Capitolo 3
-Ciao”, risponde sarcastica, ”sto bene, grazie per averlo chiesto. È un ragazzo che viene in classe con me.
-Ed è anche il ragazzo della galleria. -Ricordo a Cristina.
-Perché ti intrometti nelle conversazioni degli altri? -Lei mi lancia un'occhiataccia.
-Sofia! -dice Cristina, rimproverandola.
-È vero. -Si giustifica.
-Mi sto intromettendo, perché tu verrai a vivere con me e devo sapere quanto sei cattiva o meno. E devo sapere come fare per assicurarmi che tu non mi manchi di rispetto mentre vivi con me. -Dico seriamente e torno a guardare il mio blackberry.
-Mi dispiace, non voglio che tu abbia una cattiva impressione di me. E non ti causerò alcun problema o mancanza di rispetto mentre vivo con te. -Si scusa.
-Lo spero. -La guardo di lato e vedo che sta giocando con le dita.
-Siamo arrivati. -dice Cristina eccitata.
-Sì”, mormora Sofia.
-Andiamo. -Dico e scendiamo dall'auto e Taylor scende e ci lascia le tre valigie di Cristina e sale in auto per cercare parcheggio.
-È qui che devo aspettare. -dice Cristina, guardando il suo biglietto.
-Hai già fatto le pratiche per il passaporto? -chiede Sofia, guardandola.
-Sì”, annuisce.
I passeggeri del volo per la Spagna sono pregati di salire sull'aereo, ripetiamo, i passeggeri del volo per la Spagna sono pregati di salire sull'aereo.
-Questo è il mio volo, andrò prima in Spagna e poi in Europa. -Sofia, promettimi che ti comporterai bene.
-Zia...” mormora.
-Fallo. -chiede-
-Te lo prometto. -Gli sorride.
-Tornerò presto e non pensare mai che ti stia abbandonando, capito? -sorride-
-Capisco”, annuisce lui.
-Bene”, gli bacia la fronte, ‘Grazie per tutto’. -Dice e mi abbraccia.
-Non è niente e stai perdendo il tuo volo. -Gli sorrido.
-Va bene. Per qualsiasi emergenza chiamami. -Mi dice e inizia a camminare.
-Non hai intenzione di piangere, vero? -Chiedo, guardando Sofia.
-Certo che no. -Lei risponde e inizia a camminare verso la macchina.
-Bene. -Mi incammino con lei.