Capitolò 6
"Per il Sacro libro Cham, non avrei mai creduto a questa storia se me l'avessero raccontata." Disse Kenry mentre si poggiava alla porta appena chiusa, Chairio teneva l'orecchio attaccato alla porta, una volta assicuratasi che Ghete fosse andato via guardò le altre.
“Meglio entrare a salutare Kuna, non penso sia in buone condizioni. Andiamo ragazze." Aprì la porta e di diresse nella camera di fronte, bussò ed entrò senza che Kuna rispondesse. "Permesso, Kuna sono io Chairio."
Kuna sentì bussare la porta forse era il padre, ma quando vide Chairio restò impassibile, troppo triste per sorriderle. “Tenente... " Prese un fazzoletto e si asciugò le lacrime "Prego si accomodi! Scusatemi il mio stato ma sono un po' indisposta attualmente." Disse rassettando i capelli biondi chiari e cercando di ricomporsi, il corpo magro e leggero osservava la Rousus notando che la sua compagna di plotone non era sola.
"Certamente. Posso... presentarti le mie amiche, Kaiala e Kenry." Disse Chairio comprensiva, poi si avvicinò alla ragazza e si sedette sul letto accanto a lei, il posto era caldo, forse Ghete era stato seduto lì fino a poco prima
"Piacere di conoscervi, io sono Kuna Xha uno dei soldati compagni del tenente." Si presentò la ragazza
"Ma se anche tu sei un ufficiale, ho raccontato alle ragazze che sei sergente, e dammi del tu, non voglio sentirti darmi del voi. Non da te che mi sei coetanea.” La rimproverò Chairio, aveva preso a cuore quella ragazza. Era malata e sola, sapeva quanto una persona cara facesse la differenza, lei aveva le sue sorelle ed ora Kaiala e Kenry, le Plumbiey. Kuna invece era sola.
"Effettivamente dovrei esserlo, ma proprio oggi non lo dimostro, purtroppo sto diventando grande ed il mio corpo inizia a risentirne." Le disse Kuna
"L'avevo sospettato. Anche tu come noi hai già compiuto quattordici anni giusto?" Chiese Chairio doveva essere entrata nel periodo più fertile della sua vita di donna. Solitamente era dai tredici ai diciotto anni, ma anche prima e dopo si restava comunque fertili.
"Sì, li ho compiuti alla luna di Pexa..." singhiozzò Kuna "... oh ragazze scusatemi... io lo so! Non sono una grande ospite voi venite a trovarmi... ed io invece mi metto a piangere." Disse coprendosi il volto
"No, Kuna, non fare così, dimmi cosa possiamo fare per te. Se possiamo aiutarti." La confortò Kaiala che andò a mettersi dall'altro lato del letto, prese il fazzoletto dalle mani di Kuna e gli deterse il viso.
"Purtroppo nessuno può aiutarmi ora come non mai, ma grazie lo stesso Kaiala." Le disse Kuna
Kenry guardò le tre ed iniziò a spazientirsi, non le piaceva tergiversare "Senti Kuna, perché non siamo franche, qual è il tuo problema?" Le chiese mettendosi di fronte a lei "Parlando potremmo risolverlo, per esempio vedi bene Kaiala e Chairio, loro sembrano normalissime ma avevano un brutto problema e parlandone ne sono uscite fuori. Su adesso prova a spiegarci e troveremo la soluzione." Le disse. Chairio e Kaiala guardarono l’amica, di quale problema stava parlando?
Kuna anche guardò la ragazza, come avrebbe voluto essere schietta come lei, poi posò uno sguardo sulle altre due e scettica chiese "Davvero avete un problema voi due?"
“Problema, più che altro responsabilità... e per Kaiala sarà più dura." Disse Chairio facendo uno sguardo truce a Kenry.
"Non è vero è più difficile la tua di situazione... io almeno so cosa dovrò affrontare!" Asserì Kaiala.
