Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 3

"E quello sarebbe il Palazzo Reale di Ymes. È bellissimo, mamma tu ci sei già stata?" Chairio era eccitata, accucciata nel suo angolo del loblos si guardava intorno curiosa. In realtà era proprio la sua prima volta ad Ymes da che ne aveva memoria

"Si cara. Quando ci sono le grandi feste non si può non venire. E vedessi che feste, anche tu il mese prossimo parteciperai alla festa dell'incoronazione, sei ormai pronta a comparire in società." Le disse Lyò Kaya, dai dieci anni in poi le ragazze partecipavano a tutti gli eventi mondani per dar modo ai giovani ed alle loro famiglie di conoscerle, si iniziava a parlare di matrimoni, e si iniziavano a fare progetti, ma Chairio e le sue sorelle non erano state mai interessate fino a quel momento. Anzi, ormai sembrava che Chairio avesse passato quella parte saltando il suo ingresso in società. Al compimento dei dieci anni come consuetudine Chairio aveva avuto con le sue coetanee la festa di iniziazione alle interazioni, come tutte le ragazze da quel momento era disponibile al matrimonio, ma Lyò Kaia non aveva mai corso con le sue figlie e non voleva iniziare adesso.

"Hai ragione, tra trenta giorni ci saranno l'incoronazione ed il matrimonio di Gartht Saio Filius con Kaiala Luu Puu." Affermò Micham, immaginava già i preparativi del matrimonio, tutto l'esercito era chiamato ad adempiere i suoi doveri e Micham sapeva che le sue figlie ci sarebbero state tutte in quel caso, visto che come membri della guardia erano tenuti a salvaguardare il re, la famiglia reale ed il popolo Xilluxiano.

"Sentitelo il paese è in festa. Gli è giunta notizia del matrimonio del futuro re. È quello che tutti aspettano, l'arrivo del Potente Signore Agun" Osservò Lyò Kaya

"Caspita che bell'ingresso. Noi a casa nostra non abbiamo un ingresso così madre. Sono davvero emozionata, non c'è che dire." Ammise Chairio scendendo dal loblos ed avviandosi con i genitori verso il palazzo.

"Si però si narra che a Cherazea ci sia un luogo sacro dove sia nata, cresciuta e vissuta La Luce di Xilliux." Le raccontò Lyò Kaia, quella della luce di Xilliux era la favola che più gli piaceva raccontare alle sue figlie

"Si lo so, e non si narra madre mia, io l'ho visto quel posto è un luogo splendido e magnifico ed esiste, se il posto c'è in una vita molto lontana da questa è veramente esistita anche La Luce di Xilliux, ne sono certa." Affermò ingenuamente Chairio.

"La Luce di Xilliux è solo una leggenda mia cara. Non dovresti farti andare a certe fantasie alla tua età." Le disse Lyò Kaia guardandola, in fondo Chairio era ancora una bambina, era ancora presto quindi per parlare di matrimonio.

"No madre mia non è una leggenda e non ho fantasie, io ho visto quella casa grande e maestosa. Ci credo, così come credo nel Potente signore Agun, pensateci bene se esiste lui allora esisterà anche la Luce di Xilliux." Le disse testarda

"Come è vero che nei secoli del nostro pianeta Agun è venuto più di una volta ed è stato visto, così è vero che della Luce di Xilliux si narri solo, può essere pura fantasia dei vecchi antichi. Tu ci credi Chairio?" Le chiese Micham, Chairio avrebbe dovuto studiare più storia e meno favole indubbiamente. Ma fin quando la mamma le indirizzava a questa istruzione lei e le sorelle a lei andava più che bene quello che sapeva.

"Si padre ci credo. E nessuno mi farà mai pensare in modo diverso." Rispose impuntandosi Chairio

"Non assecondarla Micham." Borbottò Lyò Kaia

"Sapete cos'altro so sulla Luce di Xilliux? Questa è una storia insolita che mi raccontò Cheindrik Aja Courdoc." Disse Chairio ai genitori, Lyò Kaya si voltò verso la figlia osservando i suoi occhi illuminarsi, conosceva quel suo sguardo, Chairio lo aveva ogni volta che parlava del principe di Cherazea.

