la luna di sangue

Sono sara ho 18 anni ,sono di origini italiana,sono cresciuta con mia nonna e mio nonno , perchè i miei genitori morirono quando ero molto piccola. Ricordo appena i loro volti, pochi mesi fa ,mori anche nonno , e da un mese è morta anche mia nonna.

Ora sono rimasta completamente sola , e ho ereditato una casa di montagna , la casa dove vivevamo in citta ,l ho dovuta vendere per continuare gli studi. Mi sono dovuta trasferire , qui in questa casa di montagna , ho anche fatto l iscrizione a scuola,e anche se la casa non è in ottime condizioni mi va bene. La scuola è a circa 2 km, ed è un ottima scuola,e anche se qui sono tutti molto strani, mi piace.Oggi è il mio primo giorno a scuola, spero di ambientarmi presto , e chi sà , magari mi farò dei nuovi amici .

Presa da i miei pensieri non mi accorgo di essere arrivata a scuola, questo liceo mi incute un pò di timore , sembra una grande struttura in stile gotica, molto vecchio stile , quasi sembra una chiesa , più che una scuola.

Ora sono qui ,prima di entrare penso a cosa mi attende ora , spero che da oggi io abbia un nuovo inizio. Guardo tutto in torno , la scuola è enorme ,è immersa nel verde , è circondata da alberi , alti e maestosi ,il terreno si estende fino alla cima della montagna , dietro ce un parco dove gli studenti possono sostare , sia per studiare che per altro , è un posto molto bello.

Mentre cammino lungo il corridoio , una statua di un maestoso lupo attira la mia attenzione , rimango un pò a guardare la sua bellezza , tanto da non accorgermi che ce qualcuno alle mie spalle.Nel girarmi per andare via ,sbatto sulla persona alle mie spalle, i suoi pettorali sono cosi duri, che sembra di aver sbattuto contro un muro , quando alzo gli occhi per scusarmi , vedo lui ,un ragazzo bellissimo .

La mia voce esce come un sussurro , "Scusa non mi ero accorta di te " , sono rossa come un pomodoro , cavoli è bellissimo , bruno , occhi nocciola , capelli neri , alto ,ha un fisico mozzafiato .Il suo odore di bosco , mi invade le narici ,mi scombussola, rimango imbambolata , non capisco , neanche lo conosco che gia mi sento colpita da lui, ma quando mi guarda , e con un espressione crucciata sul volto , mi dice : MIA , al che un pò confusa gli rispondo ; " no io sono Sara , non so chi sia mia ", lui sembra pensare a qualcosa , poi mi tenda la mano " ciao sono Jef .

Piacere di conoscerti Jef , gli rispondo , poi mi chiede di dove sono , visto che il mio accento è diverso ,decido di rispondere alle sue domande , cosi gli racconto che mi sono trasferita da poco , e che vivo nella vecchia casa di famiglia , al di là del bosco , poi Jef mi fa un cenno e va via , boo .

Penso tra me e me ; " certo che qui sono strani davvero ! dopo tante domande va via cosi , spero davvero di finire questo ultimo anno e di diplomarmi , perchè presto avrò bisogno di un lavoro ".

Arrivata in classe ce solo un posto libero , giu in fondo alla fila , tutti mi guardano in modo strano ," mi imbarazza essere al centro dell attenzione " , vado verso il mio posto , e vicino a mè seduto ce lui , Jef l arrogante , "si ; si è guadagnato un bel soprannome ".

La lezione inizia , e io mi concentro su di essa , anche se sento gli occhi di Jef su di mè , cerco di ignorarlo , e a fine lezione vado fuori in giardino per ripassare ,mi siedo sotto l ombra di un albero ,e mentre sono assorta dai miei studi ,mi accorgo che qualcuno si è parato davanti a mè.

Io salto per lo spavento , cavolo Jef mi hai spaventata , lui mi guarda con un sorriso furbo , e nei suoi occhi vedo una scintilla ,poi con forza , " ed è molto forte per essere un ragazzo", mi blocca vicino all albero , e mi bacia , il bacio è stato all improvviso , cosi di riflesso gli do un ceffone , perchè mi hai baciata ?

sei forse un maniaco ? cerco di schiaffeggiarlo di nuovo , ma mi blocca la mano , è forte molto forte , cerco di spostarlo ma non ci riesco , lui mi guarda negli occhi , e mi dice : MIA .

Sara tu sei mia , il destino ci ha uniti , e io non ti lascerò mai ,tu sei la mia compagna ; "alle sue parole rimango sbalordita , non capisco , si è un bel ragazzo e non mi è indifferente , anzi , mi fa sentire le farfalle nello stomaco , ma credo che sia uno scherzo ,un ragazzo cosi bello ,non puo innamorarsi di me , in cosi poco tempo ".

Una donna va corteggiata , lui non può pretendere che io sia la sua donna , senza nemmeno conoscermi , anche se mi piace , e sento una forte attrazione per lui , prima di essere la ragazza di qualcuno devo prima conoscerlo .Ascolta Jef , io e te a malapena sappiamo i nostri nomi , non ci conosciamo affatto , perciò io rifiuto di essere la tua ragazza , lo saluto e vado per andare via , e lui mi fa : vedrai che entro la fine della giornata cambierai idea : sorride e va via , e io ritorno in classe per la prossima lezione .

Quando torno in classe ,non riesco a concentrarmi , Jef è seduto sempre allo stesso posto , e questa volta il suo sguardo , mi infiamma l anima , e il mio cuore batte all impazzata , ho caldo , mi manca il respiro , non capisco che mi succede .