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È Solo Un Contratto, Non Parlare D' Amore

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Isa González
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Riepilogo

Gerard Mclaren, il massimo amministratore delegato dell'azienda Mclaren è morto e ha lasciato come erede il suo primo nipote, ma per ricevere la sua eredità ed essere il nuovo amministratore delegato, Christopher Mclaren, deve soddisfare due strane condizioni, lasciare la fidanzata e sposare un'altra donna per due anni. Indignato per la condizione del nonno, Christopher preferisce dimettersi, ma se lo fa, tutto andrà in beneficenza, cosa che non può permettere. Ma tutto cambia, quando alla villa arriva Sofía Ventura, una bellissima giovane donna di umili origini, che dopo essere quasi morta alla frontiera, arriva negli Stati Uniti per salvare la vita di sua madre malata di cancro aggressivo, arriva al palazzo di famiglia come domestica. E dopo aver appreso la sua storia, Carlota Mclaren le propone di sposare suo nipote in cambio del salvataggio della vita di sua madre. Ciò che Sofia non avrebbe mai immaginato era che questo contratto avrebbe trasformato la sua vita in un inferno. Cosa succederà? L'amore apparirà o no?

MiliardarioCEORagazzaMatrimonioOdioDominante

Capítulo 1: Contro Ogni Previsione

Miami (Stati Uniti)

La pioggia cadeva torrenzialmente sulla bellissima città di Miami, la famiglia McLaren scese dalle loro lussuose auto vestite a lutto ed entrò nella loro villa, pochi minuti prima avevano salutato il patriarca della famiglia, l'amministratore delegato più importante del paese. Gerard McLaren, che durante la sua vita fu proprietario di un impero alberghiero e patriarca di una delle famiglie più potenti del paese.

_Nonna, vuoi andare a riposare?_ Chiede Christopher Mclaren, il primo nipote dei coniugi Mclaren e principale candidato a sostituire suo nonno.

_No, voglio parlare con tutti voi in sala_ Risponde con un tono calmo, ma triste allo stesso tempo.

_Va tutto bene, nonna_ Rispondono tutti contemporaneamente, sorpresi dalla risposta della donna più anziana.

Tutti entrano nella stanza e ognuno prende il suo posto, aspettavano cosa avrebbe detto adesso il nuovo patriarca della famiglia.

_So che fingete tutti, ma sono sicuro che volete sapere chi rimarrà alla guida dell'azienda e di tutte le attività che Gerard ha ancora gestito.

_Certo che no mamma, abbiamo appena finito di seppellire papà_ Risponde Annys Mclaren, la figlia più giovane della coppia Mclaren.

_Figlia, per favore non interrompermi_ La donna risponde con voce seria.

_Nonna, ha ragione la zia, non è ancora il momento, possiamo andare a riposarci e domani parleremo di tutto ciò che riguarda l'azienda_ Interviene Christopher.

_Smettila di interrompere! L'azienda non può essere lasciata alla deriva, quindi domani verrà aperto il testamento di Gerard, l'unica cosa che vi chiarisco molto è che chiunque avrà scelto mio marito, sarò io a dare gli ordini in famiglia.

_Mamma, credo che sia più che ovvio che sarò il prossimo amministratore delegato, sono il figlio maggiore, ho tutte le carte in regola per farlo_ dice sicuro Franco.

Tutti si guardano e sorridono, i presenti avevano ben chiaro che si sbagliava, visto che Franco e suo padre non andavano mai d'accordo a causa della sua dipendenza dal gioco d'azzardo e dalle donne, anche a causa della sua irresponsabilità.

_Quello? Perché ridono?_ Chiede un po' arrabbiato.

_Non tireremo le somme, domani lo sapremo_ Interviene Doña Carlota_ Con quel tono stanco che lasciano gli anni.

La donna si appoggia al bastone e, accompagnata dal suo fidato dipendente, si dirige nella sua stanza.