"E cosa c'entra il giovane principe di Cherazea in tutta questa storia? Saranno tutte sciocchezze, Cheindrik Aja è un ragazzo con la testa sulle spalle, non si perderebbe mai in stupide futilità, mi stupirebbe se il nostro giovane principe inizierebbe a dire o fare sciocchezze." Affermò intervenendo Micham, non immaginava un ragazzo così serio, intelligente e realistico come Cheindrik parlare di favole e sopratutto crederci.

"Cosa!... eravamo insieme quando scoprimmo la casa. Era la Luna Fryo passata e ci trovavamo sulle rive del fiume di Chaza, Cheindrik mi invitò a fare una passeggiata, voleva approfittarne per dirmi che andava via da Cherazea per entrare nell'esercito di Ymes." Gli spiegò Chairio trotterellando dietro i genitori. Ormai non si guardava più intorno e non era più curiosa del palazzo. Ma suo padre sembrava proprio volesse sorvolare sull'argomento Luce di Xilliux per parlare di cose più pratiche.

"Già quel giovine sa cosa vuole dalla vita. Pensate è diventato Capitano del plotone di Plumbiey qui a Ymes, anche se da quel che ne so adesso Re Paryo vuol prenderlo nel suo nuovo plotone quello che gli spetta di diritto adesso che lascerà la corona. Mi fa piacere che il nostro principe entri nelle grazie del re di Xilliux." Affermava Micham orgoglioso, mentre Chairio arrossiva a sentir parlare in quel modo del suo promesso, ma i genitori sembravano non fare caso a lei, almeno era fortunata.

"Taci fanatico. Cheindrik appartiene a una famiglia di principi ed è più facoltoso di te che sei un umile soldato..." Lo riprese divertita Lyo che poi si rivolse alla figlia "... e così tu e Cheindrik trovaste questa casa, raccontaci un po'." La invitò Lyò Kaia così da vedere se i suoi dubbi sul giovane principe fossero o meno fondati.

"Si... ci incamminammo nei boschi fioriti di Venie e parlando e scherzando non ci rendemmo conto di starci allontanando dal centro abitato. Ad un certo punto Cheindrik si bloccò perché notò che non si vedeva più neanche il palazzo reale di Cherazea da quel posto, e disse che dovevamo tornare indietro altrimenti ci saremmo persi." Spiegò alla madre Chairio

"Meno male che eri in compagnia di una persona giudiziosa altrimenti ti saresti di sicuro persa." puntualizzò Micham

"Ma allora la casa non l'avete vista." Precisò Lyò Kaia che stava iniziando a divertirsi.

"Si che l'abbiamo vista. Tutto d'un tratto mentre parlavamo del tornare indietro ci apparve..." spiegò la giovane

"Cosa vi apparve?" Chiese curiosa Lyò

"Una cosa strana, ancora non so cosa sia, ma era colorata e splendeva, tutta rosa e argento piccolissima così. Ne rimasi incantata, volevo vederla da vicino, ma questa cosa volava e velocemente anche. Volevo prenderla, ma non ci riuscivo così Cheindrik decise che me l'avrebbe presa e la rincorse ed io andavo dietro di lui per non perderlo di vista. Poi vicino ad un rivolo di acqua argentata che scorreva tra gli alberi di Venie questa sparì e in un attimo..." Spiegò la fanciulla sognante, mentre i genitori ormai pendevano dalle sue labbra, non se n'erano accorti, ma rimasero affascinati da quel breve racconto.

"E in un attimo..." Le chiese Micham dal momento che Chairio si era bloccata. "...perbacco figliola non tenerci così sulle spine."

"Cheindrik. È lui!" Urlò però Chairio distratta quando vide il suo promesso con un gruppo di amici

"E si è proprio lui. Cosa ci farà mai pure lui qui?" Ironizzò Lyò Kaya.

