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Capítulo 3: Non Puó Accettarlo

"Io, Gerard Mclaren, nei miei piani mentali, voglio che sia mio nipote Christopher Mclaren, rimasto a capo dell'azienda di famiglia, a dirigere, a prendere decisioni semplici senza consultare nessuno, ma le decisioni più importanti saranno scattata dalla mia amata moglie Carlota Mclaren".

_Questo è inaccettabile! Io sono il figlio maggiore, sono io che dovrei gestire l'azienda. Questo non è giusto!_ affermò Franco furibondo.

_Abbastanza! Gerard ha preso una decisione, e viene rispettata, se ha deciso che Christopher era la persona giusta per prendere le redini dell'azienda, così sarà_ Interviene Doña Carlota.

Franco la guarda torvo, poi torna a sedersi.

Christopher, visibilmente commosso, si avvicina alla nonna e si inchina davanti a lei e dice:

_Metterò tutto il mio impegno affinché l'azienda continui ad essere la più importante del Paese e del mondo, nonna.

_Lo spero, figliolo_ Lei gli risponde_ Mentre gli mette la mano sulla guancia con amore.

Ma quando pensavano che fosse tutto, l'avvocato ripete.

_Non ho ancora finito, il signor Mclaren ha lasciato una condizione affinché ciò accada, e dice così:

"Affinché mio nipote possa occupare questa posizione, deve soddisfare una condizione molto importante per me, deve porre fine alla sua relazione con la signorina Vanessa Collins e sposare la donna che mia moglie sceglie per lui, deve anche essere sposato almeno con lei " Per due anni, durante questo periodo, dovranno essere, davanti alla società, un matrimonio normale, cioè condivideranno la stessa stanza e parteciperanno insieme a tutti gli eventi a cui è invitata la famiglia."

Christopher, come tutti i presenti, era perplesso; non potevano credere a ciò che stavano sentendo.

_Quello? È pazzesco nonna, è incredibile che mio nonno abbia fatto una cosa del genere." dice Christopher furioso e stupito.

Ancora sorpresa, si alza dalla sedia e prende la busta dall'avvocato, dice.

_ Ti ripeto quello che ho detto pochi minuti prima, questa era la volontà di tuo nonno e se pensava di doverti dare questa condizione, devi rispettarla.

_No nonna! Non metterò fine alla mia relazione con Vanessa solo perché non piaceva a mio nonno, e tanto meno sposerò qualcun altro." Christopher risponde furibondo. "Poi sale indignato nella sua stanza.

Tutti si guardarono, nessuno capì cosa fosse successo.

_BENE! Visto che mio nipote rifiuta gli ordini di mio padre, sarò io a prendere le redini dell'azienda_ dice Franco con un sorriso soddisfatto sulle labbra.

Annys, l'altra figlia della coppia McLaren, si alza e chiede a sua madre.

_Lascerai che Franco prenda le redini, mamma?

_No, Franco, non ti farai carico di nulla, sarà Christopher come ha ordinato tuo padre_ gli risponde Doña Carlota.

_Ma mamma!_ Risponde arrabbiato.

_Federico? Puoi occuparti tu dell'azienda mentre noi risolviamo il problema con Christopher?_ chiede Doña Carlota al genero.

_Quello? Ma Federico non ha nessuna esperienza nel campo dell'ospitalità, è un medico, mamma!_ grida Franco.

Federico tace, in un certo senso Franco aveva ragione, era medico, non aveva idea del settore alberghiero.

_Federico? Puoi oppure no?_ chiede ancora, seria, Dona Carlota.

_Posso provarci, signora Carlota_ Risponde dubbioso.

_ Ok, allora ti chiedo di andare in azienda e parlare con Tomás, ti aggiornerà su tutto.

Marie, la madre di Christopher, senza dire nulla, si alza e va nella stanza del figlio per controllarlo.

Due giorni dopo

Texas (Stati Uniti)

Dopo aver trascorso giorni a camminare nel deserto, Sofia riuscì finalmente a raggiungere il suolo nordamericano. Era stanca, esausta, ma determinata ad andare avanti.

Aveva in tasca l'indirizzo della sua amica Lupita che viveva a Miami, quindi l'obiettivo di Sofia adesso era arrivarci.

Non aveva soldi, quindi con il dolore nell'anima, ha dovuto vendere l'unica cosa di valore che aveva, una medaglia che suo padre le aveva regalato quando era bambina. Non voleva farlo, ma lei dovevo andare a Miami.

