Banchetto per due
Mi chiamo Damião ho 38 anni e vado matto per il sesso. Sposato da 14 anni e ho tre figli.
Ho sempre amato le belle donne e anche sposata mi godo sempre le buone opportunità che la vita offre. Lavoro come dentista e ho il mio studio dentistico nel centro di Porto Nacional - TO.
Era un lunedì mattina, stavo vedendo un bambino, era più una manutenzione di un apparecchio ortodontico Ho fatto il mio lavoro poi sono uscito un po' per prendere un po' d'aria alla reception. Quando ho visto una mora perfetta con una gonna corta che mi ha fatto impazzire, aveva il culo all'insù, un corpo pieno di curve, occhi verde chiaro, una bocca piena, un modo da ninfetta...
L'ho vista andare alla reception, ero in trance guardando la portae volevo masturbarmi per lei. Ma sfortunatamente non potevo in quel momento... Sono tornato nella mia stanza con quell'immagine nella mia testa e pochi istanti dopo Lais l'addetto alla reception è entrato con un biglietto in mano.
Laís - Il dottor Damião ha una ragazza arrivata e vuole sapere se può aiutarla? Non aveva appuntamento prima, ma ora il tempo è libero se vuoi vederla.
Non poteva che essere quel monumento e ovviamente lui si sarebbe occupato di lei e con grande piacere.
Damião - Sì, chiedile di entrare!
Lais mi ha consegnato il suo fascicolo e ho cercato di scoprire il suo nome.
Damião - Elena è il nome della hottie!
Ho appena chiuso la bocca e lei ha bussato alla porta, mi sono fatta i capelli e ho abbassato la maschera perché volevo annusare quela nifetta, le ho aperto educatamente la porta.
Damião - Entra!
Elena - Scusi dottore!
È passata davanti a me e ho potuto dare un'occhiata a quella fantastica coda di cavallo dentro quella minigonna...e che gambe, come le volevo aprire!
Damião - Puoi sdraiarti per favore, sentiti libera Elena.
Si passò una mano tra i lunghi capelli neri che avevano un odore meraviglioso, li mise da parte e poi si sdraiò. Appoggiando le gambe sulla barella e incrociandole facendo alzare un po' la gonna e svelare ancora di più le cosce. Ho anche emesso un sussurro.
Mi sono seduto accanto a te e ho letto il tuo file.
Damião - Quindi oggi rinnoveremo il tuo sbiancamento. Per favore, apri bene la bocca...
Passai il dito su quelle labbra carnose, indossavo un guanto, ma ne sentivo la morbidezza.
Damião - Hai dei denti molto belli Elena!
Lei ha sorriso e io ho applicato il gel e posizionato il laser... mentre aspettavamo ammiravo quel monumento e pensavo a tutto quello che volevo fare con quella deliziosa cagna.
Come volevo spremere tutto quel culo, il mio cazzo era nervoso, duro e bagnato.
Purtroppo il tempo di trattamento è scaduto, ho rimosso il laser. Le ho dato uno specchio per vedere il risultato, si è passata la lingua sui denti e ho deglutito a fatica, volendo che muovesse la testa del mio cazzo in quel modo.
Elena - È davvero bello,o Damião!
Adoravo sentire quella piccola bocca pronunciare il mio nome.
Damião - Questa settimana evita i cibi con molti coloranti...!
Elena - Mi è piaciuto molto il tuo lavoro.
Mi ha guardato con quella faccia sfrenata seduta sulla barella e non potevo sopportarlo.
Damião - Posso darti la mia carta?
chiesi guardando in profondità quei begli occhi.
Elena - Sì, per favore.
Lei rispose, passandosi ancora una volta la lingua sulle labbra.
