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Capitolo 5: L'incontro

La sua stretta mi fa male al braccio, facendomi sussultare insieme al suo trascinamento. Non so dove stiamo andando, ma avevamo superato le scale, percorrendo il corridoio del secondo piano.

Il forte suono della musica della festa non compensava il battito del mio cuore. Averlo così vicino mi faceva rizzare tutti i peli del corpo, dandomi una sensazione così nuova.

Sono sollevata di aver trovato il mio compagno, ma la sua potente aura continua a farmi tremare le ginocchia. Non ci sto bene, ma il mio lupo traditore si sta già sottomettendo al suo.

"Smettila di essere sottomessa! Non ci ha ancora reclamati!" Ho brontolato alla mia lupa, ma lei mi ha semplicemente scrollato di dosso, ho ringhiato.

"Posso camminare!" Ho cercato di dare un tono duro alla mia voce, ma è uscita in un sussurro. Ho ringhiato tra me e me, continuando a tormentare il mio lupo.

Aiden girò la testa e mi guardò, non smise di camminare né mi lasciò andare il braccio. La sua espressione è un po' a metà tra confusione e rabbia. Non riesco a vedere chiaramente i suoi occhi a causa delle luci soffuse, ma sono sicuro che non sono più rossi. Il suo lupo si è calmato. Un po'.

Non gli uscì una parola finché non arrivammo alle doppie porte dove presumo ci fosse il suo ufficio. Aprì la porta con un calcio e mi tirò dentro bruscamente.

Il suo ufficio era buio, solo una piccola luce proveniente dalla lampada da scrivania illuminava un po' la stanza.

Il mio respiro si è bloccato e l'aria ha lasciato i miei polmoni quando lui mi ha spinto contro il muro, intrappolandomi con le braccia lungo i fianchi.

"Come osi flirtare con la mia Beta davanti alla mia gente!" ringhiò. Non stava urlando, ma la sua voce aveva alzato il tono, abbastanza da trasmettere la sua rabbia. La sua espressione indurita non aiutò a calmarmi. Iniziai a rannicchiarmi sotto il suo sguardo, volevo sprofondare sul muro dietro di me.

Aspetta. Cosa ha appena detto?

Flirt?!

Non ho mai flirtato con nessuno in vita mia perché lui mi giudicasse con leggerezza e senza la minima esitazione!

Ho sentito la rabbia del fuoco crescere dentro di me, ho iniziato a guardarlo dritto nell'anima. Salutando il mio stupido lupo che non è nemmeno infastidito dalle parole di questo tizio!

Il fatto che Aiden sia il mio compagno non cambierà il fatto che non permetterò mai a nessuno di fregarmi con le sue meschine accuse! Ho avuto abbastanza esperienza del giudizio del mio ex branco. Ora che so che apparterrò al suo branco, non permetterò mai più a nessuno di giudicarmi. Nemmeno a lui!

"Non sto flirtando con Nick!" La mia voce provocatoria lo ha scioccato, cogliendolo di sorpresa per un secondo prima di ringhiare contro di me. In contrasto con il mio comportamento vivace a cui sono sicuro non sia abituato. Non mi interessa! Mi ha spinto a sentirmi così irritata.

Il suo sguardo si fece più mortale di quanto non fosse già. Con il volto scuro, mi ringhiò contro, cercando di spaventare la mia resistenza.

"Hai ballato con lui in presenza di tutti, me compreso." Sottolineò le ultime parole aspettandosi che capissi il suo punto di vista.

Ho negato di aver capito il suo ragionamento. Non può biasimarmi per qualcosa che non avevo intenzione di fare! E per l'amor di Dio, ho appena ballato con Nick senza alcun motivo per far arrabbiare Aiden! Cavolo, non sapevo nemmeno di avere un compagno prima!

"Se ti fossi fatto avanti verso di me, allora saprei che sei il mio compagno! Avresti potuto essere quello con cui sto ballando!"

Mi dispiace come suonava l'ultima frase quando è uscita. Sembravo bisognosa e volevo ballare con lui. O almeno così pensavo.

Il volto di Aiden si addolcì. La luce fioca della lampada gli illuminò gli occhi. Una sfumatura di occhi castano dorato si concentrò sui miei, facendomi tremare.

Sto annegando nel suo sguardo, lottando contro il mio lupo che cerca di prendere il controllo della situazione.

"Sei mia!" Ringhiò e mi avvolse il braccio intorno alla vita, schiacciando il mio corpo più vicino a lui. Un'ondata di elettricità mi corse lungo la spina dorsale. Tuttavia, non interruppi lo sguardo di sfida che gli stavo lanciando. Negando al mio lupo di dare un'oncia di sottomissione a lui.

"Non significa che puoi accusarmi di essere una civetta! Se mi volessi, ti faresti vedere alla cerimonia! Se solo lo facessi, avresti potuto evitare di fare una scenata del genere." Gli ringhiai contro. I suoi occhi si strinsero, guardandomi con incredulità.

