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02

****Kendrick MOUKOURY****

La mamma non mi ha parlato per il resto della serata. Va detto che neanche io volevo parlare con nessuno! Ed è in momenti come questi che odio davvero la promiscuità in cui viviamo. Ed è uno di quei caldi insopportabili! Siamo solo all'inizio di novembre ma già il caldo è insopportabile. Mi siedo un attimo davanti alla nostra stanza e mi tolgo la maglietta, che appoggio con noncuranza sulla spalla sinistra. Di tanto in tanto lo uso come scacciamosche.

- Ken vieni qui un po', dice mamma Rose, la nostra vicina

Mi alzo per incontrare il mio vicino, anche lui seduto su una panchina ad ammirare il tramonto

- Siediti…

La raggiungo sulla sua panchina

- Sei l'autore della gravidanza?

- …..

- È per aiutarti che ti chiedo figlio mio

- Ho anche appena imparato come tutti gli altri qui

- (Evrad, altro abitante della mini città): Comunque hai la prova che dai piccolino mio! Lascia il fracasso che fa la prova lì!

- Come farai ora con la scuola?

- Che è lui quello che è incinta?!

- Solo che il tizio ha detto che verrà e lascerà il neonato.

- Ah! È rabbia che non farà niente al riguardo!

- E se lo fa? Eh se lo fa?

- Ken! Ken! Mamma urla

- Sì !

- Non ti insegnerò le buone maniere, figlio mio. Diciamo di sì mamma! Mamma Rosa interviene

- Domani non hai lezione?! Che ci fai fuori?!

Mi sono alzato e sono entrato nella nostra fornace. Mi sono seduto sul gerflex per terra e ho aperto le mie lezioni senza leggerle veramente, in un silenzio che ogni tanto rompevano solo le zanzare seguite finalmente dalla mamma.

- In ogni caso, se quest'uomo ti disturba a scuola, vai alla cabina telefonica e chiamami, mi hai seguito?

Annuisco solo con la testa. Dopo un'ora in questa posizione finalmente sono salito sul letto e mi sono sdraiato supino. Fu la mattina dopo mentre mi preparavo che vidi il grosso livido sulla mia guancia destra.

- Il figlio di puttana! In ogni caso vai a lezione al minimo inconveniente mi chiami!

Sono stato oggetto di mille domande da parte dei miei compagni di classe e anche dei miei insegnanti. Devo aver parlato di una rissa generale nel quartiere. A mezzogiorno non volevo mettere piede fuori dalla mia classe.

Stavo sonnecchiando sulla mia panca quando ho sentito un colpetto sulla mia spalla

- Ehi

- (Quasi sorpreso): Sì!

- Ouh làààà Hai un bel ematoma lì! Cosa è successo ?

- (Alzandosi): Niente di grave

- (Sedendosi vicino a me): Ecco….

- (Guardando con invidia la confezione di plastica che mi indica): Cos'è?

- Un panino

- Ti ho detto che ho fame?

- (Imbarazzato): No! Non è mai quello che sostengo! È solo che è la grande occasione e tu sei nella tua classe... ho pensato che potremmo ammazzare il tempo insieme davanti a un panino

- È molto carino da parte tua, ma va bene!

- (Infastidito): Allora cosa faccio visto che ne ho presi due?

- (alza le spalle): dallo a qualcun altro

- Ma volevo che passassimo la vacanza insieme

- Senti Ornella se si tratta della tua domanda di ieri non ho tempo adesso

- (alzandosi): Ok! Sto andando via

- Va bene !

È uscita davanti ai miei occhi. E meno di un minuto dopo un supervisore si è presentato davanti all'aula perlustrando la stanza con uno sguardo. Quando i nostri occhi si incontrarono, mi fece cenno di avvicinarmi. Mi alzo e lo raggiungo

- Moukoury abbiamo bisogno di te al censore!

- C'è un problema?

- Spostati di là! Sarai sistemato sul posto!

- Chiamerò prima i miei genitori, è meglio

Si strinse nelle spalle mentre ci dirigevamo verso il censore laureato. Ho avuto di nuovo quella sensazione di cuore congelato quando ho visto il padre e la figlia di Sydney seduti

- Moukoury!

- Sì, signor Censore?

- Sei tu che vieni a scuola a mettere incinta le ragazze del college?!

