Problemi coniugali?
Ho aperto la porta della mia villa, il collo mi faceva male per la stanchezza, in altre occasioni, quel dolore sarebbe stato piacevole, perché fare sesso in segreto con mio marito era la sensazione più soddisfacente che potessi provare.
"Dov'eri?" La voce di George si sentì nell'oscurità e mi fece sobbalzare
"Merda, ma che spavento ho avuto, stavo giocando a carte con alcuni amici dopo che sei uscito dal ristorante" Accesi le luci, era seduto sul grande divano di pelle, dove era solito sedersi ogni volta che pensava, aveva un bicchiere di alcol in mano, il suo volto era scuro, i suoi occhi erano rossi e dilatati, i capelli arruffati e la pelle pallida.
«Perché devi sempre mentire, Katherine?» George mi chiese bevendo un sorso dal suo bicchiere
"Non ti ho mentito tesoro mio, ho giocato a carte con le ragazze" mi avvicinai lentamente e mi chinai per essere al suo livello, lo fissai e gli accarezzai la guancia "tutto bene amore mio?"
Mi asciugò la mano dal viso e mi versò la bevanda in faccia... Ho solo lanciato un piccolo grido di stupore.
«George!» mi tolsi l'alcol dai capelli. dannare! Stai diventando un abusatore!"
"Puoi dirmi quello che vuoi Katherine, ma questo non cancella il fatto che sei una troia completa" aprii bocca sorpresa, non mi piaceva il modo in cui mi stava parlando, mi avvicinai a lui, e molto forte gli diedi uno schiaffo in faccia.
"Tu mi rispetti George!" appena strinse gli occhi, quando vidi la sua faccia, immaginai lo scenario peggiore, forse in quel momento sarebbe esploso tutto il dolore e la repressione che mi ero portata dietro per anni. Al contrario, fece un respiro profondo, mi afferrò per il collo e avvicinò la mia bocca alla sua.
"Ti amo così tanto moglie, sei la donna che farebbe impazzire qualsiasi uomo, ma sei stata così infedele"
Quando mi definisco infedele, mi separo da lui, se era il momento di dire la verità, mettevo a nudo la mia anima per parlare del dolore che stavo reprimendo a causa del suo tradimento.
"Mi chiami infedele? Quando sei l'unico imbroglione qui, che spudorato George!"
Lasciò andare la presa e si appoggiò un po' all'indietro.
"Sì, hai ragione, anch'io sono stato infedele e so che lo sai, lo sai da molto tempo, ma ti sei vendicato andando a letto con altri uomini, pensi che io non lo sappia?"
In quel momento ho ingoiato intera, mio marito mi aveva scoperta, se mi odiasse era anche per una buona ragione, perché stavo scherzando con i due uomini più cari della sua vita.
"George, io, io non volevo farlo, giuro che non volevo farlo, ma ero così dolorante, che..."
"Per un attimo ho pensato che l'avresti negato, che sarebbe stato solo un parto della mia immaginazione, ma vedendo come lo riconosci, sento come il mio cuore si spezza in mille pezzi Katherine, ma so che sono stato io a deluderti per primo, ora non so se è il momento di rimediare"
Si sedette di nuovo, e io mi sedetti accanto a lui ora, siamo rimasti entrambi in silenzio per una frazione di secondo, nessuno di noi aveva parole per spiegare cosa stava succedendo, a dire il vero, l'amore nel matrimonio si stava trasformando in una vera e propria storia dell'orrore, dove chi faceva più danni, Era quello che si sentiva meglio e si considerava un vincitore.
"Tesoro, ti giuro che ti amo con tutta l'anima George, non ho mai voluto essere infedele" di quello che le stavo dicendo, solo in parte era vero, perché non mi pentivo affatto di esserle stato infedele "ma, mi sentivo così solo"
"Perché con lui?" George me lo chiese, e mi confuse, perché non era lui, erano loro, e non sapevo a quale dei due si riferisse, ma mi dava una risposta universale.
"Non lo so, immaginavo che ti avrebbe fatto del male se avessi scoperto che gli ero infedele, e questo mi ha aiutato a guarire un po' il mio dolore, tesoro, ma sento che possiamo riparare tutto e continuare ad essere la coppia che eravamo tanti anni fa, tutto ha una soluzione, abbiamo costruito un emporio, guardaci, abbiamo soldi, Un’azienda, imprese, azioni, proprietà, siamo giovani e possiamo avere una famiglia".
