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09

***Ornella EKANI***

- Allora ? Cosa ne pensi ?

- (ho messo il broncio) Non mi interessa davvero. Mi sento come se stessi soffocando! Asso non hai nient'altro nello stesso stile?

- Ho un bellissimo vestitino rosso lì che ti starebbe perfettamente!

- (alzo gli occhi al cielo) Ma no! Non per me, ma per lei!

- Ma cosa ci perdi provandoci? Hai già il tuo outfit per stasera?

- (Ammutinamento) Ken me ne ha dato uno per il mio successo. Se la vedi è semplicemente stupenda!

- (Esce da dietro il mucchio di vestiti dove è tornata a cambiarsi) Ma che fai adesso che ha il diploma di maturità? Dicono che le ragazze della facoltà sono pericolose eh!

- Andrà invece a Yaoundé

- Ikiiii ma è anche peggio! Sarà solo nella sua stanza! Ayoooo Maaaaaama! Hai il cuore eh!

- Ken non è così! Tutto ciò che conta per lui è la sua famiglia e poi io.

- Se sei saggio, inizia lentamente a rimuovere il tuo cuore. Le storie del college di solito non continuano al college.

- (Mi infastidisce) È buono?! Se non hai più niente da provare, possiamo tornare indietro?!

Ho preferito subito dopo andare da Ken. Avevo bisogno di sentirmelo vicino, avevo bisogno di sentire che ero tra le sue priorità. L'ho trovato solo con il suo fratellino. La fusione tra questi due non l'ho mai capita! Gli sembra più un padre che un fratello, ci tiene tanto! Ho cucinato mentre lui preparava la tavola. Baby Nath è stato installato nel suo parco circondato dai suoi giocattoli. Mi sono fermato un attimo, in mezzo al soggiorno, un piatto in mano

- Che cosa ?

- (Li guardo a mia volta) È pazzesco come ti assomiglia!

- (sorride) Ah sì?! Immagino che abbiamo sangue forte in famiglia.

- Sì, devi crederci!

Ken è andato a tirarlo fuori dal box e a metterlo al suo posto, accanto a noi al tavolo. Non vedevo l'ora che finisse il pasto per fargli la domanda che mi bruciava le labbra

-Ken?

- Hmm?

- Tra poche settimane riprenderanno le lezioni per me

- Sì e ?

- E tu andrai a Yaoundé. Quindi vorrei sapere….

- Volevo solo parlartene. Non vado più a Yaoundé

- (non riesco a nascondere il sorriso radioso sul mio volto) No?

- (Depone le posate e mi prende entrambe le mani) No. Ascolta….

Il mio cuore ha iniziato a battere forte. Non ho mai visto Ken così solenne

- Sì… ?

- Mia madre vorrebbe che lasciassi il paese

Questo è tutto ! Mi sento come se stessi rompendo un aneurisma

- È ancora agosto. Vorrebbe che recuperassi la sessione di gennaio, quindi lunedì prossimo inizio i corsi intensivi.

- (mi sento il viso inondato) Ok….

- Ehi!!! Non piangere No! Tu ed io siamo per la vita, non è quello che ci siamo detti?

- (voce sommessa) Se...

- Allora ! andrò a Londra. Faresti meglio a passare il diploma di maturità e unirti a me lì. Puoi esserci per la sessione di ottobre del prossimo anno. Possiamo resistere 10 mesi l'uno senza l'altro, quindi nulla ci separerà mai, a condizione che tu superi l'esame, insisto!

- (scuoto vigorosamente la testa) Sì, sì!

Poi l'ho baciato dimenticando il resto della stanza. Mio Dio, amo questo ragazzo! Abbiamo pulito insieme e io ho lavato i piatti mentre lui andava a letto con il piccolo Nath. Finii e andai a cercarli in camera da letto, lui lo guardava dormire. Misi dolcemente le mie mani sulle sue spalle

- Lo ami così tanto!

- (Quasi sussurra) In un modo che non puoi nemmeno immaginare!

Mi mossi per venire a sdraiarmi in ginocchio davanti a lui, fissandolo dritto negli occhi. Ci siamo scambiati uno sguardo parlante, uno sguardo significativo

- Ken. Ti amo troppo più di ogni altra cosa!

- Lo so…

- Voglio passare la mia vita con te. Concludi i miei giorni con te

- Tesoro...

- Ucciderò per te sai?!

- (Mi mette una mano sulla bocca) Non dire sciocchezze!

