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Suo padre gli dice: "Perché non la chiami tu per invitarla? Da

piccoli eravate sempre insieme e Valeria era attaccata a te come a un

fratello maggiore."

Lui risponde: "Me lo ricordo. Se combinavo qualche guaio, lei mi

difendeva sempre."

Sua madre aggiunge: "Era così carina con le treccine scure e gli

occhiali, forse un po' timida."

Dopo aver salutato i suoi, Guido va in ufficio, sempre

combattuto se telefonare o meno a Valeria. L'ultima volta che l'ha vista

è stata al matrimonio del fratello, quattro anni fa, prima che lei

partisse per andare a studiare in America. La ricorda come una ragazzina

cicciottella e piena di brufoli, con degli occhiali orribili che le

coprivano mezza faccia, nonostante avesse già 18 anni.

Guido ci pensa un

po', combattuto se telefonare o meno, per paura di fare una brutta

figura davanti agli ospiti importanti presenti il giorno del matrimonio.

Ma appena arriva in ufficio, chiede alla sua segretaria di cercare il

numero dello Junior College di Miami per parlare con la ragazza.

"Pronto Junior College. Cosa posso fare per lei?"

"Si, buonasera. Potrei parlare con la signorina Valeria

Spina?"

"Con chi ho il piacere di parlare?" gli chiede la signora Robinson, responsabile dell'istituto.

"Dica che c'è Guido Gandolfi, un amico di famiglia da Firenze.

Grazie."

Quando la signora Robinson va a chiamare Valeria per comunicarle la

telefonata da Firenze, Valeria non sa se rispondere o meno. Alla fine,

decide di raggiungere la segreteria.