed era tutto finito. La sua assistente e' venuta qui con un asciugamano e ci ha coperto la giada.
Uscì dal palco e fissò orgogliosamente la sua faccia. I fianchi si muovevano da un lato per far sbavare i lavoratori lì.
Ha chiamato il cameraman "Miss Christina".
Christina si alza e cammina sul palco. Si sedette sullo sgabello e chiuse gli occhi.
“3,2,1…”
Ha aperto improvvisamente gli occhi e ha sbattuto gli occhi pericolosi e sexy alla fotocamera...
"Wow, ci siamo!" La fotografa sorrise e scattò più foto possibile, mentre Christina continuò a posare per le foto.
Logan e Ricardo sono appena tornati da pranzo. Entrò nello studio e quando vide Christina sul palco, gli cadde quasi il mento.
"Tutto qui..." annunciò il fotografo.
Christina scese dal palco con un sorriso.
"Che tipo di capo sono? Ha chiesto a Logan chi le era vicino.
Alla fine guardò le gambe lisce, poi tornò in faccia.
"Perché non mi hai detto che eri la sorella di Ricardo?
Christina lo guardò e scoppiò a ridere...
"A che serve sapere? Ora che lo sai, ci sarà qualche differenza?" Christina sorrise.
Logan si avvicinò, non importando delle espressioni nere che vedeva.
"Certo, cambierà molte cose... Ti ricordi sei anni fa?" Ha sussurrato Logan.
"Certo. Era solo la mia adolescenza, e credo ancora in quella sciocchezza chiamata amore. Ora è diverso", ha detto Christina sorridendo.
"Buona giornata, capo." Christina si inchinò e se ne andò.
Non sapevano che gli occhi gelosi li fissavano furiosamente.
Ipermensite
"Questa è la vostra uniforme scolastica, i vostri libri e libri di testo, e il vostro abbigliamento sportivo. La chiave del vostro armadietto vi sarà data domani." Il preside sorrise.
"Grazie mille." Iris sorrise e si alzò, pronta a partire.
Il preside disse: "Benvenuto nella città crepuscolare".
Strinse la mano a Valentina ed entrambi lasciarono la scuola.
"Non riesco a credere quanto sia semplice!" Iris sorrise mentre controllava il contenuto della sua borsa.
"Anche io, almeno una cosa è stata completata. Ora andiamo a vedere la casa in affitto. Più vicino alla scuola, meglio è", disse Valentina sorridendo quando lasciò la scuola...
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Thornton Investment
Ricardo si alzò, si mise il cappotto e raddrizzò la cravatta. Ha messo le sue cose in valigia e si è alzato e ha lasciato l'ufficio.
Oggi spera di trovare Miles e Minnie. Miles e' triste da ieri sera.
Ha lasciato la compagnia, è salito sull'autobus e se n'è andato. Si fermò fuori dalla scuola, scese e aspettò che uscissero.
Secondo il piano, le madri che venivano a prendere i bambini non potevano fare a meno di sbavare. D'altra parte, Ricardo non aveva alcuna influenza sui loro occhi.
"Papà!!" Pianse Miles, scappando e abbracciandolo.
Ricardo sorrise, lo abbracciò e lo baciò sulla guancia.
"Sei qui per venirmi a prendere? Miles sorrise.
"Papà è venuto a prendermi," disse Minnie con il broncio.
Ricardo coprì il naso di Miles con il naso, facendolo ridere.
"Salve, signor Ricardo," disse una bambina.
Ricardo la guardò e sorrise. Sapeva che era un'amica di Miles e Minnie. La famosa Leslie, la preferita di Miles.
"Come stai, Leslie?" Ricardo ha chiesto, posando per Miles.
"Sto bene, signore, posso parlare con Miles?" Leslie sorrise.
Ricardo sorrise a Miles e disse: "Il tuo amante vuole parlarti". Miles arrossì, lo guardò e disse: "Questa non è la mia ossessione".
