Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 2SVEGLIAMENTO

Cercai i miei vestiti per tutta la stanza, trovandoli ben piegati sopra una poltrona che si trovava lì, lasciandomi un po' sorpresa, perché nonostante non ricordassi nulla di quello che era successo la sera prima, chi mi tolse i vestiti, fu ben felice di lasciarli ben sistemati su quella poltrona, dato che avevo vaghi ricordi di chi avevo passato quella notte con me, toccandomi le labbra con le dita perché avevo ancora la sensazione calda delle labbra dell'uomo che aveva fatto l'amore con me quella notte, facendomi provare sensazioni che non avevo mai provato prima. Una volta vestita, mi guardai intorno nella stanza alla ricerca della mia borsa, perché stavo ascoltando la melodia del mio cellulare, immaginando che fossero i miei amici a chiamarmi, finché finalmente lo trovai, prendendo il cellulare dalla borsa e vedendo che era la mia amica Melody a chiamarmi.

- Keira, dove sei?” - mi rispose la voce femminile di mia sorella Melody all'altro capo del filo.

- Non ci crederai, ma non ne ho idea”, risposi.

- Ieri sera siamo uscite dal locale senza di te perché non ti si trovava da nessuna parte”, disse la mia amica.

- Non preoccuparti per me, chiamo subito un taxi e ci vediamo a casa, ho molte cose da dirti, ci vediamo adesso Melody, non preoccuparti più per me - le risposi,

-- E perché non sei ancora qui, sai quanto sono preoccupata? Hai passato la notte con qualcuno? - mi disse, notando che la sua voce si stava incrinando come se stesse piangendo.

- Credo di sì, ma non so ancora nulla di certo, è come se fosse un sogno o meglio un incubo, Melody, non ricordo quasi nulla... - le dissi.

- Non posso crederci Keira, pensavo che fossi più intelligente, come hai potuto lasciarti trascinare in quel modo? Sarai un'altra tacca nel letto di quel tizio - mi chiese.

- Melody ti prego, aspetta che torni a casa e ne parliamo, non era come pensavi, ti prego.

- Ok Keira, ma per favore non metterci troppo a tornare, sono davvero preoccupata per te”, mi disse quasi urlando.

Misi il cellulare nella borsa, mi avvicinai alla porta di quella stanza e quando finalmente la aprii, vidi che ero in un albergo, mi avvicinai all'area degli ascensori e salii sul primo che mi venne incontro, una volta nella hall dell'albergo, vidi come gli impiegati di quell'albergo mi guardavano, facendomi sentire più insicura di quanto già non fossi. Una volta in strada, mentre il vento fresco mi colpiva il viso, presi il cellulare dalla borsa e chiamai un taxi per farmi venire a prendere. Una volta arrivata a casa mia ed entrata, la mia amica Melody uscì immediatamente dalla cucina dove si trovava e si diresse verso di me con le braccia alzate in aria, entrambe a fissarci. Mi diressi verso la mia camera da letto seguita dalla mia amica, che chiuse la porta quando entrò, sedendosi sul mio letto.

- Ok, voglio sapere tutti i dettagli, hai almeno usato una protezione, vero? - mi chiese, facendomi sorridere per la sua domanda diretta ma piena di preoccupazione per me.

-- Non lo so, sono ancora annebbiata da quello che è successo ieri sera con quell'uomo”, risposi, fissando il vuoto, sentendo ancora l'odore inebriante del profumo di quello sconosciuto.

- Ti rendi conto Keira, che quell'uomo a quest'ora si vantava di essere andato a letto con una ragazza giovane e per di più vergine, se fossi in te sarei un po' preoccupata, chissà quale vecchio sporcaccione avrebbe approfittato di una ragazza in stato di ubriachezza, e se ti avesse messo incinta, cosa avresti fatto?

- Non lo so, in realtà ricordo solo che mi disse che non mi avrebbe fatto nulla perché ero ubriaca, ma i suoi occhi parlavano per lui e il desiderio che provammo in quel momento mentre ci fissavamo, parlavano per entrambi perché aveva dei bellissimi occhi verdi che mi ipnotizzavano appena li guardavo e devo confessare che fui io a iniziare quella storia d'amore per una notte, Beh, non credo che lo rivedrò mai più, quindi non preoccuparti, lascia che si vanti quanto vuole - gli risposi, sentendomi come se un pugnale mi stesse trafiggendo il cuore, chiedendomi se non mi fossi innamorata di questo sconosciuto.

- Non so Keira, vorrei sapere cosa ti passa per la testa, per lasciare che un uomo ti scopi senza sapere almeno chi è o almeno dirti il suo nome”, rispose il mio amico.

- Sai che è stato Adrian a vendere il mio corpo a uno degli uomini del club ieri sera? - Dissi, mentre una lacrima mi scendeva sulla guancia.

- Ti sto dicendo che Keira non sta molto bene, quello che ti è successo ieri sera ti ha incasinato la testa e non riesci a ragionare, Adrian ti ama e non mi sembra che ti abbia fatto questo”, disse il mio amico.

- Quando Loren mi ha lasciato davanti alla porta del bagno, un uomo si è avvicinato e mi ha portato in una stanza buia per violentarmi, ma l'uomo con cui andavo a letto ieri sera lo ha fermato e poi ho sentito l'altro uomo dire che i miei amici lo avevano pagato per prendersi la mia verginità”, dissi, vedendo sul volto della mia amica incredulità e stupore.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.