"Io vorrei invece sposarmi e vivere felice con mio marito." Proruppe Kuna con aria malinconica.
"Kuna... ma allora non ci sono problemi, non è un dramma volersi sposare." Le disse Kenry.
"Sapete perché mia madre e mio fratello sono morti?" Chiese loro, guardò Chairio, lei lo sapeva, glie lo aveva raccontato
"Si, ma se tu sei viva vuol dire che puoi farcela a vivere." La incoraggiò Kaiala.
"E se non ti arrenderai sarai anche in grado di poter avere dei figli, il tutto sta nel credere nelle proprie forze, tua madre è sopravvissuta quando ha avuto te, vuol dire che anche tu e tuo figlio sopravviverete." La incoraggiò Chairio
"Non è detto che tu debba avere tanti figli, per creare una famiglia basta avere anche solo un marito se lo vuoi. Sei fortunata se potrai sposare l'uomo che ti piace, prendi me, io non posso." Le confidò Kenry.
"Perché no, tu sei così carina Kenry." Le chiese Kuna invidiandola, il colorito sulle guance, gli occhi vivace ed il fatto che fosse in carne denotava tanta buona salute.
"È vero che sei entrata nell'arma perché volevi sposare un uomo che i tuoi non approvavano?" Le chiese Shairio potendo finalmente affrontare l’argomento, non aveva mai avuto il coraggio di parlarne con lei e finalmente si era presentata l'occasione.
“Si più o meno!" Disse loro, nel frattempo entrò il padre di Kuna con un vassoio pieno di bevande e lecornie, ci aveva messo tempo. Ma l'attesa era tutta meritata, pensarono le ragazza mentre vedevano il vassoio. Ringraziarono l'uomo e dopo che se ne fu andato ripresero l'argomento lasciato in sospeso "Precisamente accadde questo: era un giorno di Pikio della Luna di Pexa e mia madre mi inviò a prendere delle stoffe nuove per i nuovi vestiti che dovevamo preparare, era prossimo l'arrivo della Luna Buune quindi noi ci accingevamo a preparare dei vestiti più pesanti. Mentre io e mio fratello ci incamminavamo per giungere dai tessitori eccolo che passò lui, era bellissimo nella sua uniforme, era un soldato e appena lo vidi me ne invaghii.
Ma andando a casa ebbi la sventurata idea di raccontare tutto a mia sorella piccola, ella andò a dirlo a mia madre e si scatenò la tempesta." Raccontò loro Kenry.
"Perché tua madre si arrabbiò, non penso ce ne siano motivi, forse si è alterata un po' troppo." Le disse Chairio
"Quella sera stessa i miei genitori mi chiamarono in disparte per parlarmi. Mi dissero che non dovevo fare pazzie e che non dovevo dire cose del genere 'Sai che figure ci facciamo se queste voci arrivano alle orecchie dei Signori Kus, devi tenerti seria fin quando non ti sposi, non puoi andar in giro a guardare ragazzi.' Disse mio padre, poi mia madre: 'L’anno prossimo di questi tempi ormai sarai sposata, e se possibile aspetterai anche già un bambino, non è bene pensare ad atri uomini.' Io li per lì non ci badai. Poi qualche giorno dopo mio fratello mi disse inconsciamente 'Non ti porto dai signori Kus a prendere le nuove stoffe, perché altrimenti tu volgerai lo sguardo ai giovani passanti. Ed il giovane Kus potrebbe rimanerne offeso e non volerti più sposare.' Con quelle parole capii che i miei volevano farmi sposare entro quest'anno col figlio dei Kus, ed io non volevo assolutamente che accadesse era un matrimonio che conveniva ai miei ed ai Kus. Una grande famiglia di tessitori che si univa con una grande famiglia di sarti sarebbe stata un ottima mossa. Ma a me l'idea non andava giù, così decisi di scappare e di arruolarmi." Concluse indignata Kenry, ancora si sentiva ribollire mentre pensava a come avessero agito tutti alle sue spalle.