"Certo, Miles, ti aspetteremo in macchina." Ricardo ammicò saggiamente e andò avanti con Minnie.
Miles guarda Leslie. Lei è più bassa di lui, quindi lui deve guardarla in basso.
"Voglio solo che ti ricordi quello che ti ho detto prima. Mio padre diceva sempre che non ti sarebbe mai mancato qualcosa che non hai mai avuto. Non arrabbiarti perché tua madre ti ha abbandonato, ma sii felice perché hai un grande padre come te, ok?" Leslie le prese la mano e sorrise.
"Beh, grazie, Leslie," disse Miles sorridendo.
"Beh, mia madre deve trovarmi ora," disse Leslie, lasciando andare la mano.
"Addio, migliore amico!!!" Leslie fece un cenno e scappò via.
"Addio," sussurrò Miles sorridendo. Dovrebbe essere molto felice perché lei ha un padre fantastico e figo come Ricardo.
Miles si voltò e salì in macchina, poi improvvisamente abbracciò Ricardo.
"A cosa serve? Ricardo sorrise.
"Perché ti amo così tanto", sorrise Miles dolcemente.
Anche Ricardo sorrise, avviò il motore e se ne andò.
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Williams**
"Mio Dio!! Sono troppo stanco e affamato!!" Valentina e Iris esclamarono quando sono entrati insieme.
Non è facile trovare una nuova casa a prezzi accessibili. Sono quasi le sette.
"Grazie per la tua sorella del telefono, non sai quanto ti amo." Iris sorrise e controllò il suo nuovo cellulare viola.
Infatti, si sono fermati a comprare due telefoni cellulari per se stessi.
Valentina rispose: "Beh, ne hai bisogno, no? I bambini alla tua età usano i telefoni, quindi perché no?"
"Wow, voi due siete già partiti," disse Peggy fuori dalla stanza.
"Mamma, indovina un po'? "Sono il nuovo segretario di Thornton Investment", ha detto Valentina sorridendo.
"Davvero?! Sono così felice per te, Tina," disse Peggy sorridendo.
Valentina sorrise e disse: "Grazie, non solo. Ho trasferito Iris in una nuova scuola, ma ho anche affittato un nuovo appartamento".
"Davvero?! Questa è la migliore notizia di sempre!!" Peggy sorrise e cominciò a salire.
"Vado a fare le valigie, non vedo l'ora di uscire di casa", disse Peggy.
Valentina e Iris ridevano mentre andavano in cucina. Valentina aprì il barattolo e sorrise. Noodles... il suo preferito!
Iris inizia a riordinare la tavola. Valentina porta loro del cibo...
Dopo di che, Valentina e Iris sono andati in un'altra stanza per fare un bagno.
Iris e' stata la prima a scendere. Indossava una camicia sportiva senza reggiseno e un paio di pantaloncini rinforzati. Fortunatamente, l'aspirapolvere è scomparso...
Valentina scese le scale con una grande camicia, che raggiunse il centro della coscia.
Si sono sistemati tutti per cena. Peggy finalmente si unì a loro. Valentine e Iris mangiarono come leoni affamati. Peggy li guardò sorpresa...
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Buongiorno**
Valentine aprì gli occhi in una mattina luminosa. Era una mattina di sole il suo primo giorno di lavoro, una mattina di sole il primo giorno di lavoro di Iris e una mattina di sole quando si trasferì nella sua nuova casa.
Valentina guardò l'ora. Erano le sette del mattino.
"Cazzo, devo sbrigarmi, non posso perdere il lavoro il primo giorno," pensò Valentine.
Cominciò a lavarsi i denti e a togliersi i vestiti, lasciandoli ovunque.
Dopo essersi lavata i denti, si fece una doccia e presto cominciò a pulirsi il corpo.
