capitolo 3: gli avari
Rubino
Dopo aver bevuto il mio champagne, i miei occhi incontrano sguardi troppo inquietanti. Mi guardano come se fossi carne fresca. Ma si ingannano se pensano di prendermi così facilmente!
discretamente, mi fa segno una delle guardie. Mi chiama. Non lo so. Se vuole parlarmi lascia perdere, non regalo fiori a nessuno!
dopo vari tentativi si è accorto che non volevo venire, lui dall'altra parte, sono sicura, sta aspettando che mi alzi per seguirmi come un cucciolo.
- Cosa stai guardando?
- Niente, è questa guardia che mi fa segno, pensa che mi muovo!
- Sono sicuro che sia per avere il tuo numero. Riesci a immaginare quanto sarai fortunato se uscissi con uno degli uomini in questa stanza? Sono tutti ricchi! Quanto sei fortunato!
- E sei anche molto fortunato! hai un ragazzo che ti ama e che ha fatto di tutto per trovarti questo lavoro! Presto ti chiederà la mano. Cosa vuoi di più?
- Voglio la diversità! Guarda tutti questi uomini belli nella stanza, mi viene l'acquolina in bocca!
- E tu cosa aspetti a regalarti? Quando la vita ti offre un'opportunità, devi coglierla!
- Pensi che non voglia? Ma ricevo proposte solo da uomini grassi, calvi, vecchi e avari!
- Cavolo, porta sfortuna, devono evitarli come la peste! Oltre ad essere vecchi, sono avari? ma in che mondo pensano di trovarsi? Oggi non facciamo niente per niente: vuoi che ti sostenga, devi scommetterci amico mio! Non vuoi scommettere e vuoi assaggiare il tesoro! Sono malati?
- Con le loro pance grosse!
- Sto parlando con te! se sei bello e avaro, possiamo chiudere un po' gli occhi. E soprattutto se lo fai bene! Ma se i tuoi reni non funzionano bene, vuoi uscire e vedere se sono lì!
- Vedo che la pensi come me!
- Non per niente siamo amici!
dimmi con quanti sei già andato all'angolo?
- Solo tre, io che pensavo che avrebbero buttato i soldi se avessimo finito! Ho mosso così tanto i lombi che ho avuto bobodjouma. Me ne hanno dati solo cinquantamila!
- Quale era?
- Quello alla tua sinistra, quel grosso naso lì!
- Ma è cattivo!
- Ti dico! E guarda che pancione davanti a lui! Anche con un po' di Kiki. Da quel giorno mi chiama ma non rispondo più. Tu avaro!
- E gli altri due?
- Quello che ha scommesso di più è il più giovane, quello seduto vicino al primo ministro. Ah, la mia ragazza, i suoi problemi ai reni sono mortali. Mi ha fatto sballare. L'ho adorato!
Rubino
- E alla fine quanto ha dato?
- Centomila.
- Non è male e cosa c'è dopo?
- Non mi ha chiamato più!
- Questo è il problema, i bei momenti non durano. E l'ultimo?
- Oggi non c'è, non è cattivo, ma è davvero cattivo, sorella mia! Ah...che spreco!
- Come mai ?
- Ehi sorella! ha qualcosa di grosso come un piede, quando ho visto che ero già conquistato, ma quando l'ha messo!
E' una stronzata. Mi ha fatto male! Vorrei quando torno a casa! Per fortuna il mio fidanzato non vive ancora con me altrimenti avrei fatto caldo! Me ne ha dati sessantamila.
- Ho l'impressione che gli uomini diventino ogni giorno più avari! Possiamo farlo? Ti ha ferito in quel modo e tutto ciò che riesce a darti è questo? Sono cattivi!
- Molto male! Non hanno pietà, se lo vedi! È alto e in buona forma! La mia ragazza quel giorno? Mi chiedevo chi mi ha chiamato lì? dico!
- Dimmi !
Mi prende lì, poi mi lancia laggiù e mi salta addosso. Mi ha mostrato posizioni che non avevo mai visto prima!
- Dio mio? Voleva ucciderti o cosa?
- Non lo so nemmeno? si comportava come se fosse in competizione con qualcuno! A volte gli chiedo se non ha già giocato a palla! Per due giorni! Mi fa male tutto il corpo! Figa mia, non ne parliamo. Quando me ne sono andato, ho giurato di dare un'occhiata a quel ragazzo prima di andare con lui.
- Yako amico mio, che dolore è questo? Stancano le persone per niente!
- Sto parlando con te! Stasera distribuiamo la tua tessera come meglio puoi, troverai inevitabilmente qualcuno che prenderà una casa per te. Con la tua bellezza, ne troverai.
- Questa è la mia intenzione! Voglio quante più persone possibile. vado a fare pipì. Tornerò presto.
Mi alzo per andare a cercare il bagno. Vedo tre guardie che mi seguono. Non perdono tempo.
Arrivati nel corridoio che porta ai servizi igienici bloccano le persone:
- Posso sapere cosa c'è che non va in te?
- Buonasera signorina! Ci dispiace per l'inconvenienza!
- Visto che ti accorgi che mi disturbi, esci mentre passo!
- Mi spiace signorina, ma abbiamo davvero bisogno del suo numero. altrimenti rischiamo di essere licenziati!
- Ma non è un mio problema, non do il mio numero agli sconosciuti
libera la strada! Dillo al tuo capo se vuole che arrivi il mio numero. Voglio guardarlo negli occhi prima di darglielo.
- Non abbiamo lo stesso capo!
- Non è un mio problema. dare loro la commissione.
- Ma, signora, sono un uomo morto!
- Non è un mio problema!