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06

"Cardo!!" Fiona gridò, tenendolo tra le braccia, ma Ricardo si alzò rapidamente dal suo posto.

"Ciao, Fiona" saluta Ricardo, ovviamente a disagio per il suo aspetto.

"Devo andare a casa dei miei genitori e chiedere a papà perché me l'ha messo addosso", pensò Ricardo.

"Mi manchi... quindi oggi sono libera e voglio sapere se possiamo uscire a bere qualcosa. Yunuo compensa il divertimento prima", ha detto Fiona sorridendo.

Ricardo rispose: "Ora sono molto occupato, la mia segretaria è malata, quindi il peso è più pesante".

Fiona si accigliato, quindi Valentina non e' stata licenziata...

"Parlando della tua segretaria, come osa buttarmi fuori dalla tua compagnia! "Ha bisogno di essere licenziata", disse Fiona arrabbiata.

"E' stata lei? Ricardo chiese di sorpresa, Fiona annuì.

In retrospettiva, Ricardo non era più così sorpreso. Un segretario che non ha paura del CEO può fare qualsiasi cosa...

"Beh, gli ho detto che non avevo bisogno di problemi, ecco perché," si sedette Ricardo e rispose.

"Beh, sei libero domani?" Fiona ha chiesto.

"Non credo, perché domani è il giorno in cui porti i tuoi figli al lavoro", rispose Ricardo.

"Beh, chiamami quando sei libero", disse Fiona mentre usciva dall'ufficio.

Ricardo soffiò un sospiro di sollievo. In fondo sapeva che non l'avrebbe mai chiamata.

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Williams**

Valentina ha confezionato tutto in scatole diverse. Il furgone che li ha aiutati a trasferirsi nella loro nuova casa li sta aspettando fuori.

Peggy impacchettò le cose di Iris e le sue cose nel furgone, mentre Valentina impacchettò le sue cose e i mobili a casa.

"E' finita!!" Valentina sorrise. Ha tirato fuori il cellulare e ha fatto una telefonata.

"Iris?" disse al telefono.

"Sì, che succede sorella, spero che tu stia bene?" Iris ha detto che lei e le ragazze stavano camminando verso la biblioteca.

"Sì, non importa. Grazie per aver registrato il mio @ ss prima." Valentina sorrise.

"Questo è il codice SIS, felice per sempre."

Valentina sorrise. "Voglio solo che tu sappia che stiamo andando nella nostra nuova casa, quindi una volta finito gli studi, tornerai nella nostra nuova casa, ok?" Valentina ha detto...

"Beh, sono così eccitata! La mia stanza è dipinta di verde limone," disse Iris.

"Vedremo. Valentina sorrise.

"Non puoi...!"

Valentina riattaccò e scoppiò a ridere. E' andata a trovare Peggy, che ha salutato la vicina.

Quando hanno finito, sono saliti nel furgone e l'autista ha iniziato a guidare verso la loro nuova casa...

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Ipermensite

"Con chi stai parlando?" Chiedi a Kimberly.

"Mia sorella, Valentine," sorrise Iris.

"Hai una sorella?! Wow, spero che sia bella come te," disse Charlotte, masticando un pezzo di cioccolato.

"Certo" Iris ridacchiava

Dall'altra parte della stanza, Gavin stava con i suoi due amici Josh e Carl.

Improvvisamente, un ragazzo affrettato spinse Gavin e gli spruzzò sabbia ghiacciata. Il resto cadde a terra.

Gli altri studenti sono rimasti scioccati nel vedere questo. Gavin guarda il maglione, e poi il ragazzo che sta già tremando...

"Mi... mi dispiace"

"È finito," mormorò Charlotte tra sé. Si sono fermati a vedere la scena.

"Scusi, posso lavare i vestiti?" Gavin ha parlato e ha guardato il tizio. Una parte dei suoi capelli gli copriva gli occhi, rendendolo così sognante.

"Io... io... io...

"Leccalo", disse Gavin.

"Huh?" Il tipo ha urlato.

Gavin sospirò e gli mise la mano in tasca.

"Ho detto leccalo, intendo il pavimento", disse Gavin.

Gli studenti guardavano la sabbia ghiacciata sul pavimento senza fiato e riuscivano a malapena a inghiottirla.