Ho preso una scheda dalla clinica, ma non volevo darle solo il contatto di servizio. Ho annotato il mio whatsapp personale sul retro della carta e l'ho consegnato. Lo prese, si alzò per andarsene e io andai ad aprirle la porta. Elena mi ha sorpreso e l'ha chiusa prima che l'aprissi... l'ho guardata stupito e lei ha sorriso.
Voltandomi le spalle e prendendo entrambe le mie mani che abbracciano la sua vita snella, gemetti mentre premeva il culo contro il mio cazzo già indurito e si armava completamente.
La birichina si è chinata e ha strofinato quell'enorme culo sul mio cazzo da cima a fondo e con forza, l'ho tirata con tutto per stringermi di più contro il mio corpo e ho morso quell'orecchio... ho annusato quei capelli voluminosi.
Damião - Che culo delizioso che hai!
Le ho dato una stretta al seno, riempiendo le mie mani con loro.
Lei gemeva in modo molto ingraziato per me.
Elena - Ti sei mai fottuto un culo come quel dottore?
Damião - Grande e delizioso proprio come il tuo, non ancora.
Ho annusato il suo collo molto lentamente.
Lei ha riso e mi ha spinto con il culo per uscire e io ho tirato di nuovo.
Damião - Vuoi lasciarmi così, stronza?
Elena - Con questo cazzo enorme e duro ti chiamerò sicuramente dottore Damião!
Damião - Aspetterò con ansia.
Le ho morso la spalla e l'ho fatta uscire, non vedevo l'ora di masturbarmi e sono corso al bagno della clinica. Ne ho colpito uno veloce per alleviare.
Nei giorni seguenti avevo quel gatto in calore nella mia mente. Lei voluto a dare me culo e io ricercato a cazzo suo tutto con urgenza...ma finora nessun messaggio.
Se non me la scopassi, sarei pazza. Era martedì della settimana successiva che mi stavo preparando per andare al lavoro molto presto. Ho ricevuto un messaggio e sono andato a dare un'occhiata senza aspettative.
"Signorina dottore?"
Ho riconosciuto quella bella mora nella foto, era la rabuda che volevo tanto mangiare. Sono stato anche duro con il messaggio, ma ho aspettato qualche minuto per rispondere perché non volevo sembrare una ragazza secca e disperata... qualche tempo dopo ho provato a rispondere.
Spero che ti ricordi quello che ancora mi devi... ?
Digitando....
" Ti devo...? rinfrescami la memoria Damião" ?
Digitando...
" Mi devi una bella sborrata su quel culo caldo" ?
Digitando...
"Questo è certo che posso darti... e molto!"
Digitando...
"Quando? Stiamo correndo qui dentro in mutande." ✊??
Digitando...
" Sabato qui a casa: Rua das cascate n° 1123 in centro, vieni alle 10:00 andiamo a fare una deliziosa festa in piscina. ? "
Digitando...
" Ma in questa piccola festa quello che voglio è fare sesso con padrona di casa... posso andare con quella certezza Elena?" ?
Digitando...
" Vai a mettere quel grosso cazzo dove vuoi, vieni davvero arrapato ? "
Digitando...
" Non dubitare che lo farò ? "
Non vedevo l'ora che arrivasse quel sabato e finalmente arrivò il grande giorno. Mi sono inventato di passare una giornata nel club dove gioco sempre a calcio con i miei amici.
nunca teve ciúmes de mim
Mia moglie era sempre tranquilla e mai gelosa di me, ero libero di scopare quella cagna tutto il giorno. Sono uscito di casa alle 10 in punto, non volevo arrivare né prima né tardi... era una casa bella e lussuosa.
Ma quello che volevo era entrare in lei ovunque andasse. I cancelli si sono aperti, ho guidato l'auto in quell'enorme garage e presto ho sentito un suono invitante... ho parcheggiato, mi sono sistemato i capelli guardando nello specchietto retrovisore e sono uscito.
Presto ho visto quella fontana di piacere verso di me, era solo in bikini ed era molto piccola. Divenni presto duro e lei venne a sorridermi.
