Capitolo 2: La coalizione.
Entrano nella stanza di Derek, Leah e il padre Matt, che guarda Brandon con sospetto, mentre lui alza le spalle.
"Brandon, vieni con me, dobbiamo parlare di molte cose", dice il padre.
"Va bene Matt, andiamo in ufficio".
Lo zio Brandon abbozza un grande sorriso, che loro ricambiano, e si allontana con il padre. Lasciandoli soli, Leah lancia a Derek un'occhiata di sbieco e lui ricambia lo sguardo all'unisono, con le parole che gli escono all'unisono.
"Prima io Leah", avverte Derek, "Leah, mi dispiace, non volevo offenderti, mi dispiace se l'ho fatto. È solo che mi hai dato sui nervi, che ragazza tenace che sei".
"Perdonami se ti ho dato del paralitico Derek, non succederà più", si scusa Leah per il suo comportamento.
"Lo sono davvero", dice Derek malinconicamente.
"Per l'amor di Dio, Derek, non essere triste!".
"Non è colpa tua la mia tristezza, è nel mio cuore e non riesco a tirarla fuori, per quanto lo voglia.
"C'è qualcosa di più della tua disabilità che ti affligge?", chiede Leah sconcertata.
"Dimentichiamo gli attriti e la tristezza, è meglio andare a fare una passeggiata, presto sarai mia moglie".
"Che nervi!", esclama subito Leah.
"Hai paura di diventare mia moglie?".
"Un po', ma se lo voglio".
"Perché sono legata a questa sedia, non voglio che ti dispiaccia per me Leah, sono rassegnata a rimanere su questa sedia per tutta la vita.
"Non dire così, so che sei un uomo molto buono e non meriti di soffrire. Una volta ho letto che, nelle grandi città, ci sono medici sofisticati che possono curare qualsiasi disturbo. Di sicuro, possono ridare mobilità alle tue gambe".
"Allora non sei così volgare, almeno leggi", dice Derek stuzzicando l'innocente Leah.
"Derek!"
"È uno scherzo, tesoro", le prende le mani e il suo sguardo innocente lo commuove immediatamente.
*****
In ufficio.
"Brandon non sono d'accordo, con quel matrimonio è assurdo. Non ho nulla contro la ragazza, ma siamo onesti, non è all'altezza dell'impegno, capisci cosa intendo. Ho paura per la ragazza, non voglio che soffra per l'amor di Dio", disse il sacerdote.
"Matt, smetti di vedere tragedie dove non ce ne sono, questo matrimonio è la cosa migliore per entrambi. Siete entrambi soli al mondo, sarete un'ottima compagnia l'uno per l'altro".
"Non sono assolutamente d'accordo con i tuoi criteri, che dire dell'amore di Brandon? Non sono innamorati e Derek è ancora infangato a Savannah".
"A maggior ragione dovrebbe sposare Leah, sarebbe la soluzione per bandire questo falso amore dalla sua vita".
"Ti stai ascoltando, è assurdo quello che stai dicendo Brandon".
"Sei all'antica Matt, modernizzati".
"Vi ricordo che sono un semplice sacerdote e la mia realtà è diversa da quella degli altri. Mi concentro nel vedere le anime e nel condurle sulla retta via".
"L'amore è sofferenza Matt e nel profondo lo sai".
"Per l'amor di Dio, Brandon, non dire cose stupide. Dio è quell'amore".
"Ah sì, e dov'era l'amore di Dio, quando mi ha strappato Amy".
"Non cambiare discorso, la tua e quella di Amy erano situazioni diverse".
"Diverso Matt, tu sai quanto ho sofferto per anni, non avere l'amore della mia vita con me e il peggio, vederla sposata con un altro uomo, dov'era l'amore di Dio, per placare tanta sofferenza della mia anima, dimmelo".
"Non bestemmiate Brandon e non raccontate cose incoerenti".
"Sei un uomo Matt, solo con la tonaca".
"Sono un servo di Dio, non dimenticarlo, Brandon".
"Mi dispiace Matt, ma il mio rancore verso la vita è ancora vivo come questa immensa solitudine che mi ha quasi ucciso per anni".
"Calmati Brandon. So quanto sia stato difficile per te non vedere realizzato il tuo amore per Amy. Ma da questo a mentire ai ragazzi che hai una terribile malattia per convincerli a sposarti si è andati troppo oltre".
"Era una bugia bianca.
"Il mentre ha le gambe corte".
"Tu dici?"
Padre Matt si ferma improvvisamente distratto e riflette mentalmente:
"Se solo Brandon sapesse questa grande verità che ho tenuto nascosta per anni, motivata dal segreto della confessione. Dio mio...". Rapidamente lo zio Brandon irrompe nella corrente dei suoi pensieri:
"Dove sei andato Matt?"
"Penso ai ragazzi e alla vostra assurda idea di questo matrimonio contratto".
"Grazie a quel contratto, Leah sarà protetta a vita. Il tempo dirà tutto il resto, potrebbero anche innamorarsi perdutamente l'uno dell'altra e togliersi dalla testa l'odiosa Savannah".
"Mio Dio, abbi pietà e abbi pietà di tutti noi", implora padre Matt.
"Rilassati, andrà tutto bene, smetti di preoccuparti per Dio e andiamo a prendere qualche dolce in cucina.
"Sì, buona idea, questa discussione mi ha messo appetito".
"Quando no, Matt", ride lo zio Brandon parlando rapidamente di papà Matt.
*****
Nei campi...
"Questo posto è bellissimo. Mi mancherà", osserva Leah con malinconia.
"Non avere nostalgia di casa, Seattle è meravigliosa e visiteremo anche la fattoria.
"Ho paura Derek".
"Di nuovo Leah, ti ho detto che andrà tutto bene, bambina, qual è la tua ansia?
"Nessuna".
"Dai, raccontami tutto con fiducia, sarai mia moglie".
"È una mia preoccupazione, dividere la stanza con te", dice Leah bruscamente.
"Hahaha, non preoccuparti, non mordo. E per la tua tranquillità, dormiremo in stanze separate. Nel contratto c'è scritto che non ti toccherò Leah".
"Oh no?"
"No".
"Beh, nemmeno tu puoi".
"Mi scusi?"
"Dai Derek, sei un invalido, non credo che funzionerà".
"Per tua informazione, posso funzionare intimamente. Solo che non sei il mio tipo", ride Derek.
"Insolente", si infuria Leah.
"Sì Leah, stavo solo scherzando sulla tua avventatezza. Imparerò con il tempo a capirti, ma se il corso di buone maniere è urgente".
"Non perdete tempo a darmi del bruto".
"Vieni qui". Leah gli si avvicina, si accovaccia per stargli vicino: "Io sarò te, una donna di società vedrai", indica con sicurezza il bel Derek.
"Mi fido di te e delle tue buone intenzioni. Presto sarò la moglie del paralitico", dice Leah con un'osservazione fuori luogo.
"Leah, più rispetto", la rimprovera Derek.
"Lei si aggrappa al collo di Derek e lui rimane stupito dall'abbraccio improvviso.
"Ora alzati, sì. Andiamo a fare una passeggiata da quella parte, il tramonto sembra meraviglioso", avverte Derek frettolosamente.
"Andiamo", annuisce Leah, abbozzando un grande sorriso.