"Hai intenzione di farlo o dovrei costringerti?" Gavin l'ha detto.

Il ragazzo guardò Gavin supplicando, ma a Gavin non dispiaceva affatto.

Si inginocchiò lentamente per terra e si chinò per leccarlo.

Stop

Gavin si voltò, come il ragazzo, per vedere da dove proveniva la voce.

Iris si avvicinò a loro e si inginocchiò davanti all'uomo. Sorrise e lo aiutò ad alzarsi.

"Non importa, puoi andare," disse Iris al ragazzo. Poi si voltò e guardò Gavin con severità.

"E tu?! Chi ti credi di essere!! bullizzare gli altri perché hai soldi?" Iris ha buttato via Gavin.

"Mi piace", pensò Karl guardando l'iride dalla testa ai piedi.

"Cos'hai detto adesso? Gavin chiese, guardandosi intorno per vedere cosa stava parlando.

"Ahi!" Gli studenti acclamavano. Questo rese Iris ancora più arrabbiata.

"Oh, eccoti qui. Scusa, non ti ho visto, la tua brutta faccia mi ha bloccato la vista.

Gli studenti cominciarono a ridere. Kimberly sospirò e andò a tirare Iris.

"Andiamo," disse Kimberly a Iris, che guardò Gavin.

Kimberly guardò Gavin. "Mi prenderò cura di te a casa."

Iris si rivolse al rubinetto non lontano da lei. Versa acqua sul contenitore di sabbia ghiacciata senza aspettare che nessuno scoprisse cosa fosse successo.

Lightning!!!

Quando gli studenti l'hanno vista versare acqua su Gavin, hanno sussurrato ancora di più.

"Oops, scusa, la mia brutta faccia non riesce a vedere il cartone zombie davanti a me." Iris sorrise dolcemente.

Ha lasciato cadere il bicchiere, salutato Gavin e se n'e' andata. Gli studenti cominciarono a ridere di Gavin.

Infatti, questa è la prima volta nella vita di Gavin che qualcuno lo umilia in questo modo.

"Ti farò ridere più tardi", disse Kimberly, seguì Charlotte e Iris in biblioteca.

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Williams**

"Benvenuti dalla nostra nuova madre", disse Valentina sorridendo.

Peggy era felice di vedere la nuova casa. Non è grande come una villa, ma è modesto e sempre alla moda.

"Entriamo", disse Valentina, aiutando Peggy. Ha cominciato a fargli fare un giro.

"Questa è la tua stanza, mamma," disse Valentina riferendosi all'unica stanza al piano di sotto, così non avrebbe dovuto preoccuparsi di urtare su e giù.

L'autista e molte altre persone li hanno aiutati a portare le loro cose a casa.

Valentina andò di sopra e cominciò a mettere le cose nella stanza. Ha lasciato le cose di Iris nella sua stanza.

Ci sono voluti quattro ore per riordinare le cose in casa.

"Fatto!" Valentina era stanca sul divano.

Peggy ha pagato le persone che li hanno aiutati per andarsene. Era seduta accanto a Valentine.

"Mi piace la nostra nuova casa", disse Peggy.

Valentina disse: "Anch'io. Ho sentito che abbiamo buoni vicini e una spiaggia non lontano da qui".

"Sono un contadino", disse Valentina con un broncio quando il suo stomaco faceva rumore.

Peggy e' scoppiata a ridere...

Valentina prese il cellulare e ne ordinò una.

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Thornton Investment

"Capo, ha una lettera. Sei di Parigi. Jess e' entrato e ha consegnato la lettera a Ricardo.

Lo lesse ancora e ancora con un sorriso sulle labbra. L'industria dei migliori modelli di Parigi voleva collaborare con lui.

Il sogno di Ricardo è sempre stato quello di collaborare con il CEO dell'azienda e ora ha ricevuto un invito.

"Significa che andrò a Parigi in meno di quattro giorni", ha detto Ricardo.

"Chi si prenderà cura di Miles e Minnie dopo che me ne andrò? Ricardo pensava.

Guardò l'invito e pensò più forte. Il problema è che non si fida facilmente degli altri.

Ricardo è ora in una situazione difficile...

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"Capo, purtroppo abbiamo perso la signora Emory", annunciò un uomo entrando in ufficio.

