In amore, fidanzati ...
Aurora:
Oggi è domenica e sono seduto nel mio letto a studiare. Ufff La storia della musica è davvero interessante, ma tutte quelle date! Quando è nato Mozart, in che anno ha iniziato a suonare il pianoforte, quando si è sposato... bla bla bla, e devo impararlo da migliaia di persone, Bach, Beethoven e così via.
Sono solo le 15.00. Non ci incontreremo in uno shisha bar per altre tre ore. No, non sto fumando, i ragazzi e Chiara vogliono fumare. Sicuramente mi siederò di nuovo lì con il mio tè freddo, come al solito.
Ok, ora basta. Faccio una doccia e poi mi preparo. Basta con la voglia di storia!
3 ore dopo.
Eravamo seduti fuori, in realtà Dustin, Helena e io eravamo seduti fuori, tutti gli altri erano in ritardo. Harry ha detto che aveva una cosa molto importante da fare, per questo era in ritardo.
"E Helena, come stai? Dove hai lasciato Chiara?".
"Molto bene, e tu?".
"Anche questo è buono".
"Sì, Chiara dovrebbe arrivare presto. Voleva andare a prendere Giulia e poi venire".
Annuii.
"Aurora, ho iniziato a scrivere un duetto. Credo che sarà molto bello, bisognerà vedere come andrà, se tu potessi prendere in mano il femminile, sarebbe fantastico".
Lo guardai sorpreso.
"Davvero? Ieri eri ancora senza idee?".
"Sì, è successo nella doccia!".
Annuii ridendo.
"A volte capita anche a me".
"Allora hai solo i pensieri migliori?".
"Quando hai i pensieri migliori?".
Mi alzai e abbracciai Jendrick.
Nella doccia", dissi.
"Spero sempre che tu stia pensando a me".
Gli ho dato un pugno sulla spalla.
Abbraccia Helena e poi Dustin.
"Come va, fratello? Come va l'università?".
"Oh, molto faticoso, ma ho voi ragazzi, mi scioglierete di nuovo". Mi fece l'occhiolino.
Scossi la testa.
"Non ti fermi mai, vero?".
"Mai!"
Pochi minuti dopo arrivano Chiara e Julia.
Chiara sembrava pronta.
Julia era completamente rilassata.
"È stato molto faticoso oggi Chiara?".
Lei annuì.
"Per questo volevo fumare, oggi ho avuto un parto molto complicato. Tutto poteva andare storto. Ufff!"
"Le ordino qualcosa da bere?".
"Una tequila!"
Annuii.
Poco dopo arrivò Harry, in giacca e cravatta. Ohh.
"Ciao ragazzi".
"Ciao Harry", dissero tutti incrociandosi.
Mi ha dato un bacio sulle labbra.
"Ciao!"
"Ciao Harry? Hai qualche programma?".
Annuì.
Te lo dico dopo. Mi sorrise.
Ragazzi, ho pensato di fare qualcosa nel mio giardino oggi. So che eravamo d'accordo sullo shisha bar, ma è importante. Potete continuare a fumare lì, io ho una shisha".
"Va tutto bene, fratello?", chiese Jendrick.
"In realtà non dovrei venire, perché ho dei tecnici a casa. E devo essere prudente, quindi ti chiedo di venire con me, così possiamo goderci la serata e io posso tenerli d'occhio".
Annuii.
"Per me va bene".
Anche gli altri annuirono.
"Ok aspetta, pago e poi possiamo andare".
Harry entrò.
Jendrick, puoi venire con me e Julia", disse Chiara.
"Dustin, sei qui in macchina, vero?", chiese Julia.
Annuì.
Ero venuto a piedi perché era a soli 20 minuti di distanza.
"Allora vai con Harry", disse Chiara e io annuii.
Harry uscì.
"Andiamo allora, ragazzi".
Mi prese la mano e ci incamminammo verso la sua Mercedes. I suoi genitori erano molto ricchi e Harry poteva permettersi molto.
Mi aprì la portiera del passeggero e io salii.
"Grazie!"
Si avvicinò al lato del guidatore, salì, allacciò la cintura di sicurezza e avviò il motore premendo il pulsante accanto al volante.
"Harry?"
"Hmmm?"
"Va tutto bene? Sembri così teso?".
"Va tutto bene, tesoro! Non preoccuparti". Prese la mia mano sinistra nella destra e la strinse dolcemente.
