Capitolo 3
Il nostro appena abbiamo visto che questo amico di Dylan era T.H. siamo rimasti senza parole, lui vedendo la nostra reazione ha detto
Dylan - ragazzi questa è T.H che pranza con noi oggi _disse avvicinandosi e dandomi un bacio sulla guancia -.
Io non volevo venire, ma Dylan ha insistito, così sono venuta. Non so cosa dire, ma non sono sicuro di cosa dire.
Dylan - com'è andata la lezione oggi ragazze - disse seduto sul divano, seguito da T.H.
Lah - kkkkkkkkkk aii mio dio è stato meraviglioso, per cambiare Fran ha fatto il culo a Bia bactéria - ho detto ridendo, T.H mi guardava non credendoci.
Dylan - caspita mi perdo sempre questi momenti meravigliosi
Fe - Dylan non incoraggiare - ho detto rimproverandolo - andiamo a tavola - siamo andati tutti.
Il pranzo fu molto strano, tutto in silenzio, si sentiva solo il rumore delle posate, fino a quando la zia Fe ruppe il silenzio
Fe: "Allora, ragazzi, come va la collina? -ha chiesto, e tutti noi l'abbiamo trovato strano
T.H. - Sta andando bene, per quanto possibile naturalmente, c'è sempre qualche fratello che cerca di togliere la pace della baracca, ma risolviamo questo in un solo movimento -quando ha parlato confesso che siamo un po' preoccupati-.
Dylan - È vero, T.H. comanda la baraccopoli con mani di ferro, non lascia che la baraccopoli diventi una zona, tutti gli abitanti lo rispettano e anche la gente delle altre baraccopoli. disse eccitato
Fe - Sono contento che la baracca sia a posto", disse, pentendosi di aver fatto la domanda.
Il resto del pranzo è stato "normale". Appena finito il pranzo, i ragazzi hanno salutato e se ne sono andati
Fe - mio Dio, cos'era quello, che momento imbarazzante - disse e Lah e io ridemmo
Lah - che imbarazzo, andiamo Fran a riposare un po' perché tra un po' devi lavorare - mi ha abbracciato e si è diretta verso la camera da letto.
Quando furono le 14 mi alzai e presi la mia uniforme che era nel mio zaino, feci una doccia e mi vestii, andai alle scale e salutai la zia Fe che era in classe, amo il mio lavoro ma confesso che è un po' faticoso. Il mio studente più impegnato, Pedro, combatte molto bene e ha un futuro brillante davanti a sé, ma il problema è che frequenta gli spacciatori. Il corso è stato fantastico e mi piace stare qui con loro, ci sono alcune ragazze che seguono il corso perché sono già state abusate e hanno paura che questo possa accadere di nuovo, mi spezza il cuore. Alle 4:30 la lezione è finita.
Fran - Wow, state crescendo così in fretta e sono orgogliosa di voi, complimenti a tutti voi - ho applaudito e tutti vi hanno salutato.
Ho fatto le mie congratulazioni a tutti, ho applaudito e tutti mi hanno salutato.
Peter - Sì insegnante, ho fatto qualcosa di sbagliato _ ho detto confuso _
Fran - No, non hai fatto niente di male, volevo solo sapere come sta sua madre", disse preoccupata, "suo padre è un tossicodipendente e sua madre soffre molto per questo.
Pedro - Non ti preoccupare, sta bene, non è successo niente dopo che hai parlato con mio padre", ha detto con un sorriso. Lunedì è venuto qui molto triste, gli ho chiesto perché e mi ha detto che suo padre picchiava sua madre, ho detto che avrei risolto il problema ed è quello che ho fatto.
Ho detto, e lui mi ha abbracciato forte.
Pedro -Grazie prof sei la cosa migliore che mi sia capitata da quando mio padre ha iniziato a giocare con la droga
Sono andato in una gelateria che era vicina al mio lavoro, mi sono seduto e ho preso il mio telefono per mandare messaggi alle ragazze
WhatsApp su
Fran - ehi, cosa stai facendo?
Lah - Sono sdraiato, perché? ?
Luh - Non sto facendo niente al momento, perché?
Fran - Sono qui alla gelateria, vieni qui
Lah - ok, mi cambio e vengo presto
Luh - ok sarò lì presto
Fran - ok basta che non ci metta molto
Lah - ok
Luh -ok
WhatsApp off
Non ci volle molto e le ragazze arrivarono
Lah - ciao migah - mi ha baciato sulla guancia.
Luh - ciao mia amica violenta - ha riso e mi ha anche baciato
Fran - hey ragazze kkkkk, ecco alcuni piani per oggi
Luh - Fran - è ancora giovedì tranquillo e il flusso inizia domani - disse eccitata
Lah - non hai niente da fare e non vuoi andare a casa, giusto?
Fran - è vero, haaa sai quanto odio stare a casa con i miei genitori _ l'addetto ci è venuto incontro
Assistente - Salve, avete già scelto i vostri gusti
Fran - Vorrei del cioccolato
Luh - prendo cioccolato e fragola
Lah - voglio limone e latte condensato
L'addetto ha preso nota e se n'è andato
Luh - Fran - per quanto tempo continuerai a scappare dai tuoi genitori? mi ha criticato
Lah - è vero migah, non puoi scappare dalla tua realtà
Fran - ok, non posso scappare, ma posso evitare di vedere i miei genitori che si uccidono - dissi tristemente
Luh - Ragazza sappiamo quanto hai sofferto e ancora soffri
Lah - sì ragazza so che non è facile, ma so anche che sei forte - l'addetta viene con i nostri ordini e la ringraziamo
Fran - allora vorrei sparire ma non posso permettermelo
Luh -ok ora cambiando argomento, raccontaci tutto del pranzo con T.H. - disse un po' spaventata. Le abbiamo detto tutto e ci ha riso in faccia. Siamo rimasti lì fino alle 17:30 circa, abbiamo pagato il conto e ognuno è andato a casa. Appena arrivato a casa ho visto mio padre seduto sul divano del soggiorno
Carlos. Papà - Non ti fermi a casa, vero?
Fran - Perché dovrei rimanere a casa? Per vederti suicidare?
Carlos - Pensi che sia facile per me? Ho già provato a fermarmi, ma invano.
Mi sono girata e sono andata verso la mia stanza, ho sbattuto la porta e non ho resistito, mi sono seduta sul pavimento e sono scoppiata a piangere.
Fran - oh mio Dio non ce la faccio più, cosa ho fatto di male? Penso che sto pagando per un errore che non ho fatto, I.... haaa! Voglio solo sparire, non ce la faccio più, mi sento come se avessi toccato il fondo e nessuno mi aiuta, non voglio vivere piangendo ogni notte _ Mi sono alzata da terra e sono andata a fare una doccia, appena sono uscita dal bagno mi sono sdraiata e mi sono addormentata piangendo.