"Peccato, ho bisogno che tu trovi mia figlia il prima possibile..." disse l'uomo e poi cominciò a tossire.

Una signora in piedi accanto a lui corse da lui e lo aiutò a prendere le sue medicine...

"Il mio tempo sta finendo. Prima di lasciare questo mondo, ho bisogno di vedere e capire mia figlia", disse, con evidente tristezza nella voce.

L'uomo annuì e lasciò la stanza.

"Emory," ripeté l'uomo, con uno sguardo vuoto...

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Williams**

"Mamma! Sono tornato! Iris esclamò mentre ammirava la loro nuova casa.

Andò rapidamente di sopra e fu sollevata nel vedere che Valentina le aveva dato la stanza che voleva.

"Grazie, Tina, ti amo!" Morbottò e cominciò a cambiare uniforme.

Nel frattempo Valentina era seduta a letto a leggere un libro intitolato "Come Sunday Morning".

All'improvviso chiuse il suo libro e si rivolse a Ryan.

"Perché si comporta così strano in questi giorni?" si chiese Valentina.

Sospirò e cadde sul letto. Forse non gli ha prestato abbastanza attenzione.

Pensaci, lui. Si frequentano da molto tempo.

Valentina pensò: "Forse dovremmo portare questa relazione ad un livello superiore".

Ha guardato l'ora, erano già le tre. E' troppo presto per incontrarsi...

"Voglio farle una sorpresa." Pensò per un po', poi andò a fare un bagno. Anzi, ha intenzione di dare la verginita' stasera.

Valentina uscì dal bagno con un asciugamano avvolto intorno a lei. Ha spalmato tutto con lozione e poi ha scelto un vestito da indossare.

Indossava una maglietta rossa e una minigonna nera, e poi si mise delle scarpe basse rosse. Valentine arrotolava la fine dei capelli e si truccava. Comunque, lei sembra sexy!!!

Dopo essersi vestita, prese la borsa prima di uscire dalla stanza.

"Wow!! Sei così sexy!! C'è qualche festa speciale?" Iris sorrise.

"Ho un appuntamento con Ryan", disse Valentina sorridendo.

"Davvero? Beh, Ryan deve essere fortunato ad avere una ragazza sexy come te come sua ragazza," ha detto Alice. Valentina ha appena sorriso.

Ha guardato l'ora, sono le cinque.

"Devo andare, cara. Valentina ha baciato Iris e ha iniziato a frequentarsi.

"Addio! Devi dirmi tutto quando torni! Iris l'ha detto.

Valentina è uscita di casa e ha chiamato un taxi prima di entrare. C'è un breve messaggio nel suo telefono, che è stato inviato dal suo capo.

Assicurati di andare al lavoro domani. Hai una pubblicità da fare e un sacco di lavoro da fare

Valentina annuì e mantenne il cellulare.

"Signorina, eccoci qui. L'autista ha detto.

Valentina guardò fuori dal taxi. Sorrise e fece un respiro profondo prima di scendere dalla macchina. Lei lo pagò e si rivolse al maniero.

Valentina andò alla porta e suonò il campanello. Un addetto alle pulizie è entrato, ha aperto la porta, ed è stato un po' sorpreso di vedere Valentina qui.

"Buonasera, signorina," disse.

"Grazie, c'è Ryan? L'ha chiesto e la cameriera ha annuito, ovviamente a disagio.

Valentina e' entrata in casa, in casa. E' andata direttamente nella stanza di Ryan perche' passava la maggior parte del suo tempo li'.

Valentina alzò la mano e bussò alla porta, ma quando sentì il suono della casa, si fermò in aria.

"Scopami di nuovo..."

"Sbrigati... Sì, baby!! Ah!!"

Il cuore di Valentina si ravvivò, non credeva a quello che aveva appena sentito... impossibile!!

Valentine strinse la mano, girò la maniglia della porta e aprì la porta. E' stata accolta da una performance straordinaria.

Ryan è impegnato a fare l'amore con una donna con le dita. La mano di Valentina volò verso di lei, e le lacrime cominciarono a scorrere giù per le guance.

In quel momento sentì che il suo cuore era spezzato in innumerevoli pezzi da migliaia di lacrime.

Quando le ginocchia erano deboli, afferrò saldamente la porta e cadde!!