L'ho baciato immediatamente e le cose sono appena successe. Molto rapidamente ero nudo e anche lui. Ha iniziato ad accarezzarmi lentamente. Tutto il mio essere stava solo chiedendo questo. Improvvisamente si fermò

-…?

- Non qui ! Potrebbe svegliarlo. Andiamo in soggiorno.

È tutto nudo che siamo andati lì e mi ha adagiato sul divano. Tornò ad accarezzarmi in questo modo che ha il dono di farmi perdere la testa. Ken non mi conosceva vergine. Prima di lui avevo avuto una sfortunata esperienza a 14 anni che mi ha fatto dimenticare dalla nostra prima relazione. Quando l'ho visto alzarsi, rientrare e poi tornare da me, splendido nella sua nudità, la piccola confezione di plastica nella mano destra, gli ho detto il fondo dei miei pensieri.

- Non questa volta... vorrei provare senza

- Che cosa ?! No ! E se rimani incinta?

- Questo sarà il nostro piccolo Ken. il frutto del nostro amore

- (Mi dice seccamente) Non sono pronto per questo

- (lo guardo dritto negli occhi) Voglio portare in grembo tuo figlio

- Sei completamente malato! Ecco, non lo voglio più!

Tornò in camera da letto lasciandomi tutta sola e nuda nel suo salotto. L'ho trovato lì e mi sono vestito in silenzio

- (Mi osserva) Non sono pronta per avere un figlio Ornella

- (mi asciugo meccanicamente le lacrime) Va bene! Ho capito ! Andrò !

- (Si avvicina a me) Capiscimi! (con voce carezzevole) Smettila di piangere...

Questa singola frase ha avuto il dono di far uscire dai miei occhi tutto il torrente che contenevano!

- (Tra 2 sussulti) Te ne vai! resterò solo! Non avrei più niente di te!

- Ma ci chiameremo sempre Babe! Dovresti trovarmi, ricordi? Stai rimanendo incinta ora dimentica il bacc dimentica l'imminente riunione quindi rimaniamo concentrati su obiettivi più realistici. Non ti importa ?

Non gli ho risposto. Ken iniziò a baciarmi il collo, poi le spalle, a giocherellare dolcemente con i miei seni. I miei singhiozzi si trasformarono rapidamente in sospiri di piacere. Alla fine abbiamo fatto l'amore in questa stanza ed è stato così divino che ho pianto di piacere mentre le ricordavo quanto la amo.

- Oh Ken, ti amo così tanto!!!

***Kendrick MOUKOURY***

Finalmente settembre! Sono riprese le lezioni per Ornella. Ho le mie mattine per me! Ho un minimo di libertà. Capisco che mi ama. È la mia ragazza ma non so come dirle senza ferirla che ho bisogno di un po' di spazio. Stamattina porto Nath con me e andiamo da Arthur a suonare un po' il suo PS. È la prima volta che ci vediamo a casa. È sempre stato nei gruppi e pubblicamente. Ho uno zaino pieno di tutto ciò che piace a Nath. Stiamo per essere separati, quindi vorrei approfittare al massimo di lui prima di partire. Continuo a chiedermi come se la caverà la mamma con 2 bambini tra le mani. Ma lei insiste: Christian vuole finanziare i miei studi universitari nell'università che lui stesso ha frequentato. Quindi devo andare. Suono il campanello di Arthur's e sussulto per la bomba che viene ad aprirmi. E dato il suo atteggiamento, non la lascio neanche indifferente.

- Sì ?

- Ciao Arthur c'è?

- Nella sua stanza. (Guardando Nath) È tuo figlio?

- (sospettoso) Perché?

- E' la tua immagine sputata

- Sì! È mio figlio

Gli tese le braccia ma lui si aggrappò a me

- Non è molto amico-amico.

- (Sembra piuttosto sicura di sé) Niente di grave prima che te ne vada lui mi amerà. Conosci la sua stanza?

- Ehm... no no!

- (Si volta) Seguimi. E vicino a te.

Cammino portando mio figlio ma i miei occhi sono fissi sui suoi fianchi! Accidenti, ha uno di quei corpi fantastici!

- Arthur, ti porto a fare una visita

- (Toglie gli occhi dallo schermo) OOOooooo il grande Kendrick MOUKOURY in persona! Ma chi ci va??? Oukouuuu Ken il tuo fratellino qui fimba (sembra) serio!

- Oh? Non è tuo figlio?!

- (Arthur scoppia a ridere) Come ha fatto a diventare padre, anche tu semplice Belinda?!

