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" Buongiorno. Giada Hower. »
La segretaria mi guarda, annuisce, poi lo abbassa per guardare lo schermo del suo computer dove digita il mio nome. Lei mi guarda, porgendomi un foglio e una penna. Mi mostra la parte inferiore del foglio e mi chiede di firmare.
" Ecco ! dissi restituendogliela.
" Grazie. Ti stamperò il tuo orario e una piantina della scuola. Non sei ospitato in collegio? »
“No, ho il mio appartamento a 10 minuti da qui. »
" Molto bene. »
Si alza per prendere i due fogli appena stampati e me li porge spiegandomi come orientarsi nei due edifici che compongono la scuola e sui solai.
“Stai facendo un'opzione? »
"Sì, viaggio +"
" Oh. Farai sicuramente un viaggio, o anche diversi, durante l'anno. Dovrai venire a trovarmi per firmare le carte amministrative ma il tuo insegnante te lo dirà a tempo debito. »
Annuisco, la ringrazio e me ne vado. Una buona cosa fatta! Adesso vado a fare shopping prima che i negozi chiudano. La città è abbastanza grande ma posso facilmente orientarmi. Ci sono molti negozi in cui potrei andare!
Prendo il primo arrivato, prendo un cestino e comincio a fare la spesa. Non ho mai lasciato la casa dei miei genitori, dovrò imparare a cucinare da solo e accontentarmi dei gusti della mia coinquilina, che per me è ancora un mistero.
Prendo un po' di tutto, cercando di badare alle mie spese. Quando esco, passo dal panificio per comprare una baguette e un pasticcino che mangerò visitando la città. Metto la spesa in macchina e giro per la città mangiando il mio pain au chocolat.
Vedo un ufficio turistico in cui mi reco per avere qualche informazione in più. Ho già fatto ricerche sulla città ma voglio sapere se ci sono eventi attuali che potrei essermi perso.
Mostre, feste, feste, ... vengono organizzate molto spesso dato che è una città davvero fatta per gli studenti. Oltre alla mia scuola di turismo, ci sono altre scuole. C'è quello del commercio a 15 minuti da qui, quello dell'architettura e della storia sono accanto e anche quello della politica.
Insomma, qui ci sono praticamente solo giovani!
Torno alla mia macchina mentre la notte comincia a scendere. 5 minuti dopo, sono già arrivato in fondo all'edificio. Cerco di fare tutte le gare contemporaneamente ma non ci riesco. È quindi necessario un secondo viaggio di andata e ritorno!
Conservo la prima spesa in frigo e negli armadi, poi affronto il bagno. Inoltre, non vedo l'ora di farmi una doccia!
Dato che sono solo, ne approfitto per andare subito a farmi la doccia. Mi rilasso sotto i getti d'acqua. Quanto è bello!
Prendo l'asciugamano, mi asciugo e mi metto il pigiama per stare comodo. Mi asciugo i capelli bagnati dietro la schiena e vado in cucina per iniziare a preparare il pasto. Proverò a fare qualcosa di semplice: impasto e prosciutto, dovrebbe andare bene.
Mangio davanti alla tv, mi diverto, sono solo e libero. Adoro questa sensazione! Non sono più dipendente dai miei genitori. Non ho bisogno di chiedere di fare qualcosa, lo faccio solo se ne ho voglia ed è solo felicità!
River mi chiama subito dopo cena, chiedendomi come sta andando la mia installazione. Sono felice di poterglielo dire e lui resta in silenzio ad ascoltarmi!
La nostra relazione è iniziata più di un anno fa. L'ho conosciuto quando stavo uscendo da una relazione difficile con un ragazzo che mi ha letteralmente spezzato il cuore. Mi ha aiutato a superarlo come un migliore amico e sono caduta tra le sue braccia.
Gemma non approva molto la mia relazione con lui. C'è da dire che era molto legata a Taio, l'ex in questione. Era disgustata nel vederci separati, ma ancora di più quando mi ha visto così disperato per la nostra separazione.
Comunque, tutto risale a più di un anno fa. Sono stato in grado di riprendermi e andare avanti e di questo sono molto orgoglioso.
Del resto Gemma mi richiama la sera per chiedermi come sta la coinquilina. Per fortuna le ho detto che non sarebbe arrivata fino a domani!
“Non insistere, Gemma, lei non c'è. Sbuffai, esasperato.
-Mi manchi già, Jade. È un inferno qui con i genitori...
-Perché ?
-Tu manchi. Sai che siamo sempre stati insieme e ora te ne vai, è davvero strano, te lo prometto.
-Devi solo abituarti, Gemma.
-Si, spero. Vi lascio, vado a letto.
-Certo. Buona notte, sorellina. Sogni d'oro.
- Grazie, Giada. Buonanotte anche a te. Io amo.
-Io amo. »
Gemma è la persona che mi mancherà. È orribile per River, ma sono molto più vicino a mia sorella che a River... è inevitabile. Mi sento male per lui, però.
Penso da molto tempo. È così strano dirmi che sono nel mio appartamento, che questa è la mia stanza.
Sono stanco ma faccio fatica a dormire così tanto che penso. È orribile...
Poi penso al mio coinquilino e questo mi stressa. Spero davvero che le vada bene.
Lo spero... finisco per addormentarmi, sopraffatto dalla stanchezza.