Fisso Sydney che ha la testa bassa e sembra davvero che se la stia passando davvero male. Ho solo bisogno di parlare. Voglio capire. L'abbiamo fatto una volta senza preservativo e lei mi ha assicurato di aver dominato il suo ciclo mestruale. Sembrava persino più sicura di me di quello che stavamo facendo. Sono francamente lasciato andare.

- Io dico che se lei non frequenta più, non dovrebbe più frequentare neanche lui! Hanno commesso la stupidità di due perché è lei sola a pagarne le spese?! Dice il padre di Sydney

- Solo che signore qui si tratta di due minorenni e se non sbaglio è anche più giovane di lei. Non possiamo escludere uno studente da un istituto per un atto che avrebbe compiuto al di fuori dell'istituto. Finché il suo aspetto non danneggia l'immagine del nostro stabilimento che vogliamo preservare, non possiamo escluderlo. Cosa che sfortunatamente non è il caso di tua figlia. Siamo un collega cattolico, la sua condizione che sarà visibile a breve non può essere accolta qui, a rischio che il messaggio venga interpretato dalle altre ragazze dell'istituto come un atto da apporre e convalidare. Possiamo tenerla nello stabilimento finché non trovi un altro stabilimento per lei e questo ovviamente prima che le sue condizioni siano visibili.

- Vedi le tue cose?! Vedete le vostre cose??! Dove hai intenzione di andare ora?!

- Di quanti mesi sei incinta Andela?

- (timidamente): 6 settimane signore

- Quindi poco più di un mese. Possiamo tenerla con noi fino al massimo di marzo signore fino ad allora, questo le dà il tempo di metterla da qualche altra parte

- (minaccioso) E non sarà preoccupato?

- (alzando le spalle): Non abbiamo già la prova che sia lui l'autore della gravidanza

- È lui signore, giuro che è lui!!

- Poi anche se lui è il padre di questo bambino ripeto quanto accaduto è stato fatto di comune accordo tra 2 giovani adolescenti. Sai come me che il mondo e il sistema in atto sono patriarcali; a rischio di ripetermi il collegio non può nulla contro di lui. Non ci ha fatto nulla e le sue condizioni fisiche non risentono di alcun interrogatorio pubblico. Per favore, risolvi la questione in famiglia. Moukoury!

- Signore ?

- Cosa pensi di fare ora che sarai padre? Hai 15 anni, sei il 1° e ti stai già abbuffando di questo tipo di problema?

- ……

- Inoltre, sei andata a fare queste cose con qualcuno più giovane di te ANDELA?

- E' quello che le stavo dicendo prima, signore.

- (Alzandosi ricomposto a bloccare come ieri): Questa storia non è possibile! dico che non è possibile! Non è su di me che un volgare vagabondo porterà vergogna in casa

- Si calmi signore! Questo non è né il luogo né il momento per affrontare i tuoi problemi familiari.

- (Avvicinandosi pericolosamente a me): E tu lì! Ti prometto che renderò la tua vita un inferno! Ti pentirai di aver rovinato quello di mia figlia

Faccio diversi passi indietro

- Sig. ANDELA, capisco la sua rabbia, ma minacciare pubblicamente un adolescente potrebbe ricadere su di lei. Per favore, vai a casa e risparmia tua figlia. Oggi è incinta. Pensa prima a lei

- Cosa fai ancora seduto?! EH?! CHE FAI SEDUTA

Sydney si alzò come un automa al punto da ribaltare il sedile all'indietro.

- LABAS AVANZATO! STRISCIANTE

- (Anche il censore si alza infuriato): Monsieur ANDELA CALMATEVI! RISPETTA QUESTA ISTITUZIONE E VAI A PARLARE TALE FOLLIA LONTANO DA QUI

Mi ha attraversato, spingendomi in giro e tirando sua figlia per un braccio. Non ho mai visto Sydney così sconvolta. Mi sentivo così impotente. Per fortuna, essendo l'ufficio del censore un po' distante, i curiosi e gli altri si sono accontentati di lanciarle sguardi curiosi quando se ne andava in lacrime e di lanciarmi sguardi curiosi quando rientravo in classe. Arthur mi raggiunse velocemente in panchina

- MOUKOURY qual è il problema con ANDELA? Meraviglia Artù

- (alzando le spalle): Perché mi fai questa domanda?

- Ma sei tu che esci da lì norrrr! Perché ti abbiamo chiamato prima?

- Sembra che abbia dei problemi a casa e siccome la stavo aiutando un po' in matematica mi hanno chiamato per sapere se avevo qualche informazione

- Che tipo di problemi? Quali informazioni?

