CAPITOLO 11
Alexander aveva quasi concluso i suoi affari nel suo paese natale, Mikhail non sapeva più come tenerlo, non voleva che se ne andasse, era così innamorato di lui, solo averlo lì così vicino, era felice
Ma Alessandro aveva già comunicato alla sua famiglia che sarebbe rimasto solo fino al fine settimana, sua madre aveva preparato un ricevimento con la famiglia e gli amici per festeggiare, mentre arrivava il giorno del suo ritorno, entrambi gli amici andavano e venivano da aziende che stipulavano contratti, associazioni e altro .
Avevano già visitato alcuni luoghi di intrattenimento che avevano attirato l'attenzione di Alexander per farli anche in alcune delle sue attività, ha optato per fare la cosa di Draggs in alcuni club di New York di cui era responsabile anche Lucca.
Mijail aveva una sorpresa per Alexander, alla festa d'addio aveva intenzione di dargliela, i genitori di El erano d'accordo, anche le sue sorelle erano così felici di questa bellissima notizia, solo Alexander non lo sapeva, tutti stavano aspettando la sua risposta
Il giorno del ricevimento Alexander era già molto calmo, aveva finito tutto quello che era andato a fare, ovviamente con l'aiuto del suo grande amico della sua vita, Mijail
Quando arrivarono nella stanza fecero entrambi il bagno insieme, cosa che facevano regolarmente ma senza morbosità o altro, sembravano più fratelli o questo è quello che credeva Alexander perché Mijail era suo fratello per lui che non aveva
Si vestirono Alessandro era vestito come quello che era un grande e fortunato magnate, i suoi genitori e le sue sorelle quando lo vide arrivare andarono ad abbracciarlo, perché lo amavano come niente al mondo, poi i suoi cognati e nipoti
La grande serata andava sempre più forte, hanno festeggiato, hanno ballato fino a quando un pezzo i due amici hanno ballato tra gli applausi di tutti, Alessandro ha preso il microfono per parlare
-Buonasera, amici miei, la mia amata famiglia, il mio grande amico Mijail che è sempre stato con me nella buona e nella cattiva sorte. Sono lusingato di questa festa di addio, ero qui per organizzare degli affari e allo stesso tempo visitare la mia famiglia che mi mancava molto, i miei amici, mi sono trovato molto bene, ma il tempo è scaduto e devo tornare a New Di nuovo York, ho altri affari lì ma prometto alla mia famiglia che l'anno prossimo verrò di nuovo, non andrò più lontano, perché li amo troppo
Alla fine è stato applaudito con grandi applausi da parte di tutti, abbracci e baci dalla sua famiglia, quando la voce di Mijail si è sentita attraverso il microfono
-Buonasera, vorrei che il premiato mi ascoltasse per favore, Alexander vieni qui per favore
Tutti sapevano per cosa lo stava chiamando tranne lui, ecco perché è andato con il suo grande sorriso senza immaginare cosa avrebbe sentito, è venuto al fianco di Mijail che lo ha visto in un modo che mi manca, era uno sguardo molto affettuoso ma Aspetto di sentirlo
-Alexander Pétrov, ci conosciamo da quando eravamo bambini, non abbiamo avuto segreti tra di noi, ma ce n'è solo uno che non ti ho mai detto, e ora qui, davanti alla tua famiglia, ai tuoi amici, voglio dillo, Alexander... sono innamorato di te... da sempre, lo sapevano tutti tranne te
Alexander è rimasto statico davanti a una notizia del genere, non se lo aspettava, non lo immaginava, non l'aveva mai visto altro che come un fratello, come un amico e ha risposto
-Mijail... tu... mi ami? Mi ami e... vieni a dirmelo qui davanti a tutti?... sei pazzo? sono fuori
Alexander salì a grandi passi le scale che portavano alle stanze, salì velocemente seguito da Mijail e dietro i suoi genitori e sorelle
Entro nella sua stanza e Mijail è riuscito a non farglielo chiudere, a cui Alexander ha scelto solo di entrare e urlargli contro.
-Ma che diavolo hai... Mi fai sapere che mi ami lì davanti a tutti senza nemmeno consultarmi o dirmi niente... Merda! E io... l'ultimo a saperlo!
