capitolo 3
capitolo 3
Sidick
Dopo diversi mesi, è arrivata la stagione del raccolto, piove, la maggior parte dei contadini chiede ai giovani di lavorare i loro campi per qualcosa. Quest'anno sono stato il primo ad alzare la mano per poter arare i campi. al giorno erano 500, e lavoravo così per tutta la stagione del raccolto. A fine stagione mi siedo in camera mia per calcolare l'intera cifra acquisita, ovvero 30.000 incassati.
Il giorno dopo andai a trovare mio padre e gli chiesi indicazioni.
mio padre mi dà la sua Benedizione e allo stesso tempo la strada.
Parto lo stesso giorno, dal villaggio al villaggio vicino, poiché lì non conosco nessuno, ho chiesto informazioni sulla casa del maestro coranico.
mi portò lì un bambino, fui accolto bene, mi diedero da bere e chiesero notizie, io dissi quello per cui ero venuto: Imparare a memoria il Corano. Il padrone mi ha detto che poteva accogliermi a casa sua a condizione che lo aiutassi nei lavori agricoli. che ho accettato immediatamente. Mi è stata mostrata una scatola già occupata da tre persone, sarò la quarta persona a lasciare il mio magro bagaglio che consisteva in un paio di pantaloni ed un cambio di maglietta.
è così che lascio il mio villaggio per continuare il mio apprendimento.
più tardi ebbi finito quello per cui ero venuto, volevo andare in una grande città per perfezionare la mia conoscenza, ma il mio maestro non la vedeva così. ha fatto di tutto per impedirmi di partire, anche a costo di darmi sua figlia in sposa. Sono dovuto fuggire nel cuore della notte, quando tutti dormivano. Sono andato in città con un amico che aveva conoscenze in città, ci hanno ospitato per alcuni mesi in modo da poter risparmiare soldi per continuare il mio viaggio perché volevo andare ad Abidjan, avevo sentito parlare di una missione islamica che formava più studenti . dopo due anni di viaggio di città in città rimasi abbastanza a lungo da avere un po' di soldi per continuare il viaggio.
Ho iniziato a studiare alla missione a diciannove anni, dopo dieci anni di studio (francese e arabo) avevo acquisito conoscenze sufficienti per essere un maestro coranico, ma non mi bastava volevo di più.
il direttore della missione mi ha poi detto che avrei potuto proseguire gli studi in Pakistan ma che le spese di viaggio erano a mio carico.
Nel frattempo ero stato contattato dal paese dicendomi che dovevo sposarmi, che avevano chiesto ad una donna di sposarmi.
Sita
mi presento: mi chiamo sita Kone, ho appena compiuto 15 anni, non sono mai andata a scuola, aiuto mia madre (Mariam Kone) nelle faccende domestiche e rurali.
siamo appena arrivati dal campo, metto il Fargo nell'aia e comincio a spazzare nella capanna e nell'aia, una volta finito, metto l'acqua sul fuoco così come la pentola per fare il sugo, una volta pronto il sugo, Tolgo la pentola e aggiungo l'acqua del cabato (coscia di farina di mais) IQuesta sera vado a divertirmi perchè ho preparato la mia salsa preferita (salsa di semi) dopo la preparazione, la vado a lavare.
È l'ora della preghiera, vado con mia madre alla moschea, poi mangeremo. Dopo il pasto mia madre chiede di parlarmi (cosa rara) sono preoccupata, è una buona o una cattiva notizia? Non l'ho mai visto così serio, mi affretto a finire le faccende domestiche (lavare i piatti e mettere via tutto in cucina).
- Sono qui "ma".
- Siediti, figlia mia
Mi siedo, ma non sono rassicurato.
- Ti devo parlare mio, sei cresciuto, e sei diventato molto bello, ho paura che i "blakros" del villaggio ti pervertano, è ora di pensare al tuo futuro, conosci tuo cugino (il figlio di Massira la mia sorellina) partito per studiare ora è ad Abidjan, sta cominciando a insegnarebambini .Questa è una buona opportunità per te figlia mia, se accetti vivrai in città e potrai prenderti cura di noi, pensaci bene. E' del tuo futuro che stiamo parlando.
- Mamma, lo sai, con tutta la mia fiducia e gratitudine per avermi messo al mondo, qualunque decisione tu prenda mi andrà bene, quindi la decisione spetta a te, se pensi che sia la cosa giusta per me, allora ti seguo.
- Grazie, figlia mia, per aver creduto in me come fai, accetteremo questo matrimonio combinato.
- Va bene, mamma.
- Vai a riposare tesoro mio, domani dobbiamo andare al campo.
OK mamma, buonanotte.
- buonanotte, figlia mia.