"Sei venuto nella mia terra per trovarmi! Non per ballare con nessun altro!"

"Beh, mi dispiace ma non ci sei!" risposi bruscamente, cercando di controllare il mio impulso di abbracciarlo.

Voglio essere più vicina a lui anche senza lo spazio tra i nostri corpi. Lo voglio! È più difficile controllarmi ogni minuto che passa quando lui è così vicino a me.

"Quindi è colpa mia." Non stava chiedendo, ma affermando le parole. Dal suo petto uscirono dei bassi brontolii, era irritato. Sbattei le palpebre, influenzata dalla sua voce serissima. Distolsi lo sguardo da lui, infastidita dal suo cambio di tono.

"Non lo dico, ma non è neanche mio." dissi in un sussurro. Le sue dita si conficcarono in profondità nella mia vita. Un ringhio basso gli sfuggì dalle labbra, ma sembrava lussurioso.

Lo guardai di nuovo e vidi che aveva gli occhi fissi sul mio collo. La sua mascella si serrò mentre iniziava a far scorrere le dita sul mio collo, dove avrebbe dovuto essere posta la sua richiesta. I miei occhi si chiusero istintivamente per la sensazione di formicolio che il suo tocco mi aveva portato.

Accidenti! Non avrei mai pensato che il legame di coppia potesse essere così forte!

"Rivendica!" mi ha esultato eccitato il mio lupo. Non riesco a concentrarmi su di lei ora. I miei pensieri sono annebbiati e tutto sembra fermarsi intorno a me. Mi rivendicherà ora?

Non sono contrario. Volevo che mi reclamasse, mi sentirei più sicuro se lo facesse, ma sono anche nervoso per quello che succederà. Sono ancora consapevole di quale situazione favorirà un ladro come me se non mi reclamasse ora.

Il mio lupo riesce a percepire la lussuria del suo lupo. Vuole reclamarmi ma la resistenza è presente sul suo volto. Sta cercando di combattere il suo desiderio ma i suoi sentimenti sono chiari per me. Lo sento! Vuole reclamarmi!

"Rivendica! Rivendica!" urlò il mio lupo. Il mio cuore batte più forte e più velocemente, è quasi assordante.

Lentamente, la sua testa si abbassò sul mio collo. I miei occhi chiusi si chiusero forte quando la punta del suo naso toccò la mia pelle. Dannazione! Sto annegando profondamente nell'agitazione che stiamo condividendo.

Aiden inspirò il mio profumo ed espirò con forza dalla bocca, il suo respiro toccò di nuovo la mia pelle e non riesco a trattenere i miei gemiti. Le braccia che mi avvolgevano la vita mi stringevano ancora più forte. Un altro grido simile a un lamento uscì dalla mia gola.

"Il tuo profumo crea dipendenza..." sussurrò sul mio collo. Trattengo i miei gemiti quando ne sento l'impulso.

Sono senza parole. Non so cosa rispondere a quello che ha detto perché i suoi sentimenti rispecchiavano i miei. Il suo profumo è esaltante.

All'improvviso, si è allontanato da me. Mi ha guardato dritto negli occhi prima di girare la testa di lato, pensando.

Non mi tiene più, il mio corpo voleva saltargli addosso. Per porre fine alla nostra distanza. Vorrei schiaffeggiarmi la faccia per i pensieri che sto avendo, ma il legame tra noi è troppo forte. Non riesco a contenerlo.

Aiden sospirò profondamente prima di voltarmi le spalle. Il mio petto si infiammò di dolore per quello che aveva fatto.

"Resterete a casa mia. Vi farò accompagnare da qualcuno." Iniziò. Sentii un tintinnio di bicchieri e notai che aveva versato del liquore nel suo bicchiere.

"Io..." Volevo dire qualcosa ma non so cosa dire. Vorrei che venisse con me ma non trovo la voce per dirlo. Mi sembra sbagliato.

"Ho chiamato qualcuno per portarti lì." La sua voce è fredda, senza emozioni. Molto diversa da quella che mi ha appena mostrato qualche minuto fa. Non ci posso credere. Non mi sta reclamando quando avrebbe dovuto!

"Non mi rivendicherai?" ho chiesto quando ho ricordato le mie priorità, che erano che il mio compagno finisse il processo di accoppiamento. Non la parte intima, ma almeno avrebbe dovuto iniziare a rivendicarmi.

"Mi sto inserendo come un'eccezione in questa tradizione."

Ho smesso di respirare. Ha appena detto questo? Intendeva quello che penso intendesse?

"Non mi rivendichi?!" La mia voce si alzò con sgomento e frustrazione. Come può dire questo! Il mio naso si gonfiò per la rabbia che stava iniziando a crescere dentro di me. Non riesco a crederci! Proprio quando avevo bisogno che facesse la sua parte nell'accoppiamento, lui si è comportato in modo esasperante!

Lui girò la testa di lato, continuando a darmi le spalle, ma non guardandomi completamente.

"Non avanzerò mai pretese su di te."

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