Capitolo 5
Quella mattina venni svegliata dall'odore del caffè e dei biscotti caldi che Maria aveva premurosamente poggiato sul mio comodino.
Dopo fatta la colazione decisi di scendere giù nel salone, avevamo un matrimonio da organizzare. Accantonai le lezioni di portamento per un paio di giorni in modo da poter organizzare il tutto in modo impeccabile.
《Buon giorno madre, buon giorno padre》
《Buongiorno mia cara, pronta per i preparativi? Tra un po' arriveranno i fiorai e la sarta per i vestiti》disse mia madre.
《Prontissima madre, sono sicura che tutto sarà impeccabile, dov'è Harry?》chiesi guardandomi intorno.
《È con la sua futura sposa in giardino》chiusi gli occhi e iniziai ad attraversare il salone, sorvolando la servitù, i consuoceri di mio fratello, le mura, i fiori, la grande Fontana al centro del giardino, la voliera con i pappagalli, e di loro nessuna traccia.
Concentrati bene Celeste, cerca tuo fratello.
"Ok cerco mio fratello."
Cercai di concentrarmi su di lui il più possibile e mi ritrovai sulla torre ovest dove finalmente lo vidi. Non avrei mai immaginato di vederlo così, e sicuramente per una sorella vedere suo fratello in certi atteggiamenti con la sua domestica due giorni prima del matrimonio non è il massimo.
Che cazzo stava facendo???
In un attimo mi ritrovai di nuovo al tavolo con mia madre che mi urlava in un orecchio.
《Ma insomma Celeste, mi stai ascoltando?》
《Scusatemi madre, ero un attimo distratta, pensavo ad un vestito rosso per il matrimonio di mio fratello》
《Rosso? Perché proprio rosso mia cara? 》
"Rosso passione madre, dovete sapere che mio fratello è un tipo con moolta passione"
Si, per le donne mia cara. Mi rispose la mia coscienza.
《Rosso come l'amore madre, spero davvero che Harry si troverà bene con la sua futura moglie.》
Sembrava quasi convinta della mia scelta, meglio così, non potevo dare troppe spiegazioni.
《Va bene mia cara, e rosso sia, che ne dici se per i fiori scegliamo il colore rosso e bianco? Molto elegante, vero? Magari con un po' di nebbiolina, no?》
《Certo madre, sembra perfetto》
E Hayda dov'era? Di certo non con mio fratello.
Cercala, la troverai.
Scrutai attentamente il palazzo in cerca della mia futura cognata, che di simpatico e carino per me non aveva niente, ma era pur sempre la futura moglie di mio fratello, dovevo controllarla, no?
Guardai il giardino, e non c'era.
Nella sua stanza, e non c'era.
Nelle sale, e non c'era.
Ma dove diavolo era finita?
I suoi genitori erano qui al tavolo con i miei, quindi non era nemmeno con loro. Mio fratello si stava sbattendo la serva nella torre, con lui non c'era nemmeno.
C'era qualcosa che non tornava.
Cercala ancora, non scoraggiarti.
Scrutai di nuovo le stanze e i saloni senza avere nessuna traccia di Hayda.
Era svanita, nel nulla.
《Madre, dov'è la mia futura cognata? Ci terrei a passeggiare un po' con lei, in modo da conoscerci un po' meglio.》
《Mia cara, oggi non ci sei proprio con la testa, è con tuo fratello, ricordi? Ne abbiamo parlato prima》
《Giusto. Signori, vogliate scusarmi, ho delle faccende da sbrigare, sarò di ritorno al più presto》 mi congedai velocemente da quella stupida e insensata riunione familiare e mi incammina verso la mia stanza.
Aprii la porta e fui colpita dal vedere chi c'era all'interno.
《Hayda, buongiorno, posso esserti utile in qualche modo?》
Quando si girò notai i suoi occhi colmi di lacrime, e il trucco sceso lungo le sue guance rosse.
《Per l'amor del cielo Hayda, cosa ti succede?》
《Oh Celeste, mi dispiace tanto per ieri, siamo partite con il piede sbagliato. Vedi, mi sono comportata in modo molto egoista e sfacciato con te, devi scusarmi.》
"Davvero piangeva per quello?"
《Stai tranquilla mia cara, accetto le tue scuse, neanch'io sono stata tanto amichevole, perdonami anche tu. È per questo che piangi?》
Lei mi guardò e fece cenno di no con il capo.
《Vedi Celeste, io ero e sono solo invidiosa di te, tutti ti adorano, sei la figlia perfetta, una sorella perfetta, un'amica perfetta. Invece io non sono perfetta in niente. Sono stata costretta ad accettare di sposare Harry, e lui non mi merita. Mi hanno sempre disprezzato tutti, perfino la mia famiglia.》
Non la merita? Penso che la cosa sia reciproca.
"Zitta tu." Dissi alla mia coscienza.
《Ma no tesoro, sei solo agitata per il matrimonio, è normale sai? Anche Sebastian era molto teso prima del suo matrimonio, cambi vita, paese, non starai più sotto il controllo di tuo padre. Sono sicura che sarai una moglie fantastica. Sia chiaro, voglio il meglio per mio fratello.》
Passammo molto tempo a parlare e a conoscerci meglio, infondo al matrimonio mancavano due giorni, e pensai di aver finalmente trovato un'amica. Non parlai con Harry di quello che avevo visto, non potevo spiegargli che avevo viaggiato con la mente attraverso i muri, non avrebbe capito.
Al pensiero di questi eventi magici sfiorai la collana e cercai di ritornare nella torre.
"Portami alla torre, per favore". E così fu fatto.
Arrivata lì iniziai a guardarmi intorno in cerca di qualcosa. Mi ritrovai nello stesso angolo di ieri, dove io e Cristopher ci eravamo baciati. Chissà che fine aveva fatto.
Poggiai la mano sulla scrivania dov'eravamo seduti ieri, accarezzandola quasi a pensare che ci fosse lui invece del legno e ripercorsi tutta la serata, le sensazioni, il disagio, la passione, il desiderio, il bacio, i suoi occhi verdi. O Dio come mi facevano impazzire i suoi occhi.
Le labbra mia cara, ti fanno impazzire le labbra. Ricordò la mia coscienza.
Già, le labbra.
"Basta!" Mi imposi di smettere di pensarlo, infondo tra due mesi avrei compiuto 18 anni, avrei conosciuto il mio promesso sposo, e non potevo affezionarmi a qualcun'altro. Purtroppo non ero io a scegliere il mio futuro sposo, ma mio padre. Lui mi avrebbe venduto al primo che capitava in cambio delle vaste terre che possedeva. Ovviamente sarebbe state anche di mia proprietà. Mio padre stava fortunatamente bene, sia di salute e sia economicamente. Ma infondo da un re cosa aspettarsi? Il suo impero doveva essere ceduto a noi tre figli, parti eque a tutti quanti.
Ma non voglio parlare di questo, non è mica moribondo.
Gli occhi scorrevano lungo la grande libreria che percorreva la maggior parte della torre, e mi soffermai su un libro "Lezione di Magia, il principio"
Il titolo mi attirava tantissimo, e giurai che dopo il matrimonio avrei iniziato a leggerlo per approfondire e migliorare i miei poteri.
"Mi servirà una bacchetta magica?"
《Certo che ti servirà una bacchetta magica, non tutti gli incantesimi avvengono con la mente o con le mani mia piccola Celeste》
Chi aveva parlato?