Giulia - Ciao, come stai?
mi chiese dandomi due baci sulla guancia e stringendomi la mano. Sono quasi volato proprio sopra di lei, ma ho aspettato un'iniziativa.
Damião - Elena come stai?
Júlia - Elena sarà qui a momenti...sono Júlia!
Damião - Julia?
Avevo la testa in un nodo, ma se uno era buono, immaginate due uguali?
Júlia - Sì, siamo gemelli... mi ha parlato molto di te.
Stava flirtando con me e non riuscivo a smettere di guardare quella figa segnata perfettamente nelle mutandine di quel bikini.
Damião - Uhm, spero di aver parlato bene...
Le ho sorriso.
Giulia - Sicuramente sì.
Ha risposto mettendo il mignolo all'angolo della bocca, ha tirato la mia mano per portarmi dove si sarebbe svolta la festa.
Stava camminando davanti a me tirandomi per mano... quel culo enorme e bellissimo con quelle minuscole mutandine tutte sommerse nel mezzo era un piacere da vedere.
Mi ha portato nell'area della piscina, avevano le bevande pronte su un tavolo... frutta e snack. Ma era strano perché, nonostante la musica che c'era lì, eravamo solo noi due.
Júlia mi ha dato da bere e l'ho provato, era molto buono e dolce mi sono seduto su una sedia... ha preso un drink e si è avvicinato a me.
Julia - Vuoi provare questo? è anche delizioso.
Damio - Lo so.
Quella piccola puttana è venuta e si è seduta sulle mie ginocchia su un fianco e mi ha abbracciato il collo... quasi impazzisco sentendo quel culo stringermi il cazzo.
Confesso che temevo che Elena ci prendesse così... ma era troppo bello per fermarsi.
Júlia - Apri la bocca dottore....
Mi ha fatto alzare la testa e mi ha gettato il drink in bocca facendolo versare apposta un po'... mi ha fatto scorrere la lingua calda sul viso leccandomi dappertutto e presto ho afferrato quelle gambe grosse e le ho dato un bel schiaffo.
Julia sorrise e io cercai di tirare fuori quel bel viso e di metterle la lingua in bocca. L'ho baciata dandole una stretta davvero forte ed era deliziosa, anche troppo... Ho afferrato quel petto duro sopra il bikini.
Júlia - Che manina sfacciata... ti piace quel corpicino?
Damião - È meraviglioso, voglio leccarlo dappertutto!
Elena - Non mi vuoi aspettare?
Ha detto Elena che ci ha sorpreso in quella scena che mi sono congelata, era in bikini e proprio come sua sorella una donna arrapata.
Damião - Elena mi dispiace io...
Ho iniziato a balbettare e la pazza Julia, era ancora sulle mie ginocchia.
Elena - Rilassatevi dottore... ora che sono qui possiamo iniziare la festa!
Pensavo di aver sentito troppo.
Damião - Cosa intendi?
chiesi con una faccia confusa, e Julia baciandomi il collo.
Elena - Che in questa festa tu sei la festa...la nostra festa!!!
Sorrisi solo immaginando che ne avrei mangiati due contemporaneamente... era troppo delizioso per essere vero.
Julia si è alzata in grembo e mi ha allungato la mano chiedendomi di alzarmi e ovviamente ho obbedito, è venuta Elena e mi ha dato un bel bacio con la lingua mentre Julia veniva da dietro strofinandomi i seni e mettendo le manine dentro la mia maglietta facendomi rizzare i capelli.
Júlia mi ha tirato a lei e mi ha dato un altro bacio. Ho cambiato bocca ed è stato meraviglioso... ma è andata meglio. Elena è entrata insieme e abbiamo dato un triplo bacio.
Quelle puttane tiravano fuori la lingua senza prendersi la briga di toccarsi... Ero delirante di lussuria e ci baciavamo molto.
