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9

In precedenza: esco e chiudo delicatamente la porta del bagno. Voltandomi, mi trovo faccia a faccia con un petto muscoloso.

Merda.

Metto le mani davanti a me ma non nasconde assolutamente nulla. Lui fissa il mio corpo. Non so cosa stia pensando, ma sono rossa di vergogna e imbarazzo, eppure non mi muovo.

Il mio comportamento è irrazionale e illogico, davvero.

Mike viene verso di me ma io non ho paura, non mi muovo. Osservo semplicemente, al rallentatore, ciò che sta accadendo. Non controllo niente, assolutamente niente. Né le mie emozioni, né i miei sentimenti, né le mie azioni, né i miei gesti. Niente.

Sento la mia schiena toccare la porta. Sono incastrato contro di lei e ora il corpo di Mike tocca il mio. Ho lasciato che mi mettesse una mano sui fianchi e si attaccasse a me il più possibile.

Ci guardiamo dritto negli occhi. Ci stiamo cercando. Ho l'impressione che mi interroghi solo dal modo in cui mi guarda. Non lascio trasparire alcuna emozione, rimango neutrale.

Dovrei spingerlo via! Perché non lo faccio?! Perché le mie membra si rifiutano di mettergli le mani sul petto per spingerlo via con tutte le mie forze? Per sputargli in faccia che ho un ragazzo e che non voglio tradirlo o sembrare una stronza?!

La sua mano libera passa sul mio viso e lo accarezza dolcemente. Spinge ancora indietro i riccioli che sono caduti sul mio viso. Ho l'impressione che abbia paura di fare qualcosa, ha paura che io lo rifiuti. Questo è quello che dovrei fare, ma ovviamente non è quello che sto facendo.

"Giada..." sussurra.

Tocca a me interrogarlo con gli occhi. Sospira e poi le sue labbra schioccano contro le mie.

Sono sorpreso. Non pensavo che avrebbe avuto l'audacia di farlo, sapendo che c'è River. Mi dispiace per River, ma da un lato non mi interessa. Non mi sembra nemmeno di tradirlo, è pazzesco!

Non rispondo più delle mie azioni. Avvolgo le mie mani attorno al collo di Mike e gli tiro la nuca per tirarlo ancora più vicino a me.

Sono sorpreso di rispondere a questo bacio. Sento la sua lingua sulle mie labbra e, sorprendendomi ancora di più, apro le labbra in modo che le nostre lingue si incontrino. È un'esplosione di sensazioni che attraversa tutto il mio corpo in questo momento e non voglio che si fermi.

Le sue mani scendono sulle mie natiche. Esercita una leggera pressione su di esso, che mi dà l'istinto di saltare. Le mie gambe si avvolgono intorno alla sua vita. Lui è il più vicino a me. Mi preme sempre di più contro la porta mentre il nostro bacio è selvaggio. Senza fiato, ci separiamo per qualche secondo per riprendere da dove avevamo interrotto.

Le sue mani sono ancora sotto il mio culo. ne approfitta!

Sento che la porta non tocca più la mia schiena. Poi ci muoviamo. Mi porta nella sua stanza.

È davvero questo quello che voglio? Accadrà davvero ciò in cui credo? Andrò davvero a letto con Mike? Sto davvero cercando di imbrogliare River?

Una moltitudine di domande mi frullano in testa. Li ho messi da parte. Il mio lato razionale, comunque, non ha via d'uscita.

Dei gemiti escono dalle nostre bocche senza poterli fermare. Non stiamo cercando di farlo comunque.

I nostri corpi sono in armonia.

Mi fa dondolare sul letto senza risparmiarmi. Lo guardo togliersi la camicia. Oh cazzo, i muscoli. Quando ho detto che il suo corpo era muscoloso, non intendevo molto. I suoi addominali sono particolarmente ben disegnati. Ha dovuto dedicarci molte ore di lavoro prima di arrivare a un tale risultato. Non è nemmeno esagerato, come a volte puoi vedere. No, è giusto.