Stava camminando avanti e indietro rimuginando con le mani tra i capelli e Mikhail disse tristemente
-Ma Alessandro ti ho dato dei segni, tutti se ne sono accorti... solo tu no, sembravi cieco -gridò Alessandro
-Come faccio a indovinare quello che provi... Ho tante responsabilità, accidenti, ho la testa occupata di tutto... merda
I suoi genitori entrarono e sua madre andò ad abbracciarlo dicendo
-Amore mio, ma questo tuo padre ed io ce ne siamo accorti quando eri molto giovane, pensavo che forse per quanto educato e disciplinato lo lasciavi da parte, non credevamo che fossi così cieco
-Per carità, col tempo si sono accorti tutti, lì alla festa lo sanno tutti, solo tu sembravi... Non te ne rendevi conto, Mijail ti ha sempre voluto bene
Alexander singhiozzò dicendo "Perché non me l'hai detto prima?" Perché hai lasciato che la mia vita continuasse senza saperlo, abbiamo anche dormito insieme e non hai detto niente
Mijail lo osservò ed espresse: -Io... ho solo rispettato il tuo spazio, ti ho lasciato essere te stesso, ho sempre desiderato che tu mi notassi, sono sempre stato con te in tutto, ti conosco come tu conosci me
Alexander camminò per la sua stanza con gli occhi sui suoi genitori e sorelle lì e disse più calmo
-Mijail, lo sai che ti amo, ma da quello ad amarti, penso che siamo ancora lontani, tornerò a New York e… (lo guardo sorridendo) voglio che tu venga con me, vedremo se mi accendi il cuore, anche se penso che ci sia una via d'uscita, piccola fiamma
Mijail si alzò dal letto per abbracciarlo e ci furono risate soddisfatte in quella stanza e qualche applauso.
L'intera famiglia è tornata alla festa e Alexander ha afferrato il microfono dicendo
-Siccome qui ci sono degli infidi che non mi hanno detto niente di quanto stava accadendo, porto Mijail con me a New York, lì cercherò di scoprire se ho per Lui un amore da uomo, vieni qui -loro abbracciati e scambiati un bacio tra gli applausi di tutti i presenti
Si lasciarono andare e risero, riabbracciandosi, la festa continuò con più felicità di prima, tutti erano felici perché insieme stavano tornando in Nord America e avrebbero provato a vedere se sarebbero stati all'altezza di ciò che tutti volevano.
Mijail ha lasciato il padre di Alexander a capo di tutti gli affari, si è fidato solo di lui, gli ha lasciato solo le informazioni sugli affari legali, quando si sono salutati in aeroporto piangeva comunque, il presuntuoso se n'è andato di nuovo e più di quanto ha lasciato ha preso con lui l'altro più amato dalla famiglia
La speranza di tutti è che arrivi loro la notizia che ha accettato Mijail nella sua vita, si sono salutati e sono saliti sull'aereo privato
In esso si parlava di affari, di tutto e anche di amore, cosa che Mijail faceva perché era follemente innamorato di Alexander, d'altronde lo ascoltava già con altri sentimenti
Mijail lo faceva ridere, i membri della troupe avevano saputo della confessione ed erano curiosi di vederli insieme, perché quando il capo era con l'amico il suo carattere cambiava, era tutto molto diverso da come lo conoscevano molto, avevano ancora paura e lo rispettavano, ma tutti volevano quell'unione per avere più tranquillità nelle loro vite
C'è stato un momento in cui entrambi si guardavano l'un l'altro e Mijail ha chiesto
-Alexander, vuoi… permettermi di baciarti? -A cui Alexander ha appena sorriso e ha afferrato il viso di Mijail per baciarlo, è stato qualcosa di magico, qualcosa che Mijail aveva sempre sognato
Dopo il bacio disse Alexander assonnato
-Ho sonno, voglio dormire... ma non abusare di Mijail, lo stiamo testando... non ho ancora deciso... A dopo
Mijail l'ha messa sulla spalla in modo che dorma mentre lui lo guardava tutto innamorato, che stanno testando per vedere se funziona per lui, era il suo tesoro, la sua vita, il suo tutto, dentro pregava che tutto cambiasse uscire bene e sposare il suo amore di tutta la vita, d'altra parte, quando Alexander si addormentò iniziò a sognare Rubí, ma non riusciva a guardarla in faccia, solo il suo profumo di donna, un profumo che lo inebriava
Alexander voleva già arrivare per parlare con Rubí e vedere la sua faccia, conoscere la sua vita, imparare tutto su di lei, senza immaginare che avrebbe avuto una bella sorpresa, una sorpresa che avrebbe reso felice la sua vita.