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Salvare il mio matrimonio e il mio patrimonio

Svegliarmi stamattina accanto a mio marito è stato troppo piacevole, dopo la deliziosa notte con lui e dopo essermi riconciliata, avevo riconsiderato la decisione di salvare la nostra relazione e incidentalmente il nostro patrimonio.

"Buongiorno amata moglie" George mi diede un dolce bacio sulla guancia, facendomi rizzare i peli sulla pelle.

"Buongiorno, tesoro, come ti svegli?" lo salutai sorridendo

"Felice di essere con te, e molto determinato a ricominciare da zero" L'ho guardato con un po' di diffidenza, ma eccoci lì, oh sì! Dritti verso la felicità, dopo dieci anni.

"Amore mio, sono così felice di sentire le tue parole e certo che lo farà, quindi oggi sarà il grande giorno, parlerai con Yara?" Non ho resistito a fare quella domanda, l'ho vista così necessaria, e anche se ha esitato per un paio di secondi a rispondere, il suo viso mi ha mostrato completa sicurezza.

"Certo, oggi le parlerò, le dirò che non sarò più al suo fianco, che recupererò il tuo amore, perché voglio che ti innamori di nuovo di me, ma che dire del tuo amore? Vuoi parlare con quell'uomo?" Questo tipo di conversazioni in un matrimonio non dovrebbero essere normali, ma erano necessarie in quel momento.

"Certo, marito, oggi finisco quell'avventura, e tu non devi farmi innamorare di nuovo perché sono sempre stato innamorato di te" George quando ho detto quest'ultima, si è avventato su di me, e mi ha riempito di baci profondi, riuscivo a malapena a mordermi le labbra, e mi sono lasciata trasportare dalla passione, ho appoggiato la testa sul cuscino e ho lasciato che lui mi facesse sua.

Un paio d'ore dopo ero regale, pronto a porre fine ai miei rapporti al di fuori del matrimonio, perché l'avevo promesso a George, il primo che avessi mai menzionato, James.

Quando mi ha visto, la prima cosa che ha fatto è stata riempirmi di baci.

"Tesoro, ti sono mancato, dimmi che morivi dalla voglia di renderti di nuovo completamente mia, dimmelo, dimmi" L'ho allontanato da me, e con compassione l'ho guardato

"James, dobbiamo parlare tesoro" Detto questo, il suo viso impallidì immediatamente, perché non le aveva mai parlato con quel tono di voce.

"Cosa sta succedendo, Katherine? Perché mi parli con quel tono?"

"James, è arrivato il momento" gli presi la mano e gliela baciai, lo guardai compassionevolmente e scossi la testa "il nostro non c'è più, è ora che ci allontaniamo"

Mi lasciò andare bruscamente e cominciò a scuotere la testa, cercando di capire quello che stavo dicendo

"Non può essere! Katherine, questo deve essere uno scherzo" non puoi lasciarmi, sono stato al tuo fianco per molto tempo. Perché mi stai facendo questo? Saremmo partiti insieme, avevamo dei progetti insieme".

"Sì James, lo so, perdonami, tesoro, ma in questo momento posso avere solo una testa per i miei affari, e la mia azienda, anche per George, ho deciso di riprendermi il mio matrimonio, e non posso farlo se rimango con te tesoro."

James cadde in ginocchio ai miei piedi, allo stesso tempo le sue lacrime cominciarono a sgorgare dai suoi occhi come un precipizio, mi sentivo così infelice per non essere stata in grado di dare conforto a ciò che stava accadendo, ma non c'era altro modo per risolvere questa situazione, se non porre fine completamente a questa relazione.

"Non lasciarmi, amore mio, ti prego! Ti amo, quell'uomo ti tradisce, quell'uomo vuole farti del male, George vuole spezzarti e andarsene con la tua amica, Katherine ti prego!" Il pianto di James era straziante, le sue lacrime erano come un mare che cadeva incontrollabile, ma ciò che mi sconvolgeva di più era il significato delle sue parole: Cosa vuoi dire che George voleva solo farmi del male?

Lo presi per le spalle, lo sollevai da terra, feci un respiro profondo, presi un fazzoletto dalla borsa e gli asciugai le lacrime.

"Non piangere più amore mio, non piangere più tesoro, non ne vale la pena che tu sia in questa fottuta situazione" le ho detto

"Ma io ti amo Katherine"

"Anch'io ti amo James, ma questo deve finire, tu e tu lo sapevi, sei il mio amante e.…"

"Il tuo amante, ma io sono l'unico uomo che ti ama perfettamente, George ti spezzerà."

«Dove lo prendi, James? se hai qualcosa da dirmi, dimmelo adesso" In quel momento mi sentii cominciare a riempirmi di rabbia, sembrava che non solo mio marito fosse un traditore, ma anche James.

James piagnucolò come un bambino, le sue mani tremavano appena, non riusciva nemmeno a borbottare un'altra parola.

"James, ti prego, dimmelo adesso."

"Se vuoi allontanarti da me, fallo, lo accetto, posso solo dirti che nessun altro ti amerà, come ho fatto io, addio, Katherine" se ne andò James lasciandomi solo, senza risposte, aumentando ancora di più i miei sospetti, avrei dovuto tagliare subito il mio legame con lui, quell'amore che ho profanato, a quanto pare, era anche un'altra falsa bugia.