"Perché Jeremy? Perché mi hai tradito con l'autista?" Sentii un brivido attraversarmi il corpo, perché lui non sapeva chi fossero i miei amanti, ero tentata di incolpare Jeremy e di farlo licenziare da mio marito per questo motivo, ma sarebbe stata una cosa molto bassa da parte mia, inoltre non volevo nemmeno che se ne andasse, Per quanto strano potesse sembrare, volevo anche Jeremy vicino a me.
Ho dovuto decapitare uno dei miei amanti.
"Jeremy, no, non è l'autista tesoro, non gli sono infedele."
George si alzò furioso dal divano e mi guardò dritto negli occhi.
"Pensi che io sia un o cosa? Ho visto come voi due lo fissate, come gli mostrate intenzionalmente i vostri attributi e lo seducete, siete troppo ovvie Katherine".
"George, calmati, tesoro, certo che no, non è il mio amante."
pensai
"Ah no? Chi, dunque? E non mentire Katherine, ti prego" Rimasi in silenzio per una frazione di minuto, pensando che per dirglielo, era così sfacciato da parte sua rivendicare un amante sapendo che aveva mangiato il mio migliore amico, ma non importava, era necessario affrontare il marciume della nostra relazione.
"È qualcuno che non conoscete, ma vi chiedo per favore di non mischiare persone che non hanno nulla a che fare con questa situazione, di allontanare Jeremy da tutto questo".
George continuava a guardarmi, ma non smetteva di guardarmi con odio, anzi, i suoi occhi si riempivano di una tristezza profonda e inspiegabile, e capiva davvero, quando abbiamo deciso di unire le nostre vite, c'era così tanto amore coinvolto, ci siamo sposati così innamorati, i nostri corpi erano una cosa sola, abbiamo lavorato insieme per il nostro futuro, abbiamo sempre voluto una famiglia, Ma non ho mai deciso di avere un figlio.
"Da quanto tempo mi sei infedele, Katherine?" la sua domanda mi colse di sorpresa, ma continuai a mentire
"Non lo so, qualche mese fa amore mio, non molto tempo fa"
"Quanti? Dimmi quanti?!"
"Sei mesi amore mio, solo sei mesi"
"Sei felice con quell'uomo, Katherine dimmi tutta la verità per favore" Lo fissai terrorizzata, ero felice con i miei due amanti, avevo gli incontri sessuali più intensi che una donna potesse avere, la cosa migliore, è che mi piaceva e non ero sicura di essere disposta a rinunciarci per mio marito, ma ero sicura di amare George, E potrei perdonare la sua infedeltà, tutto per il nostro futuro.
"Non amore mio, non sono felice perché non sono innamorato, è stato solo uno scivolone, un'avventura, amo solo te" le mie bugie erano in aumento. "E tu? Mi sei stato infedele con la mia migliore amica per quanti anni e non ti ho mai reclamato, ho vissuto con questo dolore dentro, aspettando che tu riflettessi e la lasciassi stare con me" Iniziai a piangere con sentimento, per un po', fingere era molto facile per me.
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George si inginocchiò davanti a me e, con gli occhi pieni di lacrime, si aggrappò alle mie gambe.
"Amore mio, perdonami! "So di essere stato un cattivo marito e di aver commesso il più grande errore della mia vita deludendoti, ma voglio che tu sappia che domani me ne andrò e voglio che siamo di nuovo una cosa sola, che riprendiamo il controllo della nostra azienda e che torniamo ad essere la coppia esemplare della società".
Non me l'aspettavo, ad essere onesta, pensavo che mio marito mi avrebbe odiata per essergli stata infedele, ma al contrario, ero lì, a implorare un perdono che non era necessario.
"Amore mio, non ho nulla da perdonarti, ti prego alzati" lo presi dalle sue braccia e lo rimisi al mio livello "sei un uomo meraviglioso, domani finirò anche la mia relazione con il mio amante, e andremo in terapia di coppia, faremo l'impossibile per recuperare ciò che è nostro"
«Davvero, amore mio?» chiese con voce piena di lamento
"Veramente la mia vita, l'amore dovrebbe sempre prevalere su qualsiasi ferita, e il perdono esiste amore mio, siamo unici e ci amiamo, non getteremo via dieci anni di matrimonio per una relazione".
George cambiò immediatamente espressione e divenne troppo felice, mi abbracciò e mi baciò, e mi condusse nella stanza, dopo quella conversazione, forse era giunto il momento per me di fare pace anche con questo rapporto.