- (Lei esce) Tssssiiiuuuuppppp!

- (mi riporta alla realtà) Oh! Smettila di fissare così il sedere di mio cugino!

- (Metto Nath sul letto e tiro fuori la sua artiglieria) Sei stato solo tu a decidere che la stavo guardando come

- (Lancia uno sguardo circospetto a Nath) Hum hum!

- Che cosa ?

- Guarda bene questa stanza, non ha niente per accogliere un bambino! Se mi rompe qualcosa, paghi tu!

- (Prendo il joystick) Ciao solidarietà maschile!

- Ma non ha una tata o qualcosa del genere?

- Se però è malata allora siccome non vado a lezione lo tengo con me

- Finora sembra saggio.

- Non gliene frega un cazzo quando ha i suoi 3 hack! Possiamo giocare in pace

- (Lo guarda di nuovo) Ma seriamente, è la tua versione mini, eh! Ti ha preso tutto, la tua pettinatura e la forma della tua testa! Tua madre ti ha pensato solo quando lo ha fatto?!

- (gli do un calcio sulla spalla) Ehi! Rispetta mia madre!

- Ehi! Perché ti riscaldi così velocemente?

- Abeg giochiamo!

Ho trascorso 2 ore da Arthur's, poi ho deciso di prendermi una pausa. Nath era stanco e voleva dormire. Arthur mi ha accompagnato al cancello e ci siamo salutati. Ho preso la strada cercando di fermare i taxi ma erano tutti pieni. Nath stavolta dormiva sulla mia spalla. All'improvviso l'ho visto, venire nella direzione opposta, davanti a me. Anche dal davanti è altrettanto sexy. Prova ne sono i tanti fischi ricevuti per strada. Una volta al mio livello accarezzò il viso di Nath

- Lui è così carino

- Grazie

- Alla fine, è tuo o no?

- Qualunque cosa ?

Mi ha guardato divertita e mi ha attraversato per andarmene

- (mi giro) Posso invitarti a bere qualcosa?

- Non bevo alcolici

- Va bene, neanche io.

Lei sorrise

- Va tutto bene 17:00 Bali Ristorante les plumards

- (Memorizzo le informazioni) Ok, specialmente non una parola di tutto questo ad Arthur

- (Fa una risata sprezzante) Ho l'impressione che di noi due tu sei il bambino!

Solo una volta a casa ho capito che non sarebbe stato facile starci, mamma non sarebbe ancora tornata, mamma Rosa è al suo villaggio da 2 settimane e tornerà solo in settimana. . Ho ancora chiamato mamma provando tutto per tutto

- (Risponde quasi subito ma con voce stanca) Sì Ken?

- Buonasera mamma.

- Ehm. Come va ?

- Sì, ma... ho qualcosa di inaspettato. Non so se non puoi tornare prima per stare con Nath.

- Qual è l'imprevisto?

- Ho bisogno di vedere qualcuno che possa aiutarmi ad accelerare la mia acquisizione della lingua inglese

- Ken… non avevo il diploma di maturità ma non sono stupido. Il tuo inglese è buono. I test prerequisiti ti portano immediatamente al livello 3, quindi qual è davvero la tua preoccupazione?

- Ok ok! In effetti devo vedere un amico lì e abbiamo un appuntamento alle 17:00.

- Chi è quello ? Ornello?

- Nooooo! Un altro amico lì che non conosci.

- Ma poi rimandare di 2 ore mettilo anche intorno alle 19:00 a condizione che tu torni al massimo alle 21:30.

- (Uso la mia voce supplichevole) Davvero non puoi fare loro la cosa della donna incinta malata e tornare indietro?

- No, non posso. Beh, ti lascio. E poi non mi piace il disordine: una sola ragazza alla volta.

Fare clic su aveva riattaccato. Sono rimasto in casa a cercare una mancia. Richiamare quella ragazza per il cambio non sarebbe affatto serio. Il mio telefono squilla e dalla canzone so chi è. Lei stessa ha scelto di mettere questa suoneria sul suo nome nel mio telefono

- Pronto ?

- Tesoro?

- Come stai, Tesoro?

-Ras. Giornata noiosa. Le lezioni… insomma! Tu sai cos'è !

- Puoi venire ?

- Vuoi che io venga ?