"Per il Sacro Cham ed i tuoi genitori che fecero una volta che scappasti?" Chiese Kaiala.
"Perché ti arruolasti? Credevi che così ti sarebbe stato più facile ritrovare il soldato che avevi incontrato quel giorno?" Le chiese invece Kuna sperando in qualcosa di romantico
"No, mi arruolai perché così i miei genitori non potevano rivendicare i loro diritti su di me, per questo ce l'ho messa tutta per prendere dei gradi e via dicendo, in modo da potermi mantenere da sola. Subito dopo che scappai corsi alla caserma di Plumbiey e Chorezy che faceva capo al mio jyllenia. Mi arruolai ed inviai poi una lettera ai miei genitori scrivendo loro che non mi sarei mai sposata con Kus o con qualcun altro non deciso da me. Scrissi anche che ero un soldato e che un giorno avrei deciso io l'uomo da sposare." Raccontò Kenry orgogliosa guardando le ragazze.
"Non hai più rivisto il giovane soldato? Sei stata in caserma, la possibilità l'hai avuta." Le disse Chairio
“In caserma si, ci sono stata per ben un'intera Luna di Criya ed ho conosciuto molte persone, ma lui non c'era. Conobbi anche il Comandante Huben Kilov Stany, che mi notò tra tutti i soldati. Me lo ricordo ancora quel giorno, mi mandò a chiamare e mi disse, la vedo molto dotata soldato Fenxia, lei non è fatta per stare qui in caserma, sono sicuro che diverrà un gran soldato. Prepari le sue cose domani voglio vederla fuori di qui. Lei diventerà uno dei soldati di ruolo del palazzo reale e se ho visto giusto ci rimarrà per molto, molto tempo.” Raccontò lei contenta "Mi preparò una lettera di congedo dalla caserma ed una di presentazione per il palazzo reale di Ymes. Ed alla fine di Ponz di Luna Pexa sono stata nominata Sergente, non me lo sarei mai aspettato. Soprattutto perché non ero nel plotone del Comandante Stany, ma in quello di Puu, e lui si sa è molto intransigente." Terminò Kenry.
"Effettivamente, soprattutto se si è donne giovani. Ma il ragazzo l'hai rivisto? Kenry tu tergiversi." Le disse Kaiala accigliata.
"Giusto, dò ragione a Kaiala, che fine ne è stata di quel soldato, te lo sei dimenticato oppure era solo un sogno." La canzonò Chairio.
"Questa Luna Fryo tutta da Feriko a Furij per me è stata stupenda, perché... io l'ho rivisto e l'ho anche conosciuto." Rivelò infine Kenry
"Davvero e ti sei anche dichiarata?" Le chiese eccitata Kuna.
“Assolutamente no... ho scoperto che a differenza mia ha una grande cultura: è forte, è un mio superiore e soprattutto non sono una donna potente e ricca, come lui." Precisò Kenry, non sapeva neppure adesso come era il suo status sociale in realtà. La sua famiglia era ricca e molto anche, ma da quando era andata via il discorso era cambiato.
"Ma cosa dici!” Esclamò Chairio. “Tu sei fantastica, poi vieni da una famiglia di sarti affermati." l'apostrofò.
"Io sono nessuno. Non ho più una famiglia, non ho più un soldo. Ho solo rispetto di me stessa." Spiegò loro Kenry.
"Che è la cosa più importante... bussano alla porta." Disse Kuna voltandosi verso la porta. "Avanti!" Suo padre entrò e guardò Kuna.
"Kuna, c'è la principessa Sya Tori che cerca la Signora Chairio Rousus, è con una fanciulla che non conosco." Annunciò suo padre
"Sya Tori? La cugina dei principi Filius, qui!" Gli chiese sorpresa Kuna "Falla passare. Ma... " guardò Chairio "La conosci realmente?" Le chiese Kuna pensando che quella doveva essere anche la cugina di Ghete.
