Vicina ninfomane
Paula aveva 27 anni, era una blogger e aveva numerosi followers sui social, ma qualcosa nella sua vita non era così comune... è una ninfomane.
Una donna assolutamente dipendente dal sesso, tanto da incidere per tutta la sua vita.
Pensavo di fare sesso tutto il tempo, avevo bisogno di provare piacere tutto il tempo. Il suo ultimo corteggiamento era durato sei mesi ed era stato uno dei più lunghi...perché o il ragazzo non riusciva a gestire la stessa attività sessuale o non le perdonava il solito salto con la recinzione ogni volta che poteva assaggiare un nuovo cazzo.
Le piaceva essere single e trovava sempre un compagno di letto senza troppi sforzi perché era così carina.
Guilherme ha 35 anni ed è attore e si era trasferito pochi giorni fa in quel palazzo di lusso nel centro della città. Aveva una ragazza e stavano insieme da 3 anni e la sua vita era stabile sotto ogni aspetto.
Era la vigilia di Capodanno, la città era tutta illuminata, tutti si preparavano a godersi qualche festa di festa. Guilherme si stava preparando per uscire, avrebbe trascorso il nuovo anno con la famiglia della sua ragazza e ha chiamato per far loro sapere che se ne sarebbe andato.
Guilherme - Tesoro, sono quasi pronto. Torno tra mezz'ora, bacio!
Alicia - Bacio e non dimenticare di portare il vino!
Guilherme - Va bene!
Paula era sbalorditiva con un vestito bianco corto che rivelava bene il suo seno. Stava andando a una festa privata del tipo che amava... con molti single e dove si sarebbe lasciata andare a tanto sesso.
La faceva impazzire solo a pensarci, dopotutto, quale modo migliore per iniziare un nuovo anno se non farsi una bella scopata?
Afferrò la sua borsa e chiuse a chiave l'appartamento, sfilando lungo il corridoio.
Guilherme premette il pulsante dell'ascensore... Paula corse con quel tacco alto per non perdere il turno e dover aspettare.
Paula - Aspetta un momento per me!
Appoggiò la mano alla porta per non chiudersi e aspettò che la ragazza entrasse.
Guilherme le ha già dato una bella occhiata dalla testa ai piedi.
"Wow, che bruna meravigliosa!" pensò.
Entrò diffondendo il suo profumo in quel luogo e le porte dell'ascensore si chiusero. ha chiesto molto educatamente.
Guilherme - Piano terra?
Paula - Sì!
Stava accanto a lui e si guardava anche bene, pensava che fosse molto caldo e quei pantaloni del vestito che segnavano il davanti la facevano bagnare... si morse la bocca immaginando come sarebbe stato quel cazzo.
Guilherme - Abiti qui nell'edificio o ci stai solo visitando?
Paula - Abito qui ed è passato molto tempo. Non ti ho mai visto qui intorno!
Guilherme - Mi sono trasferito qui poco fa.
Paula - Ho subito pensato... se fosse stata la mia vicina, lo ricorderei sicuramente.
Guilherme deglutì a fatica guardando la sua bocca, il suo cazzo iniziò a bagnarsi e indurirsi per quella ragazza.
Paula - Il tuo nome?
Guilherme - Scusa se mi distraggo per un secondo... mi chiamo Guilherme e tu?
Paula - Paula, piacere di conoscerti.
I due si stringono la mano, Paula sorrise interiormente immaginando la distrazione che aveva avuto poco fa.
Improvvisamente l'ascensore si ferma a metà strada. Era spaventata da quel guasto meccanico...
Paula - Può essere solo scherzo,.
Guilherme - Calmati, premiamo il pulsante di emergenza e troveranno il modo di tirarci fuori di qui.
Paula - Sei sicura di voler uscire?
Guilherme - Cosa vuoi dire?
Paula lo tirò per il collo e gli diede un bacio forte e mozzafiato. Le prese il viso con entrambe le mani e lo premette forte contro il suo... tirò fuori la lingua senza pietà.
Il suo cazzo è andato fuori controllo e lei era intrisa di desiderio e premendo il suo corpo contro di lui, quel bacio si fermò per un istante.
Guilherme - Che delizia, eh, Paula!
Paula - Non sai di cosa è capace.
Guilherme - Quindi mostrami cattivo.
