Capitolo 10
All'anulare sottile portava in realtà un semplice anello di diamanti.
Era lo stesso che aveva comprato prima.
Valeria si bloccò, dimenticando di sedersi a tavola. Fu Aitor che finalmente alzò lo sguardo verso di lei.
"Cosa c'è che non va?" Aitor parlò, il suo sguardo passò sulle dita vuote di lei, sollevando leggermente la punta del sopracciglio: "Dov'è la tua fede?".
Valeria ha avuto qualche momento di imbarazzo.
Quando ha comprato l'anello, non aveva idea che suo marito fosse in realtà un grande amministratore delegato che valeva centinaia di miliardi, quindi ha comprato uno stile più semplice.
L'anello era troppo modesto per Aitor.
Così, la prima notte del suo soggiorno, mise casualmente l'anello nella borsa che aveva intenzione di regalare ad Aitor, nel cassetto del comò.
Questo la spinse a non indossare il suo nemmeno di fronte ad Aitor, e a metterlo solo quando tornava in ufficio.
Ma, con sua grande sorpresa, Aitor aveva trovato l'anello che aveva messo via e lo indossava?
Valeria dovette prendere l'anello nella borsa e, mentre lo indossava, non poté fare a meno di sussurrare: "Scusa, l'ho scelto a caso".
Le labbra di Aitor si arricciarono: "Va bene, è bello".
Valeria non sapeva come rispondere, quindi si sedette e iniziò a sgranocchiare la colazione.
All'improvviso si rese conto che Aitor, l'uomo, era molto più dominante e imprevedibile di quanto avesse pensato.
Neanche lei capiva cosa stesse pensando Aitor.
Vivendo insieme in questi giorni, lei sente più o meno che Aitor è un po' strano.
Aveva pensato che Aitor avesse intorno a sé un certo numero di persone che si occupassero di lui, viste le sue gambe limitate, ma Sebastián ed Estela erano le uniche due persone in casa, e non c'era nessuno che si occupasse di lui personalmente.
Per esempio, come ha fatto a spostarsi da solo dalla sedia a rotelle al letto?
Come faceva a fare il bagno da solo ogni giorno? Quando si è lavato?
Non lo aveva mai visto fare il bagno a casa, ma ogni volta che lo faceva usciva e lo trovava tutto lavato.
Non poteva rinfrescarsi in un posto diverso da casa sua, vero? Non poteva uscire con un'altra donna, vero?
Valeria era intelligente, ma, a dire il vero, non le dispiaceva nemmeno se Aitor era in giro con qualcuno.
La cosa più strana era un'altra.
Il giorno in cui è caduta accidentalmente su Aitor, Valeria ha toccato per sbaglio la sua gamba.
Valeria ha sempre pensato che una persona disabile come Aitor, che non ha usato le gambe per molto tempo, avrebbe avuto i muscoli delle gambe atrofizzati e quindi una gamba molto sottile. Ma le gambe di Aitor erano così piene di muscoli che non sembravano quelle di un disabile. ......
Tuttavia, ognuno aveva i suoi segreti e il suo rapporto con Aitor era un po' troppo imbarazzante per essere chiesto.
Dopo la colazione, Valeria stava per chiamare un'auto con il cellulare, quando Aitor disse: "Sei ancora malata, oggi ti porto in ufficio".
"Non c'è bisogno". Valeria è andata un po' nel panico: "Sono sola ......".
Ma Aitor aveva già girato la sua sedia a rotelle e si stava dirigendo verso la porta, senza lasciarle spazio di discussione.
Valeria, frustrata, non poté che seguirlo fino all'auto con la testa storta.
L'atteggiamento di Aitor nei suoi confronti era un po' cambiato da ieri sera.
È anche vero che nessun uomo vuole che la propria moglie abbia una relazione con un altro uomo, tanto meno con il suo primo amore.
Durante il viaggio era stata particolarmente nervosa.
Se la banda della rivista avesse riconosciuto Aitor, sarebbe stata mangiata viva dalle donne della rivista.
Inoltre, non si sapeva come Vicente avrebbe preso in giro di nuovo nel caso in cui lo vedeva.
Fortunatamente Aitor arrivò al lavoro un po' prima di lei e quando la Bentley arrivò non c'era nessuno al piano di sotto, Valeria salutò e uscì il più velocemente possibile.
Aitor la guardò alle spalle, abbassando leggermente lo sguardo.
Che tipo di reazione era? Aveva così paura che la gente sapesse della loro relazione?