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capitolo 4

capitolo 4

Cristallo

- Non sei il primo a dirlo, me lo hanno detto spesso. Puoi voltarti se...

Non mi lascia finire la mia argomentazione

inizia a strapparmi la maglietta, cerco di fermarlo lottando,

ma lui con una mano mi prende le mani sopra la testa e con l'altra continua a spogliarmi.

- Pervertito, vuoi approfittarti di me, cosa ti impedisce di concedermi un po' di privacy

Non scapperò da una stanza

in un Jet in mezzo al cielo!

- Lo so bene, lo faccio per darti una correzione, per il tuo comportamento

delle pecore, reazione del pastore!

Mi ritrovo subito in topless

puntato verso la sua bocca, trovo che impiega troppo tempo a guardarmi il petto! ora si abbassa sul mio bacino per togliermi i pantaloni, ha lasciato le mie mani che ho preso per coprirmi il petto, guardone! pervertito narcisistico, bastardo.

- Il resto lo posso fare benissimo da solo!

- Non ho mai detto il contrario!

Mi ritrovo in perizoma, il seno coperto dalle braccia, lui appoggia la mano sui miei fianchi per abbassarli

il perizoma, che peccato, mi tratta come un bambino di cinque anni!

lui finisce per alzarsi e mi guarda spudoratamente da cima a fondo, mi dimoro come se questo potesse allontanarmi dal suo sguardo!

- Smettila di guardarmi!

-E cosa farai se non mi fermo?

Si avvicina a me e inizia a farsi prendere dal panico, perché nonostante tutti i miei voli alti

Non mi sono mai trovata nuda davanti a un uomo!

- Non avvicinarti a me,

- Non preoccuparti, sporco ladro, non mi interessi, non sei più all'altezza dei miei standard, non ho intenzione di scherzare

con un ladro, chissà cosa mi ruberai la prossima volta che io

mi addormenterò? Forse sarai tentato di tagliarmi la coda e venderla al mercato nero? Tu Vallés niente, con questo track record mi chiedo quale uomo sano di mente si avvicinerà a te!

Mi fa male quando lo sento, è sempre stato il ritornello della mia vita: non hai niente, non sei niente, non vali niente, tua sorella era migliore di te, eccelle in questo e quello, tutto quello che sai fare è creare problemi.

Va detto che questa riflessione per me è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ne ho abbastanza delle persone che mi denigrano sempre. Non so cosa sia successo, se sono stato davvero io a farlo, forse è stato un angelo a vendicarsi per me. tutto

quello che ricordo è il mio calcio nelle palle e lui, che non se lo aspettava, gli afferra le palle gemendo, che buffo da morire.

Penso che sarò io a morire perché mi ritrovo a terra con le labbra spaccate. Mi ha appena dato un doppio schiaffo. la mia testa sbatte contro le piastrelle del muro, perdo conoscenza. Penso che morirò, sto morendo, sto morendo...

principe delle tenebre

Quando cade a terra priva di sensi, sono un po' arrabbiato con me stesso per averla colpita così forte.

Devo ammettere che questa ragazza mi sta dando sui nervi. Non so il motivo, se conosco il motivo è perché ruba, è una ladra

chi non ha la lingua in tasca.

Mi dà fastidio a non finire.

Sospiro a lungo senza sapere cosa fare, lei è stesa lì sul pavimento, nuda

e così bello! sì, è bella quando non è sveglia, quando ha la bocca chiusa, quando è incosciente come adesso.

.Alla fine apro la pompa e lo sciacquo con acqua calda, meno male che è sbiadito, altrimenti lo avrei lavato con acqua fredda, non riesco ancora a credere che sia riuscita a fare pipì sulla mia sedia. stranamente mi fa sorridere, quest'anno la ragazza è pazza, dobbiamo trovare sua sorella in fretta per potermi liberare di lei

altrimenti rischia di farmi del male. Finisco di sciacquarla, la porto a letto e la asciugo lentamente, ha un corpo molto bello, la mano cammina sulla sua pancia piatta guardo le sue cosce magre e i peli che ci sono

sul suo pube, che accarezzo lentamente

prima di riprendere la calma e togliere la mano. Sto per alzarmi quando mi fermano i suoi due seni che mi fissano, come se fossero gelosi di non aver ricevuto il mio certificato, mi fermo un attimo e tocco questo bel seno, ho i brividi. All'improvviso mi alzo e la copro. Osservo il danno che le mie mani hanno fatto sul suo viso, entrambe le sue guance sono rosse e gonfie, penso di aver esagerato, ma lei ce l'ha fatta. Vado a cercare nelle cabine della doccia una crema lenitiva, che gli applico sulle guance.

poi esco a cercare i miei scagnozzi.

Ti farai la domanda: ma chi è quest'uomo? Non è questo ?

Beh, non ti risponderò.

Sono piuttosto impegnato a dirti chi sono veramente, perché in fondo non mi conosco, non che non sappia chi sono, ma preferisco non parlarne.

Torniamo negli Stati Uniti a prendere la sorella e poi ritorniamo

Riparo.

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