Annuii. Non volevo indagare oltre, se diceva che era tutto a posto, probabilmente lo sarebbe stato.
Parcheggiò e scendemmo. Gli altri erano già lì. Siamo entrati nel giardino.
Ci siamo seduti e il collaboratore di Harry ha portato fuori bevande e snack.
"Pensavo che dovessi stare attento e tutto il resto", dissi.
"Beh. Dustin vuole dirti qualcosa".
Guardai Dustin. Lui e Helena si alzarono in piedi. Lui prese la mano di Helena.
"Abbiamo fissato la data del matrimonio e volevamo farvelo sapere prima!", disse Helena, sorridendo.
Dustin era raggiante.
"Ohhh!", hanno detto Chiara, Julia e io.
"È molto carino da parte vostra!", disse Julia. Io e Chiara annuimmo.
"Sì, vogliamo sposarci il mese prossimo. Il 22 novembre".
ha detto Dustin.
"Di già?", disse Jendrick.
"E la posizione e tutto il resto?", ha proseguito.
"Sì, per questo erano 22, abbiamo ottenuto la data e la chiesa era d'accordo".
"È fantastico! Sono così felice per te!", ha detto Chiara sull'orlo delle lacrime. Sì, è molto emotiva.
"Sì, Dustin. Ti auguriamo tutti il meglio!". Tutti annuirono.
"Oh, quanto romanticismo! Ancora congratulazioni a entrambi".
I genitori di Harry, i signori Clark, uscirono dalla casa.
"Come state bambini?"
ha chiesto il signor Clark.
Grazie!" dissero contemporaneamente Dustin ed Helena.
"Bene e tu?", chiesi.
Molto bene Aurora! È un piacere vederti. Harry bambino, non volevi mostrare qualcosa ad Aurora?".
Guardai Harry. Si mordicchiava nervosamente il labbro inferiore, guardò la mamma e annuì.
"Vieni Aurora". Mi tese la mano e io la presi con un sorriso. Mi condusse al centro dell'area erbosa. Guardai incerta Dustin, che mi sorrise, mentre tutti gli altri erano confusi e curiosi?
"Guarda lì Aurora".
Indicò il cielo sopra casa sua.
Ho sentito i razzi esplodere ed è emerso il suono di WILL YOU MARRY ME?
(Questo è più o meno come me lo immagino)
Guardai il cielo scioccata e mi voltai. Solo ora mi resi conto che mi trovavo in un cuore di luce e che Harry era inginocchiato davanti a me.
"Vuoi sposarmi Aurora? Vuoi fare di me l'uomo più felice del mondo?".
Sentii le urla di Chiara e Julia in sottofondo, ma le bloccai. Mi misi le mani sulla bocca e mi resi conto che le lacrime mi stavano scorrendo sulle guance.
Caddi tra le sue braccia e annuii vigorosamente.
Sì, sì, mille volte sì", dissi. Mi abbracciò forte.
Mi staccai da lui e lui mi asciugò le lacrime. Ci alzammo e Harry mi prese la mano, poi mi mise un anello all'anulare.
Oh mio Dio, il mio anello di fidanzamento. Lo abbracciai di nuovo e lui mi fece girare una volta.
"Grazie Aurora. Grazie per aver detto sì".
"Non avrei mai detto di no, Harry!".
Felicissimi, andammo dai nostri amici. La mamma di Harry aveva filmato tutto. Solo ora mi resi conto che c'era un cameraman in giardino e alcuni altri che probabilmente avevano fatto partire i razzi.
"Signore e signora Clark. Spero che vi vada bene che Harry mi lasci...".
"Non osare dire questa frase, Aurora!" mi ammonì la mamma di Harry.
È venuta da me, aveva le lacrime agli occhi e mi ha preso in braccio.
"Non sarai mai mia nuora!".
Mi staccai da lei e la guardai scioccato.
"Perché sarai mia figlia e niente di meno". Ora ero completamente commossa.
"Grazie signora..."
"Mamma!"
"Per favore?"
"Sono mamma e papà! Non il signore e la signora Clark. Che mucchio di stronzate!".
L'ho abbracciata forte, tanto era insolito l'amore.
Dopo di che ho abbracciato papà e poi è stato il turno dei miei amici.
Julia e Chiara mi sono letteralmente saltate al collo.
"Uhhhh, siamo così felici per te. Se c'è qualcuno che merita la felicità, quello sei tu".
