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"Così la mattinata è rovinata, ora posso alzarmi anch'io.
Prima vedo se ho dell'acqua.
Yippee-ki-yay, posso farmi una doccia".
Ho acceso la radio e c'era una canzone di Whitney Houston....How Will I Know .... allora mi sono buttata sotto la doccia e ho cantato.
Dopo mi preparai la colazione e pensai a quello che aveva detto Josh Wagner.
"Perché dobbiamo uscire ......Nascondono la droga in questa casa?
Ho davvero bisogno di tirarla fuori".
Stasera mi sarei nascosto e avrei osservato.
Nel frattempo, volevo esplorare il quartiere.
Incontrai Jana nella tromba delle scale, era molto eccitata.
"Vieni con me all'Hilton stasera?".
No, sto all'indirizzo ....
stanno arrivando ora e vogliono lavorare sull'acqua, chi ci crederebbe. "
,,Ma Lucy finalmente fuori dalla gaff... acqua calda... cibo servito ....Lusso puro non è qualcosa?".
"Certo che è qualcosa... Passo".
Non potevo dire di aver aspettato quel momento. Era l'unico modo per ottenere informazioni e intrufolarmi. È un miracolo che nessuno mi abbia mai chiesto del mio lavoro.
"Cosa stai facendo adesso?"
"Volevo esplorare la zona. "
"Ti faccio fare un giro? Non ho ancora programmi?".
"Prego, se ti fa piacere".
"Oh, che bello... andiamo".
Jana si agganciò e uscimmo in strada.
Jana blaterava senza punto e senza virgola, era così rinfrescante.
Mi sentivo come due amiche che passavano una bella giornata. Quando ero piccola avevo molti amici. Man mano che crescevo, ne avevo sempre meno. A volte penso che avrei dovuto trovarmi un'altra professione, ma scaccio subito quel pensiero.
"Lucy, restiamo qui a prendere un caffè. "
"È bello qui, Jana".
La caffetteria era piccola, con un grande tiglio al centro e tanti tavolini intorno. C'erano solo due persone a tavolo. Era come essere a Parigi. Cominciai a sognare.
Parigi .... Voglio davvero andarci un giorno, vedere la Torre Eiffel, camminare lungo l'Avenue des Champs-Elysees e vivere normalmente.
Sospirò.
"Lucy, va tutto bene. Sei così lontana".
"Ero solo a Parigi, perché questo caffè di strada ha tanto fascino parigino".
"Se ti piace, ti faccio vedere il parco: ci faccio sempre una passeggiata durante la pausa pranzo per schiarirmi le idee. "
"Jana, che lavoro fai?"
Sono un'insegnante apprendista di tedesco e storia. "
Non me l'aspettavo. Non sembrava un'insegnante. Si può vedere la professione di qualcuno. Ok, i futzis da ufficio .... si vedono subito e le persone con la divisa, ma per il resto non credo.
"Lucy e tu... cosa stai facendo?".
"Io ..... stavo solo dicendo .... dalla polizia sotto copertura. Poi l'ho messa in pericolo.
Era l'ultima cosa che volevo.
"Sto ancora cercando un lavoro".
"Forse posso aiutarti. "
Parlammo per un po' e poi tornammo indietro.
"Sei sicura di non voler andare all'Hilton?".
"Jana, divertiti. Ci vediamo domani".
Entrai nel mio appartamento e davanti alla porta c'era una bottiglia di vino. La portai dentro e la misi nella credenza.
Mi preparai per la serata.
Passai il tempo guardando la televisione e ormai era quasi mezzanotte. Indossai un paio di jeans, una maglietta nera e scarpe da ginnastica scure. Mi feci una treccia ai capelli.
Forza, Lucy, controlla di nuovo il mio zaino. Controllo droga ...... Se mi prendono, ho qualcosa che hanno loro. Controllo pistola ..... o la lascio qui. È troppo vistosa.
Non possono provare che sia una pistola della polizia. Ne ho comprata un'altra al mercato nero.
Le ragazze portano sempre con sé lo spray al peperoncino. Fai un po' l'innocente. Ok, ho preso tutto. Sono sceso di sotto e mi sono nascosto dietro i bidoni.
È arrivato il momento. Un grosso furgone si fermò, così come la Maybach e un paio di SUV. Lee e Josh e altre persone scesero. Stavano trasportando scatoloni in casa, tanti e tanti. Poi arrivarono altre macchine. Per quanto potevo vedere, c'erano Tarek e Ahmet. Ora la situazione si faceva seria.
Cosa ci fate qui?" chiese Josh.
Le pistole erano sul grilletto di tutto.
"Sai che questo è il mio territorio. Vaffanculo!".
"Beh, Josh, sei ancora in debito con noi?".
"Non vi devo un cazzo Tarek, mi avete già rubato così tanto che se non mi salutate subito vi ammazzo".
In quel momento sbattei contro lo stupido barile.
Merda, merda, merda", ora avevo l'attenzione.
"Esci subito!", gridò Lee.
Non mi mossi.
"Non mi piace ripetermi".
"Vai a vedere chi c'è!".
Arrivarono, io tirai fuori il mio spray al peperoncino e lo tenni in modo da poterlo spruzzare immediatamente.
Il primo urlò a .....
"Ahhhh fa male". .....
L'altro mi ha afferrato da dietro, io mi sono divincolata e gli ho dato un calcio nelle parti molli.
Poi sono scappato, ma uno mi ha raggiunto e ha cercato di afferrarmi. ......
Ho tirato fuori la pistola e grazie a Dio ho deciso di portarla con me. ......
"Fermati lì", mi guardavano tutti.
"Stai fermo", ho detto. ....
Non esiterò a sparare....
"Marcel, fermati" ... disse Josh e si avvicinò.
"Ti conosco, vivi qui e vendi droga. Sei un poliziotto?".
"Pensa quello che vuoi .... Se fossi un poliziotto, venderei droga anch'io.Certo...
Stronzo, non sto parlando direttamente lì dietro!". In quel momento premetti il grilletto e sentii solo un urlo.
"Ragazza, dammi la pistola e ti lascio andare".
"Devi lasciarmi andare, perché me ne andrò".
"Sai che stai vivendo in un terreno pericoloso, non puoi tornare nel tuo appartamento. "
"Oh, sì che posso, e se mi succede qualcosa, lo saprà tutto il mondo".
Mi voltai e me ne andai, e in quel momento capii di essermi guadagnata il rispetto. Perché quale donna si mette contro quattro membri del clan? Mi faranno la corte. Tutti pensano che io possa fare il colpo grosso.