"Moglie mia quel giovanotto è un soldato di Ymes è normale che sia qui." Rispose spicciolo Micham.

"Anche le tue figlie sono soldati ma non sono qui." Ci tenne a precisare Lyò Kaia.

Chairio sospirò continuando a guardare il suo adorato. Ecco che i suoi ricominciavano a discutere, certe volte davvero non la capiva la madre, proprio poco prima avevano parlato di Cheindrik che era nell'esercito di Ymes. Comunque adesso che i genitori avevano iniziato i loro battibecchi e si erano scordati di lei e che c'erano anche altre persone.

"Si ma poc'anzi ne parlavamo sia io che Chairio, tra breve entrerà a far parte del plotone di Paryo Maox Filius." Stava dicendo Micham.

"Non mi interessano queste cose... " Ci tenne a precisare Lyò, nel frattempo l'attenzione di Chairio fu attirata sa una ragazza al fianco di Cheindrik, era robusta, con i capelli castani tirati all'indietro e dei grandi occhi anch'essi castani, molto carina agli occhi della ragazza che si ingelosì all'istante del suo promesso.

"Ha molto da fare qui a palazzo Cheindrik!" Affermò leggermente acida la ragazza, poi si rivolse al padre "Chi è quella ragazza che sta con lui?"

"Lei è Kenry Uyn Fenxia è la figlia dei sarti più famosi di Kus!" Le spiegò Micham "Ha la tua stessa età mia cara, però a differenza tua è scappata di casa. Sembra si sia invaghita di un giovanotto proprio come te, ma i genitori non volevano che si impegnasse con nessuno perché avevano già dei progetti per la figlia allora lei si è arruolata... scappando di casa appunto" Spiegò Micham che sinceramente più che vedere sua figlia scappare di casa come la Fenxia, avrebbe comunque a malincuore accettato il suo promesso.

"E chi è questo giovanotto? Forse Cheindrik?" Gli chiese Chairio, Lyò Kaia allora osservò meglio la figlia ed ebbe le sue conferme, notò come Chairio guardasse sempre in direzione di Cheindrik, ed ora anche della piccola Fenxya e si ricordò di quanto lo aveva nominato durante il tragitto, ed allora tutti i suoi dubbi ebbero conferma. Lyò Kaia credeva tra i due si trattasse solo di una lunga amicizia d'infanzia, soprattutto perché Cheindrik era stato via per tanto ed ancora sarebbe stato via. Notando la delusione della figlia le toccò il braccio per rassicurarla. "Chairio, ma tu..." Iniziò Lyò, ma fu interrotta dal marito che rispose alla domanda di Chairio

"No, non credo sia lui dice di aver visto il giovanotto la passata Luna di Cryia, per le vie di Ymes, quindi non si tratta di Cheindrik ma di un altro ragazzo." Rispose sicuro Micham.

"Chi ti dice che non sia lui?" puntualizzò seria Chairio

"Cheindrik non esce mai da palazzo ed è sempre in compagnia del principe Gartht, poi quando esce lo fa per tornare a Cherazea, quindi no, non è lui!" Le disse Micham guardando sua figlia "La piccola Kenry si presentò in caserma nella Luna di Cryia, è stato prima della partenza del giovane Courdoc da Cherazea." Precisò.

"Si ma perché si è arruolata?" Chiese allora Chairio

"Perché se si arruolava la famiglia non poteva più avere alcun diritto su di lei... La Fenxia, infatti, ha fatto anche domanda per entrare nel corpo di guardia reale, devo dire che è una ragazza molto intelligente e scaltra." Le disse Micham soddisfatto, una tipa come lei gli sarebbe piaciuta nel suo plotone

"Davvero! Anch'io voglio diventare un soldato del re, e non restare solo ed esclusivamente nel plotone di Cherazea." Rispose fiera Chairio, forse suo padre credeva che lei e le sue sorelle non fossero in grado di entrare nella guardia reale. Ma si sbagliava di grosso, stava per dire la sua quando un soldato venne loro incontro

"Signori Rousus, prego venite, la Signora Lala Jen vi attende." Li informò facendo loro segno di seguirli

"Eccoci! Venite su." Ordinò Micham alla moglie ed alla figlia.

