7) non può spezzare la maledizione!
Il punto di vista degli autori
Portarono la statua a casa e la misero nella loro camera da letto.
"Abbiamo bisogno di una strega che possa spezzare questa maledizione..."
Nicolai continuava ad accarezzare la statua, la sensazione che provava era indescrivibile.
"Ma le uniche due streghe più potenti sono Eliana ed Elizabeth. Non credo che ci aiuteranno..."
Vincent sospirò, il suo sguardo non lasciò mai quello triste di lei.
Perché sembra che stia soffrendo così tanto. Sembrava distrutta. Chi è e perché il posto intorno a lei era così verde e pieno di vita in totale contrasto con lei.
Lucifero fissava la sua compagna e secondo dopo secondo il suo cuore si spezzava guardandola. Dio solo sa per quanti secoli era stata così, una pietra. Dopo averla cercata per secoli l'avevano finalmente trovata, ma in quali condizioni.
"Non sono le uniche streghe di questo mondo, Vincent. Sicuramente sono entrambe le più forti ma non significa che siano le uniche. Conosco qualcuno che può farlo per noi..."
Nicolai e Vincent sorrisero guardando Lucifer. Oggi era il primo giorno che vedevano Lucifero parlare con una frase completa invece delle sue solite poche parole. Questo dimostrava quanto fosse disperato per la sua compagna.
Lucifero chiamò la sua strega di fiducia, Agnes. Non era potente come Eliana o Elizabeth, ma non era nemmeno inferiore.
I tre gemelli si allontanarono dalla scena mentre Agnes iniziò ad esaminare la statua.
"È sicuramente una donna intrappolata nella pietra... I miei Re..."
"È maledetta?..."
Chiese Nicolai.
"Infatti lo è..."
Agnese toccò la statua e le vibrazioni che ne ricavò furono potenti. Tolse rapidamente le mani dalla statua e sussultò, con l'orrore stampato in faccia.
"Cos'è successo?..."
Chiese Vincent vedendo la sua reazione, lei tirò via la mano come se le bruciasse.
"Chiunque sia... È davvero potente..."
Lei distolse gli occhi dalla statua e li guardò.
"Davvero potente..."
Il trio si guardò l'un l'altro affranto.
"Se è così potente, allora perché è così..."
Chiese Vincent.
"Basta rompere la maledizione Agnes..."
Disse Nicolai seccamente.
"Sì, mio re..."
Agnes si voltò rapidamente e iniziò a fare il suo lavoro.
Il trio rimase in piedi impaziente, mai nella vita si erano sentiti così impazienti come in questo singolo giorno.
Solo pochi minuti principessa e sarai tra le nostre braccia".
Stavano aspettando con impazienza che Agnes finisse per poter vedere la loro compagna. Stavano immaginando come sarebbe stata, che tipo di colore di capelli aveva, che tipo di colore avevano i suoi occhi. Come sarebbe stata quando avrebbe sorriso e chiamato il loro nome dalla sua dolce bocca. Come sarà la sua dolce voce.
Agnes ha provato ogni incantesimo, qualsiasi cosa abbia imparato fino ad ora l'ha usata tutta, ma la maledizione non si è spezzata. In tutta la sua vita non si era mai imbattuta in una maledizione così forte.
"Cosa è successo?..."
Lucifero ringhiò.
"Ti prego, perdonami, mio re... Ma la maledizione è troppo forte, non posso spezzarla..."
Si scusò e il trio ringhiò frustrato.
"Pensavo che tu fossi una delle migliori streghe Agnes..."
Vincent la fulminò, la vecchia signora abbassò lo sguardo per la vergogna. Era una delusione anche per lei che non riusciva a romperlo nonostante tutto il potere che aveva.
"Mi dispiace, mio re, ma la maledizione è diversa, è stata lanciata con un altro tipo di incantesimo. Qualcosa come questo non può essere rotto facilmente, qualcosa che è proibito eseguire. È stato lanciato da qualcuno che è troppo potente e quella persona non vuole che nessuno lo spezzi. Dubito che anche lady Elizabeth o lady Eliana siano abbastanza capaci di farlo...".
Spiegò.
"Quindi stai dicendo che nessuno può romperlo...".
Nicolai sputò follemente.
"No, mio re... Possiamo romperlo, ogni incantesimo e maledizione ha una scappatoia... Ho solo bisogno di tempo per scoprirla. Vi assicuro che lo romperò, ma ci vorrà del tempo..."
Disse e il trio si rilassò visibilmente, almeno hanno la speranza di avere la loro compagna.
"Voglio che questa maledizione sia spezzata Agnes, fai quello che diavolo vuoi. Se devi mettere a soqquadro questo mondo fallo, ma rompi questa cazzo di maledizione. Mi hai capito?"
Lucifero la fulminò con lo sguardo. Questa era la prima volta che Agnes vedeva Lucifero parlare, annuì furiosamente e lasciò la stanza.
"Arrgghh..."
Nicolai sbatté furiosamente il pugno sul muro.
"La voglio tra le mie braccia, non ce la faccio più. La voglio..."
Vincent gli mise delicatamente una mano sulla spalla e lo fece girare.
"Nico, sii paziente ok... L'abbiamo trovata e ora è nostra. Lei appartiene a noi. Dobbiamo solo spezzare la maledizione. Sii paziente..."
"Non posso, abbiamo aspettato così a lungo... Cinquecento fottuti anni ed è così che abbiamo avuto la nostra compagna. Ingabbiato nella pietra. Perché succede sempre così con noi. Perché noi?..."
Gridò con frustrazione.
Vincent può capire come si sentiva in questo momento, si sentiva allo stesso modo e senza dubbio Lucifer era nella stessa situazione. Vincent tirò Nicolas per un abbraccio e gli strofinò la schiena.
"Capisco Nico, sii paziente per un po' di tempo..."
Nicolai lo abbracciò di nuovo, dopo tutto i suoi fratelli erano la sua unica fonte di conforto
Lucifer non abbracciò nessuno, né cercò di consolare i suoi fratelli, semplicemente lasciò la stanza, ma non prima di aver dato un'occhiata al loro compagno.
"E' ferito ma non dirà nulla... Spero solo che il nostro compagno lo cambi..."
Vincent sospirò guardando Lucifero che scomparve dietro la grande porta.