_Sei fantastico, amico! Credi davvero che mio nonno abbia scelto te? _chiede Christopher_ con un tono leggermente ironico_ mentre mette le mani in tasca.

_perché no? Io sono il primogenito, sono quello che ha più diritto.

_A mio nonno non sono mai piaciute le tue dipendenze, zio.

_Cosa vuoi dirmi? Pensi che sarai il nuovo amministratore delegato, chiede stizzito Franco?

_ Non lo so, amico, ma... Forse sì, sono io quello che è stato al fianco di mio nonno in azienda in tutti questi ultimi anni, sono anche il suo primo nipote, e sono l'unico aveva del suo figlio prediletto, mio ​​padre, che più volte disse sarebbe stato il suo sostituto, e sarebbe stato così se mio padre non fosse morto in quel terribile incidente.

_Hahaha quanto sei ambizioso nipote, sei identico a tuo padre.

Gli altri si guardano e sorridono, poi ognuno si alza e se ne va.

Tijuana (Messico)

_Quanto mi farai pagare per attraversare il confine?_ chiede Sofía_Con tono stanco.

2000 e ti sposto dall'altra parte_ L'uomo risponde serio.

_Quello? Non ho quei soldi_ Risponde con angoscia.

_Come no? Qui lo addebitiamo, se non hai quella lana non passi.

_Ho solo 800 dollari, non ne ho di più, per favore, devo andare dall'altra parte_ Lo prega, aprendo i suoi bellissimi occhi castano chiaro_ E aggiustandosi i lunghi capelli neri che si muovevano nella brezza.

L'uomo la guarda dalla testa ai piedi e ci pensa qualche minuto, poi glielo racconta.

_Okay, dammi gli 800 dollari e sali in macchina.

Sofia tutta emozionata gli porge i soldi e sale in macchina con gli altri, pochi minuti dopo inizia il viaggio.

Cala la notte e si vede solo il buio da ogni parte, sono coperti con le coperte, il freddo è così forte che arriva fino alle ossa, tutto andava secondo i piani, finché da un momento all'altro tutto è cambiato.

L'auto si ferma all'improvviso e l'uomo alla guida scende.

_Questa è la fine del viaggio!_ Dice ad alta voce_ Puntando una pistola contro tutti.

_Quello?! Non puoi lasciarci qui! Lo abbiamo pagato per portarci dall'altra parte del confine_ chiede Sofía.

_Guarda regina! Hai sentito, siamo arrivati. Pensavano davvero che avrei rischiato la vita facendoli passare dall'altra parte? Non la mia vita, questi sono affari miei.

Dall'auto scesero tutti spaventati, c'erano più di 10 persone che avevano dato tutto quello che avevano a quell'uomo, compresa Sofía.

Dopo averli lasciati lì, in mezzo al deserto, l'uomo se ne va con molta calma.

"E adesso cosa facciamo?!" urlavano tutti disperati.

_Dobbiamo continuare, non so voi, ma io devo attraversare il confine_ dice Sofía, molto sicura di quello che farà.

Per diverse ore camminarono

attraverso il deserto crudele, sopportando un freddo che sembrava lacerargli la pelle, e prese tutte le sue forze.

Ma Sofia non si è arresa, anche se avesse visto uno dei suoi compagni abbandonato nel deserto, avrebbe dovuto attraversare quel confine, dall'altra parte c'era l'opportunità di salvare la sua famiglia, non l'avrebbe lasciata andare.

Sofia proveniva da una famiglia molto umile, suo padre era un brav'uomo che purtroppo era rimasto come un vegetale dopo un tragico incidente, era caduto dal settimo piano dell'edificio in costruzione dove lavorava, e per completare il tutto, lei Alla madre era stato diagnosticato un cancro, aveva praticamente perso il padre e non era disposta a perdere anche la madre, così contro il parere di sua madre, che l'aveva implorata di non partire, Sofía prese la decisione di andare negli Stati Uniti.

E ora che era così vicina, non si sarebbe arresa per niente e nessuno, doveva andare dall'altra parte.