l'inizio
viaggio verso l'amore
Luiza
La pioggia era abbastanza forte da costringere chiunque a cercare riparo...
Ma anche così, Luiza continua a camminare ea trascinare la sua valigia fino alla fermata dell'autobus, perché era la sua unica possibilità e non l'avrebbe lasciata andare nemmeno se avesse dovuto fare il bagno nell'alluvione.
Per un attimo non riesco nemmeno a sentire le gambe, e dubito persino di fare la cosa giusta...
Lasciarsi tutto alle spalle e inseguire un sogno d'infanzia, oh mio Dio, è così?
Il viaggio è stato lungo e ho dovuto cambiare stazione tre volte, fino ad arrivare a casa della mia cara zia Alice, che mi aveva dato la grande opportunità di realizzare il mio sogno più grande: andare in Italia.
Sono arrivata bagnata fradicia, e mia zia mi ha accolto con tanto amore allo stesso tempo, solo la rivolta che mia sorella Clarissa non è andata mi porta lì in macchina, ma non mi importava!
Stavo andando in Italia!
Non riuscivo a crederci o a dormire, ero così ansiosa che era pazzesco avere il passaporto a diciassette anni, con il permesso di mio padre che non lo vedeva da molti anni, ma che ha fatto ogni sforzo per trovarlo e persino minacciato lui se non mi desse l'autorizzazione con la polizia federale, potrebbe considerarmi morta come una figlia!
Beh, non potevo nemmeno immaginare di perdere questa occasione per seguire il mio sogno...
Un sogno che è nato nel mio cuore all'età di sette anni quando ho visto mia madre parlare con le sue sorelle, dicendo che le due amiche di zia Alice sarebbero vissute in Italia!
Ho anche sentito di aver parlato nella mia mente, solo che è uscito allo stesso tempo ad alta voce per caso!
— Un giorno andrò anch'io in Italia, dissi, e mia madre udì e rise e disse:
- Là! Come sogni, Luiza!...
Andavo a correre ea giocare con le altre mie sorelle, e dicendo che andrò in Italia, andrò in Italia...
Dieci anni dopo...
Eccomi qua, ad ascoltare attentamente tutte le informazioni della mia cara zia Alice, poi mi dice: come sarebbe il mio lavoro di compagna di Bella nonna Brenda, e cosa ci si aspetta da me...
Pratico da tempo la lingua italiana, e anche su come mi devo comportare, usi e costumi e cose del genere!...
Così ho passato l'ultima notte, dormendo a malapena, solo pensando...
L'Italia era il mio sogno più grande!
E non vedevo l'ora che arrivasse il giorno dopo, e così imbarcandomi in aeroporto, non mi importava nemmeno della mia paura dell'altezza, volevo vivere il mio sogno di andare in Italia.
La giornata è arrivata bellissima con un sole che prometteva di sciogliere anche l'anima...
Sono andato con zia Alice ed è stato tutto molto veloce e regolare...
Finalmente sono salito sul secondo aereo già diretto in Italia all'aeroporto di Congonhas a San Paolo, pur essendo di San Paolo sono cresciuto nell'entroterra di Goiás...
Ma ho pensato che il poco che ho visto della città di San Paolo fosse fantastico! Un giorno volevo anche incontrarmi ma...
L'Italia mi stava aspettando e volevo solo arrivarci il prima possibile...
Roma lì il mio cuore! Stavo per uscire dalla mia bocca quando ho visto l'aereo precipitare...
Già, non riesco nemmeno a credere di essere già in terra italiana, è stata tanta gioia per una persona!
Penso che il giorno più felice della mia vita!
Dovevo ancora prendere un altro aereo, finché non ho raggiunto la mia destinazione Amantea, la città che già amavo solo per le foto...
Ci sono volute altre tre ore per arrivare finalmente!
Sono stata ricevuta da due figlie di nonna Brenda, ed entrambe mi hanno abbracciato, accogliendomi e prendendo le mie valigie, e facendomi percorrere velocemente l'atrio del piccolo aeroporto di Firenze, perché ci vorrebbe ancora un'ora e mezza per arrivare in macchina Amantea...
Ero stupito guardando attraverso il finestrino della macchina, ea volte anche pizzicandomi, per vedere se non era davvero un sogno?
Non me ne sono nemmeno accorto quando siamo arrivati! Perché la mia emozione era ancora più grande che nei miei sogni!
Era semplicemente un lusso, il palazzo che d'ora in poi avrei vissuto, l'ingresso situato su uno dei viali della città con una vista spettacolare sul mare e un pavimento di marmo levigato con una miscela d'oro sul pavimento, e il decorazione di una raffinatezza che non avevo mai visto prima.avevo visto...
Andando con Carla e Vânia all'ascensore ebbi appena il tempo di ammirare tanta bellezza.
Ero così distratto, non l'ho visto...
Siamo entrati nell'ascensore che poteva ospitare fino a quindici persone! Solo allora ho notato la sua presenza, non ho mai visto un uomo così! Non in TV e nemmeno sui modelli delle riviste che amavo guardare...
Era così bello che era la perfezione della stessa specie maschile!
Mi è venuta la pelle d'oca quando ho sentito il tuo sguardo su di me! Ma io tacevo, ascoltando solo l'animata conversazione delle due sorelle che parlavano di tutto quello che avrei visto, e incontrarmi in quella bellissima città...
Dopo aver notato la sua presenza!
Ti hanno salutato!
- Arrivederci! Damiano parlavano entrambi contemporaneamente...
Ha parlato anche con loro salutandoli, ecco perché ascolto!
La sua voce era bella e sexy, e ancora di più perché era in italiano nella lingua che amavo tanto...
Poi mi osserva ancora una volta e mi chiede:
— Chi è questa bambina (bambina) con te?
— E la nuova compagna di Nonna, Brasiliana Luiza! Rispondi Carla.
Poi fa solo un leggero cenno del capo e presto raggiungiamo il nostro piano, l'undicesimo!
Poi siamo partiti...
Sì, sig. Perfettoezione! Continuava a salire.
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Damiano
Erano quasi le 18:30, e stavo già andando nel mio appartamento, facendo la doccia e preparandomi per andare a trovare la mia fidanzata, Valentina, alla Fattoria di buona sera, uno dei ristoranti più belli della città con una bellissima vista del mare e da tutto il litorale della città...
Quando ho notato l'arrivo di Carla e Vânia, e subito dietro è arrivata una bellissima... ragazza!
Ma non più di una bambina (bambina).
Ma di una bellezza che nessun uomo sano di mente mancherebbe di notare!
Nonostante sia felice con la mia ragazza e futura signora vivatti!
Sono ancora un uomo!
Ed era troppo irresistibile!
La ragazza era bella senza artifici, e non sembrava nemmeno rendersi conto di poter essere il sogno d'oro del più scettico degli uomini!...
"I vivatti badate mi sono rimproverato e ho sorriso! Quando ho visto l'ascensore aperto e la bella, ma bambina, vattene!
Come un angelo fluttuante"...
Autore: Graciliane Guimaraes.