"Ryan..." sussurrò piangendo.

Ryan si spaventò velocemente e coprì il corpo come la sua segretaria. Ha fissato Valentine.

"Perché?" Valentine poteva solo dirlo.

"Mi dispiace, Tina, avrei dovuto farlo. Non ti amo più", disse Ryan.

"Smettila di dire sciocchezze," interruppe la sua segretaria, guardando Valentine.

"Non ti ha mai amato. Era con te a causa del tuo corpo. Sfortunatamente, non gli hai mai dato quello che voleva, quindi stava cercando qualcosa di meglio... Sei solo un --"

Valentina si coprì le orecchie e lasciò la zona instabile. Si affrettò fuori dalla stanza in lacrime. Ha corso una distanza prima di piegarsi le ginocchia.

"Perché?!" Valentina piangeva. Queste parole riecheggiarono nella sua mente, e la stessa immagine apparve ancora e ancora...

"Non gli ho mai dato quello che voleva? Quindi sta solo giocando con il mio cuore? Valentina piangeva.

I passanti la fissavano, ma non le importava. Niente è più doloroso che giocare con qualcuno che ami incondizionatamente.

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Thornton Investment

Ricardo ha guardato l'ora, sono le sette, è ora di tornare a casa. Si alzò, mise le sue cose in valigia e se ne andò.

Ha squillato improvvisamente il telefono. Guardò l'identità del chiamante e sospirò quando vide Logan.

"Logan? »

"Ehi, amico, sono al club luminoso, perche' non mi aspetti li' e bevi qualcosa?" Logan ha detto che Ricardo poteva sentire la musica proveniente dal telefono.

Ricardo disse: "Se non ci fossero donne, verrei."

"Certo, non so perché, ma ultimamente non sono molto interessato alle donne", ha detto Logan.

"Ok, dammi cinque minuti," disse Ricardo e riattacca.

Uscì dalla compagnia, salì in macchina e andò verso il club.

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Nightclubs**

Ricardo mise la mano in tasca ed entrò nel club. I suoi occhi erano fissi su Logan, ma non riusciva a vederlo. Forse e' andato in bagno.

E' andato a sedersi al bancone.

"Posso aiutarla, signore?" Ho chiesto al barista.

"Il vino bianco va bene", disse Ricardo, guardandosi intorno. Poteva vedere gli occhi attraenti delle donne che lo fissavano. Quelli che venivano con i loro partner lo fissavano, mostrando quanto fossero incasinati.

"Ecco perché odio l'amore", pensò Ricardo.

"Ecco il tuo ordine", lo mise il barista davanti a lui.

"Signorina, deve andare a casa, ha bevuto molto," disse il barista a una signora seduta accanto a lui...

"Sei mia madre?! Sai come mi sento adesso?! Non parlarmi, dammi un'altra bottiglia?!" Ha detto...

La voce era così familiare che Ricardo dovette guardarla. Quella che l'ha sorpresa è stata Valentina

"Signorina Williams?" Ricardo ha detto.

Valentina lo fissava. Rideva ubriaco...

"Oh, sono Ricky!!" Valentina ha detto.

"Signore, la conosce? È qui da un'ora. Sono sicuro che è stanca per le bottiglie che ha bevuto", disse il barista.

"Davvero?" Ricardo si accigliato e il barista annuì.

Ricardo prese il portafogli e diede del denaro al barista.

Ricardo si rivolse a Valentina e disse: "Questo risolverà il suo conto e il mio conto. Tieni il resto".

Ricardo si guardò intorno, e ora trovò Logan, ma ora era con Christina, probabilmente per compiacerla.

- Signorina Williams, deve andare a casa - disse Ricardo, che aveva già visto le espressioni oscene di alcuni uomini nei suoi confronti.

"No... non sono ubriaco!!" Valentina ha detto di prendere il suo drink e iniziare a bere...

"Signorina Williams..." disse Ricardo con un accigliato. Si alzò in piedi e camminò verso il centro del club.

"Chi vuole passare la notte con me!! Non sono stato colpito... Chi vuole scopare quella ragazza?" Valentina disse, ridendo ubriaco e tremando.

Alcuni uomini cominciarono a leccarsi le labbra. Sfortunatamente, Christina non sentì la sua voce, perché Logan continuava a parlare all'orecchio.

