*05*
Presto ho sentito un tocco sul mio braccio e le lacrime sono scese automaticamente. Ho alzato gli occhi e ho visto che ero stato scelto dal principe Lyam, il che mi ha reso un po' più tranquillo. Suo fratello mi ha dato una strana sensazione. Le lacrime non si fermano. Le altre due ragazze che non furono scelte tornarono nelle loro stanze e gli ospiti se ne andarono. Siamo rimasti in piedi e immobili per circa venti minuti. Presto sento la voce del mio padrone.
Biatrice, Lavinia e Kalenna, seguitemi! Egli comanda e noi lo seguiamo in fila.
È la cosa più bella che abbia mai visto! Sento Biatrice sussurrare a Lavinia.
Come possono essere felici di essere costrette a essere sottomesse a un principe che conoscono appena? Essere toccato da uno sconosciuto?
Mi trovavo proprio dietro il principe spaventato a morte da quello che stava per succedere. E per quanto ne so, solo io ero così.
Apre una porta e cede il passo.
_Lavinia, questa sarà la tua stanza. Entra._ Lui comanda e lei entra tranquillamente._ Non uscire senza il mio permesso.
Chiude la porta e passa alla porta successiva aprendola subito dopo.
Biatrice, rispondi. Questa è la tua stanza._ Lei passa sorridendo a lui, che non sembra farci caso._Non uscire senza il mio permesso.
Poi chiude la porta e passa alla porta successiva in silenzio. Lo apre e mi dà il passaggio.
_Kalenna, rispondi. Non c'è bisogno che ripeta tutto quello che ho detto, vero? Lui alza un sopracciglio e io annuisco. Entro nella stanza e lui chiude la porta già dall'interno.
Dormirà qui, Vostra Altezza?
Voglio che tu sia la prima, Kalenna", dice, avvicinandosi a me e baciandomi la spalla, tirandomi indietro.
Non toccarmi", dico, già piangendo.
Tira via le spalline del mio vestito, facendolo cadere e rivelando la mia biancheria intima. Poi cerco di coprirmi con le mani.
Sei completamente bella, Kalenna", mi sussurra all'orecchio.
Mi tiene il viso e mi bacia sulla bocca, come se avesse sete di qualcosa. Comincio a piangere ricordando le parole di mio padre una volta.
Flashback su:
Kalenna, vieni qui!_Ordina mio padre facendomi uscire di corsa dalla cucina mentre preparava il pranzo.
Cosa vuoi, papà? Hai bisogno di qualcosa? Dissi pulendomi le mani sul grembiule.
Ho bisogno che tu mi prometta una cosa", dice guardandomi seriamente.
Tu lo dici e io lo prometto._ Dico curiosamente.
Prometti che non andrai mai a letto con nessun uomo se non sei sposata con lui.
Promettimi, padre mio. Te lo prometto...
Flashback off.
Maledizione, Kalenna! Urla e mi spinge facendomi cadere accidentalmente sul letto colpendo e ammaccando il mio braccio.
_Ai!_ Grido piangendo e mi tengo il braccio. Lo vedo avvicinarsi e lo spingo via._Non preoccuparti. Non toccarmi.
Sei fastidiosa, rossa!
Il braccio mi fa un male insopportabile. Comincio a piangere un po' di più e vorrei poter morire in quella stanza. Oh come avrei voluto essere a casa mia, sdraiata sul mio letto e sentirmi protetta da tutto ciò che mi circondava... Mio padre è sempre stato molto scortese con me, ma gli voglio molto bene. Mi mancano già le sue grida che mi dicono di servire il cibo...
Mi fa male il petto sapere che gli ho portato via la mamma. Ravenna non me lo ha mai fatto dimenticare.
Flashback su:
Ravenna, perché papà sta piangendo così tanto nella sua stanza? Ho parlato con angoscia pensando che qualcuno gli avesse fatto qualcosa di male.
Mi urla contro e i miei occhi si riempiono di lacrime.
Cosa ho fatto, Ravenna? Chiedo, andando ad abbracciarla, ma lei mi spinge via, facendomi cadere col sedere sul pavimento.
