7
Clare
Dopo aver lasciato Bill, decido di andare a farmi una doccia. Di certo non posso uscire di casa sporca di vernice. L'acqua calda scorre sulla mia pelle, lavando via il colore e il peso dei pensieri. Mi prendo il mio tempo, lasciando che il calore rilassi i muscoli tesi. Quando esco dalla doccia, mi asciugo e scelgo un vestito floreale leggero. Voglio qualcosa di semplice ma carino. Sciolgo i capelli, lasciandoli cadere in morbide onde sulle spalle.
Raggiungo Bill in salotto, trovandolo seduto sul divano mentre gioca nervosamente con le chiavi della macchina. Il suo comportamento mi fa sorridere e lo prendo in giro.
«Che ti hanno fatto di male quelle chiavi?»
Chiedo, avvicinandomi a lui.
Bill sussulta leggermente, poi mi guarda e ridacchia prima di bagnarsi un dito e pulire una macchia di colore dalla mia guancia.
«Pronta?»
Chiede con un sorriso.
Annuisco, sentendomi un po' più leggera. Usciamo di casa e ci dirigiamo verso il ristorante Luminara, un ristorante italiano che adoro. Ha un giardino all'interno che lo rende particolarmente accogliente. Il sole sta iniziando a calare, e l'aria della sera è piacevolmente fresca.
Quando arriviamo, il cameriere ci accompagna a un tavolo nel giardino interno. Il suono dell'acqua che scorre da una fontana vicina crea un'atmosfera rilassante. Mi siedo di fronte a Bill, che sembra un po' più tranquillo ora che siamo fuori casa.
«Questo posto è sempre così bello».
Dico, guardandomi intorno.
«Mi piace come riesce a farmi sentire in pace».
Bill sorride, prendendo il menù.
«Hai già pensato a cosa ordinare?»
Sfoglio il menù, cercando qualcosa che mi ispiri.
«Penso che prenderò le linguine al pesto. E tu?»
«L'ossobuco mi attira sempre».
Risponde lui, chiudendo il menù.
«E magari un buon vino rosso per accompagnare».
Annuisco, pensando a quanto sia piacevole poterci rilassare insieme.
«Sai, la gara di domenica sarà dura. La pista è davvero impegnativa».
Bill annuisce, il suo sguardo si fa serio.
«Lo so. Regina ha fatto un ottimo lavoro con la simulazione. Penso che ci aiuterà a preparaci meglio».
«Sì, Regina è fantastica. Sempre così precisa e attenta ai dettagli».
Aggiungo, sentendo un'ondata di gratitudine per la mia migliore amica.
«E Micheal sembra davvero determinato a vincere questa volta».
Bill sorride, un lampo di orgoglio nei suoi occhi.
«Sì, è in ottima forma. Ma anche tu hai dato il tuo contributo, sai? La tua presenza è sempre un grande sostegno per tutti noi».
Mi sento arrossire leggermente, ma sono felice di sapere che posso essere d'aiuto.
«Faccio del mio meglio. E poi, è sempre emozionante vedere voi due in pista. L'adrenalina, la velocità... è tutto così affascinante».
Il cameriere torna al nostro tavolo per prendere l'ordine. Bill ordina l'ossobuco e un bicchiere di vino rosso, mentre io opto per le linguine al pesto e un bicchiere di vino bianco.
«Pranzo perfetto».
Dice Bill, sorridendo mentre il cameriere si allontana.