Li abbracciai entrambi con forza.
Poi Dustin, Helena e infine Jendrick.
"Sai che ci sono sempre per te. A prescindere da tutto". Mi fece l'occhiolino.
"Smettila di provarci con la mia fidanzata, Rick!".
Fidanzata! Meraviglioso!
Ho abbracciato Harry, ero così incredibilmente felice.
"In realtà avevamo capito che avresti detto di sì", ha detto papà.
"Per questo abbiamo pensato di ufficializzare il fidanzamento il prossimo fine settimana, se non vi dispiace Aurora, naturalmente!".
Annuii.
"Va bene se è pubblico, vero Harry? Dustin?"
"È anche ufficiale che mi sposo!", ha detto Dustin.
Annuii.
"Quindi la festa di fidanzamento è fissata per la prossima settimana?", chiese la mamma. Io annuii.
"Ho già qui dei biglietti d'invito, prendetene qualcuno!".
"Mamma, non ti agitare così tanto, stai travolgendo Aurora!".
"Il no va bene! Cosa avresti fatto se avessi detto di no?".
"Per fortuna non l'hai fatto. La mamma era convinta che avresti detto di sì, è così felice di farti diventare un Clark".
"Non riesco a pensare a uno migliore per te, figlio mio!".
"È davvero molto dolce! Prendo gli inviti e li spedisco domani".
"Almeno portali a tua madre di persona!".
Annuii: sì, doveva essere così. L'avrei mandato a papà, ma prima glielo avrei detto per telefono.
Il giorno dopo:
Indossavo un arioso abito estivo bianco che non lasciava spazio alle spalle e aveva solo delle spalline larghe sulla parte superiore delle braccia.
I
Oggi non avevo lezione perché il professore si è ammalato, ma Dustin e Harry volevano incontrarsi per continuare a lavorare sulla canzone.
Raccolsi tutte le mie forze e suonai il campanello di casa di mia madre. Erano le 9.30 e speravo che fosse a casa. Lavora da casa tre giorni alla settimana e due giorni doveva andare a Redmond. Oggi avrebbe dovuto essere a casa.
E avevo ragione.
Aprì la porta d'ingresso e mi guardò con le sopracciglia alzate. Mia nonna era della tribù indiana dei Suquamish e aveva sposato un americano, mio nonno, Christ Fayn. Mia nonna si chiamava Shania Twain, che significa qualcosa come la cantante, e poi c'era mia madre, Shawnee White. I suoi lunghi capelli scuri cadevano sciolti e aveva ancora la pelle color caramello. Io non l'ho avuta e ho ereditato solo i capelli scuri dei Suquamish.
"Aurora? Cosa ci fai qui oggi?".
"Posso entrare, mamma?".
Ho sospirato, è di cattivo umore.
"Entrate!"
Lei aprì la porta d'ingresso e io andai in cucina.
"Cosa vuoi Aurora?"
"Come sei gentile, mamma. Io sto bene e tu?".
Mi ha guardato male.
"Che cos'hai in mano?".
"Un biglietto d'invito alla mia festa di fidanzamento, siete cordialmente invitati!".
Le ho dato il biglietto.
Ha fissato il mio anello.
"Harry vuole sposarti?"
"Sì, lo fa? C'è qualche problema?".
Aurora!", sibilò.
"Cosa? Cosa ti aspettavi, che tipo di risposta ti aspettavi dopo la tua stupida domanda?".
Sono tua madre, Aurora! Sembra che tu l'abbia dimenticato. Non mi hai nemmeno chiesto se potevi sposarti!".
"Perché dovrei? Sono abbastanza grande per decidere da solo e diciamo che te lo chiedo, cosa avresti risposto?".
Mi ha guardato male.
Mamma, sai una cosa? Speravo davvero che per una volta ti facessi il culo e fossi felice. Dopo tutto, tua figlia sta per sposarsi! Ma sai una cosa? Non devi nemmeno venire, basta che si presenti papà!".
"Tuo padre lo sa già?".
"No!"
Lei annuì.
"Verrò, Aurora".
"Se vieni, allora vieni di buon umore e fai vedere che sei la madre della futura sposa! Almeno fai finta di esserlo".
Uscii e mi sedetti sulla mia Mini. Sospirai e partii.
E' così che stanno le cose. Sono ancora felice e mia madre può andare a farsi fottere!