secondo capitolo:Io e jef
Ciao sono musa piacere di conoscerti, non sei di qui vero? gli rispondo di no,poi gli racconto di dove sono e dove vivo lei mi sorride e poi mi chiede come mai ho deciso di venire a vivere qui in una casa sgangherata nel mezzo del bosco, gli racconto che è l'unica casa dove potevo venire altrimenti non avrei avuto la possibilità di continuare a studiare, visto che la retta costa lei mi guarda con un espressione un po confusa come chi cerca un modo per dirti una cosa scomoda poi d'un tratto mi fa: Sara andiamo ti accompagno così strada facendo parliamo di jef, vedi lui è mio fratello, e non ha un bel carattere ma è un bravo ragazzo, solo che non sa come dire le cose anche perché non è facile spiegare la situazione, quindi ci proverò io;vedi jef è un ragazzo potente molto potente direi e noi discendiamo da una antica stirpe dove quando incontriamo la nostra anima gemella è una cosa per sempre e la sentiamo dentro, e mio fratello ha sentito te come sua donna e compagna per la vita e dal tuo comportamento ho visto che anche tu hai sentito il legame, ma siccome non sei di qui e molte cose non le conosci,ti senti spaventata, e vorresti che ti corteggiasse così da conoscerlo,ma già ti dico che questo non succederà più state lontani più il legame diventa forte, finché non potrete fare a meno l'uno dall'altro,ti conviene amarlo da subito e nel mezzo conoscerlo,ti assicuro che ti piacerà. Mel frattempo siamo arrivate a casa mia ,quando scendiamo dalla mia auto mi rendo conto che musa ora è a piedi così gli chiedo :tu ora come torni a casa?lei con sguardo furbo mi dice : tra poco jef sarà qui e il suo autista mi porterà indietro: io resto a guardarla perplessa e dico: come verrà qui, perché? lei con un sorriso enorme mi dice:mi piaci sarà bello averti come cognata, e a proposito preparati che jef farà aggiustare questa baracca. Io sono completamente stupida non riesco a proferire parola , così decido di entrare in casa e faccio cenno a musa di seguirmi, lei lo fa e vedendo il mio nervosismo e la mia confusione, si avvicina e mi dice che con il tempo capirò, non è semplice ma fattibile, gli offro una cocacola in casa ho solo quella e dell'acqua, lei accetta volentieri poi ci sediamo e lei mi chiede: allora Sara tuo nonno era jecob Marsciano ,e non ti ha mai raccontato della sua vita qui, no gli rispondo , so solo che questa casa doveva andare a mio padre che però è morto con mia madre quando ero molto piccola, quindi i nonni hanno deciso di darla a me ed eccomi qui, quando finisco di parlare sento una presenza forte dietro di me, mi giro e vedo jef che mi fissa,musa gli fa:ei fratellone sai che Sara non sa chi era qui suo nonno, non sa la sua storia, cerchi di spiegarle tu?jef annuisce così musa mi saluta e va via. Appena Musa va via ,Jef ne approfitta , si siede vicino a me e mi stringe in un abbraccio ,poi mi bacia e sento tutta la sua passione , e faccio fatica a tenere a freno le mie emozioni , sto sudando , il mio cuore batte all impazzata ,ho il fuoco dentro e il basso ventre pulsa , non ho mai provato tutto cio , e non capisco perchè visto che lo conosco appena. Mi lascio trasportare dal bacio ,e in poco tempo mi ritrovo ,con Jef che mi accarezza il seno con una mano mentre con l altra cerca di togliermi i jeans , riaquisto abbastanza lucidità da bloccare la sua mano , mi stacco dal bacio e gli dico che non sono ancora pronta per questo , anzi credo sia troppo presto , dopo essermi ricomposta , Jef si alza e mi dice di preparare le valige che andrò con lui a casa sua , e che qui farà iniziare i lavori per la ristrutturazione, mi oppongo , cercando di fargli capire che non posso andare a vivere con lui , ci conosciamo solo da poche ore ,ma come pensavo Jef non la pensa come me , mi trascina su per le scale , e appena entriamo nella mia camera tira fuori quei pochi vestiti che ho e mi chiede dove sta la valigia , la prendo ormai rassegnata e inizio a sistemare le mie cose .Dopo 10 minuti ce gia una macchina ad aspettarci fuori casa ,saliamo e ci mettiamo in cammino verso la casa di Jef . Mentre andiamo via io guardo il paesaggio in movimento,sono persa nei miei pensieri, non so in cosa mi sono cacciata, chi sa , se questa sarà un avventura o un problema da risolvere?chi sa che futuro mi attende d ora in poi , dopo la morte dei nonni credevo di essere sola ,ora mi ritrovo ad andare incontro all ignoto o forse solo al mio destino.Quando arriviamo , cio che si presenta ai miei occhi ,è davvero molto bello , dopo aver percorso un viale alberato che attraversa un lato del bosco e si inoltra fino al centro, arriviamo in una radura con al centro un enorme casa di 4 piani ,sono esterefatta non credevo di trovare una casa cosi nel bel mezzo del bosco , e tra l altro è bellissima .Mi giro per guardare Jef che mi dice che cio che vedro e mi dirà dopo mi lascerà più senza parole di questa casa , lo guardo incuriosita e gli chiedo cosa ha da dirmi di cosi importante da portarmi qui , lui mi sorride e mi chiede di seguirlo ,che ora dovremo prima vedere la camera e poi a cena parleremo , lo seguo in silenzio cercando di memorizzare il percorso e le varie stanze che mi mostra . Arrivati nella mia stanza , non riesco a credere ai miei occhi per quanto sia bella mi sembra la stanza di una principessa , dopo che ho sistemato le mie cose ,Jef mi porta giu in sala da pranzo per la cena , e quando arriviamo i miei occhi si spalancano ,non credevo ci fosse tanta gente , e il salone è enorme , dopo esserci seduti , tutti ci dicono viva l alfa e la sua luna , guardo Jef con aria interrogativa , lui capisce e mi dice , cio che sto per dirti potrebbe sconvolgerti ti chiedo solo di non spaventarti.Io annuisco , e Jef inizia ; vedi Sara io sono un alfa e questo è il mio branco , noi siamo lupi manari di stirpe reale come tuo nonno , e come tuo padre , tu sei la luna cioè la mia compagna , e presto sarai come noi tra tre giorni ,non riesco ad assimilare il tutto e svengo.