- Sì grazie…

- Ma allora non ci metterò molto eh! Sai che domani c'è lezione

- Meglio di niente. Almeno mi godrò la tua presenza per qualche istante

Ho guardato l'ora 15:15 Sono andato a farmi la doccia ea cambiarmi per la mia uscita, aspettando che arrivasse. È stata veloce. 15:45 ha suonato il campanello. Ah! Questa ragazza a volte mi è molto molto utile! Ho aperto la porta e l'ho baciato subito

- Ooh lalala! Quanto vale per me l'onore?

- Mi sei mancata

Per più di mezz'ora? Ho interpretato l'amante dei trasporti, il ragazzo perfetto. Poi alle 16:00 ho cambiato strategia

- (mi metto la mano sulla fronte) Purè di patate l'avevo completamente dimenticato!

- (Lei è tutta in preda al panico) Che diavolo?!

- Ho dovuto vedere il mio insegnante di inglese per un documento molto importante

- Ahia! Ed è troppo tardi?

- (Guardo l'orologio) Sono appena in orario. Piccola dimmi: puoi tenere Nath per qualche istante mentre corro a prenderlo?

- Ma certo ! Sii veloce

- (la bacio sulla bocca) Sto arrivando piccola! Grazie ancora !

Sono uscito di casa per Bali e sono arrivato con 20 minuti di anticipo. Per fortuna anche Belinda è stata puntuale ed è tornata alle 17 in punto.

- (mi alzo per salutarlo) Buonasera.

- Buona serata. L'hai trovato facilmente?

- Si si

Si sedette e chiamò un cameriere che le prese l'ordinazione da bere.

- Arthur non mi ha mai parlato di te

- Cosa vuoi che ti dica?

- Bah che suo cugino abitava in casa per esempio!

- (Tick to tock) Perché hai questo tipo di sicurezza?

- ….

- Se è così allora perché non sa che il piccolo è tuo?

- (mi metto sulla difensiva) Cosa te lo fa pensare?!

- Oh per favore, ci sono segnali che non mentono. Voi due siete troppo vicini l'uno all'altro e il modo in cui lo tenete... Per prendersene cura...

- (Divertito): Hai visto tutto questo in pochi secondi?

- Devo credere che ho dei talenti nascosti….

- Che altro talento hai per esempio?

- (Molto serio): Incontriamoci a letto e lo saprai

- Arthur ci ucciderebbe!

- (Divertito): Quando mi hai invitato, non ci hai pensato?

- Posso sapere quanti anni hai?

- (Ride questa volta) 20 anni e tu, immagino come Arthur, ne hai 18

- Sei sicuro di avere 20 anni?

Tirò fuori dalla borsa il suo biglietto e me lo mostrò

- Soddisfatto?! Finalmente sei ancora più piccola di quanto pensassi

Voleva alzarsi

- (le tengo il braccio) Ehi ma dove vai?!

- Cerca un ragazzo che abbia le palle vere!

- Rispetto la mia amicizia con tuo cugino, ecco perché...

- Oh finiscila! Non è mio cugino più di te! È solo un modo di dire

- Non capisco

- Siamo entrambi nipoti dei genitori di questa casa. Io dalla moglie, lui dal marito.

- (Faccio lo schema nella mia testa): Euuhhh ok…

- Beh, mi stai seguendo?

- Per dove ?

- (Fiducia) Cammina dietro di me e lo saprai

Mi sono alzato senza sapere davvero cosa stesse succedendo. Mi è sembrato che di noi due fosse lei ad avere un'idea precisa del colloquio. Mi aspettavo i soliti fronzoli. Lo invito due volte e poi finiamo per metterci al lavoro. Ma anche qui il suo drink lo toccava appena. Ho lasciato dei soldi sulla lavagna e l'ho seguito fuori. Fermò un taxi e indicò una destinazione non lontana dal ristorante dove ci trovavamo. Ci siamo trovati davanti ad un appartamento in un palazzo. Prese una chiave dalla borsa e aprì la porta

- Dove siamo qui?

- (Lo chiude a chiave dietro di me) Nell'appartamento di un amico

- E sa che porti estranei a casa sua?

- Lo saprà quando dirai ad Arthur che sei un papà

- (A malapena) Se mai glielo dici!

- (Si avvicina a me e mi mette una mano sulla cintura) Ehi…. Rilassare ! Siamo qui per divertirci, non per litigare.

Mi ha baciato sulla bocca

- Hai i preservativi?

Ho solo annuito e lei mi ha trascinato lungo un corridoio, poi dentro una camera da letto...