Perché tu nascessi, la mamma doveva morire. Mi senti, Kalenna? Lei piange e anch'io piango.
Flashback off
Ricordo di aver pianto tutto il giorno nella mia stanza quando avevo solo sette anni. Anche se ho portato via la mamma al papà, lo amo più di ogni altra cosa. Ha accettato di crescermi e gli devo la mia vita.
Tengo stretto il ciondolo che la mamma mi ha dato cercando la forza per sopportare il dolore.
Decido di inseguire qualcosa per far cessare il dolore al braccio. Apro la porta con attenzione e seguo il lungo corridoio buio. Mi appoggio alle pareti facendo attenzione a non urtare nulla. Presto sbatto contro qualcuno e vengo tenuto per la vita.
Mi sveglio e alla luce non riesco a vedere altro.
Mi sveglio e la luce è già mattina. Vedo che sono nella mia stanza, ma come sono arrivato qui? Ricordo di essere uscito da qui alla ricerca di qualcosa per alleviare il dolore che era insopportabile e ho finito per imbattermi in...
Mi passo la mano sul collo controllando che non abbia i segni dei denti di quella mostruosità.
Dopo aver incontrato il principe Ralf, non ricordo più nulla. Credo di essere svenuta per il dolore. Guardo il mio braccio e vedo che sta meglio. L'ho anche spostato per essere sicuro e non c'è più dolore. Mi strofino gli occhi e vado in bagno per fare una doccia e fare la mia igiene mattutina. Vedo che nell'armadio ci sono diversi vestiti che mi stanno bene, più di quelli che avevo a casa di mio padre. A proposito di padre... Mi manca così tanto!
Ho messo un vestito blu scuro e mi sono seduta sul letto. Avevo paura di uscire a cercare cibo e di imbattermi di nuovo in quell'uomo... In effetti, con qualsiasi uomo, perché tutti quelli che mi hanno avvicinato mi hanno dato una strana sensazione.
Il tempo passava e mi stavo quasi mangiando le dita per essermi mangiato le unghie così tanto. Poi ho sentito la porta che veniva aperta.
Signorina Kalenna, non ha intenzione di mangiare oggi", dice Judith dalla porta.
Ho aspettato qui in camera da letto pensando che se me ne fossi andato sarei stato punito o qualcosa del genere. Sto morendo di fame..._ dico, toccandomi lo stomaco.
Allora andiamo! È passata l'ora della colazione, ma il pranzo è quasi pronto.
Ci dirigiamo presto verso la cucina e troviamo Lurdes che taglia le verdure.
Pensavo che oggi non mangiasse, signorina", dice Lurdes quando mi vede entrare in cucina.
Non ho avuto bisogno di rispondere perché lei mi interrompe rapidamente.
Non ho bisogno di rispondere perché lei mi interrompe: "Prendi un pezzo di questa torta per ora e finisco il pranzo.
Dove sono le altre ragazze?" chiedo con la bocca piena.
Judith e Lurdes si guardavano come se stessero conversando guardandosi e io lo trovavo strano.
Ebbene, una delle donne scelte dal vostro padrone..._Fece una pausa..._Morì.
In quel momento mi sono strozzato e ho cominciato a tossire pesantemente. L'aria sembrava mancarmi e Lurdes venne ad aiutarmi a liberarmi.
Calmati, Kalenna! Mi ha massaggiato la schiena mentre sputavo i pezzi che mi avevano fatto soffocare sul pavimento.
Cosa l'ha causato?" chiesi, prendendo un bicchiere d'acqua.
Non si tormenti, signorina!" disse Judith, mescolando le pentole e le padelle, "Andrà tutto bene.
Per favore..._Ho implorato._Dimmi, di cosa è morta?
Se vuoi davvero saperlo. È morta perché non c'era più sangue nel suo corpo. Le ha tolto fino all'ultima goccia dal corpo._Parla a bassa voce perché può essere sentita.
In quel momento ero molto spaventato. Io che pensavo che il principe Lyam fosse più gentile o addirittura meno cattivo del principe Ralf, ma mi sbaglio. Sono tutti mostri...
( )