Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 4

Porca puttana...

Deglutisce e io guardo la sua gola contrarsi, le sue labbra leccarsi. Così turgide e morbide, il tipo di labbra che starebbero meglio intorno al mio cazzo.

Dannazione, Agdamov! Stai pensando alla cosa sbagliata!

Non puoi toccare quella ragazza! Non puoi!

E' ovvio che è vergine! È una tale rottura di scatole! E poi... è innamorata di te, infantilmente, ingenuamente, e cosa le succederà quando giocherai con lei?

Non ne verrà fuori nulla di buono, quindi dovreste darle la grana e cacciarla via.

Anche se, aspettate... non è tutto.

Devi comunque farle prendere un bello spavento. E lo sto facendo.

- Lo lavorerete.

Arrossendo selvaggiamente, cerca di abbassare la testa, ma io continuo a tenerla stretta.

- Sei venuta qui per offrirti a me, vero? Vuoi che ti scopi?

Un guizzo di terrore balena negli occhi della ragazza, li vedo annebbiarsi, la bocca arrotondarsi...

- Sei pronta a fare la puttana, Eva?

- Io... non..." Chiude gli occhi, deglutisce di nuovo, si lecca le labbra, e io sono pronta a piegarmi in due per il desiderio selvaggio che mi attraversa le viscere.

- Cosa?

- Già...

Oh, cazzo... l'hai avuta, piccola. L'hai avuta!

Gli intercetto il mento con ancora più forza, costringendolo a guardarmi di nuovo.

- In ginocchio, subito!

- Cosa?", la sua voce si interrompe, le sue ciglia sbattono.

- Non è quello che volevi? Accompagnare? E' una parola fottutamente bella. Si chiama in un altro modo. Si chiama puttana. Hai capito?

Sto bombardando! Bastardo! La metterò sulle mie ginocchia, le tirerò su la gonna e...

Ti sculaccio così non puoi sederti! Piccola pecora!

Puttana del cazzo.

È come un'ossessione! Mi sta prendendo in giro o qualcosa del genere?

Silenzioso, deglutisce, alza i suoi occhi folli verso di me. Occhi irreali. Di giada. Enormi. Pensavo che avrebbe pianto. No. Secco.

Va bene.

- Beh, cosa stiamo aspettando, Evangeline? Vieni. Inginocchiati e lavora con la bocca.

La lascio uscire, aspettandomi che scappi, ma quello che succede dopo è qualcosa che non mi sarei mai aspettato.

Si sta inginocchiando! Cazzo... Così bella, aggraziata.

Fottuta adolescente! So di non essere una stronza, so di non essere una stronza, so di non essere una pelle, sono una ragazza pulita. Allora, che succede?

Mani delicate si avvicinano alla mia patta.

Merda... mi tremano le dita, a un paio di centimetri dal pulsante.

Cazzo!

Allontano bruscamente i suoi palmi, afferrando i suoi polsi, a me stesso.

Cazzo... sbaglio un po' i calcoli e lei mi cade proprio sul petto.

E mi tocca con il suo corpo, il suo corpo fantastico!

Ha un bel seno. Tre. Così pieno, sodo, stretto... cazzo, devo immergere la testa in un secchio di ghiaccio. O non la testa.

Una ragazza così fragile e un seno così grande! Vorrei solo nasconderla e non mostrarla a nessuno. Capisco i miei amici orientali che vestono le loro mogli con hijab e altre cose, coprendo i loro volti e i loro corpi. In modo che nessuno osi guardare.

Non voglio che nessuno guardi Eve!

In modo che solo io possa vedere tutto. Ma come? Non posso...

Cazzo...

Sono nervoso.

Mi viene da piangere alla sola vista di quella... quella ragazza.

Cazzo, Adam, è una ragazza! E' l'amica di tua figlia! E tu sei...

E io sto impazzendo. Che non mi è permesso. Che lei è un frutto proibito.

Dal fatto che non dovrebbe nemmeno starmi vicino in questo ufficio!

E non dovrebbe nemmeno pensare di fare soldi con il suo corpo.

Un corpo splendido.

Così... seducente, tenero, reale.

Siamo troppo vicini. Non sono in grado di allontanarmi in questo momento. Non posso. No! Non ora! Solo un altro minuto. Solo un altro minuto.

- Io..." sussurra, solo con le labbra, "mi dispiace, io... non so davvero cosa fare. Ho davvero bisogno di soldi, e...

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.