*

**

***

Quando sono uscito di lì mi sono fermato in una libreria per comprarmi un dizionario inglese. La mia storia doveva rimanere credibile. Mi ero preso la briga di spegnere il telefono appena uscito dal mio palazzo. Ma per vedere il colore del cielo, sono almeno le 18:30. Orné mi ucciderà di sicuro. Preferisco non chiamarlo. Consiglierò sul posto.

Belinda sa davvero come farlo a letto. Ma ho capito in 1 ora su di lei e sotto di lei che è l'unica cosa che ha da dare: il sesso. Non avevo mai incontrato una ragazza facile fino ad oggi. È un cambiamento rispetto alla mia ragazza super colla. Ma preferisco mille volte la mia musa ispiratrice. È reale, ha più profondità. Sicuramente ha fatto entrare anche me ma con lei almeno sapevamo prenderci il nostro tempo. Ci siamo evoluti insieme ei suoi tentativi erano timidi, incerti. Belinda invece è andata dritta al punto. Riconosci subito un esperto.

Quando torno a casa lei dorme sul divano e Nathanael è nel suo box. Mi tende le braccia appena mi vede

- Ken!

- (Salta) Cosa?! Dove ?! Chi è quello ?!

Andai a portarlo al suo recinto e tornai da Ornella che stava ancora emergendo. Gli diedi un tenero bacio sulla fronte. Per quanto strano possa sembrare, sono stato davvero felice di trovarla

- (cerca nella borsa) Che ore sono? (Alzandosi bruscamente) Merda! Mia madre mi ucciderà! 18:45!

- (Mi alzo alla stessa ora) Ti accompagno a casa

- Ma di dove sei anche tu?! Ti ho chiamato diverse volte e il tuo telefono era spento!

- Questo è vero. Non me ne sono reso conto fino a tardi, ma non avevo più batteria.

- Ma ti sei preso il tuo tempo!

- L'insegnante lì mi ha fatto aspettare che arrivasse la mia parte! E non avevo modo di raggiungerti!

- (Si sistema la borsa in spalla) Comunque lui ha mangiato lì alle 17, non ha fame. Ha anche un cappotto pulito.

Gli fa grandi sorrisi che lui ricambia molto sinceramente, poi lui le tende le braccia e lei lo prende. La mamma è tornata proprio in quel momento. Ho lasciato Nath con lei e sono andato a lasciare Ornella a casa sua.

- (Una volta davanti al cancello, suona) Grazie piccola, sei un tesoro

- Ti ringrazio di tutto.

Una voce dall'interno

- Chi è ?! Chi è ?!

- Mamma sono io Ornella

- (Apre il cancello con aria francamente ostile) Da dove vieni?!

- (Mi guarda spaventata): Io... Uh...

- Buonasera signora, è tutta colpa mia. L'ho trattenuto più tardi della ragione

- Oh! Kendrick sei tu?! Ma Ornella non potresti dirmi che li hai ripresi con le lezioni di prova? Ma entra! Non sostare davanti al cancello

Entrammo entrambe e Ornella andò velocemente a scambiare i suoi vestiti scolastici con quelli di casa per trovarmi sulla loro veranda. Si sedette di fronte a me. Sua madre si unì a noi, un vassoio di rinfreschi in mano.

- Davvero, avevo persino intenzione di chiedergli di vedere con te se potevi tenerli ancora quest'anno. Non sapevo se avevi intenzione di frequentare il college da qualche altra parte o qui. È bello come sei tornato con lei! Ti ho davvero un grosso debito!

- (faccio un sorriso imbarazzato) Signora lei non mi deve niente. I 100.000 franchi che mi hai dato dopo che ha superato la prova sono più che sufficienti

- (Mi osserva bene) Vero? Ma perché non tieni anche Wendy come l'anno scorso? Ha fatto enormi progressi solo perché eri lì!

- (mi gratto la testa) Signora sto programmando un viaggio. Sarebbe disonesto da parte mia nascondertelo. Ornella ancora posso tenerla per un po' ma Wendy ha bisogno di più tempo. Non so se hai capito...

- (Mi tocca il collo) Che cos'è?! Ti ha morso un insetto?

- (Ornella si avvicina) Un insetto? Dove ?

- Non vedi il segno rosso che ha lì sul collo?

- (Liam, il fratello di Ornella arriva di corsa dall'interno e porge un oggetto alla madre) Mamma, ti squilla il telefono!

Lo prese e andò a rispondere alla sua telefonata all'interno

- Kendrick, puoi spiegarmi come mai hai un succhiotto sul collo?

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