- ETINGUE se sei della polizia, scusa, dichiarati! Fai domande, sembra che tu possa gestire il problema che ha

- Ma perché vuoi adesso? Volevo solo capire!

- Capisci cosa non sono affari tuoi?! Le persone si intromettono sempre in ciò che non le riguarda!

- (Non senza smontare): Sembra che sia incinta?

- Sei tu che mi insegni!

- Davvero non vuoi dirmi niente amico?

- No, non sono affari miei. Se vuoi informazioni su di lei, vedi direttamente con lei. Domani potresti essere tu nei guai. Non apprezzeresti che parlassi di te con gli altri

Rimase in silenzio per un po'

- Sì ma ehi!

***Nathalie MOUKOURY****

Vedo che con tutte le persone intorno a me, colleghi, amici, nessuno riesce a trovarmi nemmeno 50.000 franchi per avanzare alla scuola di Ken. Se non trovo niente entro venerdì della prossima settimana, verrà cacciato. Il locatore aspetta ancora l'affitto devi poter mangiare tutti i giorni anche se non è pollo devi essere presentabile in ufficio. Ho notato che le scarpe da ginnastica di Ken sono già strappate. L'abbiamo rattoppato così tante volte che ora ha rinunciato al fantasma. Davvero, non so dove potrei liberare nemmeno 10.000 per trovargli un nuovo negozio dell'usato. Fortunatamente il signor AMBASSA non si è fatto vivo tutto il giorno, quindi è stato abbastanza tranquillo. E per fortuna non arriva mai da solo un cliente soddisfatto del servizio e la reception mi ha fatto scivolare un biglietto di 5000frs la mia gioia quando l'ho avuto!!!!

Torno a casa entusiasta di condividere la buona notizia con Ken e lo trovo seduto sulla panchina del vicino con un libro in mano.

- Ken vieni in camera per favore

Mi segue tirandomi la faccia

- Cos'è il motivo per cui hai la faccia legata?

- L'insegnante di fisica chiede che gli compriamo il libretto altrimenti non facciamo più il suo corso

- (espiro con forza): Quanto?

- 3000 Frs

- (Gli porgo la banconota da 5000): Ok dagli che con il resto prepari quello che vuoi domani

- (Prendendo il biglietto): Dove hai preso i soldi?

- Me l'ha regalato un cliente uscendo

- Proprio così ?

- Te lo dico Ken! Le persone sono ancora gentili qui!

- Sì…. Se lo dici tu

Si siede pesantemente sul letto con l'aria davvero preoccupata che mi siedo anch'io

- Va tutto bene, avrai il tuo libretto

- Lo so. grazie

- Ma che cos'è allora?

Toc toc toc

Ci guardiamo incuriositi

- Sì ? Entra !

Il sipario si apre su una signora seguita da vicino da questa ragazza che era lì ieri

- Buonasera signora, sono la mamma di Sydney. Vorrei parlare da donna a donna

La guardo per un attimo e guardo il piccolo dietro di lei. Sembra traumatizzata al limite

- (Alzandosi e correndo verso la ragazza): Syd, come stai? Cosa ti ha fatto?

- Ken torna qui!

- (Senza ascoltarmi): Dopo il college, ti ha picchiato?

- (Alzandosi preoccupato): È successo qualcosa oggi al college Ken?

- (avendo occhi solo per lei): Sydney parlami. Dato che non mi dici niente, non rispondi alle mie chiamate. Ho bisogno di capire. Ti ha fatto qualcosa oggi dopo il college?

- Kendrick, rispondimi! Cos'è successo oggi all'università? Suo padre era ancora lì? Ti ha minacciato?

- Per favore signora, sediamoci con calma per discutere di questo problema. Disse la donna che presumo sia la madre del piccolo

Mi sono ripreso. Lei ha ragione. Mentre tiro fuori la panca dei visitatori che installo davanti alla porta della mia camera, parlo con mio figlio a Douala

- Ti ho chiesto di chiamarmi non appena c'era un problema laggiù! Tu stai lì non dici niente

- (Mi risponde in francese): Non mi ha colpito! Mi ha appena minacciato... Come ieri

- (Indicando il banco alla signora): Si accomodi, signora.

- Preferisco un posto più neutrale se non ti dispiace. Anche se è un bar nei dintorni purché non sia rumoroso possiamo provare

- Ok, è come desideri

Usciamo tutti e andiamo a NDINGA, il bar locale molto fatiscente.