Elena si è tolta la parte superiore del bikini rivelando quei seni pieni e io sono caduta in bocca succhiando forte quei capezzolo rosa che erano duri.
Julia si inginocchiò e mi aprì i pantaloni tirando fuori il cazzo, è stato delizioso sentirla mettersi tutto in bocca e succhiarlo bene. Ho continuato a succhiare il seno di Elena e ad accarezzare la testa di Julia mentre mi allattava.
Elena - Quella sorellina... succhia bene il dottor Damião se lo merita!
Damião - Lo rende molto gustoso ahhh che eccitazione.
Ho tirato forte i capelli di Julia, mi stava leccando le palle e grondando di saliva e facendomi una bella sega. Ho morso forte il seno di Elena e le ho dato un schiocco bacio alla francese.
Julia si fermò per un momento.
Júlia - Vieni Elena, mostriamo a questo bastardo cosa possiamo fare insieme.
Gemevo anche aspettando cosa avrebbero fatto... Júlia si alzò e mi portarono su una di quelle sedie a sdraio, mi tolsi tutti i vestiti e mi sedetti ansiosa.
Le due troie si sono inginocchiate e hanno succhiato il mio cazzo insieme. Ho iniziato a gemere come un matto, vedendo quelle bocche che mi mangiavano dappertutto...si succhiavano le palle in testa, ballavano insieme le loro lingue su di lui in tutte le direzioni.
Stavo per eiaculare e in pochi minuti stavo andando a prendere una fonte di sperma nelle loro bocche, non potevo sopportare di vedere la faccia da puttana che facevano guardandomi negli occhi mentre mi mettevano i miei 21 centimetri in tuia gola .
Damião - Rilascerò un sacco di latte...troie! ehmmm
Sono venuto duro e ho leccato fino a quando non è rimasto più nulla. Non sapevano della capacità che ho di eiaculare per ore e continuare duro ed entrare molto, ho lasciato molte donne a chiedere una pausa con questo cazzo insaziabile.
Julia ed Elena pensavano che avrei avuto bisogno di pochi minuti per riprendermi, ma in pochi secondi sono tornato a masturbarmi e il cazzo era ancora duro come una roccia e pronto per ore di cazzo. Sorrisero sapendo di aver scelto l'uomo giusto per scopare finché non ce la fecero più.
Ho afferrato Elena e ho tirato quelle mutandine del bikini e le ho buttate via, Julia ha preso anche le sue e ho sentito l'acquolina in bocca... che figa perfetta e deliziosa.
C'era un divano lì vicino, ho provato a sdraiarci sopra, era più morbido e comodo e ho tirato Elena (che aveva un tatuaggio per distinguerli) per soffocarmi con quella figa in bocca e Julia ha cercato di ingoiare la mia cazzo con quella figa stretta, quando sono entrato in pieno ho dato un ruggito eccitato era stretto ma era molto bagnato cavalcando come un matto.
Sono caduto su Elena con la lingua, i due urlavano l'uno di fronte all'altro e ho pompato sotto aiutandomi ad entrare più a fondo in quella cagna, allo stesso tempo ho infilato la lingua nell'altra.
Ho succhiato molto forte il clitoride di Elena e ho mosso la lingua velocemente lei ha urlato, ho sentito quel miele scorrermi in bocca e l'ho imbrattato. Le sollevai l'equiseto e ci infilai la lingua dentro danzando e facendola tremare sopra la mia faccia.
Elena -.Trema questa lingua nel mio culo, bastardo! Ahhh!
Júlia - Che scopa bene mia sorella, questa puttana se lo merita.
Julia ha continuato a fottermi con la sua figa, ha strizzato, è andata su e giù gustosa in pochi minuti è venuta urlando e leccandomi il cazzo.
Dopo averli fatti eiaculare entrambi ero parzialmente soddisfatto, ma avremmo comunque giocato molto.
