Storie
Giochi del lupo. Secondo round
- Sai che non dovresti andare in giro così in questo quartiere, vero? Non so chi potrebbe mettersi in mezzo", dissi, voltandomi verso di lei e incrociando le braccia sul petto. - Oh, davvero?” ridacchiò lei. - E chi, per esempio? - Si guardò intorno con aria di sfida. - Qui non c'è nessuno a parte noi due", decise. Questo è il punto! - Ed è la cosa peggiore che ti possa capitare. - La cosa peggiore mi è già capitata in passato. E di sicuro non eri tu. Sei a un passo dall'essere accanto a lei. - Vuoi scommettere? - sussurrato sulle sue labbra. - Perdi. - Vedremo.
Giochi del lupo
Mi piaceva farla arrabbiare! In qualche modo mi eccitava solo di più e, cosa più importante, anche lei. I miei genitori mi hanno sempre detto che incontrare la propria compagna è un dono del cielo. Ma nessuno mi aveva avvertito che lei poteva essere una droga per me. E di certo non avevo capito che la ragazza avrebbe visto il nostro legame in modo molto diverso, e che se io cerco di avvicinarmi, lei cerca solo di scappare da me. Stupido, non si può scappare dal lupo, prima o poi lo raggiungerà comunque... beh, così è ancora più interessante. La caccia è sempre stato uno dei miei passatempi preferiti. Giochiamo, piccola?
L'unico
- Che cosa sta succedendo? - dissi, guardandomi intorno. - Chi sono e perché sono venuti qui? - Silenzio", mi zittì la tata. - Ti prenderanno. Implorerai la morte. Ridacchiai nervosamente. L'espressione di Yasmina sembrava fredda. - Papà era in debito con qualcuno? Aveva giocato d'azzardo al casinò? Era scoppiata una guerra? Era stato rimosso dall'incarico? Era stato beccato a rubare? - Cominciai a elencare le idee più assurde che mi venivano in mente. - Chi sono queste persone e cosa ci fanno qui? - ripetei ostinatamente. - Sono gli uomini di Walid al-Alabi", fece una smorfia Yasmina, rimase in silenzio per un attimo e poi mi diede la battuta finale: ‘Sono venuti per sposarmi’.
Mi sei stato regalato
- Dove mi trovo? - Non ho idea di come tu sia arrivato qui. Ma sei arrivato con questo", sventolò il foglio accartocciato in aria. - E a giudicare dal suo contenuto, mi sei stato dato in dono.
Presentato dalla luna
Ottenere un lavoro e poi essere immediatamente bocciati di fronte al capo? Facile. Mettersi nei guai e chiedere aiuto allo stesso capo? Più difficile. E se si considerano le condizioni che impone. e il fatto che non è esattamente un essere umano.
Spazzatura
Ho varcato la soglia di un club privato d'élite alla banale ricerca di uno sponsor. Ma anche il fatto che non abbia nulla da perdere non significa che sia disposto a vendere la mia anima insieme al mio corpo.... Solo che lui è abituato a ottenere tutto ciò che vuole. E il prezzo non ha importanza.
Insopportabile
- Se vuoi che ti lasci avvicinare a mio figlio, dovrai adeguarti", dice con indifferenza. L'uomo mi sovrasta come una roccia. Forte. Infrangibile. Qualcuno che mi schiaccerebbe senza nemmeno accorgersene. Un perfetto sconosciuto. Una volta era diverso. - Sarai dolce, tranquillo, sorridente e molto disponibile. Mi servirai ogni volta che voglio, come voglio e dove voglio, - non ti limiterai a informarmi, ma darai un verdetto. - Se mi rifiuto? - Se non ti piace, nessuno te lo impedisce", indica la porta. - Puoi andare dove vuoi in questo momento. Non mi interessa. Mio figlio resta con me.
Fingere di essere mio
- Diventerai la mia amante. E mi darai un figlio. Allora sei libera. Siamo pari. Il primo secondo penso di aver capito male. Il secondo penso che sia pazzo. E il terzo, non posso fare a meno di interrogarmi sulla sua costosa offerta. Perché? Perché è la mia ultima occasione.
40 notti con un mostro
Sono stata rubata e data a lui, il mostro più crudele che si possa immaginare. E ora devo passare 40 notti con lui per ottenere la mia libertà. Qualcuno che non è nemmeno umano.
L'unico
- Che cosa sta succedendo? - dissi, guardandomi intorno. - Chi sono e perché sono venuti qui? - Silenzio", mi zittì la tata. - Ti prenderanno. Implorerai la morte. Ridacchiai nervosamente. Ma l'espressione di Yasmina era fredda. - Papà era in debito con qualcuno? Aveva giocato d'azzardo al casinò? Era scoppiata una guerra? Era stato rimosso dall'incarico? Era stato colto in flagrante? - Cominciai a elencare le idee più assurde che mi venivano in mente. - Chi sono queste persone e cosa ci fanno qui? - ripetei ostinatamente. - Sono gli uomini di Walid al-Alabi", fece una smorfia Yasmina, rimase in silenzio per un attimo e poi mi diede la battuta finale: "Sono venuti per sposarmi".