Capitolo 10: La vera signorina Reed
Nella tenuta di Moon Gate, Elizabeth si trovò di fronte al capofamiglia Farrell e non osò nemmeno fare un respiro profondo. "Posso chiedere cosa porta il signor Farrell qui così all'improvviso?", chiese, spostando lo sguardo su Jared, che sedeva su una sedia a rotelle, con un ghigno di disprezzo nel cuore.
A cosa serve il prestigio della famiglia Farrell?
Jared è disabile e il futuro della famiglia non sarà nelle sue mani.
"Signora Reed, per quanto riguarda l'accordo di matrimonio tra le nostre due famiglie, spero che ci ripensi", disse Logan seduto in piedi, emanando un'aura autorevole.
Elizabeth fu sorpresa dal fatto che la famiglia Farrell tenesse così tanto all'accordo di matrimonio che il signor Farrell in persona era venuto a trovarla. Era un po' spaesata. "Non è che non sono d'accordo, è che mia nipote non è d'accordo...".
Elizabeth ora disprezzava Tina fino al midollo.
Quella disgraziata! Agendo da sola, aveva fatto apparire Elizabeth così passiva davanti a Mr. Farrell.
"I due bambini non si sono mai incontrati prima, è naturale che possano mancare di affetto. Ma con il tempo, le cose cambieranno. State tranquilli, mio nipote è molto premuroso e non maltratterà la signorina Amber".
Prima che Elizabeth potesse replicare, Logan produsse un assegno. "Per dimostrare la nostra sincerità, questi cento milioni di dollari sono il nostro investimento. Il giorno in cui i bambini si fidanzeranno, contribuiremo con altri cento milioni".
Gli occhi di Elizabeth si allargarono per lo shock. Un totale di duecento milioni di dollari?
La famiglia Farrell era davvero ricca oltre ogni misura!
Era così sbalordita che non riusciva a trovare le parole.
Vedendo la sua esitazione, Logan continuò: "Qualche giorno fa, Amber ha salvato mia nipote. È una benefattrice della famiglia Farrell, il che significa che le nostre famiglie sono destinate a unirsi, non credi?".
Elizabeth fece una pausa. "Vi state sbagliando. Non ho sentito nulla da Amber riguardo al salvataggio di sua nipote".
"Ha salvato una bambina di cinque anni all'ingresso del centro commerciale l'altro giorno: era mia nipote, Sophia".
In origine Jared aveva chiesto a Nathan di inviare un regalo di ringraziamento, ma ci fu un imprevisto e non fu mai consegnato.
Appena rientrata dall'esterno, Amber si fermò di fronte a questa notizia.
L'ingresso del centro commerciale?
Tina aveva davvero salvato quella bambina?
Amber si ricompose ed entrò.
"Nonna!"
Amber salutò Elizabeth e poi si voltò per vedere Jared, con un'espressione incerta.
Che bello!
Da quando Ensford aveva prodotto un uomo così affascinante?
Distolse rapidamente lo sguardo e si voltò per chiedere a Elizabeth: "Chi sono?".
Elizabeth li presentò: "Questo è il signor Farrell della famiglia Farrell e questo è suo nipote, Jared".
Non conosceva Hayden e Nathan, quindi non li presentò.
Jared?
L'espressione di Amber cambiò e una punta di disprezzo balenò nei suoi occhi quando guardò Jared.
Quindi è lui il disabile!
A cosa serve un bell'aspetto?
Una persona inutile è sempre inutile.
Pensando alle parole precedenti del signor Farrell, Amber sogghignò interiormente. La brutta ragazza dell'ingresso del centro commerciale era la sorella di Jared?
Davvero, gli uccelli della stessa specie si uniscono!
Una brutta, una disabile!
Mentre Amber pensava questo, il suo volto rimase impassibile. "Signor Farrell, signor Jared Farrell, salve".
"Molto bene", disse il signor Farrell con un sorriso. "Amber, devo ringraziarti per aver salvato Sophia quel giorno. Se c'è qualcosa che desideri, chiedi pure".
Era stato astuto nel mondo degli affari per molti anni e non gli era sfuggito il disprezzo negli occhi di Amber. Se si fosse trattato di qualcun altro, avrebbe potuto rimproverarlo.
Ma questa era Amber Reed.
Anche se si sentiva contrariato, non poteva darlo a vedere.
Sentendo parlare di una ricompensa, Amber fu tentata.
La famiglia Farrell era la più prestigiosa della capitale; qualsiasi cosa avessero offerto sarebbe stata di grande valore.
Tuttavia, soppresse subito questo pensiero. Non voleva avere a che fare con Jared. Sorrise e disse: "Ho fatto solo quello che avrebbe fatto chiunque".
Dopo una pausa, Amber aggiunse: "A proposito, signor Farrell, credo che ci sia un malinteso. Non sono io la signorina Reed di cui parla".
Logan, Jared, Hayden e Nathan furono presi alla sprovvista.
Dopo un attimo, Hayden la guardò con attenzione. "Lei non è la signorina Reed?".
"Esatto. Sono stata adottata. Pochi giorni fa mio padre ha trovato la sua vera figlia", disse Amber con un sorriso leggero.
Hayden fissò Amber per qualche secondo prima che la sua espressione si oscurasse. "Non è che la stai usando come scusa per evitare il contratto di matrimonio?".
Il fatto che Amber fosse una figlia adottiva era vero; lo sapevano dalle loro indagini.
Ma non avevano mai sentito dire che Hugo avesse un'altra figlia.
L'espressione di Logan si fece sempre più cupa. Non insisteva sul fatto che Jared sposasse Amber; l'aveva promesso a Rebecca in passato e non voleva essere un uomo che si rimangiasse la parola data. Per questo motivo, continuava a cercare di facilitare questo accordo matrimoniale.
La famiglia Reed che utilizzava una scusa del genere gli sembrava alquanto eccessiva.
Elizabeth notò il disappunto di Logan e si affrettò a spiegare: "È vero, ho un'altra nipote. Lei e sua madre sono partite anni fa e ne abbiamo perso le tracce. Solo di recente l'abbiamo ritrovata ed è stata lei a chiamare il signor Farrell per annullare il fidanzamento".
Gli occhi profondi di Jared si restrinsero leggermente, mentre le lunghe dita battevano ritmicamente sulla gamba.
La voce della persona che lo aveva chiamato non assomigliava molto a quella di Amber.
"Se è così, possiamo incontrarla per parlare?". L'espressione del signor Farrell si attenuò notevolmente.
"È stata chiamata e dovrebbe essere già in viaggio", disse Elizabeth con cautela.
Quando Tina arrivò all'ingresso, Hugo e Jennie la stavano già aspettando.
Li salutò: "Signor Reed".
"Hmm", Hugo annuì e poi spiegò: "La signora Keyton mi ha chiamato all'improvviso, dicendomi che sua nonna aveva avuto un infarto e che dovevamo tornare immediatamente, visto che dopo tutto è mia madre...".
Le labbra di Tina si arricciarono in un sorriso. Un attacco di cuore?
Così grave, eppure non era in ospedale ad aspettare che suo figlio venisse a curarla?
Suo figlio poteva guarire la sua malattia?
Solo un ingenuo come Hugo poteva crederci.
"Capito. Visto che siamo qui, potremmo anche visitarla", disse, curiosa di vedere quale trucco Elizabeth stesse cercando di mettere in atto.
Seguirono la governante all'interno.
Entrando nel soggiorno, videro il signor Farrell e gli altri.
Lo sguardo di Tina incontrò quello di Jared ed entrambi furono momentaneamente colti di sorpresa.
È lui?
È lei?