Non troppo'. Non 'non abbastanza'.

Si arrampica sul letto e mi appoggia le mani sui fianchi, infilandole sotto la maglietta. Anche quest'ultimo è salito, quindi puoi vedere le mie mutandine nere. Sembra che non gli importi, mi bacia il collo mentre butto indietro la testa.

Le sue carezze sul mio costato mi solleticano e mi fanno gesticolare. Smette di baciarmi sul collo, mi guarda e poi sorride.

Lì, mi sento in colpa perché sono davvero consapevole di quello che sto facendo.

Non voglio fare del male a River. Non sono quel tipo di ragazza, lo stesso. Sono stato educato bene e in nessun modo per tradire il mio ragazzo.

Trovo la forza in me per mettere le mie mani sul petto di Mike e spingerlo via con tutte le mie forze. Aggrotta la fronte, non è sicuro di aver capito.

" Mi dispiace. non posso. non posso. ripeto, sussurrando.

Mi precipito a lasciare la sua stanza. Chiudo il mio e vado a letto. Mi sento male, terribilmente male. Guardo il mio telefono che mi informa che ho un nuovo messaggio. Da chi? Fiume.

Non so perché ma comincio a piangere. Non riesco a trattenere le lacrime che mi scorrono lungo le guance, accarezzate in precedenza da Mike.

Sono un mostro. Sono un mostro. Sono un mostro.

Mi addormento, le lacrime mi hanno stancato terribilmente.

Orribile è una parola debole per descrivermi stamattina. I miei occhi sono rossi e gonfi. Non so come riuscirò a coprire tutto questo per oggi. Mentre mi preparo, la porta della camera di Mike rimane chiusa. Non so se si alzerà. Non so cosa fare, sono completamente perso.

Mi sono truccata un po' più del solito, solo per coprire le occhiaie e gli occhi gonfi. Spero solo che basti e che nessuno se ne accorga.

Scendo dalla macchina e vado a scuola. Vado dritto in classe e vengo raggiunto da Kendall. Non l'avevo mai notata prima. Wesley non è in quella classe.

" Bene e tu ? mentii sorridendo.

" come va. Sono esausto! Quando sono tornata a casa, ho suggerito a Wesley di guardare un film ed è durato davvero tanto, quindi è rimasto a casa mia a dormire, ma dovevamo svegliarci presto in modo che potesse prepararsi in tempo e venire a casa sua prima di tornare a casa. scuola. Lei mi dice. “Come stai con Mike? »

Ingoio la saliva di traverso. Mi si forma un nodo in gola e non oso rispondere. Preferirei solo annuire con la testa al sorriso sincero di Kendall.

Quest'ultima si offre di mangiare con lei a mezzogiorno, cosa che accetto volentieri. Mike non è venuto a lezione stamattina, non so se tornerà oggi pomeriggio o per l'opzione. Vorrei davvero che fosse qui.

"Mi hai detto che avevi un ragazzo ma... non saresti come... attratto dal tuo coinquilino?" »

Aggrotto la fronte e arrossisco.

" No certo che no ! ho ribattuto.

“Rh, Giada. Non lo farai a me, posso immaginare quanto si possa essere attratti da un ragazzo come Mike. Aspetta ma hai visto com'è bello? Per favore, assomiglia a David Beckham. »

"Tu... sei attratto da Mike?" ho osato chiedere timidamente.

Lei ridacchia e mi guarda dritto negli occhi.

"Lascio a te, tesoro. Comunque non è il mio tipo. »

"Qual è il tuo tipo allora?" Wesley? chiesi, sorridendo di più.

Lei non dice niente e arriccia le labbra mentre cerca di non sorridere. E poi non posso fare a meno di scoppiare a ridere. Può darsi che si formi una coppia all'interno del nostro gruppo di 4!

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