“Si, falla passare, doveva venire anche lei con noi prima, ma aveva da fare." Le spiegò Chairio, omettendo che Kaiala era la promessa di Garth Saio
"Si sarà liberata dagli impegni." Disse Kenry sollevando le spalle.
"Permesso, buona sera." Le salutò Sya Tori, poi si rivolse a Chairio poichè non era sola. "È arrivata una persona da Cherazea e sembra debba restare qui con te." Le disse facendo passare l'altra ospite dei Monzi, una ragazza della stessa stazza di Chairio e con gli occhi dello stesso colore azzurro intenso si riversò nella stanza di Kuna, per poi correre ad abbracciare Chairio, le due si somigliavano. Ma la nuova arrivata aveva i capelli corti neri, a differenza di Chairio che aveva ricci i che le arrivavano sotto l’orecchio. A seguire c'era invece una ragazza leggermente più bassa di Shairio, dai lunghi capelli castani e gli occhi verdi, dello stesso colore di quelli di Cheindrik.
Le altre ragazze si chiesero chi fossero, intanto Chairio riconoscendo sua sorella Ela la strinse a se mentre questa iniziò a piangere.
Ela corse ad abbracciarla fregandosene di tutti, delle etichette e della buona educazione.
"Chairio... Oh Chairio si è sposato, Etuin ha finalmente sposato Sama." Annunciò scoppiando a piangere Ela. La giovane Rousus e il signore di Dorcras si erano sempre cercati fin da piccoli, erano sempre stati insieme e si era sempre pensato che i due si sarebbero sposati da grandi, eppure le cose erano andate diversamente. Etuin ne era sempre stato convinto, che un giorno avrebbe sposato Ela. Poi un giorno ella aveva conosciuto Sama di Nosa e da allora tutto era cambiato.
"Sacro Cham! Quindi è accaduto Ela." Le disse carezzandola Chairio, guardò le amiche e con uno sguardo fece loro capire che poi con calma avrebbe raccontato tutto.
“Tua madre ci ha mandato da te, affermando che cambiare aria le avrebbe fatto bene ed avremmo potuto tenerti compagnia in attesa del matrimonio." Intervenne a quel punto Dedi Lan, guardò le ragazze in stanza e sorrise loro.
“Ed ha ragione cara! Ragazze..." Disse Chairio alle amiche. "Vorrei presentarvi mia sorella il sergente Ela Maia Rousus del I° plotone di Cherazea, mentre lei invece è la sorella di Cheindrik Aja, il sergente Dedi Lan Courdoc del II° plotone di Cherazea." Osservò le due ragazze sorridendo loro. “Benvenute ad Ymes mie care!"
"Dedi Lan, Ela, io sono Kaiala, tutto bene? Cos'è mai successo?" Chiese preoccupata Kaiala.
Kuna si alzò dal letto e spaventando tutte urlò un nome "Mai!"
Lei incurante si diresse però verso Chairio ed Ela arrancando e carezzò il capo a quest'ultima "Sei molto scossa mia cara..." disse mentre sulla soglia apparve una donna che fino a quel momento nessuno aveva incontrato. Ma Kuna al contrario la fece avvicinare con autorità. “Portami un bicchiere d'acqua per la mia amica e fa preparare la cena per tutte, ormai è tardi e sarebbe anche ora." Le ordinò.
"Sacro Cham è passato tutto questo tempo senza che ce n'accorgessimo. Tra una chiacchiera e l'altra." Affermò Kenry notando che la stella Toni era tramontata oltre la luna Fryo. "Parlaci Ela Maia, potremo risolvere i tuoi problemi, ne abbiamo risolti già parecchio da oggi pomeriggio." Le disse Kenry, anche se più che risolvere avevano chiacchierato solo.