Era giunto il momento di finire mio cognato. Pochi minuti dopo, ero seduta a un tavolo con Fernando, che era più delizioso e seducente che mai, ragazzi, mi mancava.

"Katherine, tesoro, è da un po' che non vi vedete, dal vostro anniversario, dimmi che ti sono mancato tanto quanto mi sei mancato" Fernando si morse il labbro seducendomi completamente, incitandomi al peccato.

"Ciao Fernando" l'ho salutato con tutta la serietà che il caso meritava

"So che siamo in pubblico, cognata, ma non è questo il modo di salutare il tuo cognato preferito, è questo che ti sono mancato?"

"Oh Fernando, non è questo il posto, inoltre ti ho citato solo perché c'è qualcosa di cui dobbiamo parlare"

Come per James, l'espressione di Fernando cambiò completamente, aggrottò le sopracciglia e bevve il sorso dal bicchiere in un sorso.

"Oh sì? Di che cosa, tesoro?"

"Per quanto ci riguarda, dobbiamo porre fine alla nostra relazione, non possiamo continuare con questa storia d'amore, mi dispiace molto Fernando"

Rimase in silenzio per una frazione di minuto, poi si versò un altro bicchiere, mi guardò appena, i suoi occhi puntati su di me, il suo sguardo mi fece venire i brividi, ma doveva farla finita con tutto questo, inoltre, era il suo fratellastro, eravamo due esseri umani detestabili.

"Okay Katherine, so che stiamo facendo le cose molto sbagliate e che questa relazione deve essere interrotta, ma posso sapere di cosa si tratta?"

"Voglio semplicemente riavere il mio matrimonio a tuo fratello, mi ha promesso di lasciare la sua amante, abbiamo avuto una conversazione e ritengo che anche io possa dare il mio contributo lasciandoti"

"Hum, e lui sa che sono il tuo amante?"

"No, certo che no! È un rischio che non possiamo correre, non importa Fernando, mi sono divertito molto con te, sono affascinato da tutto quello che abbiamo fatto, ma ora è finita".

"Va bene cognata, ma vuoi un'ultima volta?" le sue parole hanno acceso dentro di me un motore che l'ultima volta mi ha fatto venire la pelle d'oca

"Un'ultima volta? Che cosa intendi con questo?"

"Oh Katherine, ti prego, non fare l'innocente, possiamo darci affetto un'ultima volta e beh, se vuoi stare con mio fratello, questo è un problema tuo, sono sempre stato chiaro sul nostro rapporto"

La sua reazione, a differenza di quella di James, mi ha completamente riscaldato, sapeva come stavano le cose tra noi due, ho sorriso maliziosamente, mi sono alzata da tavolo e gli ho fatto seguire, siamo arrivati in un motel discreto della città, ci siamo incontrati in una delle stanze, non mi ha nemmeno lasciato finire di entrare quando all’improvviso, Mi stava baciando.

I suoi baci erano umidi e morbidi, cominciai subito a sentire la completa eccitazione che mi provocavano, la sua mano scorreva sulle mie cosce, e i miei liquidi scorrevano già in mezzo alle mie gambe, fece scorrere la mano in quello spazio, si spalmò le dita e se le portò alla bocca.

Quando vidi che lo faceva, mi irritai completamente, perché il mio delirio era vedere come Fernando assaporava il mio fascino, gli baciai forte la bocca, mentre lui continuava a fare miracoli con le mani.

Mi sdraiò sul grande letto, mi tolse il vestito, i suoi occhi bruciavano come fuoco, si tolse i vestiti davanti ai miei occhi, che erano anche lussuriosi, lo guardai dall'alto in basso, passai la mano sul mio fiore e glielo aprii.

Solo un ruggito le sfuggì dalla bocca, si gettò su di me, appoggiò le mani sul letto e senza bisogno di lubrificazione, si infilò dentro di me, una, due, tre, quattro, innumerevoli volte i suoi movimenti aumentarono, facendomi soccombere i fianchi al suo fascino, ero pieno di piacere.

"Sei deliziosa Katherine! È un peccato che tu voglia andartene".

"Ah, cognato! ah! Non voglio andarmene, ma è così necessario" Riuscii solo a borbottare, Fernando mi tolse il suo membro, lasciando la mia vulva bagnata piena di palpitazioni, mi sollevò dal letto, e con un movimento agile mi prese i fianchi cambiando posizione, mi mise di schiena verso di lui, mi aprì le cosce e senza pietà mi fece sua.

"Ah!" Un gemito duro mi sfuggì dalla bocca, i suoi movimenti erano più duri e veloci, sentivo come la sua rigidità riempisse ogni spazio di me e arrivasse più in profondità, non potei resistere, caddi sui miei seni, lasciandomi trasportare dal più delizioso degli orgasmi, nello stesso momento in cui mio cognato tirò fuori il suo membro e lasciò che il suo latte caldo mi scorresse lungo la schiena.

Potresti provare così tanto piacere? Non lo sapevo, ma quello era stato l'addio!

Un paio d'ore dopo sono arrivata a casa, come se niente fosse, ho preparato una cena deliziosa, ho apparecchiato la tavola in modo speciale, ho suonato musica romantica, candele profumate, una bottiglia di champagne e un paio di candele.

Ho acceso una sigaretta mentre aspettavo mio marito, aveva mantenuto la sua promessa, d'ora in poi saremmo stati solo io e lui.

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