Guilherme la tirò e lo baciò ancora una volta, Paula si morse il labbro, tirandolo leggermente e cercò di schiaffeggiarlo in faccia, che gli spalancò gli occhi.
Paola - Che è successo? Non ti piace una scopata violenta?
Guilherme - Voglio una sculacciata da quella figa calda ora!
Fece scivolare la mano sotto il suo vestito accarezzandole la figa sopra le mutandine.
Guilherme - È già così? che delizia eh uhmmmm!
Paula - Il solo guardarti in quell'ascensore mi ha fatto bagnare.
Guilherme - Sei proprio una stronza?
Paula - Non puoi nemmeno immaginare quanto.
Guilherme - Allora fammi vedere che puttana sei.
Paula si stacca un attimo e si toglie tutto il vestito, Guilherme strizza gli occhi, facendo un'espressione davvero birichina, che scoppia a ridere.
Guilherme gli sbottonò la camicia, ma aveva altri progetti...
Paula - Niente bello...voglio che mi scoppa così vestito!
Guilherme - È grave? Sono così brutto?
Lui sorrise e anche lei.
Paula - Assolutamente no, è un maschio delizioso, ma ho questo feticcio. Voglio che tu mi scopi elegante come te!
Guilherme - Il tuo desiderio è un ordine...
Si avvicinò sulla schiena e si chinò e lo strofinò addosso, si sbottonò il reggiseno senza spalline e glielo gettò in mano e lui lo annusò forte.
Paula ha continuato davanti a lui strofinandosi il culo su quel cazzo che sembrava essere enorme e palpitante così forte.
Gli abbassò la testa, annusandogli il collo e mordendogli leggermente la pelle. Guilherme le strinse i seni, lisciò i capezzoli rigidi e gemette mentre faceva.
Guilherme - Che delizia di corpo... ci finirò dentro!
Guilherme mise di nuovo la mano nelle sue mutandine e si masturbò, Paula urlò come una matta.
Paula - Che delizia... non fermarti!
Arrivò e quasi cadde a terra in delirio di piacere. Guilherme prese le sue succulente dita dal suo miele e le passò quella piccola bocca facendole assaporare il proprio sapore.
Guilherme - Girati verso di me e lecca quelle dita... cattiva!
Obbedì e succhiò ciascuno molto lentamente. Guilherme impazzì e la baciò, succhiandogli la lingua per condividere con lei il dolce sapore della sua figa.
Guilherme - Che bontà... deliziosa intera.
Diede una spinta, sbattendole il cazzo dentro con tutto, era ancora nelle sue mutandine. Guilherme la spinse contro il muro, stringendole forte i seni con entrambe le mani e succhiandoli volentieri... le tirò il broncio e lo tenne con i denti.
Paula - Ahhhh che delizia bastardo!
Guilherme si inginocchia e si toglie le mutandine, vede quella figa deliziosa, perfetta e tutta liscia.
Guilherme - Annegami in questa figa bagnata vieni... uhmm!
Ci mise la faccia, leccandolo lentamente e assaporandolo con molta velocità. Pochi secondi dopo squirtò bagnandosi la bocca.
Guilherme - Che ragazza focosa. Sei mai arrivato così in fretta?
Paula - Sei molto brava, lingua molto cattiva come piace a me... ora tocca a me.
Paula si inginocchia e si tiene i capelli, Guilherme non vede l'ora che arrivi quella bella bocca. Gli sbottona i pantaloni e tira fuori la cerniera da cui spunta fuori un bel cazzo enorme... è stato molto difficile ed era una testa grossa proprio come lei lo adora.
Lo prese con forza, sputò sul glande, lo lasciò ancora più succulento di quanto non fosse, lo picchiettò con la punta della lingua alzando lo sguardo per creare un bellissimo contatto visivo con colui che delirava di lussuria.
Paula - Tirami i capelli Guilherme, duro e da uomo!
lei ha urlato.
Obbedì e afferrò la criniera di quella troia, lei aprì la bocca e ingoiò tutto. Sentì la sua gola calda e deliziosa, le mise entrambe le mani sulla testa facendola entrare nelle sue palle e spingerla due volte forte e lei gemette di desiderio ingoiando tutto quel cazzo.