Era ora di mettere dentro Elena, Júlia ha lasciato la parte superiore ancora ansimando per lo sperma e correndo lungo le gambe e sua sorella si è seduta sul suo cazzo mostrando che aveva anche una figa straordinaria, è andata giù con tutto e ha cavalcato ancora più forte, hanno litigato chi lo ha reso più delizioso.
Damião - Che figa golosa Elena...uhmmmm deliziosa!
Mi ha galoppato addosso velocemente e io l'ho aiutata con le mie mani a muoversi su e giù per i suoi fianchi.
Julia mi ha cavalcato in faccia e io le ho leccato la figa bagnata e sborrata che meritava anche una suola speciale. Ho succhiato forte e ci ho messo due dita dentro che ha dato un bellissimo urlo da sentire. Le ho infilato la figa nello stesso momento in cui le ho succhiato il clitoride... è venuta quasi sdraiata ma ho afferrato i suoi seni succulenti aiutandola a mantenere l'equilibrio.
Elena mi ha fottuto così bene che non mi sono mai lamentata così tanto in tutta la mia vita in una scopata, quasi non mi concentro per succhiare allo stesso tempo. Mi ha spremuto con quella figa unica e ho mandato fuori più sperma.
Elena - Sei una fonte di latte... mi riempie tutto il figlio di puttana.
Elena ha gridato di più.
Damião - Cazzo, vado a schiaffeggiare quella figa...uhmmm!
Elena è venuta anche sentendo che le versavo il latte nella figa, l'ha strinse forte dentro e ha lanciato un urlo.
Ho schiaffeggiato il culo di Julia, si è alzata togliendomi quella delizia dalla bocca ed Elena si è levata dal mio cazzo grondante del mio latte e imbrattata con lo sperma che mi ha dato.
I due erano a quattro zampe sul divano a saltellare verso di me quegli enormi culi... che spettacolo delizioso. Ho dato uno schiaffo a ciascuno di loro lasciandoli rossi...
Damião - Posso metterlo dove voglio?
Júlia - Forra quello che vuoi... ora vogliamo quel cazzo!
Julia rispose ed Elena acconsentì con una risata molto maliziosa.
Mi sono spalmato di saliva sulle dita e ho imbrattato le due code rosa, l'ho messo per prima in Julia, che ha lanciato un grande urlo quando sono entrata strappando quella coda e tirandola per l'anca per pompare forte.
Le diedi cinque precise spinte gemette, mescolando dolore e piacere.
Damião - Che culo stretto e delizioso Júlia!
L'ho tolto e ho fatto lo stesso con Elena, ho rifornito anche io quel culetto che sembrava vergine. Ho messo la mano dietro per raggiungere la sua figa e mi sono masturbato mentre lo facevo... anche lei ha urlato come una matta.
Sono rimasta a lungo in questo meraviglioso gioco che cambia coda, ho scopato Julia da dietro e le ho afferrato il seno, l'ho tenuta forte e veloce per molto tempo e l'ho vista schizzare attraverso la sua figa buttando via il miele.
L'ho passato ad Elena e l'ho messo tutto, lei si è chinata in avanti e ho cercato di tenerlo per non liberarmi da quella presa, l'ho presa per il seno e l'ho messo fino a stancarmi del suo culo.
Julia, ancora ansimando, sorrise e ci guardò scopare.
Elena - Mi mangia forte... che cazzo incredibile. Mi dai il latte, Damião?
Damião - Ahhh questo culo è perfetto... ora lo riempirò di sborra calda... prendi... prendi... latte di puttana! Uhmmm!
Sono caduto esausto sulla schiena, mi stava ancora stringendo con la sua coda golosa. Sono uscito gocciolante e ho guardato tutto il mio latte uscire da lei.
Noi tre ci siamo fatti una doccia e siamo caduti in piscina e qualche tempo dopo abbiamo ripreso a giocare...