“Grazie ma io..." Balbettò Ela non volendo apparire sciocca, in fondo quella situazione se l’era cercata lei stessa.
"Mia sorella Ela, era la promessa di Etuin Rune Dorcrass .” Spiegò spiccia Chairio "Purtroppo sul loro cammino ci sono stati vari intoppi che hanno costretto i due a prendere strade diverse. Lui adesso, a malincuore, è sposato con un'altra donna."
"Perché? Se tu eri la sua promessa nulla poteva impedirti di sposarlo." Le disse Kuna scoraggiata.
"Vedete sono stata io a volerlo." Spiegò poi Ela, soffriva e faceva male ma era stata lei a costringere Etuin a sposare Sama. “La sposa di Etuin è una mia carissima amica, questa donna oltre ad essere la mia compagna di giochi e di esperienze come me era affezionata a Etuin." Iniziò a raccontare "Si sapeva che io ed Etuin avremmo dovuto sposarci un giorno. Sin da quando eravamo bambini ci promettemmo l'uno all'altro e una volta cresciuti Etuin ritornò da me richiedendomi conferma di promessa ed io ancora accettai. Quando la mia più cara amica Sama lo scoprì mi confidò che anche a lei piaceva Etuin da molto tempo. Ma che a causa del suo stato sociale non buono, e di salute cagionevole, che era peggiore, non non si era mai azzardata a proporsi." Raccontò ella, voleva bene a Etuin e si era giurata di essere sua sposa per sempre, ma allo stesso tempo era molto legata a Sama.
"Sama mi disse che le faceva piacere che Etuin avesse scelto me, venivo da una famiglia benestante, ero forte ed in salute, ed avevo soprattutto un nome. A differenza sua che non aveva un nome ed era ormai prossima alla morte! Mi disse di vivere un po' di felicità anche per lei e mi abbracciò come sempre" Raccontò Ela, ricordando come aveva sofferto quando Sama gli aveva confidato che gli erano rimasti al massimo altre cinque lune di vita (7) "Quando sentii che stava per morire rimasi molto scossa, Sama era la mia migliore amica e non mi aveva mai detto che stava male, che fosse addirittura morente."
"Morente. Ma allora avrà ancora poco da vivere." Le disse impietosita Kaiala
"Si, non si sa se arriverà a cinque lune. Io andai a rivelarlo ad Etuin e così facendo gli dissi anche che avrei rinunciato alla promessa che gli avevo fatto, perché lui doveva sposare Sama. Ma lui insistette dicendomi di no, che avrebbe sposato me, anche se avrebbe fatto di tutto affinché Sama vivesse, gli avrebbe pagato, le cure, i dottori, tutto.”
Ancora raccontò lei orgogliosa di Etuin e della sua offerta. “Ma io lo pregai dicendogli che la felicità più grande di Sama sarebbe stata essere la sua sposa e non ricevere elemosina. Che quantunque rinunciava a Sama avrebbe rinunciato anche a me, non l'avrei sposato." Disse ancora una volta risoluta lei.
Prese il bicchiere d'acqua che la signora Mia le aveva portato e ne sorseggiò un po' per poi continuare.
"Allora lui notando che ero seria mi disse di si, che se era proprio quello che volevo avrebbe rinunciato a me. E così è stato, ieri il mio promesso e la mia più cara amica si sono sposati. Non è stato un sacrificio per me, so che Etuin farà di tutto per rendere Sama felice, e so anche che la curerà per non farla morire. Ma adesso c'è un vuoto incolmabile dentro di me a cui non so reagire.... Io ed Etuin siamo cresciuti insieme, io le mie sorelle ed Etuin." Disse lasciandosi di nuovo andare alle lacrime.