Guilherme - Che pompino è questa mora... È la bocca più deliziosa che abbia mai ingoiato quel cazzo.
Paula ripeté quella gola profonda, ingoiando fino in fondo e succhiando forte. Le strinse i capelli, tenendo stretto lo sperma... Paula si mise un dito nella figa mentre lo succhiava.
Guilherme - Rallenta se non eiaculo, stronza.
Si è presa un momento perché voleva ancora suonare molto, lui la tirò per la mano sollevandola. Lui le afferra la vita e le dà un altro bacio caldo e torrido... Paula si gira e prende entrambe le sue mani per riempirle di quei seni duri e lui le sussulta nell'orecchio.
Guilherme - Lo metterò in quella figa con forza finché non mi godrò un sacco.
Paula - Mettiti forte figlio di puttana!
Guilherme si chinò un po' cercando l'ingresso della fica e diede una spinta entrando forte come lei chiedeva.
Il tocco del suo corpo vestito sulla sua pelle nuda era meraviglioso, Paula delirava di piacere e gemeva come un pazzo. Si stava dimenando sul suo cazzo e lui le stava sbattendo le palle dentro.
Paula - Oh, che bel cazzo grosso... scopa forte!
Guilherme - Gemiti più forte, puttana cattiva, ti piace essere divorata così con forza?
Si lanciò con tutte le sue forze facendola salire fino in fondo e il rumore di quel sesso era super forte.
Paula - Fottermi...fottermi di più per favore!
Guilherme le ha messo una mano sulla figa masturbandosi con desiderio mentre lui scopava forte, proprio mentre lei lo supplicava.
Guilherme - Che bontà... Adesso lo ammollo nel latte. Vuoi ehm?
Scopava e annusava i suoi capelli gemiti.
Paula - La mia figa deliziosa ha sporcato tutti i tuoi pantaloni. Sputa sperma in quella figa calda... manda forte vai vai ahhhh!
Lui la tira per il collo, strangolandola con forza ed emette un urlo, venendo e riempiendola di latte caldo.
Paula venne così forte che quasi svenne e lui la tenne stretta per evitare di cadere.
Guilherme - Che cazzo era quella ragazza? Degno di ripeterlo molte volte, d'accordo?
Stava ancora respirando profondamente con quel sollievo che la teneva abbracciata da dietro, Paula era ancora morbida... non era mai venuta così volentieri che quell'uomo fosse eccezionale.
Guilherme era impazzito con quella donna, per lui quella era stata anche la scopata più fenomenale di tutta la sua vita.
Potevano sentire i fuochi d'artificio, era esattamente mezzanotte e um...alla fine se lo tolse in pieno sperma e il suo cazzo stava ancora spruzzando sborra forte.
Si girò sorridendogli e in quel momento l'ascensore si illuminò, volò velocemente nel vestito, si vestì disperatamente e lui mise via il cazzo che ancora si stava ammorbidendo e chiuse la cerniera.
Il cellulare di Guilherme aveva vibrato una volta durante il sesso ma non aveva intenzione di interromperlo per rispondere in nessuna circostanza.
Prima che la porta si aprisse al piano terra, la aprì e le colpì il mento che guardava profondamente dentro.
Guilherme - Scommetto che nessuna festa in città è stata come la nostra.
Paula - Mi è piaciuto molto... ma devo confessarti una cosa.
Guilherme - Si può dire.
Paula - Non sono ancora soddisfatta e ho intenzione di dare molto stasera.
Guilherme sorrideva all'esterno, ma come poteva non bastarle una scopata del genere? Non era sicuro della propria performance.
Guilherme - Allora, non ero soddisfatto?
Paula - Sì...ma sono una ninfomane e tutto il cazzo del mondo non mi basta ancora!
Deglutì a fatica.
L'ascensore si aprì e lei stava scendendo, lui corse e senza preoccuparsi di nulla l'afferrò per la vita parlandole all'orecchio.
Guilherme - Non sono un uomo che lascia qualcosa a metà.
Paola - Cosa vuoi dire?
Guilherme - Voglio mangiarti finché il tuo cazzo non brucia, sei pronto?
Paula - Sì... sono già bagnata, ne ho bisogno dentro ancora e ancora!
Guilherme - Andiamo subito in camera mia.
Presero di nuovo quell'ascensore e mentre salivano si baciarono con la lingua e lui la masturbò facendola eiaculare sulle sue dita.