"Sono molto emozionata. Per la mia giovane età presentarsi dinanzi a Lala Jen è un onore." Affermò Chairio, fecendo un respiro profondo mentre seguiva il padre e la madre

"Un onore che per ora è stato dato solo a Kaiala Luu Puu, mia cara." Ci tenne a precisare Micham, per questo si riteneva abbastanza curioso di voler conoscere il motivo per cui Lala Jen avesse chiesto di vedere proprio sua figlia Chairio. Seguirono le guardie ad un lato del palazzo, fino alle porte delle stanze di Lala Jen. La porta fu aperta dinnanzi a loro ed una ragazza magra e molto giovane dal caschetto bruno e gli occhi color del ghiaccio li salutò. Chairio salutò la giovane con un sorriso, era proprio carina.

"Venite entrate... buongiorno comandante Rousus, signora." Disse ella salutando con riverenza i suoi genitori.

"Kaiala, sono onorato di avere il vostro saluto, ma non permettetevi più, siamo noi a dovervi porgere il saluto adesso che siete la futura regina." Precisò Micham.

Era quindi lei la ragazza prescelta da Gartht Saio, si disse Chairio. Seguì i suoi nell'enorme stanza, mentre suo padre salutava la donna seduta su una grande sedia accanto ad un uomo dalla barba bianca, Cri-Sàn Miro sicuramente. "Signora Lala Jen, è un onore incontrarvi." La salutò Micham

"Signora Lala Jen buon giorno, il suo invito mi ha colto molto di sorpresa, ma ugualmente ne sono onorata." Affermò sua madre facendo gli onori alla regina madre.

Lala Jen si alzò dalla sedia, era molto alta aveva dei lunghi capelli castani e degli occhi che sprigionavano tenerezza e tranquillità. Poi parlò e dalla voce trasparì tutto ciò che Chairio aveva visto nei suoi occhi "Io sono molto più onorata di voi, dov'è dunque vostra figlia, la aspetto da molto tempo ormai."

Chairio sbarrò gli occhi, la signora Lala Jen l'aspettava da tempo immemore? Sorpresa si sentiva sempre più in ansia e non riusciva ad immaginarsi quali potessero essere le sue sorti quel giorno

"Certamente, Chairio! Vieni avanti, non essere timida." Ordinò Micham, la ragazza cercò di prendere una postura abbastanza tranquilla, anche se si sentiva rigida dall'emozione

"Eccomi padre... Altezza Kaiala." Salutò.

"Ciao, è un piacere conoscerti." ricambiò il saluto Kaiala

"Signora Lala Jen sono onorata e felicissima di essere qui alla vostra presenza." La onorò Chairio

"Io sono più onorata di te mia cara. Non avrei mai creduto che un giorno avrei potuto avere l'onore di conoscere le due donne che daranno una nuova vita al nostro Pianeta. Ma oggi vi ho tutte e due qui e per me è un sogno che si è avverato." Affermò enigmatica Lala Jen

"Signora cosa dite? Mia figlia è ancora una bambina e voi le date questi onori." Lyò Kaya era sorpresa, tutto si sarebbe aspettato tranne quella reverenza

"Certamente..." sorvolò Lala Jen, andò incontro alle due ragazze e le prese ognuna a braccetto "Ditemi un po' signorine, sapete cos'è il Sacro Libro di Cham?" Chiese la regina madre

"Si, ne ho sentito parlare, è il libro leggendario che profetizzava l'avvento del Potente Signore Agun o di altri avvenimenti importanti riguardanti il nostro pianeta." Recitò Kaiala

"Il Sacro Libro Cham è leggendario così come lo sono Il Potente Signore Agun e La Luce di Xilliux. I nostri genitori ci tramandano il mito da generazione in generazione." continuò Chairio

