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Tre

La mattina dopo, precisamente di martedì, Marianna si sveglia con il viso gonfio. Fissa il suo riflesso nello specchio e i ricordi del giorno precedente arrivano vagamente.

Si ricordava di aver dormito con le carezze di Dolores. Presto si ricordò della conversazione che aveva avuto con suo padre. Andò in bagno per fare la sua doccia mattutina.

Si è pettinata i capelli e si è profumata completamente fuori di sé. Marianna avrebbe dovuto dire quale fosse la sua scelta oggi e poiché conosceva così bene suo padre, sapeva che presto l'avrebbe cercata.

Si trascinò, scoraggiata, nel salotto dove tutti i membri della famiglia mangiavano i loro pasti. Trovò Vinicio seduto sulla sedia dove di solito sedeva suo padre, a capotavola.

Dov'è nostro padre?" Si sedette al suo solito posto.

Se n'è andato prima che il sole sorgesse. Ma tornerà presto.

Marianna era abituata alla freddezza di Vinicio. Non riusciva a capire come un ragazzo così allegro e sorridente fosse improvvisamente scomparso. Era difficile parlare con Vini, come lei lo chiamava prima che lui glielo proibisse.

Presto fu servita loro una colazione varia. Vinícius scommette sempre su carne al sangue, grandi brocche di succo e pasta. Marianna è rimasta solo sulla macedonia di frutta con miele. All'inizio evitava di mangiare a tavola, la nausea era grande. Poi si è abituata e anche adesso fa di tutto per stare a tavola durante i pasti.

Dato che ha mangiato poco, ha finito in fretta. Prima di alzarsi, suo fratello le toccò la mano.

Che cosa è successo?

Nostro padre ti ha chiesto di aspettarlo in giardino.

La giovane donna annuì e andò nella sua stanza a lavarsi i denti. Marianna era aggraziata, arrossita. Capelli castani, occhi dorati e una bocca rosea che ha fatto sì che molti ragazzi del branco osassero chiederle di sposarli.

Tutti respinti, ovviamente. Era cosciente della sua bellezza mozzafiato, ma la prendeva alla leggera. Non ne avrebbe avuto bisogno per niente, pensò.

Andò in giardino e si sedette su uno sgabello vicino al letto di rose preferito di sua madre. Annusò le rose rosse e sorrise. Questo odore le ricordava così vividamente sua madre. Era tentata di toccarli, ma esitò. Suo padre avrebbe odiato sapere che lei aveva manomesso il ricordo più vivido della sua unica amata, della sua unica moglie. Il suo sguardo si alzò quando sentì alcuni passi lenti nella sua direzione.

_Ti ho chiesto di aspettarmi qui proprio perché è un posto che ti lascia tranquillo._Érico sembrava più calmo, più sereno._ Hai già la risposta, presumo.

La ragazza si alza dalla panchina e affronta suo padre senza alcun accenno di dolore, solo un po' di infelicità.

Sapevi dal momento in cui hai osato offrirmi alla famiglia Santiago quale sarebbe stata la mia risposta, padre._La sua voce esce tremante._ Accetto di sposare il più vecchio erede del branco Crescent.

Érico sentì gli occhi riempirsi di lacrime. Si sbaglia chi pensa che siano lacrime di gioia....

Sa quanto sarà pesante questo fardello da portare per la sua bambina.

Ma sapeva anche che era necessario, ci sono delle vite là fuori. Vite innocenti che devono essere protette. È proprio per questo che Marianna non ha rifiutato la proposta di suo padre.

Manderò a dire che possiamo già organizzare un fidanzamento. Naturalmente, dando una piccola quantità di tempo per voi per conoscervi l'un l'altro.

Ingoia le lacrime e lascia la presenza di suo padre prima di crollare. Corse in cucina trovando Dolores che cucinava alcune delle sue spezie.

Marianna credeva che Dolores fosse una specie di mago, una strega o altro. Oltre a calmare il suo cuore, il suo cibo era qualcosa di un altro mondo.

Dolores, abbracciami. Stringimi, per favore.

La signora si ritrovò a lasciare le pentole e ad accogliere la ragazza tra le sue braccia. Marianna non piangeva, voleva solo sentirsi amata, accudita da qualcuno.

Dolores era bravissima a far sentire bene Marianna. Ecco perché ha insistito nel dire che Dolores era una strega o qualcosa del genere.

Ho già parlato con tuo padre, vero? La donna porse a Marianna un bicchiere d'acqua.

Come può la mia vita essere sconvolta in questo modo? Non posso accettarlo, non proprio.

I due rimasero a parlare fino all'ora di pranzo. Marianna pensò che era meglio lasciare Dolores a cucinare in pace e andò in direzione del villaggio. Dato che non aveva fame, pensò che una passeggiata l'avrebbe svegliata immediatamente.

La pioggia era cessata ma il tempo era ancora chiuso, nuvoloso. L'inizio dell'inverno è sempre così, buio. Marianna si fermò quando raggiunse lo stesso posto dove aveva visto il grande lupo. Più calma e più attenta, guarda più da vicino ciò che ha visto.

Il lupo che Marianna ha visto non era di dove viveva. I lupi del branco Rising hanno un manto chiaro e quello aveva un manto nero. Probabilmente era un lupo del branco Rising. Ma cosa ci faceva lì?

Continuò a camminare, cercando di schiarirsi la mente. Presto sentì il rumore di stivali che calpestavano frettolosamente il terreno e che venivano verso di lui. Si girò per vedere chi stava arrivando e sorrise.

Cosa fai qui, Augusto?

Quando Marianna si avvicinò, l'uomo dai capelli rossi che portava il nome di Augusto la abbracciò. Era l'unico del branco con cui aveva stretto amicizia. Era l'unico che la rispettava come amica, non come figlia del capo.

Tuo padre mi ha chiesto di avvertirti che non puoi andare in giro da solo per il villaggio in questo modo. Soprattutto con questo brutto tempo..." Augustus respirò lentamente, ansimando, "Sei molto indifesa, Anna.

E' mio padre che controlla troppo, Augusto._ La giovane donna riprende a camminare, accompagnata dall'amica._ Non lo vedo da molto tempo. Sei stato molto occupato?

Sì, la mia assenza è il risultato dell'allenamento intensivo che tuo padre ci ha imposto. Niente di così terribile da non poterlo sopportare.

Marianna guarda il cielo e osserva alcuni uccelli che sorvolano il villaggio. Era invidiosa della libertà degli uccelli, ma preferiva tenere questo pensiero per sé.

Mio padre ha già dato la notizia al branco?

Sì, Anna. La voce dell'uomo era di pura tristezza. Ma purtroppo è un peso che portano i figli dei leader. Vorrei poterti liberare da esso....

Dopo queste parole, i due tornarono al maniero in totale silenzio.

Tutto questo era doloroso per Marianna, ma non poteva continuare a lamentarsi tutto il tempo. Era la figlia di un leader e anche se avesse voluto, questo non sarebbe mai cambiato.

Augusto aveva sentimenti puri per Marianna, ma non li aveva mai rivelati. Conosceva il suo posto, ma gli faceva male sapere che lei non avrebbe mai potuto essere sua.

*&*

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