Ben presto indossò una gonna nera diritta, una camicetta bianca e scarpe piatte. Poi Valentina si è spazzolata i capelli, li ha legati a una forcina disordinata e si è affrettata fuori dalla sua stanza...
Sono passati circa tre giorni dall'ultima volta che ha visto Ryan.
Valentina pensò: "Quando tornerò dal lavoro, riceverà sicuramente la mia lettera".
Venne di sotto e aveva visto Iris con la sua nuova uniforme scolastica. E' bellissima dentro.
"Buongiorno, mamma!" Valentina mise le sue cose nella borsa e le disse ciao.
"Tina, non vuoi fare colazione?" Peggy ha chiesto.
"No, se voglio andare al lavoro presto, ho meno di 15 minuti", disse Valentina, baciando Peggy sulla fronte e Iris.
"Addio!!" Valentina e' davvero scappata di casa.
"Farò le valigie quando torno a casa!!" La sua voce fu sentita.
Valentina Sheila e' salita in taxi.
"Investi in Thornton, per favore sbrigati," disse. L'autista annuì e cominciò a guidare verso la sua destinazione.
Qualche minuto dopo, è venuta. Ha pagato il taxi e si è affrettata verso l'ascensore.
Appena è arrivata nell'ufficio di Ricardo, Ricardo è uscito da un altro ascensore.
"Buongiorno, signore." Salutate Valentine.
"Sono quasi arrivato prima di te, sei così fortunato che sei stato quasi licenziato", disse Ricardo e entrò nel suo ufficio.
Appena entrò, Valentina si sdraiò sulla sedia, ansimando.
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Ipermensite
Iris scese dal taxi e sistemò la scuola di fronte a lei. Ha fatto un respiro profondo ed è andata a scuola.
Tutti gli occhi erano puntati su di lei, alcuni la guardavano con occhi sorpresi, altri la guardavano con occhi invidiosi e gelosi...
Guarda queste curve...
E' una nuova studentessa? Non ho mai visto quel bel viso prima d'ora.
Certo che lo e'. Se avessi visto quel volto nel mio sogno, me lo sarei ricordato.
Spero solo che sia single.
Iris e' andata dritta nell'ufficio del preside. Ha colpito...
Input
Iris ha girato la maniglia ed e' entrata.
"Oh, sei tu, Iris," disse il preside sorridendo.
"Buongiorno, signore." Salutate Iris.
"Ecco la chiave del tuo spogliatoio. Aspetta un attimo," disse il direttore, e poi premette un pulsante.
"Charlotte Baxter, devi venire nell'ufficio del preside", disse, mentre suonava l'altoparlante della scuola.
Presto, una ragazza entrò in ufficio con un bel sorriso sul viso.
"Buongiorno, signore," disse Charlotte.
"Buongiorno, sono Iris, la tua nuova compagna di classe. Voglio che tu sia una guida qui... Per favore mostrale il giro", disse il preside.
Charlotte annuì e si rivolse verso Iris.
"Per favore seguimi," disse Charlotte, aprendo la porta.
Iris li ha seguiti fuori dall'ufficio.
"Allora, ti chiami Iris? "Bel nome", disse Charlotte sorridendo.
"Grazie, mi piace la tua vibrazione felice", disse Iris.
Charlotte disse: "Grazie, sei così carina, sono sicura che Riley sarà molto gelosa quando ti vedrà."
"Chi è Riley? Iris ha chiesto.
Charlotte si accigliato e disse: "Una stronza della nostra classe, la odio così tanto, si comporta come se la scuola fosse sua."
"Oh..." disse Iris semplicemente.
"Questo è il tuo armadietto, e questo è il mio armadietto. Charlotte ha indicato quello con quattro armadietti dietro.
Iris aprì l'armadietto e cominciò a metterci libri e libri di testo.
"Abbiamo lezione di biologia stamattina", disse Charlotte.
Iris ha tirato fuori il suo libro di biologia e chiuso il suo armadietto...
"Andiamo a lezione", disse Charlotte.