"Povera cara, non fare così... sei qui con noi adesso ci sono tante cose da fare, sogni da realizzare." La spronò Kuna
"Si ha ragione Kuna, è prossimo il matrimonio di tua sorella e Cheindrik e quello tra Kaiala e il principe Gartht, dobbiamo pensare ai preparativi. E tu ci aiuterai. Qui a palazzo è già tutto un fermento.” Le disse Kenry ricordando loro tutti gli eventi cui dovevano lavorare.
Al chè Kuna guardò attentamente Kaiala, cavolo Kaiala Luu Puu, la promessa del fratello di Ghete, che stupida era stata a non collegare subito il nome al principe.
"Il tuo matrimonio Chairio!” Sussultò Ela. “Le nostre sorelle arriveranno con la mamma tra due giorni, papà è qui ci ha accompagnate lui." Spiegò Ela "Vi sposerete insieme Kaiala?"
"Si, la signora Lala Jen ha deciso così, ed a me sinceramente fa molto piacere.” Confermò Kaiala
"Io con Dedi Lan baderò a te Chairio. Ne hai bisogno, poi arriveranno anche Ola e Chalpin, vedessi come sono eccitate. Così voi potrete pensare solo a Kaiala."Disse Ela alle altre due, aveva appena finito di organizzare un matrimonio, poteva ricominciare con un altro. L’idea la rendeva molto felice, così non aveva da pensare ad altro.
"Sai che hai ragione, siamo tre e tre. Kuna, tu ed io penseremo a Kaiala con l'aiuto di Sya Tori, sempre che tu voglia il nostro aiuto Kaiala ." Le disse Kenry, aveva aiutato a preparare tante spose nella sartoria dei genitori, vedeva abiti da matrimonio dall'età di cinque anni.
“Perché no? Voi siete le mie amiche.” Affermò felice Kaiala rivolgendosi ai due soldati e a Sya Tori.
Kaiala non poteva crederci, adesso aveva delle amiche, e non erano amiche perchè interessate a Garth o ad avere al fianco una futura regina, ma erano amiche perchè si trovavano bene ed avevano delle cose in comune. Kuna si rassettò gli abiti, indicando poi alle ragazze la strada da seguire per la sala da pranzo, e mentre si incamminarono Kuna trattenne Kenry, "Kenry, Kaiala è la promessa del principe Gartht Saio Filius! Oh per il Sacro Cham. Io non posso venire al matrimonio." Le sussurrò
"Perché no Kuna?" Le chiese Kenry ricordandosi che poco prima che arrivassero loro, c'era stato Ghete Filius in quella casa. “Se tu non vieni non ci andrò neanche io." Le disse "Vuoi far soffrire Kaiala il giorno del suo matrimonio?"
Quello era un ricatto bello e buono, pensò Kuba. “Va bene verrò, però tu Kenry dovrai... dovrai dichiararti al tuo soldato." Le disse infine
"No, non posso farlo."
"Certo che si, ma adesso andiamo la cena è pronta." Disse passando tra tutte le ragazze con passo regale, mentre apriva loro una porta, ad attenderle una cena leggera, ma molto gustosa...
/ NdA
Il tempo su Xilliux è diverso da quello terrestre, ogni due anni terrestri sono appunto un anno xilluxiano. Il tempo viene gestito seguendo il flusso delle lune che sono quattro, Crisa, Pexa, Fryo e Buune.
Ogni Luna ha delle fasi che cambiano in relazione alla rotazione dell'astro e a quando entra nella traiettoria della Stella Toni. Quando leggete Fari di Fryo ad esempio si è nella fase lunare di quella luna, come se fossero mesi.
L'orbita dove si trova, la ZIE, il pianeta Xilliux ha ben tre Stelle che illuminano e riscaldano i pianeti. La stella più vicina a Xilliux è Toni.
Ecco come sono formate le lune e le vari fasi lunari.
Xilliux è composto da abitanti longevi e che invecchiano lentamente. L’apparenza delle ragazze e dei ragazzi è quello di giovani adolescenti diciottenni, anche se sulla terra avrebbero 28/32 anni.