Ricardo afferrò il braccio da dietro e guardò gli uomini con occhi attenti.

"Lei è con me", disse, voltandosi e lentamente arrabbiandosi. Anche se era ubriaca, era ancora testarda.

"Basta, signorina Williams, deve andare a casa. Ricardo ha alzato un po' il suo tono.

"Ho un caratteraccio corto, quando sarò arrabbiato, vedrò quanto sei brutto." Valentina sorrise e si pizzicò la guancia.

Ricardo la guardò con un'espressione incredibile. Deve svegliarsi domani mattina. Una volta ricordato quello che è successo stasera, sarebbe morta in imbarazzo.

Ricardo l'ha presa per il polso e l'ha tirata fuori dal club.

"Lasciami andare!! Aiuto!! Vuole violentarmi!! Aiuto!! Non voglio essere violentata da una SS scontrosa," geme Valentina.

Ricardo incrocia i pugni e cerca di calmare la sua rabbia. Se non fosse stata ubriaca, l'avrebbe licenziata.

"Valentina, stai zitta!!!" Ricardo gli ha sputato in faccia.

Valentina lo fissò per un momento. Lo afferrò per il collare, lo avvicinò e gli mise le labbra addosso.

Gli occhi di Ricardo erano quasi usciti dalle prese. Valentina lo baciò per un po' prima che svenisse.

Fortunatamente Ricardo l'ha catturata prima che cadesse. La fissò e poi chiuse gli occhi.

L'ha sollevata, l'ha messa in macchina e ha preso il posto di guida. Non vedeva l'ora per un momento. Tutto quello che ha fatto gli ricordava Evelyn, e lui lo odiava!!!

E' interessante notare che non sa dove vive.

"Allora penso di non avere scelta." Ricardo ruggì il motore e andò a casa sua...

Valentina inconsciamente scoppiò in lacrime.

"Ryan..."

Ricardo entrò nel suo maniero e fece le valigie. Uscì dalla macchina, si mise il vestito da sposa e andò a casa.

"Bentornato... capo..." Le cameriere sembravano sorpresi.

Poiché nessuna camera degli ospiti era pulita, non aveva altra scelta che portarla nella sua stanza. Ricardo la mise sul letto, si tolse le scarpe e la fissò in faccia per un po'.

"Quello che hai vissuto deve essere molto doloroso per te bere così tanto vino. Ero lì." Ricardo ricordò come bevve quando Evelyn lo lasciò.

Si alzò e andò in bagno a fare il bagno...

La mattina seguente

Valentina tornò a letto, accigliata, e sorrise quando una fragranza inebriante le giunse nelle narici. Aspetta, non e' il suo profumo.

Valentina saltò sul letto. Si guardò intorno, non credette ai suoi occhi, stava sognando.

Ha fatto una faccia quando la testa batteva violentemente. Immagini sfocate volano attraverso i suoi occhi

*Grumpy*

# Who wants to fuck that girl #

# Valentina, devi andare a casa #

Valentina cominciò lentamente a mettere insieme le monete, e la sua mano raggiunse immediatamente la sua bocca.

"Non l'ho fatto!! Dimmi che era un sogno... non un incubo!!" Valentina era terrorizzata.

"Siete sveglia, signorina Williams."

Il suo cuore batte milioni di volte, ma in realtà il suo cuore è evaporato.

"Lei è sveglia, signorina Williams," disse Ricardo uscendo dal bagno. Si è messo il vestito.

Valentina ingoiò, mormorò una breve preghiera e si rivolse a lui.

"Buongiorno, capo," disse abbassando la testa.

"Grazie, come ti senti adesso?" Ricardo chiese, mettendo le sue cose in valigia.

"Beh... apprezzo il tuo aiuto ieri, e mi dispiace per l'imbarazzo che ti ho causato ieri", sussurrò Valentina.

"Perché hai bevuto così tanto vino? Ricardo ha chiesto. E' cosi' diverso da lei, bevi cosi'.

Valentine abbassò la testa, gli occhi scuriti dal dolore. Anche Ricardo era sorpreso di vederla così.

"Non importa se ce ne sono troppi..."

Valentina disse: "Ho rotto con il mio ragazzo... è il modo più straziante, mi ha tradito."