- (Indicando loro le vecchie sedie): Ecco il bar del settore. Ce n'è un altro ancora

- (La signora che prende il suo posto): No, questo va bene; Non è rumoroso. (poi bruscamente alla figlia) Sydney siediti!

Lo fa e vedo mio figlio seduto accanto a lei e tenerle la mano. Le sussurra qualcosa all'orecchio, lei sorride debolmente. Non sapevo nemmeno che quel bambino conoscesse già la donna. Scopro un aspetto diverso di lui. Il pover'uomo sembra innamorato. Innamorato e futuro padre a 15 anni! Si rende conto dei problemi all'orizzonte?

- Signora, lei è una madre come me. Se fosse stata tua figlia anche tu non l'avresti presa con filosofia

- Solo che signora non picchierò il bambino responsabile della gravidanza.

- Mio marito ha reagito con rabbia. Prova a capirlo

- Signora li guardi! Non è un adulto e un bambino. Se il ragazzo avesse anche solo 18 anni avrei potuto capire che si grida alla malversazione di minore. Ma qui ci sono due bambini! Mio figlio ha solo 15 anni. Vieni a casa mia e colpiscilo. È davvero fortunato che non mi lamenti di tuo marito

- (Con un gesto sprezzante): Oh ti prego! Veniamo al punto! Quando tuo figlio scherzava con mia figlia, si è dimenticato che avrebbe potuto avere conseguenze irreparabili?!

- Ti riporto la domanda

- (alzando la voce): Come?!

- Mamma per favore…. È incinta di me. Noi…. Assumeremo

Ho guardato questo bambino sbalordito dalle sciocchezze che gli erano appena uscite dalla bocca

- (Con una risata nervosa): Con cosa pensi? Hai visto dove abiti? Puoi anche pagarlo per le consultazioni? Puoi fare un corredino? Puoi pagare gli esami prenatali?

- ….

- Kendrick, non puoi permetterti questa gravidanza, bambina mia

- In breve, non andremo avanti e indietro. Non ti chiedo molto: vieni a casa parla con mio marito prendi impegni finanziari altrimenti è capace di fare un grosso errore. Ho fatto di tutto per cercare di farlo ragionare ma non si è calmato.

- Cosa intende per impegno finanziario signora?

- Devo ancora disegnarti una foto?! Un bambino si fa in due, non c'è bisogno che ti citi di nuovo cosa questo implica come spesa! Devi accettare di gestire la pre-gravidanza

- Signora, non ho i mezzi per assumermi questo tipo di incarico. L'hai detto tu stesso, io e mio figlio non corriamo con l'oro.

- Ma va a letto con le ragazzine!

- Lui stesso è un ragazzino! Non avevi 15 anni?! Cos'è che lo incrimini come se meritasse l'impiccagione?

- Non è tuo figlio che trova il suo anno scolastico stravolto!

- Mio figlio non l'ha forzato per quanto ne so!!!

- Mamma…

- Che cosa ?! L'hai forzato?!

- No ma….

- Quindi stai zitto laggiù! Abbiamo già abbastanza problemi per aggiungerne uno che ci travolgerà! Ti daremo i soldi, non preoccuparti! Ma quando e quanto non lo so! Ma per favore tu e tuo marito non dovete più andare a scuola, fare il prepotente con il bambino o venire a casa mia e rompermi la casa.

- (alzandosi visibilmente indignato): Credo di essere stato più che paziente con te. Sono venuto in pace per vederti per trovare una soluzione a questo problema

- (Alzandosi a mia volta): La tua cosiddetta pace era per preparare meglio la tua guerra. Sei venuto con un ultimatum! Cosa vuoi che ti diciamo esattamente? Domani ti diamo 1.000.000? Hai visto le nostre condizioni di vita! Non ruberemo per darti! Se dobbiamo anche rubare sarà prima di tutto noi stessi a metterci a nostro agio

- (Lo sguardo che lancia fulmini): Sydney alzati! Vedrai che non stiamo scherzando! Vedrai!

Se ne sono andati mentre il piccolo ha lanciato uno sguardo che ha ferito mio figlio

- (Kendrick, Sconvolto): Mamma….

- (gli prendo il viso tra le mani): MOUKOURY ascoltami attentamente. Non ci sarò sempre. Verrà il momento in cui dovrai difenderti. Riesci a gestire questa gravidanza?