"Voi anche dunque credete che siano una leggenda?" Chiese Lala Jen

"No io credo che il Potente signore Agun esista per davvero, la storia ci racconta che parecchie volte sia sceso tra di noi!" Le disse Kaiaka, poi si toccò il ventre "... il fatto che si dice costui un giorno sarà mio figlio mi spaventa e molto, ma ne sarò onorata se veramente dovesse accadere." precisò

"Anch'io ci credo, però credo molto di più nella Luce di Xilliux. Si dice che il libro appaia tra le mani della saggezza, solo la persona più saggia del Pianeta può avere quel libro e può leggerlo e scoprirne i segreti." Le disse Chairio, e Lala Jen era considerata la persona più saggia del pianeta. Lei era giovane, ma aveva sentito molto parlare del regno di Cri-sàn Miro e Lala Jèn, tutto Xilliux li aveva amati, ed ancora li amavano entrambi.

"Dunque voi credete." Disse Lala Jen tranquila, fece accomodare le due ragazze sulle sedie vicino alla sua ed invitò con una mano anche i genitori di Chairio ad accomodardi "Non è mai trapelata notizia fino ad oggi che il Signore Agun potesse ritornare. Questo perché le domande erano tante, tutti si sono sempre chiesti perché dei tre gemelli Filius fosse Garth l'erede al trono. Perché passargli lo scettro se il padre poteva ancora guidare il nostro pianeta in pace e serenità. Ebbene, la persona prescelta dal Sacro Libro Cham in attesa dell'avvento di Agun sono io, e quando voi eravate ancora bambine ed il principe Gartht dodicenne si avventurava a diventare uomo, mi apparve in mano questo grande libro, poteva contenere la storia di tutto l'Universo. Ma lui mi apparve e su vi era scritto:

l'avvento di Agun è prossimo il giovane principe Garth Saio Filius ancora nel fiore della sua gioventù sarà il padre del Signore, egli una volta cresciuto incontrerà una fanciulla che gli farà perdere i sensi. Una fanciulla che deciderà essere la sua compagna per la vita, il principe non baserà la scelta di questa donna da condizioni poste, la sceglierà di sua spontanea volontà perché solo da un legame voluto realmente col cuore, come accadrà a Gartht Saio Filius ed alla sua sposa, potrà nascere Il potente Signore Agun. Gartht salirà al trono all'età di 16 anni con l'avvento della Luna Buune e sua moglie concepirà un figlio che nascerà con l'avvento della Luna Pexa, dalla nascita di questo bambino molte cose cambieranno per il Pianeta Xilliux che ha vissuto per anni in uno stato di pace passiva. I pianeti vicini e contrastanti a Xilliux dichiareranno guerra. Ma negli anni, come è sempre accaduto, Il Potente Signore Agun riporterà la pace e poi succederà al padre salendo al trono di Xilliux.

"Questa era la premonizione del Sacro Libro Cham e tu Kaiala sei quella donna. Sei spaventata e si vede mia cara, è una premonizione che porta sia gioia che paura, le responsabilità, crescere un figlio, saperlo diverso, sapere che potrebbe scoppiare una guerra. Ma tu e Gartht riuscirete a crescere vostro figlio e lo amerete e lo crescerete come un bambino normale. Non dovrete fargli pesare la persona che è poiché sarà un bambino e diventerà un uomo normale, userà i suoi poteri solo quando ne avrà l'esigenza, i suoi poteri poi non saranno messi subito in evidenza ma cresceranno a poco a poco con lui e diventeranno più forti fino a che lui dovrà usarli. Perché sa che dovrà fermarsi ad un limite se vorrà regnare con intelligenza sul Pianeta." Spiegò Lala Jen, guardando Kaiala che aveva un espressione preoccupata, era importante dargli le spiegazioni necessarie.

"La figura di Agun è sempre stata nei secoli affiancata alle guerre, lui giungeva ogni volta che era prevista una guerra. Agun era ed è tuttora il protettore di Xilliux in caso di guerre." Terminò Lala Jen, era importante che le ragazze capissero di chi si parlava, al di là dei miti che potevano aver conosciuto.