"Oh... mi dispiace", disse Ricardo.

Un minuto di silenzio seguito da ringraziamenti. Ricardo si voltò, ma si fermò.

"Se ti conforta, la mia ex moglie ha preso tutti i miei soldi e ha lasciato me e i miei due figli a crescere per se stessa", disse Ricardo, senza guardarsi indietro.

Valentina lo guardò, deve aver vissuto molto.

"Devo andare ora. Considerando che sei debole, ti darò 40 minuti per andare a casa, lavarti, vestirti e andare al lavoro", disse Ricardo prima di partire.

Valentina si e' alzata dal letto. Ha cercato dove fossero le sue scarpe e l'ha trovato. Lo abbracciò, prese la borsa e uscì di corsa dalla stanza.

Miles uscì dalla stanza e vide Valentine scendere le scale ad una velocità molto veloce, ma non riusciva a vedere la sua faccia.

"Chi è?" Vuole saperlo.

"Miles... andiamo! Papà ci aspetta!!" Minnie l'ha chiamato.

"Andiamo!" Ha detto, ed è venuto...

Valentina corse fuori di casa e Hera chiamò un taxi. Entrò nel taxi e non poté fare a meno di notare gli occhi dell'autista.

Ha detto all'autista la sua destinazione e lui se n'è andato. Le ci sono voluti circa cinque minuti per tornare a casa.

"Grazie, puoi tenere il resto", disse e andò a casa.

"Buongiorno, mamma!" Valentina corse di sopra per salutarla.

"Dio, Tina!! Dove sei andata ieri sera!! Iris ti ha chiamato, ma non hai risposto!" Peggy disse ansiosamente...

"Ti spiegherò tutto quando torno a casa", andò Valentina nella sua stanza.

Ha fatto il bagno mentre si lavava i denti. Dopo aver finito, si è messa una gonna a fiori gialli per lasciare i capelli liberi.

Indossò un paio di scarpe nuove che comprò, uscì in fretta dalla stanza e uscì.

I passanti continuavano a guardarlo in modo strano, mentre bisbigliavano. Valentina ha chiamato un taxi e l'ha portata alla Thornton Investment.

Pagò il biglietto, uscì e corse dentro. Anche i lavoratori non c'erano eccezioni, perché gli davano uno sguardo strano.

Valentina uscì dall'ascensore e corse al suo posto. Guardò l'ora e passarono 40 minuti.

Ha chiamato Ricardo la signorina Williams.

Valentina si alzò.

"Sì, capo?" Ha detto lei.

Ricardo gli ha dato l'invito. Lo prese e lo lesse una volta, poi sorrise.

Valentina sorrise e disse: "Questa collaborazione porterà un enorme impulso al vostro business".

"Sì, tra tre giorni andremo a Parigi. Quando ce l'ho detto, intendevo che io e te ci stavamo preparando", disse Ricardo.

"Davvero?" Valentina gridò felicemente.

Ha sempre voluto andare a Parigi. Ha sentito che questa è una città per gli amanti, quindi ha sempre sognato di andare con Ryan.

Le sue labbra fecero un sospiro quando pensò a lui. Ci volle molto tempo per dimenticare, ma lei era determinata a farlo. Forse questo viaggio lo aiuterà un po'.

Ricardo ha detto: "Inoltre, spero che tu possa trovare una tata competente e affidabile per prendersi cura dei miei figli quando sono via".

Valentina annuì, e improvvisamente un'idea le passò sopra...

"Posso fare la babysitter, signore," disse Valentine.

"Come puoi venire con me e fare la loro tata?" Ricardo era accigliato.

"Beh, che ne dici di portarli con te? Sono sicuro che non pensi sia sicuro lasciarli qui... Se li porti con te, sono sicuro che non avrai sempre bisogno di me, così posso tenerli." sorrise Valentina.

Ricardo si picchiettò la penna sulle labbra.

"È una buona idea," mormorò Ricardo tra sé.

Valentina disse: "Sì, signore, lo farò, ma avrò una condizione: mi restituirà il 20% che ha detratto dal mio stipendio."

Ricardo la guardò e sorrise.

Ricardo disse: "Ti sto solo prendendo in giro, non ti ho mai preso niente."

"Beh, grazie, capo," disse Valentina sorridendo.