- (voce rauca): No…

- Allora sii un uomo. Non piangere

Ha iniziato a tirare su col naso

- (proseguendo però): Sei troppo giovane per quello. Ce la faranno. Ma non ci arrendiamo. Non stiamo scappando. Andremo da loro quando avremo i mezzi. Al momento non ne abbiamo. Hai capito ?

- Va bene….

- Sei sicuro ???

- Sì….

- Buono. Hai la tua vita da vivere, giovanotto. I tuoi diplomi da ottenere. Ho bisogno che tu rimanga concentrato sui tuoi obiettivi. Non disperdiamoci.

***DODICI MESI DOPO****

Kendrick MOUKOURY

Oggi è il giorno dell'orientamento scolastico. Per noi futuri laureati oggi è il giorno in cui veniamo guidati su cosa possiamo fare dopo il diploma di maturità. Farò i concorsi per le scuole del paese. Non posso fare come alcune persone sognano l'Europa. Già pagare la mia pensione non è facile per la mamma. Lo aiuto da tempo con le prove che faccio per i più piccoli durante la settimana e le pulizie che faccio nelle case dei ricchi nei fine settimana. Ho lasciato la nostra stanza aperta sotto la supervisione della vicina Maman Rose e sono andata al negozio a comprare delle uova per farmi una frittata. Sulla via del ritorno, il mio telefono squilla sì! Ho un telefono ora. Ed è anche la persona che me l'ha data a chiamarmi

- Pronto ?

- Ciao, come stai, Ken?

- Tranquilla e tu Ornella?

- Pensavo fossi al college?

- No no. Davvero non pigro. Inoltre darò lezione più tardi alle 13:00.

- Ah ok significa che sai già cosa vuoi fare dopo

- Più o meno. Ma come mi chiami? Dovresti essere in corso

- Torno in classe, te ne sei dimenticato? Posso permettermi di perdere una lezione di inglese

- (In tono di disapprovazione): Ornella…..

- Conosco Jean Lecole. Ritornerò. Ci vediamo in serata?

- Lo confermerò quando lascerò la lezione, per favore

Sono appena entrata in camera da letto e c'è qualcosa sul letto. Mi sto avvicinando ed è un bambino molto piccolo. Un bambino minuscolo avvolto in una coperta con accanto una borsa per pannolini

- Non mi ecciti, eh, promesso?

- Ornella ti prego ti richiamo

Riattacco senza dargli il tempo di finire la frase e vado a bussare da Maman Rose

- Mamma Rosa! Mamma Rosa

Si prende il suo tempo per aprire la porta

- Sì ?

- Chi è venuto a casa mia in mia assenza?

- (Sorpreso): Nessuno! Sono solo andato a lavarmi per un po'

- C'è un bambino sul letto

- Come mai ?!

Senza darmi il tempo di continuare, corre nella stanza e io la seguo.

-Ekie! È stregoneria?! Di chi è questo bambino?!

- Lo so ??? Nessa ti ho lasciato qui quando arrivo al negozio?

Si china sul letto e tocca il bambino che si muove un po' anche se addormentato

- Inoltre, è vivo!

- Ma chi ce l'ha messa allora?!

- (Rumbling attraverso la borsa dei pannolini): È vero che mentre mi lavavo ho sentito il rumore di un'auto per strada. Ma non è la prima volta che le auto parcheggiano nel vialetto! Possono passare per chiunque! (Estrae un foglio dalla borsa dei pannolini che mi porge) Scusa, leggi cosa c'è scritto. Lo sai che non ho i miei occhiali

Prendo il giornale tutto febbrile

Kendrick. Ti presento tuo figlio. L'ho svezzato una settimana fa. È nato il 2 agosto. Ha appena 3 mesi. Ho provato... li ho implorati di darmelo ma si sono rifiutati. Hanno deciso che te lo restituisco.

Per favore, prenditene cura. Non mi hanno nemmeno permesso di dargli un certificato di nascita. Vorrei che tu la chiamassi Angelo. Angelo con tutto il resto che vuoi.

Non cercarmi. Non mi troverai. Non ti dimenticherò mai.

Sydney ANDELA

- Allora ? Cosa dice il messaggio?

- (Sedendosi devastato): Mamma Rose che sono un padre….

- Chiama subito tua madre!

- (Lanciando la chiamata): Sì….

- (Risponde quasi subito): Ciao Ken?

- Mamma, qui hanno abbandonato il bambino….

- Di cosa stai parlando, non capisco?

- Il bambino di Sydney è qui. Mio figlio. Me l'hanno abbandonato...

- Vengo molto presto…..

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