E mentre ascoltava Chairio stupita si chiedeva perchè era lì, confidente di un segreto tanto grande e importante, forse sarebbe diventata la dama della futura regina. Ma lei non voleva essere una dama, Chairio era un soldato, altra cosa che faceva già con sacrificio

"Ho capito Signora Lala Jen. Un po' ho ancora timore, ma ce la farò ne sono certa." Rispose intanto Kaiala alla regina madre, che poi rivolse lo sguardo a Chairio.

"E tu mia cara Chairio, ti starai chiedendo cosa c'entri in tutto ciò!" Le disse, Chairio sgranò gli occhi, come poteva averla capita? Lala Jen posò una mano sulla sua e riprese a parlare "Anche su di te ho avuto una premonizione. Come dicevo poc'anzi non mi sarei mai aspettata di potervi vedere ed incontrare tutte e due insieme, non è mai successo eppure è così. Sarà che non ho mai creduto che potesse esistere veramente la persona di cui adesso vi parlerò..." disse la donna, bevve un sorso di acqua e tornò alle due ragazze

"L'anno scorso nel pieno periodo della Luna di Fryo il Libro mi riapparve, le sue pagine si aprirono su una pagina bianca, ed io sinceramente non sapevo spiegarmene il motivo, poi d'improvviso quella pagina cominciò ad essere iscritta a poco a poco e diceva così...

Grande Libro Sacro di Cham so che tu mi stai ascoltando sono la Luce di Xilliux, non mi sarei mai aspettata che un giorno potessi ritornare a vivere su questo pianeta, sul mio pianeta. Ma dopo l'esperienza che ho vissuto oggi ho deciso di voler ritornare veramente... ero nella mia dimora a Cherazea a riposare e acquietare la mia anima dal tempo dei tempi, quando tra le Venie in fiore, lo scorrere dell'acqua d'Argento e lo svolazzare dei criletti del fuoco d'argento, in un gremire di colori ascoltai le voci vivaci di due giovani. Un uomo ed una donna, che parlavano nel cortile, avevano disturbato il sonno dei criletti del fiume Chaza e la giovine donna sembrava esterrefatta di vederne uno per la prima volta, io ne ridevo dal mio piccolo mondo ed anche il giovine sorrideva dell'innocenza di questa, fin quando non giunsero al cancello della reggia. I due cominciarono a parlare di me e di quello che io ero, un sogno... una fantasia. Finché il giovine iniziò a parlare di me e della leggenda che ricadeva sugli antichi, di come potesse risplendere di luce tra le mani del prescelto e di come potesse dare splendore e vitalità ad ogni cosa essa toccasse.

Quantunque la donna disse, 'Io credo ne La Luce di Xilliux' ed egli 'se ci credi tu allora ci credo anch'io' e via discorrendo se ne andarono, mano nella mano. Fu allora Sacro Cham che decisi che sarei ritornata e che quella donna sarebbe stata mia madre, perché lei credeva tanto in me non paragonandomi ad una leggenda e quell'uomo... lui sarebbe stato mio padre ne ero certa, perché si sentiva dalle sue parole che voleva bene a mia madre più che a se stesso, e che avrebbe fatto di tutto per renderla felice e per rendere felici i suoi figli. Quella donna Sacro Cham, si chiamava Chairio Mei, dell'uomo accanto invece non saprei che dirti so solo che era intelligente e sapiente e prego Sacro Cham di poter diventare saggia come lui un giorno.