Guilherme aprì la porta della camera da letto e tirò fuori assolutamente tutto.
Paula - Stavolta togliti tutto... voglio vedere quel corpo forte e delizioso che hai.
Guilherme ha preso tutto come lei gli chiedeva, gli ha voltato le spalle e l'ha spinta forte sul letto, sdraiandosi con il sedere in su.
Guilherme - Che bel culo che hai...
La schiaffeggiò e lei sorrise... la aprì e lasciò cadere la lingua dandole un bacio greco e lei si contorceva dal desiderio.
Paula - Che lingua veloce e deliziosa... oh Dio mi divertirò!
Guilherme - Goditi il delizioso gatto insaziabile!
Paula - Voglio cavalcare questo immenso palo con la volontà.
Guilherme si sedette sul letto e lei tornò e lo ingoiò con la sua figa con tutto, facendolo gemere forte. Aveva messo il cellulare accanto al letto e Paula lo vide accendersi diverse volte e cavalcando con tutto quello che parlava tra i gemiti.
Paula - Non risponde hmmmm, può essere importante?
Guilherme - Cosa c'è di più importante di così?... che figa golosa. Continua a saltare così sul mio cazzo, maschiaccio cattivo... prendi questo cazzo duro!
Paula - Che fottuta delizia.... verrò di nuovo... farò il bagno a questo cazzo con il miele ahhhhh
Guilherme - Quel cane...mi è piaciuto questo cazzo è tutto tuo!
Guilherme ha impiegato ancora qualche minuto facendola urlare molto... e poi è toccato a lui.
Guilherme - Ti darò più latte... prendilo, prendilo, Dio uhmmmmm.
Lui cadde sul letto e lei si alzò e si sdraiò accanto a lui ridendo.
Guilherme - Ti piace, vero?
Si asciugò il sudore dalla faccia.
Paula - Lo adoro... e tu?
Guilherme - Inoltre, ancora di più con una figa golosa proprio come la tua!
Paula - Lo voglio di nuovo.
Guilherme - Facciamo un bagno, vieni.
Andarono in bagno, lui le strofinò il sapone su tutto il corpo, cogliendo l'occasione per baciare assolutamente TUTTO.
Ha fatto un'altra sessione orale su di lei, facendola eiaculare molto.
Si chinò, succhiò, ingoiando il suo cazzo facendolo urlare di lussuria... poi lui la mise sotto la doccia fino a farla eiaculare due volte. Si è infilato finché il suo cazzo non gli ha fatto male ed è venuto esausto per così tanto sesso.
Paula voleva di più... ma aveva bisogno di un po' di tempo. Mangiarono della pasta che lui aveva fatto improvvisare e andarono a letto a scopare di nuovo, il suo cellulare non si fermò un attimo. Hanno dormito insieme dopo quella maratona di sesso.
Si svegliò sentendolo aggrapparsi al suo corpo, prese il cellulare e si sedette bruscamente sul letto.
Paula - Svegliati ora Guilherme!
Lo schiaffeggiò e lui si svegliò e si sedette accanto a lei.
Guilherme - Che è successo? So cosa vuoi...
Era già sdraiato sopra di lei, ma lei lo respinse.
Paula - Aspetta, è grave... guarda questo?
Guilherme - Che cazzo è questo?
Paula - Noi due ieri facciamo sesso in ascensore... ci hanno filmato!
Guilherme saltò sul cellulare, 433 messaggi su whatsapp ormai l'intera città sapeva.
Paula ha avuto una risata, è persino caduta sul letto per aver riso così tanto.
Guilherme - Pensi che sia divertente, pazza?
Paula - Beh, almeno i nostri commenti sono solo elogi per la performance.
Guilherme - Vuoi sapere qualcosa?
Paola - Cosa?
Guilherme - Da quando siamo diventati famosi e molto probabilmente sono single... voglio mangiarti di nuovo almeno quattro volte al giorno, come indennizzo per quello che mi hai fatto.
Paula - Non incolpare me, non ho scopato da sola. E su quello che hai chiesto... quattro volte non bastano!
Guilherme - Allora bisogna cominciare presto...!
Il sesso caldo e delizioso che hanno fatto e che hanno ancora, ne è valsa la pena!