Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Primo incontro con il maestro

L'ora tanto attesa arrivò e Diana fu portata ad un incontro con il suo fidanzato. Vestita con abiti eleganti e bei tacchi alti, camminava, accompagnata da un servo, che la conduceva lungo un lungo corridoio nel seminterrato uno. Il cuore della sfortunata donna era sul punto di saltare dall'impazienza. Quanti anni aveva sognato di vedere cosa succedeva negli altri piani, e quel giorno era finalmente arrivato!

Le era permesso di entrare nell'ascensore solo con una guida, e quando veniva portata in strada, le veniva sempre messa una maschera e messa in un minibus. La maschera non poteva essere tolta finché non erano in campagna, dove lei e le altre ragazze potevano divertirsi al sole e godere dei suoi caldi raggi.

Oggi Diana poteva sentirsi una vera regina, era vestita e truccata, aveva una bella acconciatura, si guardava allo specchio e non riconosceva il suo riflesso.

"Mi piaci, non importa come!"

Il seminterrato uno era diverso dal seminterrato tre in quanto qui, nei corridoi, c'erano tappeti e mobili pretenziosi.

Molte stanze con numeri fecero tremare di eccitazione la giovane creatura, sperando che la prossima porta fosse l'ultima per lei e che finalmente avrebbe incontrato il suo destino.

* * *

"Saluti, mio signore, io sono Diana, sarò felice di dedicare la mia vita al vostro servizio". La ragazza che entrò si presentò modestamente, chinando il capo e aspettando umilmente il permesso di guardare il suo acquirente.

"Sono molto contento Diana, piacere di conoscerti! Io sono Alexander". Ha salutato il servo e si è affrettato a uscire dalla stanza.

"Puoi guardarmi, non mordo!" Sentì una voce piacevole e alzò la testa.

Davanti a lei stava un uomo alto e muscoloso, almeno due volte e mezzo l'età di Diana. Una bruna con un bel corpo tonico, occhi neri penetranti, in cui è subito annegata senza lasciare traccia. L'oscurità ammaliante dei suoi occhi chiamava e spaventava, la ragazza voleva distogliere lo sguardo il più rapidamente possibile, ma qualcosa la fermò.

Con grande difficoltà abbassò di nuovo lo sguardo, umilmente, e arrossì, vergognandosi della manifestazione della sua immodestia, che poteva ammettere al primo incontro con il proprietario.

Alessandro si avvicinò a lei e le accarezzò i capelli, districando la complessità delle ciocche che i parrucchieri avevano abilmente attorcigliato.

L'uomo afferrò una ciocca di capelli arruffati dietro e la tirò rudemente verso il basso, costringendo il nuovo arrivato a guardare in alto. Tremando di paura e di stupore, alzò obbedientemente gli occhi e cominciò a guardare Alexander. I loro sguardi si incontrarono e dentro la ragazza qualcosa brillò di un fuoco luminoso, una sensazione che prima le era sconosciuta si accese e si diffuse in tutto il suo corpo, consegnandole un dolce languore.

Mai prima un uomo aveva toccato il suo corpo e per lei era la prima e più eccitante esperienza. Lei rimase in silenzio a guardarlo, con la paura di muoversi e aspettando il suo comando.

Il respiro dell'uomo era corto e caldo, la vergine tra le sue braccia lo sentiva con tutto il suo corpo, come se fossero una cosa sola. Mentre si allenava alla "scuola delle nobili fanciulle", sapeva molto su come soddisfare correttamente un uomo, dove è meglio accarezzare e come trovare le zone erogene nel più breve tempo possibile. Bastava una sua parola e lei era pronta a mettere in pratica tutte le sue conoscenze teoriche.

L'odore che emanava Alexander catturò la giovane vergine e lei aspettò obbedientemente la continuazione, intuendo dai movimenti impazienti dell'uomo che avrebbe perso la sua verginità in questa stanza.

Diana respirò ansiosamente, aspettando ulteriori sviluppi. Questo misterioso acquirente era così sconosciuto e, allo stesso tempo, una persona così vicina alla ragazza che iniziava una nuova vita, che le toglieva il fiato pensare a quello che avrebbe fatto con lei dopo. Aspettò che lui iniziasse, mentre lui cominciava ad accarezzarla.

"Puoi guardarmi senza vergogna, hai capito?".

"Sì, Maestro". Lei rispose docilmente e gli sorrise. Voleva così tanto guardarlo, conoscerlo il più possibile.

Il corpo di Diana si gonfiò e le sue gambe cedettero, l'uomo notando questo, disse:

"Non così in fretta, abbiamo ancora una festa in programma, devo festeggiare un acquisto riuscito! E poi andremo a casa!"

Alexander sorrise teneramente al suo acquisto e tese delicatamente la mano, invitandola a seguirlo. Diana obbedì docilmente, lo prese per un braccio e camminò accanto a lui.

Entrarono in un bar affollato dove la musica risuonava, donne nude ballavano su alti banconi, cameriere in abiti di latex nero servivano bevande e cibo. C'erano persone sedute ai tavoli su divani di pelle, per lo più vecchi in sovrappeso. C'erano ragazze nude sedute sul pavimento accanto a molte, alcune di loro con catene al collo. Diana guardò con sorpresa le ragazze che non conosceva, che sembravano molto più grandi di lei.

"Tutti questi uomini sono venuti all'asta? Eravamo quindici in tutto, e qui ce ne sono molti di più!" La ragazza era perplessa e smarrita quando vide intorno a lei tanti uomini. Voleva vederli il più possibile, ma la sua educazione le diceva che quel comportamento era inaccettabile.

"C'è qualcosa che non va?" Chiese Alexander, guardando come la sua scorta nell'indecisione rallentava.

"No, maestro, va bene".

"Dimmelo!"

"Non ho mai visto così tanti uomini, davvero, sono venuti tutti all'asta?"

Alexander rise di gusto, ma non rispose. Avvicinandosi a uno dei tavoli, fece sedere il suo compagno su una bella sedia in stile veneziano e si sedette di fronte.

"Beviamo qualcosa! Ti piace lo champagne?"

"Berrò qualsiasi cosa tu ordini, maestro!" Sbottò una frase imparata dall'infanzia, l'interlocutore, suscitando un sorrisetto da Alexander.

Per la prima volta nel "mondo", una residente del dungeon colse in sé gli sguardi lussuriosi degli anziani e si sentì un po' a disagio. Con la coda dell'occhio, vide che la fissavano e cercò di abbassare la testa il più possibile.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.