Chairio seguì esterrefatta quel racconto, qualcuno l'aveva spiata quel giorno, mise le mani alle guance e le sentì umide, aveva pianto. Quando Lala Jen terminò il racconto la guardò, non poteva crederci, la Luce di Xilliux l'aveva osservata, lei e Cheindrik

"Ecco cosa mi disse il Sacro Cham. Ed ecco che le sue parole sono veritiere perché tu credi realmente che esista La Luce di Xillius, vero Chairio?" Chiese Lala Jen mentre con un fazzoletto le asciugò il viso. Ma Chairio non le rispose "Il ragazzo che era con te non era un fratello, so che non ne hai. Dimmi è il tuo futuro sposo?" Chiese infine Lala Jen

"Io..." Chairio aveva la voce incrinata dell'emozione, non sapeva cosa rispondere, i suoi genitori già sapevano con chi era stata lì quel giorno. Guardò Lala Jen, lo sguardo così materno e comprensivo, annuì "...effettivamente si, ho fatto promessa di sposare lui è solo ieri abbiamo messo una data, ma entrambi lo sapevamo già da molto" Affermò Chairio

"Capisco, Chairio tu ed il tuo promesso sposo avete risvegliato la Luce di Xilliux dopo secoli, mai era accaduto, poiché essa è vissuta solo una volta nel tempo dei tempi, alla nascita del nostro Pianeta. Si racconta che fosse una leggenda e semmai dovesse tornare in vita le quattro lunette del Pianeta mostreranno a noi gli antichi e si risveglieranno di vegetazione. Proprio come le lune." Spiegò Lala Jen, quei due ragazzi si rendevano conto di cosa avevano fatto con la purezza dei loro sentimenti? "Mai è accaduto che il Potente Signore Agun e La Luce di Xilliux potessero rinascere insieme dopo il loro primo mitico incontro. Nessuno ha mai visto La luce di Xilliux, per questo tutti credevano fosse una leggenda da raccontare ai figli come una favola." disse la donna emozionata

"Se mi permettete signora Lala Jen, io non ho mai creduto che La Luce di Xilliux potesse essere una favola." Ci tenne a precisare Chairio

"Penso sia stato questo a far risvegliare la Luce... il fatto che tu creda in lei. Non so quando essa ritornerà tra di noi, forse neanche ti renderai conto di chi dei figli che porterai in grembo sarà la Luce di Xilliux, poiché non si sa se sia donna o uomo!" le spiegò Lala Jen "Ma forse sarà meglio così, dovrai accettare i tuoi figli tutti allo stesso modo..." le consigliò Lala Jen, si alzò e prese le due ragazze per mano "Ma venite adesso, è una splendida giornata di sole, andiamo a passeggiare tutti insieme e poi vorrei che voi due vi conosceste meglio, che diventiate inseparabili è importante per la pace del pianeta che tra di voi ci siano complicità e rispetto." Terminò Lala Jen mentre si incamminava nei giardini del palazzo. Intanto le due ragazze presero a parlare tra di loro e fare conoscenza

"Io sarei onorata di esserti amica Chairio, e non lo dico perché la signora Lala Jen lo ha detto o perché siamo accomunate dallo stesso destino. Ma solo perché mi piaci e perché non ho mai avuto un'amica, ne trarrai piacere anche tu?" Le chiese Kaiala. La futura regina da quando era sotto la protezione della famiglia reale, stava facendo tante nuove esperienze, ed avere delle amiche rientrava tra quelle

"Certamente Kaiala, ed in tutta risposta ti dirò che il mio non è nei tuoi confronti un gesto di ipocrisia solo perché sarai la futura regina. Ma l'affetto che provo per te è sincero di già." Rispose Chairio, che poi lanciò uno sguardo imbarazzato ai genitori che avevano seguito tutto l'incontro.

"Comandante Rousus e signora!" Li chiamò Lala Jen "Vi dispiace dirmi quand'è che Chairio contrarrà matrimonio con questo giovine? Ed inoltre volevo chiedervi se fosse possibile farla restare qui a palazzo reale fino al giorno dell'incoronazione." Chiese Lala Jen

"Il matrimonio ancora non sappiamo quando avverrà Signora Lala Jen, anche se non è molto lontano quel giorno visto che come Chairio ha detto, ha fatto promessa. Inoltre per noi non ci sono problemi se nostra figlia deve restare qui, la scelta ormai è solo la sua. Da quando ha fatto promessa è diventata una donna adulta" Ci tenne a precisare Micham

"Grazie comandante, allora Chairio cosa mi dici, resti?"

Continua..

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.