"Se vuoi, continuerò a pagarti per fare la baby sitter", ha detto Ricardo.

"Va bene!" Valentina ha detto.

Ricardo gli diede una copia del documento che aveva recuperato.

Quando Valentina uscì dall'ufficio, disse: "Non vedi quanto sia meravigliosa la vita quando non litighiamo?"

Ricardo sorrise e scosse la testa. La segretaria deve avere delle emozioni folli che possono rendere felice chiunque.

Sulla strada per la cassa, due bambini improvvisamente incontrarono Valentina e la respinsero.

Valentina si gira...

"Devono essere i figli del capo. Ora ricordo che oggi è il giorno in cui si portano i bambini al lavoro." pensò Valentina per un momento e continuò a camminare

*****“”*****

"Papà!!" Minnie esclamò mentre si precipitava in ufficio. Sono andati entrambi a bere qualcosa.

"Le mie due caramelle," sorrise Ricardo.

Entrambi sedevano sulle sue ginocchia e guardavano quello che faceva. Ricardo continuò a scrivere con il suo quaderno.

"A cosa serve questo bottone?" Miles cercò di premere un pulsante, ma Ricardo gli tenne la mano.

"Non toccare il campione", rise Ricardo.

Minnie si inginocchiò, andò verso la cartella nell'angolo e cominciò a leggerla.

"No, Minnie, non toccare quelle persone importanti", disse Ricardo.

Papa', voglio premere il pulsante Buda Miles.

Interrompono costantemente e cercano di imparare cose nuove. Improvvisamente la porta si aprì e Valentine se ne andò.

"Questo è un documento, la cassiera l'ha firmato, quindi può essere usato", ha detto Valentina con un accigliato quando ha visto i due bambini vagare.

"Beh, ho bisogno che tu ti prenda cura dei miei figli mentre finisco questo lavoro."

Ricardo e Valentina annuirono.

"Bene, Miles... Minnie, per favore vieni con lei, ti accompagnerà." disse Ricardo.

Miles e Minnie sono usciti, seguiti da Valentine.

Erano seduti entrambi sulle sedie accanto all'ufficio di Valentina. Miles la guardò con sospetto ma con interesse.

"Credo di averla vista da qualche parte", pensò Miles.

Nel frattempo, Minnie ammirava Valentina. Dai suoi capelli al suo bel viso e pelle...

"Spero di poter essere bella come lei", disse Minnie sorridendo.

"Signorina, è single? Me l'ha chiesto Minnie. Valentina la guardò e annuì goffo. Che razza di bambino farebbe una domanda del genere?

"Pensi che mio padre sia bello?" Me l'ha chiesto Minnie.

"Beh... è il mio capo," rispose Valentina, concentrandosi sul suo lavoro.

"Sì... mi annoio." Miles brontolò e si alzò dal suo posto. E' andata sotto la scrivania di Valentine.

Valentina stava scrivendo e quando il computer si è spento improvvisamente, ha avuto una sorpresa sorprendente.

"Oh, no, riprendi!" Valentina Haletta.

Miles e' uscito con un filo in mano.

"Ecco, Minnie, possiamo usarlo per saltare", disse Miles sorridendo.

Valentine si accigliato quando scoprì che lui lo aveva tirato giù.

"Dammelo", disse Valentina sorridendo.

Miles scosse ostinatamente la testa.

Valentina ha detto: "Devo affrontare questo problema, ma Miles è ancora troppo testardo".

"Sono Sa!!" Valentina ha messo le mani sul tavolo.

"Dammelo ora!! O gli darò uno schiaffo duro," disse Valentina con occhi minacciosi.

Miles ebbe difficoltà a ingoiarlo e glielo diede rapidamente. Ha sorriso...

"Ora siediti", disse Valentina.

"Non voglio..."

"Ho detto siediti, amico mio!!!" Valentina e' collassata.

Miles bronzò e si sedette accigliato. Valentina lo riconnette e si sedette sul computer.

Nella sua vita da tata, ha dovuto crescere dei bambini molto testardi. I bambini sono più testardi di Miles, quindi sa come affrontarli.

"Lei non è solo bella, ma anche autorevole. Amo la sua personalità!! Voglio essere come lei!!" Minnie e' saltata fuori.

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