Sofía arriva a Miami due giorni dopo, rimane stupita dalla bellissima città, non aveva mai visto niente di simile, dai grandi edifici e dalle bellissime spiagge.

Dopo diverse ore, finalmente arriva a casa della sua amica.

_Sofia! Benvenuto! Avevo così paura che ti fosse successo qualcosa, saresti dovuto essere qui giorni fa.

_Lupita ciao! Non sai cosa è successo, l'uomo che ci guidava ci ha fatto scendere dall'auto in mezzo al deserto, ha preso tutti i nostri soldi, quindi ho dovuto passargli davanti, è stato molto difficile, ma eccomi qui , sai che sono molto testardo.

_Dimmelo! Ti conosco da quando eravamo bambini, ma dimmi, come sono diventati i tuoi genitori?

_Cosa posso dirti, mio ​​padre senza potersi muovere né parlare, e mia mamma....Beh, sai, le è stato diagnosticato un cancro e, anche se non lo dimostra, so che soffre di un molto, ecco perché sono venuto, ho bisogno di lavorare qui e guadagnare soldi per mandarle le medicine, le cure, non voglio perderla, quello che è successo a mio padre è sufficiente.

_Che tristezza amico mio, non preoccuparti, so che qui prendiamo qualcosa e potrai guadagnare in dollari, intanto vieni a mangiare qualcosa, sei molto magro, poi ti fai una doccia e dormi fino a domani, perché domattina presto usciamo e vediamo cosa posso offrirti con i miei amici.

Mentre Sofía era finalmente sul suolo americano, Christopher rimase indignato.

_Cristoforo? Posso entrare?_ Chiede Doña Carlota_ Bussa alla porta.

Chiude il computer e, facendo un respiro profondo, si alza per aprire la porta.

_Vieni nonna.

_Figliolo, sono passati diversi giorni dalla lettura del testamento e ancora non hai preso una decisione.

_Certo che sì nonna, non lascerò la mia ragazza, non capisco perché mio nonno non avrebbe mai potuto accettare il passato di Vanessa.

_Figliolo, tuo nonno era un uomo molto intelligente, era una di quelle persone che sbagliava molto raramente, e da quando ha conosciuto quella ragazza non gli è piaciuta per niente, e la sua diffidenza è cresciuta quando ha scoperto che era stata lei la moglie di uno dei suoi amici, figliolo, pensi davvero che una ragazza così giovane avrebbe sposato un uomo di più di 70 anni per amore?

_Perché no nonna? Lei mi ha raccontato tutto, lui le ha dato protezione e sicurezza quando ne aveva più bisogno, cosa che l'ha portata ad innamorarsi, anche della nonna, quello è il suo passato, non sono io a giudicare, né tu né mio nonno.

_Christopher, ho bisogno che tu ti occupi dell'azienda, in questo momento c'è Federico, ma non ha idea di come si gestisce una società alberghiera, ieri Tomás mi ha detto che abbiamo perso un contratto importante per un evento, non possiamo continuare così Questo.

_E cosa vuoi che faccia la nonna? Cosa ho lasciato alla mia fidanzata per soddisfare il capriccio di mio nonno? Se avessi visto come si è comportata quando gliel'ho detto, poverina, era devastata, adempiresti davvero a quella condizione, nonna?

_Tutto quello che tuo nonno ha lasciato scritto nel testamento deve essere compiuto, quando sei uscito arrabbiato dalla stanza, l'avvocato ha finito di leggere quello che tuo nonno aveva lasciato stipulato. Se non accetti le condizioni entro 3 mesi, l'azienda verrà venduta .

_Quello? Mio nonno non avrebbe potuto stabilirlo! L'amava, la compagnia era tutto per lui _ dice Christopher sorpreso.

_ Sì, esatto, per questo ha anche detto che è stata la cosa più dolorosa che avesse mai fatto, ma non è tutto, ha anche detto che tutto il resto sarà donato, potrà tenersi solo questa casa e una pensione, Christopher, lo permetterai davvero?

_Nonna, sembra un ricatto, com'è possibile che mio nonno abbia preteso una cosa del genere, lasciandoti praticamente senza nulla in cambio che io presi in mano l'azienda e lasciassi la mia fidanzata, questo è irreale nonna, troppo.

_Per favore, figliolo, te lo chiedo.

_Nonna, supponiamo che io abbia accettato. Chi intendi sposare?

_Ancora non lo so, ma dobbiamo rispettare questo requisito.

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